dire DIO
È mettersi semplicemente davanti a Lui consapevoli del la nostra pochezza, e della Sua infinità
È mantenere vivo in noi il desiderio di Lui e vivere la dimensione Eucaristica nel quotidiano celebrando nuove liturgie là dove l’obbedienza e l’amore ci collocano
Dire Dio è stabilire tra l’anima e il cielo un rapporto di Amore profondo e fiducioso
È accettare di vivere la comunione in una continua tensione verso la Luce perché il nostro sguardo sappia cogliere anche i più piccoli segni di fraternità
È accogliere il silenzio come divina eloquenza
È godere della solitudine come spazio di contemplazione dove Dio parla e l’anima ascolta
È percepire l’invisibile e sentirlo vibrare nel segreto del cuore
Dire Dio è contemplare la Sua gloria nelle più semplici espressione della creazione
È percepire la vita come continuo prodigio plasmato dalle Sue mani di Dio
È consentirgli di fare di noi l’opera che più gli sta a cuore qualsiasi sia la Sua decisione
È custodire sogni e sentirsi travolti dalla delicatezza di un Amore Divino
È accettare di dare tutto e vivere serenamente ogni stagione della vita
È saper dare un senso ad ogni mozione del cuore e dell’anima
È spalancarsi alla grazia e lasciarsi invadere dalla pienezza del suo essere
Dire Dio è vivere dando un significato alla nostra vita affinché anche quella degli altri sia trasformata in Amore puro, l’AMORE di DIO
È permettere a Dio di Amarci come Lui vuole senza contestare le sue scelte
è attendere la notte conservando nel cuore i colori dell’alba Dire Dio è attendere la notte conservando nel cuore i colori dell’alba
Perché Dio è Amore