SISTEMI CONTROLLATI DALLA PRESSIONE OSMOTICA

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Le forze ed i loro effetti
Advertisements

La misura empirica della temperatura
Le soluzioni 1 1.
II UNITA’ DIDATTICA.
Termodinamica 2 19 aprile 2011 Leggi del gas ideale
Soluzioni isotoniche ipertoniche ipotoniche
Modelli a compartimenti
FUNZIONE DI CAPILLARI, VENULE, VENE
Quantità di moto quantità di moto di una particella di massa m che si muove con velocità v: è un vettore la cui direzione e il cui verso sono quelli del.
Trasporto.
TRASPORTO TRASPORTO PASSIVO TRASPORTO PASSIVO PASSIVO ATTIVO
FASE FARMACEUTICA (F. BIOFARMACEUTICA)
STUDIO DELLE PROTEINE.
LA CELLULA AL LAVORO A CURA DI ILENIA CUCINOTTA 2I.
Le forze conservative g P2 P1 U= energia potenziale
Fluidi Si definisce fluido una sostanza che può scorrere (non può sopportare forze tangenziali alla sua superficie) sono fluidi sia i liquidi che i gas.
ACCOPPIAMENTO ECCITAZIONE-CONTRAZIONE
FISIOLOGIA UMANA Dalla molecola … … all’uomo … alla cellula …
MEMBRANA PLASMATICA - MEMBRANE DEGLI ORGANELLI COMPOSIZIONE: bistrato fosfolipidico contenente enzimi, recettori, antigeni; proteine integrali ed estrinseche.
IUSS Dr. A. Orlandi Lo sviluppo di un farmaco: dal laboratorio al mercato.
Capitolo 13 Le proprietà delle soluzioni 1.Perchè le sostanze si sciolgono? 2.La solubilità 3.La concentrazione delle soluzioni 4.Le soluzioni elettrolitiche.
ESCREZIONE E BILANCIO IDRICO
C’È ACQUA E ACQUA!!.
GRANDEZZA FISICA GRANDEZZE OMOGENEE MISURARE UNITÀ DI MISURA MISURA
Soluzioni Un po’ di chimica …
SOLUBILITA’ DEI GAS NEI LIQUIDI
Si possono distinguere in:
Biologia Trasporti di membrana Vedi mappa concettuale
Soluzioni diluite In una soluzione: ni moli di soluto
Liceo Scientifico “Scorza” Cosenza . Maggio 2009
I fluidi Liquidi e aeriformi
CROMATOGRAFIA Tecnica di analisi e/o separazione di sostanze in miscela, basata sulla differente distribuzione delle specie da separare tra una fase mobile,
Elementare8 acqua salata congelamento pressione osmotica
METODI DI RAPPRESENTAZIONE DI UN SISTEMA
Viscosità o attrito interno In liquidi
FARMACOCINETICA La farmacocinetica descrive i processi di assorbimento, distribuzione, metabolismo ed escrezione dei farmaci (ADME). L’assorbimento è il.
STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA
Equilibri chimici in soluzione acquosa
Equilibri chimici in soluzione acquosa
IL CIRCUITO CARDIOVASCOLARE
Produzione e trattamento dell’aria compressa
CONVEZIONE NATURALE.
DEFINIZIONE E FUNZIONI
FARMACOCINETICA Studia l’evoluzione temporale delle concentrazioni di un farmaco e dei suoi metaboliti nei diversi fluidi e tessuti dell’organismo.
Grandezze colligative
Equazione di Van Deemter
MECCANICA DEI LIQUIDI.
CONVEZIONE FORZATA NATURALE
Diffusione e trasporto
VIE DI SOMMINISTRAZIONE
Fisica: lezioni e problemi
Capitolo 1: Concetti Fondamentali
Funzioni della membrana cellulare
INTRODUZIONE ALLA DISPERSIONE DEGLI INQUINANTI IN ARIA
Preparazione di nanoparticelle
Il destino dei farmaci nell’organismo
Dinamica dei fluidi Flusso stazionario o di Bernoulli:
FORMAZIONE DELL’URINA
FARMACOCINETICA ASSORBIMENTO DEI FARMACI
Ciclo di Carnot. Termodinamica La termodinamica studia le trasformazioni e passaggi di energia da un sistema ad un altro e da una forma all’altra, ovvero.
TRASPORTI ATTRAVERSO LE MEMBRANE
FUNZIONI DEL VACUOLO 1. Ruolo osmotico a) supporto meccanico
GLI IDROGEL Sistemi polimerici organizzati in strutture tridimensionali, capaci di inglobare grandi quantità di acqua e fluidi biologici mantenendo intatta.
TRIBOLOGIA. più Lubrificanti Liquidi (oli), Solidi, (grafite, TFE (tetrafluoroetilene, come il Teflon), Gas (aria compressa).
DIALISI È un processo di separazione basato sull’uso di una MEMBRANA SEMIPERMEABILE CUT- OFF: massa molecolare della più piccola proteina che la.
Vittore Carassiti - INFN FE1. asportazione del truciolo - 4 Vittore Carassiti - INFN FE2 DURATA DEL TAGLIENTE INTRODUZIONE La velocità di taglio e gli.
VETTORI NON VIRALI. VETTORI Vettori: veicolo per l’introduzione e l’espressione di un gene.
TRASPORTI ATTRAVERSO LE MEMBRANE
Transcript della presentazione:

SISTEMI CONTROLLATI DALLA PRESSIONE OSMOTICA Sono sistemi in cui la pressione osmotica viene sfruttata come driving force per il rìlascio del farmaco a velocità costante se sono mantenuti costanti nel tempo alcuni parametri dei sistema. Questo tipo di sistema che ha l'aspetto di una normale compressa rivestita è costituito di: un serbatoio di farmaco osmoticamente attivo o di farmaco più un agente osmoticamente attivo una membrana semipermeabile che riveste il serbatoio un orifizio calibrato sulla membrana LA VELOCITA’ DI RILASCIO DA QUESTO SISTEMA DIPENDE DA: AREA SUPERFICIALE DELLA MEMBRANA SPESSORE DELLA MEMBRANA CARATTERISTICHE PROPRIE DELLA MEMBRANA GRADIENTE DI PRESSIONE OSMOTICA

La velocità di rilascio da questi sistemi è definita dalla seguente equazione: dc A k (i ‑ e) ----- = ----- dt h dove: A = area della membrana h = spessore della membrana k = costante che dipende dalle caratteristiche della membrana (i ‑ e) = differenza di pressione osmotica fra interno ed esterno dei sistema poichè generalmente i è molto grande rispetto a e si può scrivere:   dc A k i ----- = -------- dt h  da cui si ricava che la velocità di rilascio è costante fino a quando si mantiene costante i

Agente osmotico pressione osmotica esercitata   Agente osmotico     pressione osmotica esercitata     quantità necessaria a mantenere la concentrazione di saturazione all’interno del sistema durante rilascio     rapporto con il farmaco granulometria

Membrana Foro Calibrato deve essere semipermeabile, rigida e inerte (es. acetato di cellulosa, etilcellulosa, eudragit etc.)  spessore    porosità/bagnabilità Foro Calibrato     di dimensioni superiori ad una grandezza minima alla quale si potrebbero verificare fenomeni di pressione idrostatica interni     di dimensioni inferiori ad una grandezza massima alla quale si potrebbe verificare il rilascio del farmaco per diffusione attraverso il foro

Sistema OROS I SISTEMI OSMOTICI POSSONO ESSERE IMPIEGATI PER: SOMMINISTRAZIONE ORALE SOMMINISTRAZIONE PARENTERALE SOMMINISTRAZIONE RETTALE VANTAGGI  NELL’IMPIEGO DI UN SISTEMA OROS Riduzione della frequenza delle somministrazioni Assenza di fluttuazioni nei tassi ematici Indipendenza del rilascio da pH, motilità gastro-intestinale, presenza del cibo  Correlazione vitro-vivo Sistema OROS …………POSSIBILI MODIFICAZIONI……   Introduzione di una dose di attacco   Rivestimento con polimeri gastro-resistenti   Rivestimento con polimeri bioerodibili

Sistema OROS PUSH-PULL VANTAGGI     Permette di somministrare in modo controllato farmaci molto solubili     Permette di somministrare in modo controllato farmaci meno solubili dell’agente osm.  Permette la somministrazione contemporanea di farmaci a differente velocità di rilascio “ FARMACO E’ SPINTO ALL’ESTERNO DALLA FORZA MECCANICA ESERCITATA DALLA MEMBRANA SULLA SOLUZIONE DI FARMACO”

Sistema L-OROS SOFT CAP Sistema OROS CT Sistema L-OROS SOFT CAP LA FORMULAZIONE LIQUIDA E’ CONTENUTA ALL’INTERNO DI UNA CAPSULA DI GELATINA MORBIDA (RIVESTITA DA UNA MENBRANA FLESIBILE), CIRCONDATA DA UNO STRATO DI MATERIALE OSMOTICAMENTE ATTIVO E DA UNA MEMBRANA SEMIPERMEABILE. QUESTI STRATI SONO ATTRAVERSATI DA UN ORIFIZIO. QUANDO IL SISTEMA VIENE A CONTATTO CON FLUIDO BIOL., QUESTO ENTRA ATTRAVERSO LA MEMBRANA, RIGONFIA LO STRATO OSMOTICO E L’ESPANSIONE DI QUEST’ULTIMO SVILUPPA ALL’INTERNO DEL SISTEMA UNA PRESSIONE IDROSTATICA CHE COMPRIME LA CAPSULA DI GELATINA AMMORBIDITA E FORZA IL LIQUIDO AD USCIRE ATTRAVERSO IL FORO.

ALZET (usate in animali da esperimento)

Duros Technology Dimensions: 44mm L x 3.8mm D Agente Osmotico Pistone Drug Reservoir Orefizio Membrana Semipermeabile Farmaco