La flora
Lungo il tratto fluviale della riserva c’è il bosco igrofilo (che vive in zone umide) dove troviamo soprattutto pioppi, salici e tamerici e anche frassini e ontani. Lo strato erbaceo è costituito da cannucce, tife e carici. Nelle zone umide è presente anche una felce, il capelvenere. Intorno al lago sono stati piantati dei boschi di pino d'Aleppo, cipresso ed eucalipto che proteggono le sponde dai processi erosivi. Tra il rimboschimento e il lago si estendono dei prati che sono sommersi periodicamente dall’acqua. Qui la vegetazione è prevalentemente erbacea. Tra le varie specie si trovano anche orchidee selvatiche. Lungo la gravina c’è una fascia di macchia mediterranea formata da leccio, lentisco, fillirea, alaterno, prugnolo, perastro, fico d’India. Queste piante si sono adattate in modo diverso al clima caldo arido della zona mediterranea. Le foglie della fillirea e del lentisco sono protette da uno strato di cera che le proteggono dalla perdita di acqua. Le foglie del fico d’India si sono trasformate in spine e il fusto in “pale” in cui la pianta accumula il liquido. Molte altre piante si adattano al clima arido con la pelosità dei rametti e della pagina inferiore delle foglie, una di queste piante è la roverella. Lungo la parte esterna della riserva c’è una zona coltivata: Si coltivano prevalentemente cereali, ma anche olivo, vite, ortaggi e frutta.
Bosco igrofilo
ll Pioppo ll Pioppo ha il fusto eretto e dritto. Le foglie sono piccole e gialle in autunno. Esse sono molto mobili e, nelle giornate di vento, si vedono sventolare anche da lontano. In primavera i pioppi riempiono l’aria di pollini.
Il salice Ha una chioma “piangente”, il tronco sinuoso, spesso piegato, ha rami incurvati verso il basso. Perde le foglie. Ama suoli leggeri, profondi, con buona disponibilità di acqua.
La tamerice Le tamerici sono piante arboree che vivono vicino i corsi d’acqua e producono fiori bianchi o rosa.
La cannuccia La pianta a fusto eretto può raggiungere l’altezza di 4 m. Le foglie avvolgono il fusto con la forma di lamina allungata. E’ una specie invasiva, degli ambienti umidi. Le radici provviste di canali aeriferi le permettono, galleggiando, di non rimanere sommersa. Alcuni uccelli utilizzano il canneto per la nidificazione e come rifugio contro i predatori, mentre alcuni piccoli mammiferi spesso in primavera si nutrono dei germogli delle cannucce.
Il carice I carici sono delle piante erbacee della famiglia delle graminacee tipiche delle zone umide.
La tifa E’ una pianta che può raggiungere un’altezza di circa 2.5 metri. Le foglie sono erette e lineari ed i fiori raccolti in una tipica infiorescenza a spadice. Nelle zone in cui sono più abbondanti vengono predilette dalle folaghe per costruirvi il nido.
È una piccola felce perenne variamente ramificata È una piccola felce perenne variamente ramificata. Il Capelvenere cresce nei luoghi umidi di tutta Italia; si trova nelle fessure delle rocce soggette a stillicidio, vicino alle cascate, all'imboccatura delle grotte, nei pozzi; preferisce le rocce. Il capelvenere
Boschi
Boschi
Il pino d’Aleppo È una conifera dalla chioma sempreverde, di forma irregolare, globosa o piramidale, stretta nelle piante giovani, alta fino a 20m. Il tronco massiccio, tende a ramificarsi a poca distanza dal suolo e si sviluppa in modo tortuoso e contorto. La corteccia grigio-chiaro è rossastra sulle spaccature. Le gemme sono brunastre, cilindriche e lunghe 1cm.
L'eucalipto L’eucalipto è una pianta che cresce fino a 20 metri in sei, sette anni. Il suo tronco ha una corteccia liscia. Le foglie sono ovali di colore verde. I boccioli dei fiori hanno la forma di un’urna.
Il frutto ha la stessa forma del calice. I semi cono piccoli e numerosi. Frutto dell’eucalipto
I prati
Macchia
La fillirea È un sempreverde tipico della macchia mediterranea. Ha foglie coriacee, opposte, lucide sulla pagina superiore e dentate. I fiori sono piccoli, si sviluppano sulle ascelle delle foglie, sono bianco-verdastri e profumano; sbocciano da marzo a giugno. I frutti sono piccoli, arrotondati, diventano porpora e alla fine neri.
I fichi d’India Il fico d’ India si presenta costituito da più fusti piatti chiamati pale da piccole foglie caduche e da numerose spine, molto piccole, disposte intorno alle gemme. I fiori gialli, a coppa, compaiono in primavera-estate. Produce i frutti in cima alle foglie, quasi simili ai fichi, ma più grossi e coronati in cima di color porpora.
Il lentisco Il lentisco è la pianta più diffusa nella zona arida e ne caratterizza l’aspetto soprattutto in autunno, quando sono presenti le bacche prima rosse e poi nere, che forniscono alimento a molte specie di uccelli.
La roverella La roverella arriva fino a 20 m di altezza. Ha la chioma globosa, il tronco eretto, la corteccia grigio-scuro. Le foglie cadono in autunno. I frutti sono le ghiande.
Il corbezzolo È un arbusto o piccolo albero sempreverde, tipico della macchia mediterranea. Ha una chioma irregolare di colore verde carico e il tronco eretto molto ramificato. Le foglie sono lanceolate. I fiori sono raccolti in pannocchie, I fiori sono visitati dalle api: il miele di corbezzolo è uno dei più pregiati. I frutti sono delle bacche di colore rosso con una superficie granulosa. Malgrado l'aspetto attraente, sono poco saporite.