Le api Di Luca G.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
2011 varroa Proposte di lotta contro la varroa di ASPROMIELE
Advertisements

L'APE DEL MIELE CLASSE: insetti LUNGHEZZA: 1 centimetro PESO: 2 grammi
Ogni ape ha un compito ben preciso
“Caratteristiche generali del capriolo”
ORTHOPTERA Regno: Animalia Sottoregno: Eumetazoa Ramo:Bilateria
La Drosophila Melanogaster (o moscerino della frutta)
PROGETTO MULTIMEDIALE CLASSE V C
Le api Ape regina Ape operaia Fuco.
Gli invertebrati Gli aracnidi.
GLI INVERTEBRATI Gli insetti.
LE SIEPI.
NASCITA E SVILUPPO.
Progetto “Parole della scienza”
Abbiamo disegnato un pesce così come lo ricordiamo.
coordinatori del progetto e docenti
Tutti gli adulti muoiono nell'arco di un anno; ogni femmina depone mediamente 7.3 ooteche alla fine dell'estate; ogni teca contiene circa 11 uova; le uova.
Le api che volano da un fiore all’altro in primavera e in estate stanno compiendo il loro lavoro: cercano e raccolgono polline e nettare per portarlo al.
LA RIPRODUZIONE.
IL CORPO UMANO: LA MACCHINA PERFETTA
LA FARFALLA.
Come presentare agli alunni
Le nostre amiche formiche
A cura di Matteo Aiana classe 2ª B scuola media Via Don Palmas Elmas
Lepidotteri Baco da seta Cavolaia Limantria.
Esplorando il prato Scuola primaria “G. Giusti” S. Anna Lucca
La nutrizione proteica importanza del corpo grasso tratto da una presentazione di Mauro Dagaro Università degli Studi di Udine.
INTRODUZIONE ALLA PATOLOGIA APISTICA
Progetto TIRRENO Rete di scuole nel Comune di Fiumicino.
Alunni 4^ C – 4^ D – 4^ E Anno Scolastico
un dono e un equilibrio cosmico
Il miele Cartone animato|Curiosità|Nutrizione|Produzione|Provenienza
L’ORSO POLARE.
Gli animali (serpenti granchi pesci tursiopi e tanti altri ….) 
Un nuovo mondo... quello ... delle Api.
IL CICLO VITALE DELLA FARFALLA.
Gli Artropodi.
PEDICULOSI DEL CAPO.
La zanzara e i suoi segreti
Giulia guidali Classe 4° Beregazzo con Figliaro
A cura di : Riccardo Leone
CON LE FARFALLE A SCUOLA
METAMORFOSI RANA.
MIRIAM CASTELLI 4^a LE API.
Muflone Fotografie.
L’APE.
Regolazione ormonale a retroazione (feedback)
COM’E’ La formica ha un corpo lungo 4-10 millimetri, è di colore nero brillante. Ha le mascelle corte, triangolari e dai margini dentellati tagliano le.
Le api nelle quattro stagioni Classe 2^ C Scuola Primaria Monte Urano
Sconfiggerla è possibile solo con il tuo aiuto!! Zanzara tigre? No Grazie! Conoscere e prevenire Luoghi di riproduzione e sviluppo delle zanzare Per informazioni.
Il ciclo biologico della zanzara
1. I vertebrati. 2. I pesci. 3. Gli anfibi. 4. I rettili. 5
RICERCA SULLA RANA Enrica Giannetto.
Le cellule della riproduzione, i gameti, sono gli spermatozoi nell'uomo e gli ovociti (o ovuli) nella donna. Ciascun gamete proviene inizialmente da una.
Chiara V. Nome scientifico:Himantopus himantopus Classe:Aves Ordine:Charadriiformes Famiglia: recurvirostidae Genere: Himantopus.
La riproduzione è il processo mediante il quale gli esseri viventi generano nuovi individui della stessa specie. La riproduzione sessuale avviene mediante.
Scienze Alice V. 21/03/2014.
Animali strani NOME:salamandra NOME SCIENTIFICO:axtotil SPECIE:Anfibi
La dinamica della cinciallegra Se indichiamo con Nt il numero totale di individui (maschi + femmine) all'inizio della generazione t (cioè all'inizio dell'estate,
ATTIVITA’ AL PARCO DEL SERIO.
LA FILIERA DEL MIELE.
Le farfalle Le farfalle sono insetti dell’ordine dei lepidotteri.
GLI ANFIBI Gli anfibi sono ancora legati all'acqua.
Gli artropodi Sono il gruppo di animali più numeroso sulla Terra.
LA FORMICA Un laborioso insetto che è molto piaciuto ai ragazzi della 2 A dell’ I.C. Virgilio 4 NA Pr.sse Livia Brancaccio, Dorotea Rizzo.
Sono gialla, nera e laboriosa ronzo e volo senza posa. Furba e organizzata sui fiori mi sono posata. Il nettare ho succhiato e una bontà ho creato. Chi.
IL MIELE 1. La parola miele sembra derivare dall'ittita melit. Nell’antichità gli Egizi usavano deporre accanto alle mummie grandi coppe o vasi ricolmi.
IL MIELE 1. La parola miele sembra derivare dall'ittita melit. Nell’antichità gli Egizi usavano deporre accanto alle mummie grandi coppe o vasi ricolmi.
Classe: Insetti Ordine: Coleotteri Sottordine: Polifagi Famiglia: Crisomelidi Genere: Diabrotica Specie: D. Diabrotica virgifera virgifera Le Conte Nome.
Il Granchio.
Transcript della presentazione:

Le api Di Luca G

I gruppi delle api Le api si dividono in tre gruppi: L’ ape regina Il fuco L’ ape operaia Il ciclo vitale delle api Il favo La vita dell’ ape operaia

L’ ape regina La regina è l'unica femmina feconda, si distingue dalle operaie per l'addome più lungo e voluminoso. Il suo compito è quello di deporre le uova. Può vivere fino a 4 o 5 anni

Il fuco Il fuco è il maschio e non possiede il pungiglione. Il suo compito è quello di fecondare la regina,poi viene cacciato e ucciso dalle api operaie, vive all'incirca una stagione. il fuco

L’ ape operaia L'operaia è una femmina sterile. Nell'alveare ne possiamo contare qualche decina di migliaia. Il suo corpo è estremamente versatile infatti essa compie nell'arco della sua vita tutti i lavori necessari nell'alveare. Vive circa 40 giorni d'estate, sopravvive all'inverno durante la brutta stagione

Il favo Il favo è formato da centinaia di cellette esagonali che servono per accogliere le uova e le larve, la covata, disposta nella parte centrale del favo, il miele ed il polline nelle zone superiori e laterali. Possiamo anche individuare l'ape regina al centro del favo

La regina controlla la celletta La regina controlla che la celletta sia pulita e adatta per ospitarvi un uovo. Ne controlla anche le dimensioni, infatti deporrà un uovo fecondato nelle celle di dimensioni normali e un uovo non fecondato nelle celle più grandi; il primo darà origine ad una femmina il secondo ad un maschio.

La regina depone un uovo Introducendo l'addome nella cella la regina vi depone un uovo. Nel pieno della buona stagione essa ne può deporre fino a duemila in un giorno.

L'uovo e la larva appena nata L'uovo si schiude dopo tre giorni e ne nasce una piccola larva. Li vediamo entrambi in queste celle con una parete trasparente.

Uova e larve di varie età La larva durante la sua crescita cambia cinque volte (muta) la cuticola esterna.

Le nutrici alimentano le giovani larve Le larve dall'ape operaia vengono nutrite per i primi tre giorni con la gelatina reale e poi con polline e miele. La pappa reale viene secreta dalle ghiandole ipofaringee e mandibolari delle api nutrici.

La larva All'ottavo giorno dalla deposizione dell'uovo, la pupa è ormai matura, essa per tutto questo tempo ha trattenuto gli escrementi per non sporcare la sua celletta. (si noti la macchia giallognola nel corpo della larva)

Le cellette vengono opercolate Le cellette delle larve mature vengono ora sigillate con un tappo di cera detto opercolo.

Larve di varie età nelle celle in sezione Alcune di queste immagini sono state realizzate fotografando un favo con una parete di vetro in modo da non disturbare lo sviluppo dell'ape

La propupa La larva in questo stadio (10° giorno) ha espulso gli escrementi ed è pronta a subire la quinta e ultima muta. Inizia ora la metamorfosi del corpo della larva in quello dell'ape adulta.

La pupa Tra l'11° e il 12° giorno la pelle della larva si rompe scoprendo la pupa, all'interno di essa i tessuti della larva si trasformano in ape.

La pupa al 16° giorno

La giovane operaia si libera della pelle pupale Al 20° giorno l'operaia è ormai pronta e si libera dalla pelle pupale sfregandosi contro le pareti della cella

Sfarfalla l'ape operaia Dopo 21 giorni dalla deposizione dell'uovo la giovane ape rompe con le mandibole l'opercolo per uscire finalmente dalla celletta. (sfarfalla).