MM: dati epidemiologici incidenza in aumento nei paesi occidentali velocità di raddoppiamento dell'incidenza superiore a ogni altra neoplasia MM è attualmente al 4° posto fra i cancri in Australia, al 10° in Canada, USA e Scandinavia Gli americani nati nel 2000 hanno 1 probabilità su 75 di sviluppare un MM importanza di fattori costituzionali l'azione degli UV si applica in stretta dipendenza con fattori fenotipici (esposizione violenta e intermittente)
TASSI DI INCIDENZA DEL MELANOMA nel quinquennio 1997 - 2001 EPIDEMIOLOGIA DEL MELANOMA NEI RESIDENTI IN EMILIA-ROMAGNA e RSM Quinquennio 1997-2001 Numero casi: 2861 Sesso: 1500 F (52,4%) e 1361 M (47,6%) Età media: 57,0 anni (55,2 F e 58,4 M) TASSI DI INCIDENZA DEL MELANOMA nel quinquennio 1997 - 2001 1997 : 13,2 / 100.000 abitanti 1998 : 13,3 / 100.000 abitanti 1999 : 14,5 / 100.000 abitanti 2000 : 14,3 / 100.000 abitanti 2001 : 16,2 / 100.000 abitanti
Prevenzione ustioni solari Prevenzione primaria tende a ridurre l’incidenza del tumore rimuovendo le cause che lo provocano ricaduta dopo 20-30 anni Prevenzione ustioni solari slip--------------hat slop-------------shirt slap-------------sunscreen
Prevenzione secondaria MM e sopravvivenza a 10 anni: <0.76 mm: 92%; >4 mm: 42% Prevenzione secondaria mira alla riduzione della mortalità e non alla riduzione dell’incidenza messaggi per fasce di rischio /per determinate categorie professionali (medici, insegnanti): risultati dopo 3-5 anni diagnosi precoce
Per una migliore prevenzione secondaria e ridurre la mortalità e morbilità per MM dobbiamo fare arrivare l’informazione in modo mirato aumentare l’accuratezza diagnostica e identificare un > numero di MM identificare la popolazione a rischio identificare un protocollo personalizzato per ciascun paziente
Rhodes et al, 1987 Risk factors for cutaneous melanoma
Trasformazione MS di lesioni pigmentate Lesioni non melanocitarie KS, baso, cheratosi attiniche, ematomi, tumori vascolari, dermatofibromi possono simulare lesioni melanocitarie in trasformazione Lesioni melanocitarie alterazioni “infiammatorie” (irritazione, traumatismi, follicoliti) evoluzioni fisiologiche legate all’età (cambiamento di pattern) gravidanza esposizione UV variazioni “fisiologiche” non legate all’età evoluzione verso la malignità
Rhodes et al, 1987 Risk factors for cutaneous melanoma
Incidenza in relazione all’età (%) 0,7 7,8 10,4 0-20 20-30 30-40 40-50 50-60 60-70 70-80 >80 19,8 19,5 16,9 16,2 8,7
Rhodes et al, 1987 Risk factors for cutaneous melanoma
Varietà differenti di lesioni pigmentate Nevi comuni acquisiti Nevi atipici o displastici altre lesioni pigmentate (palmo-plantari, letto ungueale, mucose) compaiono generalmente fra 6 e 12 mesi aumentano durante l’infanzia e l’adolescenza si scuriscono in gravidanza generalmente < 5 mm l’esposizione al sole ne favorisce la comparsa > 5 mm, scuri o irregolarmente pigmentati, rosa, bruno chiaro e scuro, bordi irregolari o indistinti
Rhodes et al, 1987 Risk factors for cutaneous melanoma
in età adolescenziale e infantile insorge su nevo congenito La maggior parte dei MM in età adolescenziale e infantile insorge su nevo congenito Zhu et al., Scalzo et al 1997
Rhodes et al, 1987 Risk factors for cutaneous melanoma
Caucasici Asiatici Neri Razza Caucasici Asiatici Neri >
Rhodes et al, 1987 Risk factors for cutaneous melanoma
Melanomi multipli Il rischio è particolarmente elevato per quei soggetti che hanno sviluppato il primo melanoma in età < 40 anni riscontro sincrono in 40% dei pazienti, negli altri entro 1 anno dal 1° il 2° melanoma è più sottile tendenza a svilupparsi nella stessa sede del 1° melanoma sopravvivenza uguale ai pazienti con 1 MM non fattore prognostico sfavorevole
Rhodes et al, 1987 Risk factors for cutaneous melanoma
Tipo di fotoesposizione Popolazione a rischio Fitzpatrick, 1994 Fototipo I e II; incidenza di MM in emigrati GB in Australia = 35-50/100.000, in neri 0.9/100.000 Tipo di fotoesposizione (esp. costante a lungo termine - azione protettiva) a. cumulativa (per lentigo maligna MM) b. intensa intermittente c. ustioni solari nell’infanzia Marreth, 1992 elevato numero di nevi, capelli rossi, fototipo I o II, efelidi, storia familiare di MM, nevi atipici
Gestione delle singole lesioni pigmentate determinare il rischio ELM lesione con atipie morfologiche lesione con i caratteri del MM o altamente sospetta sede cutanea cicatrizzazione compliance del paziente escissione chirurgica follow-up a breve