Diagnostica Precampimetrica nella Malattia Glaucomatosa

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Diagnostica Precampimetrica nella Malattia Glaucomatosa “HOT TOPICS IN OFTALMOLOGIA” Firenze, 14 Giugno 2008,

DIAGNOSTICA PRECAMPIMETRICA NELLA MALATTIA GLAUCOMATOSA. Bersaglio della malattia glaucomatosa: LA PAPILLA OTTICA Nel corso della malattia le principali modificazioni sono a carico della TESTA DEL NERVO OTTICO E DELLO STRATO DELLE FIBRE NERVOSE PERIPAPILLARI.

DIAGNOSTICA PRECAMPIMETRICA NELLA MALATTIA GLAUCOMATOSA. Queste modificazioni papillari e dello strato delle fibre nervose rappresentano” la realtà stessa della malattia glaucomatosa”. I danni anatomici precedono quelli funzionali rilevabili con l’esame del campo visivo. Importante quindi è lo studio dell’aspetto del nervo ottico e dello spessore delle fibre nervose peripapillari, rilevare precocemente le alterazioni anatomiche che precedono i danni funzionali. Fare diagnosi precoce di malattia glaucomatosa nei soggetti a rischio!

DIAGNOSTICA PRECAMPIMETRICA NELLA MALATTIA GLAUCOMATOSA Secondo l’OHTS (Ocular Hipertension Treatment Study), i difetti anatomici e dello strato delle fibre nervose peripapillari precedono i danni perimetrici di almeno 4-5 anni (morte di almeno il 30% delle fibre nervose). Dei pazienti che hanno presentato una evoluzione verso la malattia glaucomatosa, il 40% hanno avuto prima le suddette alterazioni, un altro 40% hanno presentato prima difetti perimetrici, nel restante 20% sono state trovate alterazioni perimetriche ed anatomiche. (OHTStudy). Si definisce Ipertensione oculare la presenza di una pressione oculare superiore ai 21mmHg in assenza di alterazioni a carico della papilla ottica e del campo visivo. Glaucoma pre-perimetrico (o sospetto glaucoma),condizione in cui oltre ad una pressione oculare superiore ai 21mmHg, vi sono anche alterazioni a carico del nervo ottico e dello strato delle fibre nervose, in assenza di reperti perimetrici.

DIAGNOSTICA PRECAMPIMETRICA NELLA MALATTIA GLAUCOMATOSA In occhi con danno glaucomatoso iniziale, la perdita delle fibre nervose inizia nei settori infero e supero-temporali. Nei casi di danno moderato la perdita maggiore è presente a livello del settore temporale orizzontale; quando il danno è avanzato il bordo neurale è presente solo nel settore nasale (superiore). Tale interessamento sequenziale dei settori papilari è correlato con la progressione del danno perimetrico. Notching della P.O.

PICCOLO DIFETTO DEL C.V. SETTORE SUPERIORE

INCISURA NASALE O” SALTO DI RONNE”

SCOTOMA CENTRO-CECALE DI BIJERRUN

GRAVE DIFETTO DELL’EMICAMPO SUPERIORE CON SALTO NASALE

DIFETTO ASSOLUTO DEL C.V. CON ISOLOTTO TEMPORALE RESIDUO

DIAGNOSTICA PRECAMPIMETRICA NELLA MALATTIA GLAUCOMATOSA Per migliorare la diagnosi di glaucoma basata sullo studio morfologico della testa del nervo ottico e soprattutto per fare diagnosi preoce nei soggetti a rischio, importante è riuscire ad individuare i primissimi cambiamenti della papilla ottica e delo strato delle fibre nervose. A tale scopo differenti tecniche morfometriche sono state introdotte con il compito di quantificare i parametri papillari, cercando di fare così una diagnosi sempre più precoce. La valutazione del nervo ottico è un momento fondamentale nella diagnosi di glaucoma, specie per le forme allo stadio iniziale, ma anche per la definizione della progressione della neuro-otticopatia. Utile in tal caso l’ OCT a “DOMINIO SPETTRALE” (Optovue Oct).

Mappa dell’interno del n.ottico

DIAGNOSTICA PRECAMPIMETRICA NELLA MALATTIA GLAUCOMATOSA Importante l’esame pachimetrico della cornea per correlare il dato tonometrico trovato con lo spessore corneale. I nostri tonometri commercialmente in uso sono calibrati per cornee di spessore normale (540 micron-570 micron) Correlazione ben precisa tra spessore corneale e forza di applanazione della cornea Eseguire sempre una curva tonometrica giornaliera! Possibile la eseguire la PACHIMETRIA con la “PENTACAM” che offre la possibilità di avere il dato “tonometrico corretto”, in relazione allo spessore corneale ricavato dall’esame.