ALLELUIA!!! ALLELUIA!!! ALLELUIA!!! ALLELUIA!!! PASQUA ALLELUIA!!! ALLELUIA!!! ALLELUIA!!! L’ “Osanna” della Messa in Si minore di Bach ci invita a cantare a Cristo Risorto Monges de St. Benet de Montserrat
entriamo con gioia nel sepolcro PASQUA in fiori entriamo con gioia nel sepolcro
Porta del Santo Sepolcro. Gerusalemme
Le fotografie che seguono sono del Cristo Risorto che si trova nella Basilica di Montserrat (altare dell’Eucaristia). Autore: J.M. Subirachs
Perché era una discepola fedele, venne per PRIMA al sepolcro, Gv 20,1-9 Nel giorno dopo il sabato, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di buon mattino, quand'era ancora buio, e vide che la pietra era stata ribaltata dal sepolcro. Perché era una discepola fedele, venne per PRIMA al sepolcro, e malgrado “IO” fossi là, i suoi occhi non erano pronti per vedere la mia NUOVA VITA
Corse allora e andò da Simon Pietro e dall'altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: “Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l'hanno posto!”. Andò a comunicare alla CHIESA, che ancora non era NATA, il Dono Pasquale
Giovanni (la Chiesa Profetica), Uscì allora Simon Pietro insieme all'altro discepolo, e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l'altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Chinatosi, vide le bende per terra, ma non entrò. Giovanni (la Chiesa Profetica), corse più veloce, e vedendo il sepolcro vuoto lasciò entrare per primo Pietro (la Gerarchia)
Giunse intanto anche Simon Pietro che lo seguiva ed entrò nel sepolcro e vide le bende per terra, e il sudario, che gli era stato posto sul capo, non per terra con le bende, ma piegato in un luogo a parte. Il sudario piegato, dimostrava che il Mio Corpo RISORTO era passato attraverso la stoffa, lasciandola lì... Potete capirlo?
Il discepolo che IO amavo, vide e CREDETTE in ME. Allora entrò anche l'altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. Il discepolo che IO amavo, vide e CREDETTE in ME.
Ma Io vi dico, che vi sono molto vicino, nei Fratelli e nei Sacramenti Non avevano infatti ancora compreso la Scrittura, che egli cioè doveva risuscitare dai morti. La mia VITA adesso è così diversa agli occhi umani, che solo la si può guardare attraverso la FEDE. Ma Io vi dico, che vi sono molto vicino, nei Fratelli e nei Sacramenti
è eterno e temporale. Mortale per la sepoltura e immortale Il Mistero Pasquale è eterno e temporale. Mortale per la sepoltura e immortale per la Vita Nuova. Il Dio-Pastore si fece Grazia, e la pecora Dio (Melitone di Sardi)
che con la tua RISURREZIONE ci hai dato la VITA ETERNA, non permettere PREGHIERA Signore Gesù, che con la tua RISURREZIONE ci hai dato la VITA ETERNA, non permettere che continuiamo come prima. Fa’ che ogni giorno sappiamo testimoniare il dono ricevuto nella PASQUA.