SILVIO MULU VULCANI MARTA
Cos’è un vulcano ? Si definisce vulcano una spaccatura terrestre in comunicazione con una zona sottostante contenente il MAGMA . La parte visibile di un vulcano è quella che si eleva dalla superficie terrestre, è formata dall’accumulo di materiale eruttato e prende il nome di EDIFICIO VULCANICO. Il vulcano è alimentato da un bacino magmatico , situato a diversi km di profondità che comunica con l’esterno attraverso il CAMINO VULCANICO. Il camino termina all’esterno con un’apertura che prende il nome di CRETERE PRINCIPALE. Quando il magma viene spinto verso l’alto avviene l’ ERUZIONE , cioè la fuoriuscita di LAVA ,gas,fumi, cenere e vapore acque dal cratere .
Struttura del vulcano
MAGMA E LAVA Il magma è il materiale fuso contenuto all’interno del bacino magmatico, e costituito da una miscela di rocce fuse e minerali e da una certa quantità di gas e vapore acqueo. Quando si verifica l’eruzione, il magma perde la sua componente gassosa e quello che rimane è la lava , che va a costituire o ad accrescere l’edificio vulcanico .
ERUZIONE VULCANICA Il tipo di attività del vulcano dipende dalla natura del magma contenuto nella camera magmatica : se il magma è molto fluido , può risalire con facilità lungo il condotto sotto la spinta dei gas,che si liberano facilmente. La lava fluida si riversa all’esterno , senza incontrare particolare resistenza dando origine a colate ,spesso imponenti. questi tipi di eruzioni vengono detti ERUZIONE EFFUSIVE. Al contrario, quando il materiale è poco fluido(viscoso) i gas non riescono a liberarsi con la stessa facilità ciò determina un notevole aumento della pressione del magma . La conseguenza è che l’eruzione è caratterizzata da violenti esplosioni e queste eruzioni vengono chiamate ESPLOSIVE.
VITA E MORTE DI UN VULCANO ’attività di un vulcano può protrarsi anche milioni di anni . il vulcano muore quando la camera magmatica si svuota o vengono a mancare le condizioni che consentono l’accumulo del magma . Un vulcano viene definito attivo quando il suo bacino magmatico contiene ancora materiale che si riversa all’esterno a volte però capita che un vulcano resti per lungo tempo a riposo , senza che si verifichino eruzione e in questo caso il vulcano prende il nome di QUIESCENTE. Quando un vulcano esaurisce ogni tipo di attività viene definito SPENTO .
CLASSIFICAZIONE DEI VULCANI I VULCANI VENGONO CLASSIFICATI IN BASE ALLA LORO FORMA E AL TIPO DI ERUZIONI. VULCANOA SCUDO : CARATTERIZZATO DA COLATE DI LAVA MOLTO ABBONDANTI , TEMPERATURE ASSAI ELEVATE, PENDICI IN LENTO DECLINO MA DI GRANDI DIMENSIONI. LA PARTE SUPERIORE DELLO SCUDO E’SOGGETTA A FREQUENTI CROLLI. SULLA CIMA DI MOLTI VULCANI A SCUDO E’ INFATTI PRESENTE UN’AREA CIRCOLARE DETTA CALDERA , DOVE SI FORMA UN LAGO DI LAVA CONTENENTE IL MAGMA CHE NON RIESCE A TRABOCCARE ALL’ESTERNO . VULCANI A STRATO: IN QUESTI TIPO DI VULCANI I DEPOSITI DERIVATI DALLE COLATE SI ALTERNANO A EMISSIONI DI MATERIALI PIROCLASTICI CHE SI ACCUMULANO ATTORNO AL CRATERE CiO’ DETERMINA UNA FORMA DEL CONO PIUTTOSTO ACCENTUATA CHE RAGGIUNGE QUOTE ELEVATE E PRESENTA PENDICI RIPIDE. VULCANI A PROTUSIONE SOLIDA:SONO VULCANI CHE EMETTONO CHE EMETTONO LAVA MOLTO VISCOSA E RICCA DI GAS. LA VELOCE SOLIDIFICAZIONE DELLA LAVA CREA UNA SORTA DI TAPPO NEL CRATERE . QUANDO LA PRESSIONE INTERNA è TROPPO ELEVATA IL VULCANO ESLODE SCAGLIANDO LAPILLI E BOMBE E EMETTONDO GIGANTESCHE NUBI DI GAS ARDENTE. ERUZIONI DI QUESTO TIPO SONOP SPESSO ACCOMPAGNATE DAL CROLLO DELLE PARETI DELL’EDIFICIO VULCANICO .
FINE !