Membro del Consiglio Direttivo ASSTRA 13 MAGGIO 2013 GIUSEPPINA GUALTIERI Presidente TPER SpA Membro del Consiglio Direttivo ASSTRA
Perché è nata TPER TPER (Trasporto Passeggeri Emilia-Romagna) è l’azienda nata nel febbraio 2012 dalla fusione dei rami trasporti di ATC e FER. TPER è una tra le poche aziende in Italia a riunire in un unico soggetto industriale di significativa rilevanza l’esercizio del trasporto collettivo di persone attraverso le due modalità fondamentali: la gomma e il ferro. I principali obiettivi della fusione che ha portato alla nascita di TPER sono la creazione di un sistema integrato di trasporti di un soggetto industriale di dimensione adeguate al contesto del mercato Nel merito si opera per: - Dare concreta attuazione ad un’efficace intermodalità in ambito cittadino, metropolitano e regionale rendendo agevole per l'utente passare da un mezzo all'altro, risparmiare tempo e semplificare l'accesso ai servizi, evitando duplicazioni di linee; - Perseguire un aumento dell’efficienza dell’impresa e del sistema, migliorare l’offerta di trasporto, la qualità dell’ambiente e gli spostamenti delle persone anche attraverso l’utilizzo delle innovazioni tecnologiche.
RAZIONALIZZAZIONE e INTERMODALITA’ SVILUPPO E INVESTIMENTO 19% Le linee guida strategiche di TPER TPER, quale nuovo soggetto industriale di dimensioni e diversificazione rilevanti, avvia un percorso progressivo di sviluppo costruito su tre assi principali. RAZIONALIZZAZIONE e INTERMODALITA’ Razionalizzazione connessa alle sinergie e interventi mirati sui processi produttivi e sui processi di staff Intermodalità dei servizi ed organizzazione della rete in un sistema integrato QUALITÀ Consolidamento e sviluppo di un livello di qualità del servizio (es. puntualità, regolarità) SVILUPPO E INVESTIMENTO Supporto agli enti locali titolari della programmazione e del finanziamento del trasporto in termini di sviluppo dei servizi e di sostegno tramite agli investimenti in: consolidamento/riduzione dell’età media del parco mezzi ottimizzazione della rete dei servizi (es. rete filoviaria) valorizzazione dell’innovazione tecnologica 4
19% Contesto di mercato Confronto dei fatturati 2010 dei principali operatori europei e italiani 7.18 Principali Operatori Italiani Miliardi di fatturato Principali Operatori Europei Miliardi di fatturato 5.86 ATAC (il più grande operatore Italiano) ha un fatturato pari a circa il 15% del primo player internazionale 4.43 15% 3.60 3.55 3.53 3.11 2.51 2.46 1.08 0.88 Con la fusione dei rami “trasporto” di FER e ATC ha preso vita il 6° operatore nazionale in termini di fatturato 0.51 0.31 0.30 0.24 0.24 0.22 First Group Veolia RATP Transdef Keolis Arriva National Express Go-ahead Stage Coach Atac ATM Milano GTT Torino Cotral Gruppo FNM TPER Gruppo Arriva ACTV Venezia 5
Società precedenti Scissioni Fusione rami trasporti ATC- FER 19% L’operazione che ha avuto effetto dal 1° febbraio 2012 ha visto le scissioni di FER tra gestione dell’infrastruttura ferroviaria (l’attuale FER) e trasporto (FER Trasporti), e quella di ATC tra ramo trasporti e ramo sosta, con fusione delle due società del trasporto. Società precedenti Ferrovie Emilia Romagna Srl ATC SpA Scissioni FER (Infrastrutture) Srl Ferrovie Emilia Romagna Trasporti ATC (Ramo Sosta) SpA ATC TPL Fusione rami trasporti ATC- FER TPER SpA 6
I soci di Enti azionisti Azioni del v.n. di 1 euro % Regione Emilia-Romagna 31.595.101 46,13 Comune di Bologna 20.625.542 30,11 Provincia di Bologna 12.872.013 18,79 Azienda Consorziale Trasporti A.C.T. 2.096.887 3,06 Provincia di Ferrara 688.737 1,01 Comune di Ferrara 447.202 0,65 Provincia di Mantova 27.870 0,04 Provincia di Modena Provincia di Parma Provincia di Ravenna Provincia di Reggio Emilia Provincia di Rimini Totale 68.492.702 100,00
Panel delle società partecipate Il gruppo detiene partecipazioni in 14 società, di cui 7 controllate (inclusa SFP in liquidazione) e 7 collegate. TPER S.p.A. AGI 5% TPB S.Cons.a r.l. 85% 100% MA.FER S.r.l. 10% TPF S.Cons.a r.l. 3% 97% SOCIETA’ FERROVIARIA PASSEGGERI Soc. Cons. a r.l. in liquidazione FE.M. (società costituita da COSEPURI, LaValle, Saca e altri privati 100% 26% Omnibus S.Cons.a r.l. 49% 51% ACT Reggio Emilia, SAPIR, Autorità Portuale Ravenna DINAZZANO PO S.p.A. SST Srl 95,35% 4,65% COSEPURI, S.A.C.A., CO.E.R.BUS 49% 51% Consorzio Trasporti Integrati TRENITALIA 74% Holding Emilia Romagna Mobilità S.r.l. RATP-NUOVA MOBILITA’- CTT nord - AGI 44,74% 55,26% Consorzio Cooperative Costruzioni (CCC) Marconi Express SpA Oceano Gate Italia S.p.A. 75% 50% 50% Sogemar 25% RAVENNA HOLDING spa – Livia Tellus governance SPA - Rimini Holding SPA – Comune di Cesena START Romagna Altri consorziati 13,79% 86,21% 99% CBEG S.Cons.a r.l. <1% CAT Cons. Acq. Trasporti TIL- SETA- ACT Reggio- SACA- COSEPURI-CNEL BUS <2% 98% Controllate Collegate
Principali dati economici: Capitale sociale: 68,49 Milioni di Euro. Patrimonio netto: 111 Milioni di Euro. Valore della produzione 2012: circa 230 Milioni di Euro.
RETE TPL SU GOMMA BOLOGNA E FERRARA Territorio servito 6.330 kmq Residenti nell’area 1.351.992 Estensione della rete 5.661 km Urbana 657 km Extraurbana 5.004 km
Trasporto su gomma: 50 milioni di km di offerta di trasporto su strada con i propri mezzi, pari a circa il 40% del complesso regionale. 340.000 passeggeri trasportati al giorno su un totale di 700.000 regionali. Su base annua, 126 milioni su 257: la metà di tutti i passeggeri dell'Emilia- Romagna. 6330 kmq: Il territorio servito comprende tutti i Comuni delle Province di Bologna e Ferrara
PARCO BUS Elettrici+Filobus 60 Ibridi 41 Metano 169 37 206 (al 31.12.2012) Bacino di Bologna Bacino di Ferrara TOTALE Elettrici+Filobus 60 Ibridi 41 Metano 169 37 206 Diesel Pre Euro 114 28 142 Diesel Euro 1/2 138 135 273 Diesel Euro3 o Euro1 e 2 dotati di CRT 396 36 432 Diesel Euro 4 4 Diesel Euro 5 46 27 73 964 267 1231
Servizio Ferroviario Passeggeri Servizi su rete FER Servizi su rete RFI
Trasporto su ferro: 5,16 milioni di km/treno su un totale di 18,7, pari al 27,5% di tutto il trasporto ferroviario regionale Ogni giorno si muovono 400 treni su un totale di 900 dell'intero servizio nella regione, trasportando più di 30.000 viaggiatori su un totale di 140.000. Quasi 8 milioni su base annua. Significativa presenza del trasporto merci su ferro attraverso le proprie società partecipate: 1, 5 milioni di km/treno prodotti, pari a 3000 treni l'equivalente di 15.000 TIR.
PARCO ROTABILI FERROVIARI 4 Ale 228 elettromotrici 3 Ale 054 elettromotrici 9310 25 Aln 668 18 carrozze ln 880 8250 16 autotreni 72422 12 ATR 220 10 E464 + 18 carrozze a doppio piano 9 Semipilota a doppio piano 5 elettrotreni a 5 casse Stadler (di cui 3 in esercizio su rete Ustif) IN ARRIVO 7 elettrotreni a 5 casse Stadler (in arrivo entro il 2013) 2 Semipilota a 2 piani
VANTAGGI DELL’INTEGRAZIONE MODALE IN UN SOGGETTO UNICO Biglietto unico Con lo stesso titolo di viaggio si potrà comodamente salire su treni, autobus e filobus su tutta la rete TPER. Oggi questo è già possibile nei bacini di Bologna e Ferrara Tempi ridotti Ferrovia Bologna Vignola Possibilità di creare sinergie su orari e coincidenze, per ottimizzare i tempi di viaggio degli utenti Servizi informativi integrati Linea 20 Casalecchio Informazioni in tempo reale su orari, ritardi e coincidenze Razionalizzazione produttiva Esempio di integrazione Eliminazione delle sovrapposizioni, Percorsi integrati e complementari
Analisi della domanda e dell’offerta Bologna, con circa 380 mila abitanti, è il settimo comune italiano per popolazione ed è abitato dal 38% circa degli abitanti della Provincia. Negli ultimi 10 anni la popolazione del Comune di Bologna è rimasta pressoché inalterata aumentando in 9 anni di circa 10.000 unità (aumento medio annuo dello 0,29%). Il decrescente peso percentuale del Comune, in termini di abitanti, rispetto alla Provincia (diminuzione nel periodo di analisi di circa 2,2 punti percentuali) evidenzia un trend di graduale spostamento degli abitanti verso le aree suburbane e provinciali.
Previsioni di aumento della domanda Il PGTU del Comune di Bologna pone l’obiettivo di incrementare la ripartizione modale a favore del TPL degli spostamenti interni al passando dall’attuale 25,6% ad una valore prossimo al 28-30%. In termini numerici l’obiettivo del 28-30% implica un aumento dell’utenza trasportata dalla rete integrata metropolitana di circa 22.000/40.000 passeggeri/giorno con un incremento percentuale in termini di passeggeri tra il 10 ed il 17 %.
Gli investimenti sul bacino di Bologna per le infrastrutture del trasporto pubblico - Rinegoziazione del contratto in essere con Iveco Irisbus per la fornitura di nuovi veicoli Crealis previsti nell'ambito del progetto di Trasporto Pubblico a Guida Vincolata (meglio noto come ex progetto Civis); azione che ha ottenuto l'approvazione da parte del CIPE e possibilità di riavvio dei lavori (importo complessivo del progetto 182 Mil/Euro) - Ridestinazione dei fondi inizialmente previsti per la realizzazione dell'ex metrotranvia di Bologna ad un progetto di completamento del Servizio Ferroviario Metropolitano e della filoviarizzazione delle linee urbane portanti del trasporto pubblico bolognese (importo complessivo 362,7 Mil/Euro, di cui 236,7 Mil/Euro di finanziamento ministeriale e i restanti cofinanziati dal territorio, anche attraverso investimenti già in corso).
Il sistema integrato ferroviario-filoviario dell’area metropolitana bolognese
Filoviarizzazione Rete filoviaria attuale circa 60 km Linee 13, 14, 32 e 33 Rete filoviaria di progetto estesa a 125 km Linee 13, 14, 32, 33, 12, 15 e 19
MA………sono forti le criticità del settore Normativa incerta, mancanza di vera regolazione di settore e politiche di investimento nel TPL Forte contrazione dei contributi pubblici (nazionali e locali) Ritardi nei pagamenti dei corrispettivi dovuti per la gestione dei servizi previsti dai contratti in essere con le Agenzia locali per la mobilità (o con gli EE.LL.) Aumento dei costi di gestione a carico delle aziende (carburante, assicurazioni, personale) Assenza di leve commerciali proprie (titolarità della tariffazione di competenza degli EE.LL.) Conseguente difficoltà nella pianificazione degli investimenti e freno all'ammodernamento di flotte e servizi Limite d'azione per le aziende all'efficientamento, alla razionalizzazione e alla rimodulazione dei servizi
Le criticità per TPER Oltre alle criticità del settore l'azienda deve affrontare: Fase operativa di fusione attuata in piena crisi economica e con insufficienti risorse da parte degli enti affidatari di servizi Criticità derivanti da sistema complesso di rapporti fra enti agenzie di mobilità e di gestione delle infrastrutture Processo di integrazione da fusione complesso sia per riorganizzazione interna , sia per articolato sistema di partecipazioni societarie Progetti complessi da gestire anche in concomitanza di inchieste collegate a specifici progetti Impatto della crisi che pone problemi di liquidità e criticità nella filiera di forniture servizi Relazioni industriali
Le sfide che attendono TPER Soggetto attuatore dei due interventi centrali per lo sviluppo del futuro sistema di mobilità dell'area metropolitana bolognese (progetto Crealis - ex-Civis - e sviluppo filovie-SFM) gestione finanziaria e stazione appaltante Partecipazione alla prossima gara per l'assegnazione del servizio ferroviario regionale in Emilia-Romagna. Possibile ulteriore sviluppo dell'integrazione tra aziende del trasporto pubblico su gomma in Regione a partire dalla rete di partecipazioni societarie già esistente
Quadri (Capo Area-Capo Ripartizione, ecc.) 43 I dipendenti TPER Dirigenti 11 Quadri (Capo Area-Capo Ripartizione, ecc.) 43 Personale viaggiante autolinee 1496 Personale viaggiante ferroviario 329 Operai (manutenzione, depositi, ecc.) 151 Gestione servizi e verifica 195 Altro personale di struttura (staff, amministrazione, gestione risorse umane, ecc.) 226 Totale 2451
IO VADO E NON EVADO La campagna delle buone regole Campagna informativa 2012-2013 Coinvolgimento di tutto il personale aziendale Aumento dei controlli a bordo Prevista per il 2013 la convalida obbligatoria dei titoli di viaggio Verifica dei dati e implementazione di nuove iniziative
Veicoli Ibridi innovativi Progetti innovativi Civitas - MIMOSA Il progetto MIMOSA, finanziato nell’ambito dell’iniziativa CIVITAS del VII Programma quadro della Comunità Europea, ha visto la realizzazione di attività nel campo del miglioramento della qualità del trasporto pubblico, della gestione della mobilità in genere, dell’utilizzo più efficiente dell’energia e di combustibili alternativi. Il progetto avviato ad ottobre 2008 e concluso a febbraio 2013 coinvolge, oltre a Bologna, diverse città europee: Funchal – Portogallo, Gdansk – Polonia, Tallin – Estonia, Utrecht - Olanda. Tra le attività realizzate da TPER: Veicoli Ibridi innovativi Sono stati realizzati e messi in servizio due veicoli ibridi di nuova generazione. Principali caratteristiche: - Veicoli urbani di lunghezza 12 metri a 3 porte; - Altamente innovativi perchè equipaggiati con supercapacitori in sostituzione delle batterie presenti sugli ibridi tradizionali
Il nuovo sistema di bigliettazione Nell’ambito del progetto Mimosa è stata realizzata la campagna informativa che ha accompagnato l’attivazione del nuovo sistema tariffario e di bigliettazione elettronica Stimer – Mi Muovo
Ricarica abbonamenti via bancomat - Capillarità - Disponibilità 24 ore su 24 - Familiarità e facilità d’uso - Il servizio è attualmente attivo presso tutti gli sportelli Carisbo e Unicredit 1. Il cliente seleziona il servizio a cui desidera accedere 2. Digita il numero della carta MiMuovo 3. Sceglie dall’elenco il titolo di viaggio da caricare 4. Conferma la richiesta 5. La ricarica verrà scritta sulla tessera MiMuovo alla prima validazione 29
Sistema di bigliettazione a bordo E’ stato realizzato un sistema per la bigliettazione per il servizio extraurbano che utilizza il computer a disposizione dell’autista ed il validatore già presenti a bordo senza bisogno di dispositivi aggiuntivi. L’autista seleziona il biglietto richiesto tramite computer di bordo, riceve il denaro dal passeggero e gli consegna un biglietto magnetico vergine. Il passeggero tramite il validatore codifica ed oblitera il biglietto stesso.
Progetti innovativi Mobile ticketing TPER insieme ad altre aziende di TPL realizzerà entro il 2013 la sperimentazione di un sistema per l’acquisto del biglietto tramite cellulari dotati di interfaccia NFC. Sarà quindi possibile acquistare il biglietto e successivamente validarlo a bordo tramite l’interfaccia NFC avvicinandolo al validatore.
Centrale operativa di telecontrollo Monitoraggio della flotta per 850 bus del bacino di Bologna Nell’ambito del progetto GIM, è in corso l’estensione del sistema al bacino di Ferrara (circa 300 bus) Vantaggi: Regolarità Sicurezza Pronto intervento Informazioni alle fermate “intelligenti” Certificazione del servizio
Grazie per l’attenzione