TRA SCIENZA, GEOMETRIA E ARTE Il fiore TRA SCIENZA, GEOMETRIA E ARTE TECNOLOGIA, DISEGNO GEOMETRICO EDUCAZIONE ALL’IMMAGINE SCIENZA IL CICLO VITALE DEL FIORE, LA STRUTTURA, LA SIMMETRIA NEL FIORE COME ESSERE VIVENTE COMPOSIZIONI DI MODULI CON DISEGNI GEOMETRICI CHE RICHIAMANO IL FIORE DALLA NATURA ALLA GEOMETRIA ALL’ARTE
Questo è un lavoro nel quale sono coinvolte più materie di insegnamento. Come hai visto nella pagina precedente lavoreranno con te le insegnanti di: Scienze Educazione all’immagine Tecnologia Nelle pagine successive ogni disciplina avrà il suo simbolo di riconoscimento in alto a sinistra
…..all’arte Dalla natura…… Questo fiorellino se ne stava piccolo, piccolo nella terra fangosa di Un sentiero in Abruzzo …..all’arte Ed eccone uno molto simile intagliato nella pietra del portale di una casa, in un paesino lì vicino. Molte volte gli elementi architettonici prendono ispirazione dalla natura. Dalla natura……
Il fiore è un essere vivente. E come tutti gli esseri viventi: nasce, si sviluppa e muore Dal bocciolo Al fiore completamente sbocciato
Quando vogliamo disegnare qualcosa ricordiamoci innanzitutto che dobbiamo osservarla e quindi guardarla con attenzione Sentiamo cosa diceva Leonardo da Vinci su questo argomento Per Leonardo il disegno è uno strumento di indagine. Per disegnare bene un soggetto è indispensabile capirne a fondo la forma, il modo in cui si muove, Il modo in cui si sviluppa Leonardo da Vinci Studio di piante 1506
capirne a fondo la forma, il modo in cui si muove, Il modo in cui si sviluppa
Esistono moltissime varietà di fiori, tuttavia ogni fiore è formato sempre dagli stessi elementi.
Nella sua crescita ogni fiore si sviluppa secondo un andamento e uno schema geometrico
Per esempio i petali di questa rosa hanno un andamento a spirale
Molti fiori hanno una forma circolare e si sviluppano secondo uno schema radiale. La figura è simmetrica
Non a caso la finestra circolare sulle facciate delle chiese romaniche si chiama ROSONE. In esso si evidenzia una grande regolarità e simmetria nella composizione. Gli assi di simmetria sono molti ed è evidente il centro di simmetria…
… proprio come nel girasole!
…o gemma preziosa? Fiore…. Rosone della Cattedrale di Chartres
Anche in questo cardo vediamo un nucleo centrale , dal quale partono numerosi petali spinosi a raggera.
I poligoni regolari hanno tanti assi di simmetria quanti sono i loro lati o i loro angoli. La somiglianza con le forme degli oggetti naturali ci viene data dal fatto che hanno lo stesso numero di assi di simmetria dei poligoni a noi noti: per questo le chiamiamo forme regolari. cactacea margherita
La natura è ricca di forme che presentano centri, piani e assi di simmetria … tutto ci ricorda forme geometriche regolari.
Un esagono regolare per un cristallo di neve …
Un pentagono regolare per una stella marina …
Anche il gelsomino con i suoi 5 petali presenta una forma di simmetria Anche il gelsomino con i suoi 5 petali presenta una forma di simmetria. Perché un petalo si sovrapponga al successivo basta farlo ruotare attorno al centro del fiore di un angolo uguale a 1/5 dell’angolo giro. Il punto attorno cui viene fatto ruotare è il centro di simmetria del fiore gelsomino
Vedere un fiore è romantico… e ora ogni volta che lo guarderemo cercheremo un centro o degli assi di simmetria, ma anche quando stiamo sotto la pioggia, con l’ombrello aperto, magari ad aspettare un autobus e per gioco facciamo ruotare il nostro ombrello stiamo lavorando con la simmetria. Pensaci un po’….
Se vogliamo disegnare un fiore, uno schema geometrico di partenza ci può aiutare. Da quello cercheremo poi, via via, di trovare delle forme più libere e fantasiose.
Vediamo un esempio: Il quadrato
Struttura portante Le due I quattro lati diagonali Le due mediane La struttura portante del quadrato è formata da 8 linee
Struttura portante I quattro punti medi dei lati I quattro vertici Il punto centrale e da 9 nodi:
Vediamo ora come possiamo “giocare” con un quadrato
Divisione modulare Si ricava tracciando le parallele ai lati a uguale distanza, metà, un quarto, un ottavo del lato del quadrato originario Otteniamo così tanti quadrati più piccoli
Sviluppo alternato Si ottiene unendo i punti medi dei lati e delle diagonali. Otteniamo così tanti triangoli
esempi di forme ricavate Vediamo un paio di esempi di forme ricavate dal quadrato
Partendo dallo sviluppo alternato Possiamo ottenere
Basta evidenziare alcune linee Come si fa? Basta evidenziare alcune linee E così via
Ecco cosa si può fare con il disegno geometrico Utilizzando riga … Partendo dal quadrato, dal triangolo e dal cerhio, le variazioni sono praticamente infinite …e squadra
vediamo come Se ci vogliamo ora avvicinare meglio alla natura e all’arte, cerchiamo di superare queste forme molto belle, ma troppo rigide e schematiche vediamo come
Un modulo a simmetria radiale può essere la base dalla quale ricavare una forma. Vediamo in che modo: sovrapponendo un foglio di carta da lucido e disegnando all’interno dello schema geometrico.
Bisogna usare linee più morbide, curve, come nell’esempio.
Anche l’EVOLUZIONE sembra aver disegnato per passi successivi sempre più complessi seguendo una forma geometrica di base. Seguiamo l’ipotesi di evoluzione del Gingko biloba
ulteriormente elaborata secondo Dalla geometria…. …all’arte Una forma può essere ulteriormente elaborata secondo la fantasia
Quale artista ha fatto questa opera? E questo cos’è? Quale artista ha fatto questa opera?
Scheletro di riccio di mare
Un artista piuttosto creativo, ecco un protozoo
scienza disegno geometrico arte
Domande Mi sembra che il fatto di seguire un filo che ci fa passare da una materia all’altra sia molto carino, piuttosto che separarle; forse è così che si riesce finalmente a realizzare l’interdisciplinarietà? Se questo p.p. lo usassimo in tre veramente, mostrandolo più volte ai ragazzi ognuna con la sua impostazione penso che per loro sarebbe molto carino. Già l’anno scorso ci avevamo comunque lavorato ed era venuto bene, no? Io non metto mai nelle animazioni “molto veloce” perché viene un effetto un po’ Rigido, secco, non ti pare? .Se aggiungere la parte matematica creasse dei problemi possiamo fare due versioni: Una a scopo più didattico e l’altra per la pubblicazione. Secondo me si può pensare a pubblicare anche Leonardo e L’Infinito, però lì ci Serve l’insegnante di Italiano. Sarebbe interessata Gemma?
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