Strumento per l'innovazione di prodotto eco-compatibile per le PMI

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DIPARTIMENTO DISTU METODI QUANTITATIVI PER IL CONTROLLO DELLA QUALITA’ Laurea Magistrale in: Comunicazione pubblica, d’impresa e pubblicità DOCENTE EMILIO.
Transcript della presentazione:

Strumento per l'innovazione di prodotto eco-compatibile per le PMI Tool for Environmental Sound Product Innovation Strumento per l'innovazione di prodotto eco-compatibile per le PMI Francesca Cappellaro

PREMESSA Per seguire questa lezione è bene avere buone basi di LCA ed ECODESIGN. Per avere un’introduzione a questi argomenti si vedano i CORSI BASE di LCA ed ECODESIGN. TESPI: strumento per l'innovazione di prodotto eco-compatibile

OBIETTIVI DEL SEMINARIO Descrizione di TESPI, uno strumento on-line facile da usare, che ha un approccio formativo e si applica a prodotti modulari. Lo scopo del corso è: Guidare all’utilizzo del software TESPI per fornire supporto alle imprese che intendono intraprendere un percorso di eco-innovazione. TESPI: strumento per l'innovazione di prodotto eco-compatibile

Eco-innovazione o innovazione eco-efficiente TESPI Metodologia CONTENUTI Eco-innovazione o innovazione eco-efficiente TESPI Metodologia Aspetti di qualità Aspetti ambientali Interpretazione dei risultati Vantaggi TESPI: strumento per l'innovazione di prodotto eco-compatibile

Eco-innovazione o innovazione eco-efficiente “Un’innovazione in grado di apportare miglioramenti sia sul piano economico che su quello ambientale attraverso l’introduzione di nuove tecnologie.” Obiettivi: creare valore aggiunto al prodotto o al servizio minimizzare l’utilizzo di risorse naturali ridurre i vari tipi di inquinamento ottimizzare i processi, ad esempio il riciclaggio dei rifiuti. TESPI: strumento per l'innovazione di prodotto eco-compatibile

STRUMENTI PER L’ECO-INNOVAZIONE TESPI: strumento per l'innovazione di prodotto eco-compatibile

Percorso per l’eco-innovazione di prodotto OBIETTIVI STRUMENTO migliorare la competitività del prodotto migliorare il profilo ambientale del prodotto TESPI: strumento per l'innovazione di prodotto eco-compatibile

Lo strumento TESPI Supportare le PMI nelle prime fasi di progettazione/riprogettazione del prodotto tenendo in considerazione aspetti ambientali, funzionali e di qualita’ (percezione delle prospettive di mercato). Partire da una visione delle richieste del cliente in termini di caratteristiche funzionali e tecniche. Identificare gli aspetti ambientali critici nell’ottica del ciclo di vita del prodotto. Supportare le PMI: l’indicazione di soluzioni tecniche e non solo (ambientali, sociali, economiche) è utile anche per far cogliere alle PMI le prospettive di mercato e l’eventuale aumento del posizionamento di mercato in seguito a miglioramento delle performance ambientali del prodotto. TESPI: strumento per l'innovazione di prodotto eco-compatibile

TESPI: Caratteristiche software Disponibile on line, è adattato alle esigenze delle PMI, (semplificato, guidato, veloce,.. ); Richiede un coinvolgimento delle principali aree/funzioni dell’impresa assieme al progettista; Applicabile a prodotti esistenti (per apportare modifiche ambientali, tecnologiche e di prestazione) e nelle prime fasi di progettazione di un nuovo prodotto; Applicabile a prodotti del settore manifatturiero, anche se tecnicamente complessi. Lo strumento tiene conto del ciclo di vita, delle esigenze del cliente, dei concorrenti. Analisi semplificata che include gli aspetti significativi di una progettazione “environmental friendly” e di qualità. È organizzato in diverse sezioni: .. Ogni pagina ha un Help per spiegare come deve avvenire l’inserimento dei dati e completare la check list. TESPI: strumento per l'innovazione di prodotto eco-compatibile

Aspetti funzionali/ di qualità TESPI: METODOLOGIA Aspetti funzionali/ di qualità L’analisi prende spunto dalla metodologia QFD (Quality Function Deployment) che tiene in considerazione parametri come qualità, soddisfazione dei clienti, posizionamento strategico etc. Aspetti ambientali QFD: QUALITY FUNCTION DEPLOYMENT Parametri di qualità in relazione alla soddisfazione del cliente ed al posizionamento rispetto ai concorrenti, trasferiti alle specifiche funzionali del prodotto ed alle specifiche di produzione del prodotto. La metodologia QFD fornisce una struttura logica per trasferire le esigenze del cliente in caratteristiche specifiche e misurabili del prodotto e del processo. E’ una metodologia di supporto per le PMI per progettare prodotti come realmente richiesto dal cliente, valutarne il posizionamento rispetto ai concorrenti, trade-off. Definisce le aree più importanti in cui il designer può apportare miglioramenti al prodotto, tenendo in considerazione la funzione del prodotto Inserimento di valutazioni qualitative basate sull’approccio LCA attraverso tabelle relazionali con diverse voci analitiche. TESPI: strumento per l'innovazione di prodotto eco-compatibile

QFD – Quality Function Deployment Il QFD costituisce uno strumento in grado di orientare, attraverso una serie di matrici interattive, il progetto di un prodotto verso le reali esigenze di chi lo utilizza. E’ una tecnica che trasforma i bisogni dei clienti in caratteristiche di qualità che vengono incorporate nel progetto e proiettate con scelte prioritarie (deployment) nel processo e quindi nel prodotto. QFD: QUALITY FUNCTION DEPLOYMENT Parametri di qualità in relazione alla soddisfazione del cliente ed al posizionamento rispetto ai concorrenti, trasferiti alle specifiche funzionali del prodotto ed alle specifiche di produzione del prodotto. La metodologia QFD fornisce una struttura logica per trasferire le esigenze del cliente in caratteristiche specifiche e misurabili del prodotto e del processo. E’ una metodologia di supporto per le PMI per progettare prodotti come realmente richiesto dal cliente, valutarne il posizionamento rispetto ai concorrenti, trade-off. Definisce le aree più importanti in cui il designer può apportare miglioramenti al prodotto, tenendo in considerazione la funzione del prodotto TESPI: strumento per l'innovazione di prodotto eco-compatibile

LCA – Life Cycle Assessment Strumento quantitativo per la valutazione degli impatti ambientali associati alle varie fasi del ciclo di vita di un prodotto, nella prospettiva di un miglioramento ambientale di processi e prodotti. Dalla culla alla tomba Pre-manifattura Manifattura Distribuzione Uso Fine Vita QFD: QUALITY FUNCTION DEPLOYMENT Parametri di qualità in relazione alla soddisfazione del cliente ed al posizionamento rispetto ai concorrenti, trasferiti alle specifiche funzionali del prodotto ed alle specifiche di produzione del prodotto. La metodologia QFD fornisce una struttura logica per trasferire le esigenze del cliente in caratteristiche specifiche e misurabili del prodotto e del processo. E’ una metodologia di supporto per le PMI per progettare prodotti come realmente richiesto dal cliente, valutarne il posizionamento rispetto ai concorrenti, trade-off. Definisce le aree più importanti in cui il designer può apportare miglioramenti al prodotto, tenendo in considerazione la funzione del prodotto TESPI: strumento per l'innovazione di prodotto eco-compatibile

TESPI: struttura/workflow Metodologia Risultati Valutazione di qualità I.Bisogni del cliente III.Parti del prodotto II.Prodotto del concorrente IV. Analisi dei bisogni V. Check list ambientale VI. Risultati Strategie di ecodesign Valutazione delle parti TESPI: strumento per l'innovazione di prodotto eco-compatibile

Risultati di TESPI Aspetti critici di qualità (capacità di soddisfare i bisogni del cliente) Identificazione componenti complessivamente più critici Strategie di ecoprogettazione più idonee al miglioramento ambientale del prodotto TESPI: strumento per l'innovazione di prodotto eco-compatibile

TESPI: dove si trova? www.ecosmes.net/tespi TESPI: strumento per l'innovazione di prodotto eco-compatibile

Guida all’uso di TESPI Registrazione utente Assegnazione password TESPI: strumento per l'innovazione di prodotto eco-compatibile

Differenti opzioni di ingresso Schermata di ingresso Differenti opzioni di ingresso TESPI: strumento per l'innovazione di prodotto eco-compatibile

Identificazione prodotto e mercato La prima fase è molto importante perché riassume le motivazioni del progetto; occorre vi sia il coinvolgimento di tutti gli attori aziendali e non soltanto la parte commerciale. La definizione del cliente serve a capire qual’è la fetta di mercato su cui ci si affaccia, cui ci si propone. Bisogna definire una categoria per capire a quali bisogni risponde. Deve essere scelto 1 riferimento tra i concorrenti Momento di discussione/coinvolgimento di tutti gli attori aziendali TESPI: strumento per l'innovazione di prodotto eco-compatibile

Descrizione del prodotto Aspetto più tecnico che fornisce info e giustificazioni sulla scelta del prodotto La descrizione del prodotto viene effettuata elencando le parti che lo costituiscono fisicamente, includendo eventualmente l’imballaggio dello stesso. TESPI: strumento per l'innovazione di prodotto eco-compatibile

Definizione dei bisogni del cliente Aspetto commerciale. Può essere inserita l’indagine di mercato (o i suoi risultati). Identificazione dei bisogni del cliente (da 5 a 12) e della loro importanza (1-5). TESPI: strumento per l'innovazione di prodotto eco-compatibile

Benchmarking Dunque sono info che l’azienda conosce ma vanno razionalizzate. Viene effettuato il confronto con il prodotto del concorrente rispetto alla capacità di soddisfare i requisiti del cliente. TESPI: strumento per l'innovazione di prodotto eco-compatibile

Analisi delle parti del prodotto Analisi delle parti per ogni bisogno (in che misura ogni parte concorre a soddisfare i bisogni del cliente) TESPI: strumento per l'innovazione di prodotto eco-compatibile

Aspetti ambientali: il ciclo di vita Coerentemente con l’approccio del ciclo di vita l’analisi si “applica” a tutte le fasi: Premanifattura Manifattura Distribuzione Uso Fine vita Aspetti ambientali: il ciclo di vita TESPI: strumento per l'innovazione di prodotto eco-compatibile

Analisi aspetti ambientali: premanifattura Da qui c’è l’analisi del prodotto. La prima risposta indica che l’aspetto non è significativo La seconda indica che la problematica è stata già affrontata e si è fatto quel che era possibile fare La terza apre possibilità di intervento:è possibile da qui aprire i link al contributo delle parti—>slide successiva Le domande hanno carattere “qualitativo” per semplificare l’approccio e ridurre i tempi. Lì dove la risposta è critica l’analisi procede con un maggiore livello di indagine. TESPI: strumento per l'innovazione di prodotto eco-compatibile

Dettaglio degli aspetti ambientali: premanifattura TESPI: strumento per l'innovazione di prodotto eco-compatibile

Visualizzazione dei risultati TESPI: strumento per l'innovazione di prodotto eco-compatibile

Risultati dell’analisi degli aspetti funzionali e di qualità Caso 1: mantenere il punto di forza 2 il bisogno non è prioritario 3 indica la possibilità di avvantaggiarsi potenziando quel bisogno (con cui si è alla pari rispetto al concorrente) 4 punto critico: il bisogno è importante e il posizionamento rispetto al concorrente non è buono 5 il bisogno è importante ma il posizionamento è buono. punto di discussione: mantenere questa peculiarità? A che prezzo? TESPI: strumento per l'innovazione di prodotto eco-compatibile

Interpretazione dei risultati Criticità Punti di forza

Risultati dell’analisi degli aspetti ambientali Viene messo in risalto l’effetto delle strategie di progettazione sugli aspetti ambientali; vengono evidenziate le strategie pertinenti da adottare (gli istogrammi più bassi indicano le strategie da scartare) TESPI: strumento per l'innovazione di prodotto eco-compatibile

Visualizzazione integrata dei risultati delle parti Criticità ambientali ed esigenze del cliente sono pesate parimente. TESPI: strumento per l'innovazione di prodotto eco-compatibile

Visualizzazione dei risultati per componente CRITICITà AMBIENTALE Es. copertura: punto critico di produzione, qualunque sia l’estetica (bisogna diventare più bravi) TESPI: strumento per l'innovazione di prodotto eco-compatibile

Vantaggi di TESPI TESPI consente di effettuare un percorso di: Integrazione degli aspetti di qualità e ambiente nello stesso percorso Progettazione basata sul ciclo di vita Visualizzazione dei risultati in forma grafica utile per discussioni intra/interaziendali Coinvolgimento di varie funzioni aziendali (marketing, approvvigionamento, qualità, ambiente, progettazione e produzione) TESPI: strumento per l'innovazione di prodotto eco-compatibile

Per informazioni LABORATORIO LCA & ECODESIGN Centro Ricerche ENEA Bologna via Martiri Monte Sole, 4 E-mail: lca@enea.it www.ecosmes.it TESPI: strumento per l'innovazione di prodotto eco-compatibile