Sistemi Informativi Territoriali & Telerilevamento

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Sistemi Informativi Territoriali & Telerilevamento Università Iuav di Venezia FACOLTÀ DI PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO DIPARTIMENTO DI PIANIFICAZIONE Filiera in Sistemi Informativi Territoriali & Telerilevamento Offerta formativa integrata nell’area delle nuove tecnologie dell’informazione per il governo del territorio e dell’ambiente

LE RAGIONI DELLA FILIERA La complessità delle problematiche connesse alla gestione del territorio e dell’ambiente comporta una crescente domanda di conoscenze sulle trasformazioni avvenute, sullo stato di fatto e sui trend. Molti interrogativi e opportunità si aprono a fronte di questo profondo processo di cambiamento in atto. Le nuove tecnologie offrono straordinarie opportunità per migliorare il sistema delle conoscenze sullo stato e sui problemi del territorio e dell’ambiente, da condividere tra attori pubblici e privati nella prospettiva di migliorare il grado di equità ed efficacia nell’uso delle risorse comunque limitate che offre il territorio. Si tratta di fatto di condizioni favorevoli all’avvio di una riflessione congiunta e cooperativa tra istituzioni, imprese, università ed enti di ricerca sui grandi temi delle relazioni tra domanda di conoscenza del territorio a supporto dei processi decisionali e impatto delle nuove tecnologie, nelle consapevolezza che non è più attuabile un processo decisionale privo di un coerente sistema di conoscenze.

LE RAGIONI DELLA FILIERA È auspicabile uno sforzo sia a livello culturale che politico per promuovere una forte iniziativa destinata a conseguire una migliore conoscenza del territorio del sistema Paese, finalizzata alla sua salvaguardia e valorizzazione. Sono riconoscibili almeno tre grandi obiettivi sui quali far convergere uno sforzo congiunto tra soggetti pubblici e privati, sia in forma di ricerca che di didattica, destinato a ricostruire una infrastruttura di informazioni e di conoscenze socialmente diffuse sui temi territorio-ambiente. Le finalità della filiera in “Sistemi informativi territoriali e telerilevamento” fanno riferimento a tali obiettivi.

LE RAGIONI DELLA FILIERA Il primo obiettivo è costituito dalla progettazione e realizzazione nel nostro Paese di un repertorio adeguatamente documentato di dati territorio-ambiente sistematico e liberamente accessibile, che consenta a ogni categoria di utente pubblico o privato di conoscere e utilizzare le risorse informative – cartografie e basi di dati – prodotte a dal sistema pubblico nel suo complesso. Il secondo obiettivo è quello della progettazione e realizzazione di un vero quadro conoscitivo di base sullo stato del territorio e dell’ambiente, sistematicamente aggiornabile. Il terzo obiettivo è quello di puntare a rendere disponibili quadri conoscitivi tematici sui grandi problemi dell’ambiente, della mobilità, della sicurezza idrogeologica, dell’uso del suolo, della pianificazione, con un approccio territoriale multiscala, in ragione dell’estensione delle aree interessate e in ragione delle politiche e dei piani specifici.

LE RAGIONI DELLA FILIERA A fronte di questi obiettivi disponiamo di due grandi risorse in termini di dati di diversa natura e formato: I dati territorio-ambiente acquisiti da sensori a bordo di piattaforme satellitari, aeree,veicolari e marine possono essere oggi opportunamente integrati, grazie alle tecnologie disponibili, con le risorse estraibili dai giacimenti informativi intesi come basi di dati prodotte in ambito P.A. Il sistema dei contenuti della Filiera ha come obiettivo, nei diversi segmenti formativi e nelle iniziative di ricerca, la conoscenza critica dei processi di trasformazione in atto, imperniati sulla trasformazione delle tecnologie tradizionali di rappresentazione del territorio verso lo sviluppo di sistemi di gestione delle informazioni territoriali fertilizzate dall’impatto con le nuove tecnologie.

ARCHITETTURA E COMPONENTI DELLA FILIERA L’architettura della filiera in “Sistemi Informativi Territoriali e Telerilevamento” fa riferimento al quadro della Riforma Universitaria (d.l. 509/99) che istituisce tre livelli complessivi di formazione universitaria: - due Lauree distinte da cui si può accedere rispettivamente a Master di primo o secondo livello e da un terzo livello costituito dal Dottorato di Ricerca. Sono quindi previsti complessivamente nella filiera cinque programmi di studio articolati informati diversi, sia a contatto che a distanza. Ciascuno dei programmi fa riferimento a target specifici costituiti anche da laureati di diversa provenienza formativa, e si articolano con contenuti diversificati per settori scientifico- disciplinari all’interno delle Macroaree di base, tecnologia, metodologica, progettuale e storico-critica.

ARCHITETTURA E COMPONENTI DELLA FILIERA Laurea in Sistemi Informativi Territoriali a distanza nel Consorzio Nettuno Master di primo livello in Gis - Geographical Information System Laurea Specialistica in Sistemi Informativi Territoriali e Telerilevamento Master di secondo livello in Sistemi Informativi Territoriali e Telerilevamento Dottorato di Ricerca in Nuove tecnologie e informazione territorio e ambiente

Laurea in “Sistemi Informativi Territoriali”* (in classe L-21)* I LIVELLO Laurea in “Sistemi Informativi Territoriali”* (in classe L-21)* A CHI È RIVOLTO Studenti che provengono dalle scuole medie superiori o da altri corsi universitari e a laureati, professionisti e quadri della P.A. da collocare nelle diverse nicchie professionali caratterizzate dall’innovazione tecnologica nel settore della gestione informatizzata del territorio e dell’ambiente OBIETTIVI FORMATIVI Preparare e riqualificare specialisti in grado di progettare e gestire Sistemi Informativi Territoriali, con l’intento di rispondere a una crescente domanda di innovazione nella gestione del territorio e dell’ambiente. FORMATO Ibrido a distanza e a contatto (70/30). Le lezioni a distanza sono erogate su 2 canali satellitari digitali (Rai Sat Nettuno 1 e 2) con attività d’aula per l’apprendimento pratico delle tecnologie del settore. DURATA E FASI Il corso consente l’acquisizione di 180 crediti ed comprende attività formative in teledidattica integrate con attività a contatto nel formato laboratoriale, project work pre-tirocinio e tirocinio presso enti o aziende. TITOLO DI STUDIO CONSEGUITO Dottore in Sistemi informativi Territoriali. Tale titolo consente di accedere all’esame di stato per l’iscrizione alla sezione B dell’Albo degli Architetti,Pianificatori, Conservatori e Paesaggisti (Dpr 328/01), e di proseguire per una laurea specialistica. *attivata nel 1994

I LIVELLO Master Universitario a distanza in “Gis - Geographical Information System”* A CHI È RIVOLTO Laureati nuovo ordinamento ma anche laureati vecchio ordinamento o laureati con lauree specialistiche nuovo ordinamento, preferibilmente di area tecnico-scientifica. OBIETTIVI FORMATIVI Consentire a giovani laureati, provenienti da diverse aree scientifiche, di integrare i propri profili e competenze disciplinari professionali con concetti, metodi e strumenti che appartengono all'area delle nuove tecnologie per il territorio e l’ambiente. FORMATO Il formato del Master GIS è ibrido a contatto e a distanza (50/50), articolato in due fasi distinte: la prima di didattica a distanza e la seconda di laboratorio. È prevista la frequenza minima all’60% delle attività a contatto. DURATA E FASI Il master consente l’acquisizione di 60 crediti. E’ prevista una fase di attività formativa a distanza integrata da esercizi e test e supportata da uno specifico tutoraggio. Segue quindi la fase di laboratorio intensivo (cartografia numerica, data base, GIS, GPS, TLR) e un’ulteriore fase di didattica laboratoriale a distanza. ll percorso formativo si conclude con il tirocinio e di preparazione degli elaborati finali. TITOLO DI STUDIO CONSEGUITO Master Universitario di I livello in GIS * per l’a.a. 2006/07 viene attivato il Master di primo livello con contenuti particolari, che può consentire, a chi avrà conseguito il titolo specifico, l’accesso all’istituenda Laurea Specialistica in SIT & TLR

Classe LM-48 (formato a contatto) II LIVELLO Laurea Specialistica in Sistemi Informativi Territoriali e Telerilevamento* Classe LM-48 (formato a contatto) A CHI È RIVOLTO Laureati di diverse tipologie e provenienze disciplinari preferibilmente di area scientifica- con superamento di un test per la verifica delle competenze in ingresso. OBIETTIVI FORMATIVI Formare un progettista e gestore di sistemi informativi territoriali e di telerilevamento in grado di progettare, realizzare, gestire sistemi e servizi informativi in tutte le componenti (dati, tecnologia ed organizzazione) FORMATO Formato a contatto con fase di riallineamento a distanza. DURATA E FASI Il corso consente l’acquisizione di 120 crediti. È prevista una fase di riallineamento in ragione del profilo di provenienza. Il progetto didattico è articolato in 4 macroaree con un segmento scientifico culturale e un segmento applicativo: > Macroarea Base > Macroarea Tecnologica > Macroarea Metodologica/ progettuale > Macroarea Critico-interpretativa > Crediti liberi, stage, tesi di laurea TITOLO DI STUDIO CONSEGUITO Dottore in Sistemi Informativi Territoriali. Il titolo consente di accedere all’esame di stato per l’iscrizione alla sez. A dell’Albo degli Architetti, Pianificatori, Conservatori e Paesaggisti (Dpr 328/01), previa integrazione specifica di c.f. che caratterizzano la classe LM 48 (ex 54S). * approvato all’unanimità dal Consiglio di Facoltà di Pianificazione del Territorio in data 18 gennaio 2006

II LIVELLO Master Universitario in Sistemi Informativi Territoriali e Telerilevamento* A CHI È RIVOLTO Laureati di secondo livello o vecchio ordinamento, preferibilmente di area tecnico- scientifica, con un programma di formazione sia sul versante delle tecnologie che caratterizzano quest’area, sia sul versante della progettazione di soluzioni per la gestione dell’informazione territoriale-ambientale. OBIETTIVI FORMATIVI Acquisire competenze tecnologiche nel settore, orientate alla progettazione di applicazioni tematiche prevalentemente nelle aree scientifiche di origine. FORMATO Attività a distanza tutorata, integrata con didattica d’aula di tipo tradizionale e con lavoro pratico- applicativo in aula informatizzata (70/30). DURATA E FASI Il master consente l’acquisizione di 60 crediti. Le attività didattiche si articolano in un seminario di apertura e una prima fase di attività formativa a distanza integrata da esercizi e test e supportata da uno specifico tutoraggio. La fase successiva prevede un’attività didattica articolata in cinque blocchi tematici: > Cartografia numerica, > Data base, > GIS, > Telerilevamento, > GPS. TITOLO DI STUDIO CONSEGUITO Master Universitario di II livello in Sistemi Informativi Territoriali e Telerilevamento * è in corso la quinta edizione.

III LIVELLO Dottorato di Ricerca in Nuove Tecnologie e Informazione Territorio e Ambiente* A CHI È RIVOLTO Laureati in aree scientifiche, preferibilmente Ingegneria Civile e Architettura, Ingegneria Industriale e dell’Informazione. L’accesso al dottorato per i candidati che non provengono da una filiera disciplinare è condizionato alla verifica delle conoscenze di base. OBIETTIVI FORMATIVI Costruire un profilo di ricercatore nell’area ICT orientato verso i temi della pianificazione, del governo e della gestione del territorio e della tutela dell’ambiente alle varie scale e nei vari settori. Il dottore di ricerca dovrà acquisire da un lato competenze e conoscenze approfondite sulle risorse tecnologiche e sulle problematiche applicative di riferimento: ambiente, pianificazione e uso del suolo, sicurezza idrogeologica, mobilità. Dall’altro una sensibilità sugli aspetti che caratterizzano il rapporto tra modelli di conoscenza e processi decisionali, avendo come riferimento la costruzione di quadri di conoscenza condivisa a supporto dei sistemi di azione, che sono alla base dei processi di governance del territorio e dell’ambiente. * approvato all’unanimità dal Consiglio del Dipartimento di Pianificazione in data 10 maggio 2006

III LIVELLO Dottorato di Ricerca in Nuove Tecnologie e Informazione Territorio e Ambiente DURATA E FASI La durata del dottorato è di tre anni. La didattica si sviluppa con la modalità dei seminari didattici a tema, con il contributo di docenti del collegio con affiancamenti e integrazioni da parte di esperti e ricercatori esterni in prevalenza espressi dal partenariato misto Istituzioni-Imprese. I anno Riallineamento e consolidamento L’attività didattica vera e propria prenderà avvio con una fase di consolidamento delle conoscenze accertate nella fase di selezione. Sono previsti una serie di seminari intensivi tematici concentrati nei fine settimana, articolati in due versanti: Tecnologico Tematiche applicative di riferimento II anno Itinerario di conoscenza e di riflessione critica in almeno tre Paesi Tenuto conto delle caratteristiche applicativo-istituzionali dei temi del dottorato, la conoscenza di varie realtà europee e internazionali per quel che riguarda lo stato dell’organizzazione dell’informazione territoriale, dall’acquisizione alla fruizione, e degli usi di questa nei processi decisionali e di partecipazione, costituisce il materiale di studio che permetterà al dottorando di individuare le problematiche emergenti in questo settore e impostare il suo lavoro di tesi. III anno Sviluppo della ricerca e dissertazione Il dottorando sarà seguito da un tutor, con incontri a periodicità mensile e la produzione di un report bimestrale di avanzamento della sua ricerca. È prevista, in funzione del progetto di ricerca, la possibilità di svolgere l’ attività di ricerca in altre università o presso istituzioni o imprese. TITOLO RILASCIATO Dottore di ricerca in Nuove tecnologie e informazione territorio e ambiente

III LIVELLO Dottorato di Ricerca in Nuove Tecnologie e Informazione Territorio e Ambiente VERSO IL DOTTORATO È stato avviato un progetto di ricerca integrato strutturato in cinque temi sviluppati da altrettanti assegnisti di ricerca, con l’intento di definire progressivamente e anticipatamente la cornice scientifica e disciplinare che indicherà i diversi contenuti del dottorato. TEMI DELLE RICERCHE IN CORSO > Integrazione, trattamento e distribuzione dei dati territorio- ambiente acquisiti da sensori a bordo di piattaforme satellitari, aeree, veicolari e marine > “Giacimenti Informativi”: la produzione istituzionale di dati territorio- ambiente. Valorizzazione e integrazione per la costruzione di quadri di conoscenza > Modelli di distribuzione di dati territorio-ambiente per lo sviluppo dei Sistemi Informativi Territoriali > Organi cartografici dello Stato, istituzioni pubbliche centrali e periferiche per l’informazione territoriale-ambientale. Riassetto delle competenze e rapporti con il mercato Modelli di conoscenza e processi decisionali (in corso di approvazione) www.ricercasit.it

UNIVERSITÀ ISTITUZIONI E IMPRESE PER UNA FORMAZIONE A PIÙ DIMENSIONI Il progetto di filiera formativa in Sistemi Informativi Territoriali & Telerilevamento nasce con lo specifico intento di basarsi su un partenariato misto Università-Istituzioni-Imprese. Fin dalla prima esperienza di formazione sono stati utilizzati diversi contributi da parte di esperti di alto livello provenienti dal mondo non accademico, con risultati molto positivi sia rispetto al processo formativo che alla collocazione dei laureati o dei master nel mercato del lavoro. Di fatto il contributo portato da esperti esterni ha integrato e valorizzato le competenze specifiche già presenti in ambito Iuav, ma soprattutto ha costituito un volano decisivo per la costruzione di una rete di relazioni piuttosto articolate. L’intento è ora quello di rafforzare e sviluppare il sistema dei rapporti con Istituzioni e Imprese con le quali si è in rete, con una forma opportuna di partenariato nell’ambito della quale definire ruoli e responsabilità a sostegno e integrazione delle attività didattiche e di ricerca nell’ambito della filiera sia nella fase di progettazione di dettaglio che in quella di gestione, tenendo anche conto delle opportunità che la recente riforma universitaria oggi consente. Uno degli obiettivi della riforma universitaria è stato quello di sviluppare l'attitudine al lavoro, migliorare le opportunità di occupazione dei giovani, insieme alla necessaria formazione scientifica.

LA RETE DI RELAZIONI