LA PENSIONE PRIVILEGIATA La pensione privilegiata spetta al dipendente pubblico se dalla infermità o dalla lesione contratta per fatti di servizio deriva l'inabilità assoluta o permanente.
LA PENSIONE PRIVILEGIATA Tale pensione è assolutamente svincolata da ogni requisito minimo di durata del servizio stesso: anche un solo giorno di servizio dà diritto alla pensione privilegiata se si verifica la condizione richiesta.
Presupposti Per aver diritto alla pensione privilegiata è necessario: essere inabile assoluto o alla mansione e cessare dall'impiego; - che tale inabilità si sia prodotta senza colpa dell'interessato e sia dovuta a causa o cancausa di servizio.
La domanda - se l'infermità o la lesione dipendente da causa di servizio ha prodotto l'inabilità al lavoro e comportato la dispensa dal servizio (o la morte) incombe sull'amministrazione l'obbligo di procedere d'ufficio alla concessione della pensione privilegiata. -In ogni altro caso la pensione va liquidata a domanda.
La domanda La domanda, in carta semplice, va presentata all'Inpdap; per i dipendenti dello Stato è consigliabile, al momento, presentare la domanda anche al Ministero di appartenenza.
La domanda Particolare attenzione va posta sui termini, perentori, entro cui deve essere presentata la domanda: - 5 anni (o 10 anni in caso di Parkinsonismo) dalla cessazione dal servizio.
Aggravamento La domanda può essere presentata in qualsiasi momento. Se, eseguiti gli opportuni accertamenti sanitari, vengono respinte per la stessa infermità tre domande consecutive per non riscontrato aggravamento, le ulteriori istanze non possono essere prodotte se non dopo un decennio dall'anno di presentazione dell'ultima domanda respinta.
Cumulo tra pensione privilegiata e rendita Inail - pensione privilegiata + rendita Inail = no cumulo - pensione normale + rendita Inail = si - pensione privilegiata - rendita Inail = (fino a concorrenza con la pensione normale).