UN’IDEA DI PARCO LETTERARIO: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTÀ DI ECONOMIA, GIURISPRUDENZA, INGEGNERIA, LETTERE E FILOSOFIA E SCIENZE POLITICHE Corso di laurea in Comunicazione Interculturale e Multimediale UN’IDEA DI PARCO LETTERARIO: ITINERARI E PERCORSI NELL’OLTREPÒ PAVESE Relatore: Chiar.ma Prof.ssa Anna Modena Correlatore: Dott. Federico Francucci Tesi di: Carmelita Cambareri
Definizioni e cenni storici … I Parchi Letterari® sono luoghi che comunicano al visitatore le medesime sensazioni, che ispirarono i più grandi autori della letteratura italiana e le loro opere. Sono molto diffusi in tutta la penisola italiana, ma la maggioranza di essi è stata realizzata nel Mezzogiorno. Essi nascono alla fine degli anni Ottanta da un’idea dello scrittore Stanislao Nievo, pronipote dello scrittore Ippolito Nievo. La loro gestione è stata affidata a Paesaggio Culturale Italiano Srl, Imprenditoria Giovanile e al Touring Club Italiano. Il logo scelto, per rappresentare il progetto, raffigura il “Ravenala del Madagascar” o “palma del viaggiatore”.
Criteri selettivi di un Parco L’autore al quale è intitolato il Parco non deve essere vivente e avere valenza almeno nazionale. Il territorio individuato deve corrispondere il più possibile ai luoghi descritti nei testi. Nel territorio devono essere presenti forme imprenditoriali. Intervento delle autorità locali nella gestione e nella realizzazione del progetto. Redazione di un programma contenente le iniziative culturali di un Parco. Una sede all’interno del Parco.
Un esempio pratico: Il Parco Letterario® delle Cinque Terre Il paesaggio di Monterosso al Mare, definito da Eugenio Montale <<… simile ai più forti di Calabria ….>>.
Il Parco Letterario® Dante e i trovatori nelle terre dei Malaspina I territori dominati dai Malaspina erano suddivisi in due rami: SPINO FIORITO OLTREPÒ PAVESE SPINO SECCO LUNIGIANA
Oramala: la Resistenza in Oltrepò Ricerca di un ruolo attivo da parte del fruitore: Letteratura Storia Parchi Letterari® Iniziative riguardanti la Resistenza Nell’aprile 2009, l’iniziativa “Sentieri Partigiani” ha proposto una marcia che ripercorreva lo stesso tragitto effettuato nel 1944 dai partigiani.
Casa Marinetti a Godiasco Nell’attuale via Angelini a Godiasco, è situata la casa di campagna di Filippo Tommaso Marinetti che lasciò nel 1924 alle sorelle Angelini. L’abitazione rispondeva all’esigenza di riservatezza e raccoglimento, quindi era molto lontana dalla tipica casa futurista. L’interno era arredato con oggetti e mobili eleganti e di valore.
Un percorso futurista nell’Oltrepò Instaurazione di collaborazioni tra Voghera o Godiasco e il Mart come già avvenuto nel marzo 2009. Possibilità di dare risalto a personalità futuriste pavesi. Rivalorizzazione delle sorelle Angelini, che furono delle “segretarie” del Futurismo. Vantaggi I ritratti tipografici di Marietta Angelini, detta anche “la poetessa parolibera”.
Un percorso futurista nell’Oltrepò La casa a Godiasco è privata ed è attualmente in vendita Il carteggio è stato depositato dagli eredi delle sorelle Angelini al Mart Al suo interno, non sono rimasti molti oggetti di valore perché venduti o dispersi Svantaggi Pendola con figura in bronzo dorato, opera di Auguste Moreau.
Un futuro percorso letterario nel vogherese … Un futuro percorso letterario potrebbe essere applicato in futuro allo scrittore vogherese, Alberto Arbasino. L’opera letteraria di riferimento è la raccolta “Le piccole vacanze”, in particolare il racconto Distesa Estate. I luoghi sui quali potrebbe essere incentrato il percorso potrebbero essere: Voghera Casteggio Casa natale dello scrittore La Casa Lunga
Conclusioni I Parchi Letterari® rappresentano una forma di turismo culturale. Spesso la loro fruizione rappresenta una risorsa per la didattica. Essi costituiscono un maggiore incentivo nella salvaguardia dell’ambiente e del patrimonio culturale. La loro realizzazione è ostacolata dalla mancanza di fondi, che interessa spesso molte amministrazioni comunali. Per la realizzazione di percorsi letterari è necessaria la cooperazione tra: autorità locali proprietari privati dei beni da tutelare e/o associazioni culturali.