Per Chi Servi? Verso una comunione d’amore e di servizio meditazione attraverso l’opera La lavanda dei piedi di Sieger Koder Verso una comunione d’amore e di servizio
O Signore vieni in mio aiuto A te, Signore, mio Dio sono rivolti i miei occhi! In te mi rifugio, proteggi la mia vita! Mio rifugio sei tu, Signore mio Dio, mio bene, mia salvezza, sulla terra dei vivi. Signore a te grido, accorri in mio aiuto ascolta la mia voce quando t’invoco. Come incenso salga a te la mia preghiera, le mie mani alzate come sacrificio della sera. Non lasciare che il mio cuore si pieghi al male e compia azione inique con i peccatori! Mi percuota il giusto e il fedele mi rimproveri, ma l’olio dell’empio non profumi il mio capo! O Signore vieni in mio aiuto Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo Com’era nel principio e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen!
“Chi vuole essere grande tra di voi si faccia vostro servitore, e chi vuol essere il primo si faccia servo di tutti. Il Figlio dell’uomo, infatti, non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la sua vita in riscatto per molti.” Marco 10,44-45
Ci sono tre vertici: Lo spazio, scuro e palpitante, avvolge tutto. Le spalle avvolgono le ginocchia, Pietro avvolge Gesù Il pane e il vino, appena donati. Un moto circolare avvolge l’immagine come in un unico, caldo abbraccio. Il catino avvolge i piedi, il braccio avvolge il catino Il volto di Dio, riflesso nell’acqua I piedi, logori per la missione.
Dio non ha altro volto che quello dell’amore. Dio non ha altro volto che quello del servizio
Lo scopre con stupore l’uomo che, finalmente, si lascia amare e, ancora incredulo, vede il volto di Dio ai suoi piedi. Uno sguardo intenso e ricco di tenerezza passa tra i due: ciò che si rivela è una dimensione assolutamente imprevista, posta al di là di ogni presupposto umano
Quale è il signore e quale il servo? Chi dei due ama di più l’altro? Chi, affettuosamente, adora di più? Quali piedi hanno maggiore dignità?
Quale dono è più grande? Il pane e il vino? Il gesto? L’acqua?
Per Chi Servi? Ma non può esserci un prima e un dopo, un inizio e una fine, un di più e un di meno È un unico moto circolare che non si interrompe
L’unica verità è la comunione
PREGHIERA DEI VINCENZIANI Signore Gesù, Tu hai voluto farti povero, donaci occhi e cuore per i poveri, per poterti riconoscere in essi, nella loro sete, nella loro fame, nella loro solitudine, nella loro indigenza.
Suscita nella Famiglia Vincenziana l’unità, la semplicità, l’umiltà e il fuoco della carità che infiammò San Vincenzo.
Donaci la forza del tuo Spirito perché, fedeli nella pratica di queste virtù, possiamo contemplarti e servirti nei poveri ed essere un giorno, insieme con essi, uniti a Te nel tuo Regno. AMEN.