Direzione Didattica 4 Circolo - Rivoli Progetto Gold Musica 2020 Aspetto melodico - emozionale ENTRA
ESCI DO DO SI RE LA SOL FA MI MUSICA = EMOZIONE SUONI MODI MUSICALI SCALA MUSICALE DO DO SI RE LA SOL FA MI ESCI
L'emozione è una energia naturalmente "primitiva” L'emozione è una energia naturalmente "primitiva”. Dare emozione e significato ad una parola equivale a renderla vicina alla musica e quindi dotarla di potenzialità vibratoria. Le prime "emozioni" che raggiungono gli esseri viventi sono trasmesse da mezzi elastici, quali l'acqua del mare, il liquido amniotico ecc. e sono di tipo ritmo-sonico (musicale), come il battito del cuore materno. Con il suono e le vibrazioni, pertanto, siamo in grado di raggiungere le componenti emozionali più profonde.
Il corpo umano è un sistema concepito per vibrare; infatti udiamo, captiamo, inglobiamo non solamente attraverso le orecchie e il sistema neuro-cerebrale, ma anche per mezzo di un insieme di recettori sparsi un po' dovunque sul corpo: il corpo risponde al suono con un altro suono. Il corpo si comporta come un diapason che messo accanto ad un altro diapason si mette a vibrare alla stessa frequenza. La musica è il mezzo per intrattenere i giusti rapporti con la Natura, per conservare la coesione di un gruppo umano, per mantenere l'equilibrio psicofisico di ciascun membro della comunità e l'unione tra il corpo e lo spirito.Esiste un sottile scambio emotivo e fisico tra ascoltatore, esecutore e il resto del pubblico.
Una delle caratteristiche dei concerti e delle esecuzioni dal vivo è che si ascolta sia con la propria energia che con quella collettiva. L'accumulo di attenzione da parte del pubblico crea un intenso campo energetico che può esercitare una forte influenza sia nella produzione dei suoni sia negli effetti sul corpo e sulla mente dei presenti. Gli effetti e le influenze della musica sono tanto più evidenti quanto più siamo disposti a fare esperienza, quanto più siamo abbandonati alla musica che stiamo sperimentando tanto più le sue energie agiscono su di noi.
La relazione tra musica ed emozioni è molto importante. In questo processo viene coinvolta dalla parte del cervello chiamata l'amigdala che riceve rapidi input direttamente dal talamo prima che ci sia una elaborazione da parte della corteccia. L’amigdala funziona come un archivio della memoria emozionale ed è quindi depositaria del significato stesso degli eventi; la vita senza l’amigdala è un’esistenza privata di molti significati personali. Ciò spiega le risposte immediate e a volte imbarazzanti nei riguardi della musica: come per es. commuoversi ascoltando un brano. La corteccia invece impiega più tempo per reagire agli input musicali, richiamando alla memoria particolari ricordi legati alla musica ascoltata.
è la sensazione data dalla vibrazione di un corpo in oscillazione. Il SUONO è la sensazione data dalla vibrazione di un corpo in oscillazione. Tale vibrazione, che si propaga nell’aria o in un altro mezzo elastico, raggiunge l’orecchio che, tramite un complesso meccanismo interno, è responsabile dalla creazione di una sensazione “uditiva” direttamente correlata alla natura della vibrazione.
Dalla combinazione del modo e del tempo l’uomo ricava delle emozioni che possiamo definire UNIVERSALI. In musica MODO è un insieme ordinato di intervalli musicali (distanze tra due suoni) provenienti da una scala musicale variando la nota iniziale. Già nell’antica Grecia i modi prendevano nome di armonie. Si trattava di 8 scale discendenti alle quali veniva attribuita una denominazine etnica: armonia dorica, frigia, ecc.
Scala musicale è una successione ascendente o discendente di suoni (note) compresi nell’ambito di una o più ottave.
sicurezza forza fiducia grinta allegria felicità Sinfonia n. 41 in Do maggiore K 551 di Wolfgang Amadeus Mozart nota con il nome di Juppiter. sicurezza forza fiducia grinta allegria felicità DO
dolore malinconia abbandono sofferenza Sinfonia n. 6 in Si minore, op. 74 di Pëtr Il'ič Čajkovskij nota come la Patetica. dolore malinconia abbandono sofferenza SI
Rondò Per Elisa di Ludwig van Beethoven rilassatezza insicurezza tranquillità piacere LA
eleganza prepotenza ilarità intraprendenza esortazione Eine kleine Nachtmusik Serenata in Sol maggiore K 525 di Wolfgang Amadeus Mozart eleganza prepotenza ilarità intraprendenza esortazione SOL
Notturno Op. 15 n. 1 di Fryderyk Chopin leggerezza Sogno magia dolcezza FA
Notturno op. 72 n. 1 di Fryderyk Chopin calma pianto riflessione nostalgia MI
potenza impeto ansia paura Messa di Requiem in re minore K 626, è stata l'ultima composizione di Wolfgang Amadeus Mozart potenza impeto ansia paura RE
Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 di S. Rachmaninov dolore attesa tormento sofferenza DO