Alberto Vanolo Università di Torino

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
IL POPOLO DI SEATTLE D' AGOSTINO ILARIA.
Advertisements

“Innovazione nei modelli di gestione e dinamiche competitive: una prospettiva per la professione” Prof. Alessandro Ruggieri Direttore del Dipartimento.
Una visione d’insieme dei rischi e delle opportunità nel nuovo scenario globale Situazione Attuale Ampliamento su scala internazionale delle opportunità.
Obiettivi generali 4Migliorare le esternalità che incidono sui fattori di sviluppo del sistema delle imprese 4Favorire lattrazione sul territorio di imprese.
_______________________________________
Max Weber, il Capitalismo Moderno e il Socialismo
LE TRASFORMAZIONI DELLIMPRESA LIMPRESA INFLUENZA LA SOCIETA E NE E CONDIZIONATA.
Che cos’è la globalizzazione?
Piccola e grande impresa in Italia La globalizzazione: le imprese Università Cattaneo Castellanza – LIUC a.a
LA FORMA ORGANIZZATIVA DECENTRATA
Politiche e programmi europei per la sicurezza e la lotta alla criminalità Rimini 5 dicembre 2006.
AMBIENTE Il contesto economico-sociale all’interno del quale l’impresa è chiamata a svolgere le sue funzioni Il contesto è definito dalle condizioni politiche,
La principale istituzione internazionale per lo sviluppo
LA COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA
WELFARE E CITTADINANZA 1 - Dove va il welfare? 11 - Cittadini globali? Luca Pianelli, Tiziana Tesauro.
La fine del lavoro (Rifkin, 1995)
Modernizzazione (Gallino)
Finanza Internazionale e Crescita dei Paesi in via di sviluppo
LE CARATTERISTICHE DELLO STATO MODERNO
LE CARATTERISTICHE DELLO STATO MODERNO. I)ESERCITI PERMANENTI (ma non necessariamente nazionali) sviluppo della fanteria e dellartiglieria (armi da fuoco)
Corso per operatori pastorali della comunicazione « Parlare a tutti incontrare ciascuno » Capire il territorio, servire la comunità Milano, 20 novembre.
INTRODUZIONE GENERALE Finalità ed Obiettivi del corso.
06/02/20141 LUNIONE EUROPEA CON IL TRATTATO DI LISBONA Costanza, Nicolò, Giacomo, Klaudia, Laura, Michele, Renato, Simone.
L.E.C.L.E.C. Laboratorio per le Economie Conviviali Percorsi didattici rivolti a studenti delle scuole medie superiori Quando letica incontra la finanza.
Economia Aziendale Lezione del 16-18/3/2011
Gestione degli eventi e delle attività culturali
Il futuro dei tre modelli
Creare una rete di Professionisti del Lavoro in Europa e nel Mondo
CONFERENZA REGIONALE Liguria Turismo Bottom-up IL NUOVO PIANO TURISTICO TRIENNALE PER CRESCERE ALL SEASON Manifesto dei Valori e delle Finalità del Turismo.
I L LAVORO. D ISOCCUPAZIONE E FINE DEL LAVORO Problema odierno: riduzione strutturale dei posti di lavoro Differenza fra riduzione congiunturale e riduzione.
I piani strategici delle città Verso una valutazione delle nuove esperienze Bruno Dente IRS e Politecnico di Milano.
APPUNTI DELLE LEZIONI Lezione 03 Il lungo termine è una guida fallace per gli affari correnti: nel lungo termine saremo tutti morti. J. M. Keynes 1.
La cooperazione in ambito economico- finanziario: accordi di Bretton Woods, International Monetary Fund, World Bank (Lezione del )
I 7 esperti Elio Catania John Guardiola Dante Casati
39 motivi per dire sì al programma dellUnione Alberto Debenedetti.
Movimento Studenti di Azione Cattolica
International strategy
Scelte urbanistiche e condizioni di vita nelle città
Sintesi della seduta di lavoro del tavolo «ambiti tecnologici» 14 novembre 2012.
Globalizzazione dell'economia.
L’economia internazionale
Scenari e strategie per lo sviluppo dei servizi di trasporto persone.
LA GLOBALIZZAZIONE a cura prof.sse Marilena Esposito e Liliana Mauro
La globalizzazione.
Lo scenario sociale contemporaneo
Settore terziario il commercio
Relatore: Ing. Rino Genco. * L’Innovazione Ing. Rino Genco.
Organizzazione Aziendale
Relazione a cura di Leonardo Cecchini, Lorenzo Maini e Giorgio Tomnati.
Dipartimento di studi economici e giuridici
ALESSANDRO ALFIERI RESPONSABILE RELAZIONI INTERNAZIONALI E POLITICHE EUROPEE DELLA PROVINCIA DI MILANO Il progetto di dialogo tra cittadini e Comuni del.
La globalizzazione in una prospettiva storica
Il cambiamento ambientale
La globalizzazione e la diversità dei capitalismi
Globalizzazione.
Lo sviluppo “dal basso”
1.ECONOMIA POLITICA definizioni. ECONOMIA: come le persone interagiscono tra di loro, e con l’ambiente, nella produzione del proprio sostentamento.
I Fondi indiretti all’interno dell’Unione Europea
Salvare il capitalismo dai capitalisti
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone
L’economia e il mondo.
Lezione 19 Il sistema creditizio italiano. Una chiave di lettura L’Italia può dirsi un paese industrializzato solo dal secondo dopoguerra Restano contraddizioni.
Capitolo 27 La politica economica nell’era della globalizzazione
Presidente Alberto Ribolla – Novara 8 aprile 2016 Stati generali logistica Nord Ovest.
Diritto e globalizzazione: il diritto latinoamericano Dott. Lorenzo Bairati Torino, Novembre 2011 Scuola di Studi Superiori dell'Università di.
DISTRETTI INDUSTRIALI ITALIANI -1 MODELLO DI SVILUPPO RICONOSCIUTO A LIVELLO INTERNAZIONALE.
E U R O PA Intervento Davide Bonagurio.
DINAMICHE COMPETITIVE E SVILUPPO DELLE IMPRESE COOPERATIVE DEI SERVIZI LOGISTICI IN TOSCANA Prof. Gaetano Aiello Università degli studi di Firenze Le imprese.
La Globalizzazione.
La Globalizzazione.
Transcript della presentazione:

Alberto Vanolo Università di Torino alberto.vanolo@unito.it Spazi, mobilità e lavoro Riflessioni sulle geografie della globalizzazione Alberto Vanolo Università di Torino alberto.vanolo@unito.it

Discussione Alcune idee sulle geografie della globalizzazione Reti geografiche e lavoratori: il caso di tre classi globali emergenti - logiche e problemi nel diritto

Globalizzazione Crescenti interazioni fra attori, sistemi nazionali e subnazionali  globalizzazione? Oggi, dopo oltre un secolo di impiego tecnologico dell’elettricità, abbiamo esteso il nostro stesso sistema nervoso centrale in un abbraccio globale che, almeno per quanto concerne il nostro pianeta, abolisce tanto il tempo quanto lo spazio (McLuhan, 1967, p. 9)

Globalizzazione e villaggio globale Il mondo è distante da omogeneità e sincronismo La globalizzazione non ha annullato spazio e tempo La globalizzazione procede a velocità differenti nei vari ambiti (es. economia, ambiente) Pil pro capite ppa

Globalizzazione come… ampliamento, intensificazione e accelerazione delle relazioni fra soggetti in differenti aree crescente interdipendenza fra attori che, a distanza, hanno coscienza di una dimensione ‘comune’ Formazione processi e istituzioni globali (WTO) discorso parziale e retorica giustificativa esperienza (urbana) processo (e non stadio finale)

Globale e nazionale Il globale trascende gli stati nazionali e risiede, almeno in parte, in territori e istituzioni nazionali Oltre l’interdipendenza fra sistemi nazionali: il sub-nazionale è spesso un sito del globale (es. città) Globalizzazione come denazionalizzazione selettiva

Lavoro e classi sociali: verso classi globali? Forme di ‘classi globali’ emergenti: élite capitalistica transnazionale reti tecniche / di esperti lavoratori e attivisti Rapporto con il globale e il nazionale? Rapporto con diritto e cittadinanza?

1. Le élite capitalistiche dei professionisti transnazionali Deregulation, privatizzazioni, filiere globali: diminuisce attaccamento all’economia nazionale Élite transnazionale: controllo sui mezzi di produzione Profitto: lavoro transnazionale e forme organizzative a rete Infrastrutture materiali (grattacieli, centri d’affari): l’élite produce e si muove nello spazio economico delle corporation

Il movimento delle élite La classe transnazionale esige mobilità e diritti di ingresso e di soggiorno. Gli stati nazionali hanno inventato o modificato visti WTO e NAFTA garantiscono loro diritti di mobilità  ‘infrastruttura giuridica’: i professionisti della finanza e dei servizi alle imprese sono autorizzati a risiedere per almeno tre anni e godono di vari diritti Contraddizione idea che i trattati di libero commercio non riguardino le migrazioni

2. Reti transnazionali di tecnici e funzionari pubblici Progetto originario di Bretton Woods: ‘governo globale’. Dagli anni 80: aprire econome nazionali, creare ambienti per mercati e imprese globali  reti trans-statali altamente specializzate per politiche compatibili con competizione, standard finanziari, ecc  comunanza fra funzionari delle reti transnazionali e allontanamento dalle burocrazie nazionali (posizione ambigua fra il nazionale e il globale)

3. La classe globale degli svantaggiati Sostanziale immobilità della maggior parte dei membri Persone e organizzazioni con scarse risorse creano reti transfrontaliere Le lotte locali degli attivisti possono essere globali anche se confinate in ambiti locali e se chi vi partecipa non ha possibilità di viaggiare Ruolo internet

Lo spazio urbano Ambiente ultramoderno per l’esercizio delle funzioni di comando e la riproduzione del capitale globale delle corporation Spazio per attività politiche e civili distinte dalla politica nazionale ufficiale, resistenza e contestazione

Alcune riflessioni Nuove classi globali: forze sociali emergenti. Seppur globali sono parzialmente denazionalizzate Proliferazione reti di funzionari pubblici specializzati: ponti tra la politica interna e quella internazionale Élite transnazionale: molte possibilità di ascesa globale, ma spesso legata al luogo La classe dei lavoratori svantaggiati è più inserita in un ‘luogo di lavoro globale’ di quanto si pensi

Grazie