Il Progetto per il Sistema Informativo per la Cooperazione Applicativa del Ministero della Giustizia e gli Enti Territoriali. (SICAP) Dott.ssa Floretta Rolleri Responsabile dei Sistemi Informativi Automatizzati del Ministero della Giustizia.
La Realtà del Ministero della Giustizia Ufficio giudiziario Ufficio giudiziario Istituto di pena Rete Geografica Casellario Rete Geografica Cassazione Rete Geografica Dap Ufficio giudiziario CSSA
La Realtà del Ministero della Giustizia Il sistema dell’Amministrazione Penitenziaria; il sistema del Casellario Centrale; il sistema ItalGiure Find della Corte di Cassazione: basati su tecnologie eterogenee, sono attualmente interessati da un processo di migrazione in termini applicativi. Le reti proprietarie su cui sono attestati, sono state connesse alla nascente Rete Giustizia (R.U.G.).
La Realtà del Ministero della Giustizia Le Lan degli Uffici Giudiziari sono connessi ai citati sistemi informativi in modalità emulazione terminale. Negli uffici giudiziari vi sono numerose applicazioni (come Re.Ge per esempio) che necessitano di informazioni presenti nei sistemi suddetti o provenienti da sistemi informativi di altre Ammnistrazioni. L’accesso a tali informazioni è automatizzato solo in parte. Spesso si ricorre a pesanti attività di data entry.
Progetto SICAP: presupposti Sede giudiziaria complessa CED Cassazione Sede centrale Dap Porta di rete CED Casellario Centrale R.U.P.A.
Il dominio Giustizia e la R.U.P.A.
(Sistemi Area Civile…...) Progetto SICAP: obiettivi Il Progetto SICAP ha i seguenti obiettivi: 1. Definizione e realizzazione di una possibile Architettura di Cooperazione applicabile all’interno del Dominio MG, che consenta, in maniera trasparente, lo scambio di informazioni tra le applicazioni presenti nell’Amministrazione. Sottodominio Casellario Sottodominio Ufficio Giudiziario (Rege……..) Architettura di cooperazione applicativa Sottodominio Ufficio Giudiziario (Sistemi Area Civile…...)
Progetto SICAP: obiettivi 2. Definizione e realizzazione di un insieme di procedure atte a garantire il necessario livello di sicurezza del sistema. 3. Apertura del sistema verso l’esterno del Dominio MG al fine di consentire la cooperazione con i Domini esterni interessati dal progetto, ovvero INPS/INAIL, Comuni, Camere di Commercio. Camere di Commercio INPS R.U.P.A. Comuni INAIL MG
Dominio GIUSTIZIA Istituto di pena Sede giudiziaria complessa CED Cassazione Sede giudiziaria complessa Sede giudiziaria semplice Sede centrale Dap CED Casellario Centrale Dominio GIUSTIZIA
Progetto SICAP: interazioni esterne. Porta Applicativa /Delegata Comuni INPS Camere di Commercio R.U.P.A. INAIL MG
In particolare Interazione Ministero della Giustizia - Comuni: cooperazione con le anagrafi comunali Rituale Anagrafico Comuni MG RUPA Db Anagrafico Il rituale anagrafico per un individuo viene richiesto dagli uffici della Procura della Repubblica al comune di competenza al fine di accertare le generalità dell’individuo e determinarne la residenza prima di dare inizio all’azione penale
In particolare Interazione Ministero della Giustizia - Comuni: cooperazione con le anagrafi comunali Atti modificanti lo stato civile Comuni MG RUPA Db Anagrafico Ai comuni le cancellerie giudiziarie comunicano le variazioni dello stato e della capacità di un individuo.
Progetto SICAP: interazioni esterne. Porta Applicativa /Delegata Comuni INPS Camere di Commercio R.U.P.A. INAIL MG
In particolare interazione Ministero della Giustizia - Camere di Commercio: cooperazione con il Registro Imprese Visura dell’archivio imprese Camere di Commercio MG RUPA Le cancellerie fallimentari acquisiscono dal Registro Imprese presso la Camere di Commercio di appartenenza le informazioni relative alle imprese a carico delle quali è pendente una procedura concorsuale.
In particolare interazione Ministero della Giustizia - Camere di Commercio: cooperazione con il Registro Imprese Atti e provvedimenti in materia societaria Camere di Commercio MG RUPA Le cancellerie fallimentari inviano alle Camere di Commercio tutti gli atti relativi alle procedure concorsuali, alle ordinanze in materia di interdizione, inabilitazione e provvediamenti di volontaria giurisdizione in materia societaria.
Conclusioni il cittadino farà meno code; Vantaggi del processo: il cittadino farà meno code; i procedimenti amministrativi e giudiziari saranno più agili e trasparenti; la burocrazia avrà meno peso.
Conclusioni Le informazioni sono rese disponibili per acquisizione automatica da parte di Amministrazioni ed Enti interessati . Sono garantite sicurezza, riservatezza e integrità delle informazioni.
Stato dell’arte Il progetto è in piena esecuzione. La sperimentazione delle interazioni esaminate è prevista per fine Novembre 1999. Entro la fine del 2000 il sistema sarà a regime.