Linguaggio per la generazione di biglietti da visita Business Card Linguaggio per la generazione di biglietti da visita Progetto per il corso Linguaggi e Modelli computazionali LS A.A. 2009-2010 Giovanni Leonardo Concas 0000248228
Introduzione: Lo scopo del progetto consiste nella realizzazione di un semplice linguaggio per la generazione di biglietti da visita. Data la vastità delle tipologie, si è deciso di creare una soluzione focalizzata su un certo tipo di biglietti: quelli personali. In particolare, sono state prese in considerazione due categorie di destinatari: Liberi professionisti Dipendenti d’azienda
Caratteristiche (1/2) L’applicazione legge un opportuno input, da tastiera o da file, lo valuta e genera un’anteprima del biglietto. A questo punto, è possibile salvare l’anteprima sottoforma di immagine .bmp o .jpg oppure si può creare un file .pdf con il numero di biglietti specificato nell’input. Il formato del biglietto da visita scelto è quello standard italiano, comune anche a numerosi paesi europei, di 85x55 mm (fonte Wikipedia). In caso di salvataggio come immagine, la risoluzione sarà pari a quella del file scelto come sfondo. E’ importante, naturalmente, mantenere le proporzioni relative al formato descritto sopra. I tipi di file supportati per creare lo sfondo sono due, .bmp e .jpg, e dovranno essere posizionati nella cartella Sfondi.
Caratteristiche (2/2) E’ possibile, inoltre, scegliere i font da utilizzare. Per farlo è necessario copiare il corrispondente file .ttf nella cartella Fonts che andrà creata nella directory in cui si trova l’eseguibile. Per quanto riguarda la possibilità di leggere l’input da file di testo, la cartella di default è chiamata Files di input. I file creati vengono salvati nella cartella Risultati. Nel caso le cartelle Files di input e Risultati non siano presenti, l’applicazione utilizzerà la cartella Documenti. Qualora, invece, manchino le cartelle Fonts e Sfondi, il sistema genera un errore. La loro presenza è dunque obbligatoria. Per facilitare la creazione del biglietto è presente una procedura guidata.
Esempio: Biglietto da visita { intestazione { Sara Mannocchi | arial 60 | 100 170 } impiego { Assistente Division Manager | arial 40 | 100 250 indirizzo { Azienda s.r.l. via Tal dei tali n°2 40100 Bologna (BO) www.sitoazienda.com | arial 16 | 100 345 recapiti { tel: 032432432 fax: 02342344 cell: 34543543 email: sara@esempio.com | arial 16 | 600 345 sfondo { esempioSfondo.bmp copie { 15
Strumenti utilizzati Linguaggio: Java – JDK 1.6.0 Ambiente di sviluppo: Eclipse 3.5.2 Generazione automatica del Parser: JavaCC 5.0 Generazione automatica dell’ AST e del Visitor: JTB 1.4.3 Questi ultimi due strumenti fanno parte del JavaCC Eclipse Plug-in 1.5.22 Creazione dei file pdf: libreria iText 5.0.2
Token <BARRA > ::= "|" <VIA> ::= "via" | "piazza" | "p.zza" | "corso" | "viale" |"località" | "loc" | "largo" | "vicolo" <CIVICO>::= "n" | "n:" | "num" | "num:" | "n°" <PROV> ::= "("["A"-"Z"]["A"-"Z"]")" <TEL>::= "tel:" | "telefono:"| "Tel:" | "Telefono:" <FAX>::= "fax:" | "Fax:“ <CELL>::= "cell:" | "cellulare:" | "Cell:" | "Cellulare:" <EMAIL>::= "email:" | "Email:" | "email:" | "E-mail:" <ESTENSIONE>::= "bmp"|"jpg“ <AZIENDA>::= ("s.r.l. "| "s.p.a. " |"s.n.c. " | "s.a.s. " | "s.a.p.a."| "s.r.l."| "S.p.a. " |"S.n.c. | "S.a.s."|"S.a.p.a.") <NUM>::= (["0"-"9"])+ <SITOEMAIL>::= (["a"-"z","0"-"9","_","-",".","@"])+ ("com" |"org"| "edu"| "it"|"gov"|"net"|"info"|"net") <STRINGA>::= (["A"-"Z","a"-"z","0"-"9","'","_","-"])+
Grammatica (1/3) S::= Biglietto da visita { <intestazione> <impiego> <indirizzo> <recapiti> <sfondo> } <intestazione>::= intestazione { <nomeCognome> <BARRA> <CarattereIntestazione> <BARRA> <coordinateIntestazione> } <nomeCognome>::= (<STRINGA>)+ <CarattereIntestazione>::= <STRINGA> <NUM> <CoordinateIntestazione>::= <NUM> <NUM> <impiego>::= impiego { <tipoImpiego> <BARRA> <CarattereImpiego> <BARRA> <coordinateImpiego> } <tipoImpiego>::= (<STRINGA>)+ <CarattereImpiego>::= <STRINGA> <NUM> Un biglietto da visita è composto da: Un’intestazione Un impiego Un indirizzo Un insieme di recapiti Uno sfondo <intestazione> è composto da: Una stringa multipla per Nome e Cognome Un campo per il carattere a sua volta composto da due elementi: il nome del carattere e la sua dimensione Un campo per le coordinate composto da due valori relativi alla posizione in cui collocare il testo nel biglietto che verrà creato <impiego> è analogo al caso precedente
Grammatica (2/3) <indirizzo>::= indirizzo{ [<sede>] <via> <civico> <cap> <città> [<sitoWeb>] <BARRA> <carattereIndirizzo> <BARRA> <coordinateIndirizzo> } <sede>::= (<STRINGA>)+ [<AZIENDA>] <via>::= <VIA> (<STRINGA>)+ <civico>::= <CIVICO> <NUM> <cap>::= <NUM> <città>::= (<STRINGA>)+ <PROV> <sitoWeb>::= <SITOEMAIL> <CarattereIndirizzo>::= <STRINGA> <NUM> <CoordinateIndirizzo>::= <NUM> <NUM> <indirizzo> è composto da: Una sede opzionale Una via Un numero civico Un cap Una città Un indirizzo web opzionale
Grammatica (3/3) <recapiti>::= recapiti { [<fisso>] [<fax>] <cell> [<email>] <BARRA> <carattereTelEmail> <BARRA> <coordinateTelEmail> } <fisso> ::= <TEL> (<NUM>)+ <fax> ::= <FAX> (<NUM>)+ <cell> ::= <CELL> (<NUM>)+ <email> ::= <EMAIL><SITOEMAIL > <CarattereRecapiti>::= <STRINGA> <NUM> <CoordinateRecapiti>::= <NUM> <NUM> <sfondo>::= sfondo { <STRINGA> . <ESTENSIONE> } <copie>::= copie { <NUM> } <recapiti> è composto da: Un elemento opzionale che comprende uno o più numeri di telefonia fissa Un elemento opzionale che comprende uno o più numeri di fax Un elemento che comprende uno o più numeri di telefonia mobile Un elemento per l’indirizzo di posta elettronica Un elemento per il tipo e la dimensione del carattere da utilizzare per i recapiti Un elemento per il posizionamento nel layout del biglietto <sfondo> comprende il nome e l’estensione del file di sfondo da utilizzare <copie> comprende il numero dei biglietti che verranno creati in formato pdf
Grammatica e linguaggio Grammatica: tipo 2, secondo la classificazione di Chomsky. Le produzioni sono vincolate alla forma: A → α con α є (VT U VN)* ed A є VN Linguaggio: tipo 3, regolare poiché privo di self-embedding. La grammatica è LL(1), dal momento che gli insiemi degli Starter Symbols sono disgiunti e nessuna produzione genera la stringa vuota. Pertanto, è possibile effettuare l’analisi left to right applicando la left-most derivation utilizzando al più un simbolo della frase per poter scegliere con certezza la produzione opportuna.
Architettura del sistema Caratteri Il sistema riceve in ingresso i caratteri, sia tramite input da tastiera sia caricando un file di testo. Viene restituita una sequenza di token. Scanner Il Parser effettua l’analisi sintattica ovvero verifica la correttezza delle frasi in base alle regole della grammatica. Produce una rappresentazione della frase sottoforma di AST. Token Parser AST Il Visitor consente una visita depth first dell’albero. Sono presenti implementazioni personalizzate che si occupano dell’analisi semantica e della creazione dell’albero per l’interfaccia grafica. Visitor
Visitor Sono state create due implementazioni personalizzate: TreeVisitor.java che si occupa della creazione dei nodi per la rappresentazione grafica dell’albero nella schermata principale dell’interfaccia grafica; BCVisitor.java che si occupa della raccolta dei dati necessari all’elaborazione ed effettua i controlli semantici; Per realizzare le suddette implementazioni, è stata sfruttata la classe DepthFirstVoidVisitor.java, generata automaticamente.
Package bcMain – Contiene il core dell’applicazione gui – Contiene le classi che realizzano l’interfaccia grafica principale e il wizard. paintPrint – Contiene le classi relative alla creazione dell’anteprima e al salvataggio su file fileFilter – Contiene le classi che realizzano i filtri per visualizzare solo i file opportuni durante i caricamenti e i salvataggi visitor – Contiene le classi relative al Visitor generate automaticamente da JTB myVisitor – Contiene le implementazioni personalizzate del Visitor parser – Contiene le classi relative al Parser generate automaticamente da JavaCC syntaxtree – Contiene le classi per la costruzione dell’ AST
Analisi Semantica (1/3) L’analisi semantica viene effettuata sfruttando il pattern Visitor. Di seguito il dettaglio dei controlli che vengono effettuati: Verifica che il “cap” sia composto da 5 cifre; Verifica che il nome dell’eventuale sito web non cominci con il carattere “.” e che non ne contenga di consecutivi. Si verifica inoltre che non contenga il carattere “@”, specifico per le e-mail Verifica che l’indirizzo e-mail non cominci con il carattere “.” e che non ne contenga di consecutivi. Verifica che contenga il carattere “@” ripetuto una sola volta.
Analisi Semantica (2/3) L’analisi semantica viene effettuata direttamente dal Parser. Di seguito il dettaglio dei controlli che vengono effettuati: Verifica che esista le cartelle Fonts e che contenga almeno un file del tipo .ttf Verifica che esista le cartelle Sfondi e che contenga almeno un file del tipo .bmp o .jpg Verifica che il nome del font indicato corrisponda ad un file esistente. Verifica che il nome del file dello sfondo corrisponda ad un file esistente.
Analisi Semantica (3/3) L’analisi semantica viene effettuata direttamente dal Parser. Di seguito il dettaglio dei controlli che vengono effettuati: Verifica che la dimensione del carattere sia compresa tra 8 e 72. Verifica che le coordinate (x,y) siano comprese tra (0,0) e (850 x 550). Verifica che il numero di telefonia fissa e di fax cominci per “0”. Verifica che il numero di telefonia mobile cominci per “3”.
Interfaccia grafica Wizard (1/2):
Interfaccia grafica Wizard (2/2):
Interfaccia grafica Schermata principale:
Interfaccia grafica Anteprima:
Sviluppi futuri Ampliamento delle categorie coinvolte: non più biglietti personali ma anche riferiti a esercizi commerciali e aziende -> aggiunta di più campi opzionali. possibilità di creare badge per convegni e conferenze -> indizizzo e recapiti diventano opzionali. Miglioramento interfaccia wizard, ad esempio affiancando al sistema di coordinate la possibilità di trascinare col mouse i campi nei punti desiderati.