PATOLOGIE DOLOROSE OSTEOARTICOLARI (CASO CLINICO) Dott. Fusi Cristiano

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
OSTRUZIONE COMPLETA O PARZIALE DI UN SEGMENTO VENOSO
Advertisements

CASO CLINICO 1 DONNA DI 27 AA
Risultati della collaborazione con i M.M.G. 2005
La Traumatologia E’ una branca dell’Ortopedia
La Traumatologia E’ una branca dell’Ortopedia
più ampio del corpo umano
Distorsioni Insieme delle lesioni capsulo-legamentose prodotte da una sollecitazione che tende a modificare i reciproci rapporti dei capi articolari.
TRATTAMENTO CHIRURGICO DEL TUMORE DI VANEK
La peliosi reumatica o sindrome di Schonlein-Henoch
IL PAZIENTE ONCOLOGICO: IL PROGETTO DI TELEMEDICINA IN ONCOLOGIA
La circolazione del sangue nella cute serve: alla nutrizione dell’apparato tegumentario alla regolazione della temperatura Il sistema arterioso ha il.
Riabilitazione delle Fratture vertebrali
Dott.ssa Elisabetta Muccioli
Dott.ssa Elisabetta Muccioli
La valutazione clinica si basa su:
Dalla Trombosi venosa all’ Embolia, all’ Ipertensione polmonare,
Firenze 30 maggio 2008 Minimaster di elettrocardiografia
ARTICOLAZIONE.
SCHELETRO E OSSA.
Caso clinico 1 Maschio, 53 anni.
Cefalea emicranica sintomatica Presentazione di un caso clinico
Ritorno alle normali attività quotidiane Giorni necessari per la ripresa delle normali attività in 455 pazienti con sintomi influenzali trattati con zanamivir.
Dott.ssa Luciana Tramacere Dott. Gianni Fonti
XXVII Congresso SOC. I. TRA. S
UNA CEFALEA CRONICIZZATA
SINTOMI NEUROLOGICI FOCALI
UNA CEFALEA CRONICIZZATA
EPIDEMIOLOGIA La TROMBOSI VENOSA PROFONDA è la terza più comune malattia cardiovascolare subito dopo l’ischemia miocardica e l’ictus cerebrale. L’incidenza.
LE VARICI DEGLI ARTI INFERIORI
MODELLO DI TRATTAMENTO MULTIDISCIPLINARE NON FARMACOLOGICO DEL
1° CORSO NAZIONALE PER “ALLENATORE” DI BEACH VOLLEY
Artrosi Prof. Carlo Prato; Dott. Massimo Cassarino;
L'intervento riabilitativo nei traumi dello sportivo amatoriale
Agenzia Recupero e Riabilitazione*
Lesioni muscolari traumatiche acute
Fratture dell’Astragalo
SCOMPENSO CARDIACO IDIOPATICO?
Lesioni Muscolari.
VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO
PROTOCOLLO Il dolore in Reumatologia e l’E.O. articolare
TRAUMA: OBBIETTIVI -individuare il distretto dove si è verificata la lesione - saper riconoscere una lesione e/o un trauma - Riconoscere rapidamente.
• Dolore “osseo” più che articolare • Dolore notturno
APPROPRIATEZZA TERAPEUTICA E ADERENZA ALLA TERAPIA
FOCUS CLINICI LINFEDEMA
La catalessia è una condizione caratterizzata solitamente da rigidità delle estremità ed una ridotta sensibilità al dolore. È considerato un disturbo del.
Riabilitazione nelle patologie degenerative della spalla
LA SCLEROSI MULTIPLA (S.M)
Sindromi Ischemiche Acute degli Arti Cause
Cognome e Nome dell’autore Affiliazione/recapito TITOLO DEL CASO CLINICO.
Pz donna aa 58.Entesite inserzionale del tendine achilleo piede ds con edema subcondrale in pz con artrosi diffusa RM Trattamento Laserterapia………………….12.
Indicazione terapeutica da RCP
Quando il Pediatra deve inviare il bambino dall’Ortopedico
Quando il Pediatra deve inviare il bambino dal reumatologo
Dolore posterpetico: una vera fregatura, come aggirarla?
- IL GINOCCHIO.
Diagnosi e indicazioni al trattamento del dolore di spalla
IN QUESTA LEZIONE SI PARLERA’ DI
PIANO DI ASSISTENZA ALLA PERSONA CON INSUFFICIENZA VENOSA PERIFERICA: Trombosi venosa Trombosi venosa Ulcere vascolari Ulcere vascolari Menici Riccardo.
1°Caso Paziente con coxartrosi. Donna a 68 Ipertesa Non fibrillante Obesità lieve.
Ring Table Lo scroto acuto PRESENTATORE: A. PAGLIARULO M. MATERA, V. PETRAINAS, A. ZORDANI.
PARALISI DEL NERVO PERONEO COMUNE
La spalla dolorosa. La spalla dolorosa La spalla dolorosa Sintomi Dolore alla spalla con limitazione di movimenti; non riesce a portare la mano dietro.
I disturbi dell’equilibrio in clinica della riabilitazione
ECO SPALLA Rotture tendinee Degenerazioni Tendiniti Calcificazioni
ALTRE TECNICHE D’INDAGINE
ARTERIOSCLEROSI Invecchiamento fisiologico dei vasi
Transcript della presentazione:

PATOLOGIE DOLOROSE OSTEOARTICOLARI (CASO CLINICO) Dott. Fusi Cristiano TRATTAMENTO FISIOTERAPICO ASSOCIATO TERAPIA FARMACOLOGICA NELLA TERAPIA DELL’ALGODISTROFIA

ANAMNESI Paziente maschio di 64 anni. Attività lavorativa (Corriere per lavanderie) A metà luglio 2012 intervento di meniscectomia selettiva mediale destra e condro-abrasione in artroscopia Normale decorso post operatorio Dopo FKT, da metà agosto ripresa della normale attivita’ della vita quotidiana e cammino autonomo senza ausili

ANAMNESI PROSSIMA Nella prima decade di settembre riferisce inizio sintomatologia dolorosa alla caviglia destra. Da metà settembre dolore urente con edema, calore e zoppia alla deambulazione Necessità di utilizzo i 2 stampelle. Riferisce nessun trauma o distorsione, nessuna puntura di insetto.

ESAME OBIETTIVO Caviglia dolente alla palpazione e alla minima mobilizzazione. Edema perimalleolare Iperalgesia Dolore in carico Rigidità articolare con ipomobilità VAS 8/10

DIAGNOSI DIFFERENZIALE Artriti infiammatorie Fratture Osteonecrosi Gotta TVP Osteomileite Ischemia arteriosa Tenosinoviti acute

ESAMI RICHIESTI Esami ematochimici (negativi) Rx caviglia (osteopenia)

INIZIO TERAPIE Dopo presa visione esami richiesti: 1) tecarterapia atermica 2) trattamento manuale drenante blando 3) impacco con ossido di zinco + argilla 4) Frazione flavonoica purificata micronizzata 500 mg 1 cp per 3 volte/die 5) Indometacina 50 mg 1 cp x 2 dopo i pasti

VALUTAZIONE A 1 MESE Caviglia ancora edematosa Dolore alla palpazione Calore e tumefazione su mesopiede e avampiede VAS 8/10 Richiesta di RMN Richiesta di ECOCOLORDOPPLER venoso arto inferiore destro

PATOLOGIE DOLOROSE OSTEOARTICOLARI

DIAGNOSI SINDROME ALGO-DISTROFICA (complesso di sintomi caratterizzati da dolore severo, tumefazione dei tessuti molli, disfunzione vasomotoria con conseguente impotenza funzionale dell’articolazione interessata).

VALUTAZIONE A 2 MESI Presa visione RMN richiesta caviglia destra (“…intenso edema dell’osseo spongioso di collo e domo dell’astragalo, minimo versamento endoarticolare nella tibio-astragalica e sottoastragalica posteriore, iperintensità di segnale del cono poliposo di Hoffa e aspetto tendinosico del tendine di Achille”.) Presa visione ecocolordoppler arti inferiori (quadro di stasi venosa profonda)

PATOLOGIE DOLOROSE OSTEOARTICOLARI

VARIAZIONE TERAPIA OSSICODONE/PARACETAMOLO (5/325 mg) 1 CP X 2 ORE 8-20 ACIDO CLODRONICO/SALE DISODICO + LIDOCAINA 1 FL I.M PER 3 GIORNI POI 1 FL I.M ALLA SETTIMANA PER 3 SETTIMANE MAGNETOTERAPIA MOBILIZZAZIONE ATTIVA E PASSIVA CAVIGLIA CALZA ELASTICA CONTROLLO TRA 2 MESI

CONTROLLO A 4 MESI Il paziente ritorna a controllo e riferisce netto miglioramento del dolore. Assume ossicodone/paracetamolo (5/325 mg) 1 cp al giorno sino a sospensione in base alla risposta clinica. VAS 3/10 Esegue fisioterapia con 2 accessi settimanali ed esercizi in acqua.

SPUNTI DI RIFLESSIONE 1) Ossicodone/paracetamolo + Acido Clodronico/sale disodico sono una reale efficacia nelle riduzione del dolore per permettere di eseguire al fisioterapista un trattamento concreto ed efficace. 2) Avvertire sempre il paziente, dei tempi non brevi, necessari per la cura delle algo-distrofie. 3) Nonostante non si e’ riusciti ad arrivare ad una eziopatogensi (algodistrofia idiopatica), basandosi su una diagnosi strumentale correlata alla clinica, si e’ potuto arrivare ad un buon risultato.

PATOLOGIE DOLOROSE OSTEOARTICOLARI GRAZIE