Scuola Nazionale dell’Amministrazione

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Scuola Nazionale dell’Amministrazione Presidenza del Consiglio dei Ministri Scuola Nazionale dell’Amministrazione Ministero della Salute Ufficio Generale Risorse, Organizzazione e Bilancio Progetto “Rete per la formazione di qualità” (RFQ) La comunità di pratica del Ministero della Salute d Maurizio Trapanese SNA - Via dei Robilant n. 11 - Roma Roma, 11 novembre 2013

Il 19 e il 20 marzo 2012 nasce la comunità di pratica “locale” del Ministero della Salute …. i facilitatori (tutor) di dipartimento e direzione generale i referenti per le politiche formative 26 MEMBRI alcuni elementi appartenevano ad entrambi i gruppi

del Ministero della Salute L’avvio della comunità di pratica del Ministero della Salute Il primo incontro: Introduzione alla comunità di pratica: lo schema concettuale e il metodo di co-costruzione; Laboratorio di scrittura e di narrazione autobiografica (scrittura individuale e narrazione in gruppo delle storie di vita professionale dei partecipanti alla comunità di pratica); Focus-group su esperienze in campo formativo ed esigenze di approfondimento Rete potenzialmente di 30 dirigenti e funzionari di tutte le strutture del Ministero. Al primo incontro hanno partecipato 14 colleghi. Rete dei Tutor di Dipartimento e Direzione generale e i Referenti per le politiche formative del personale

del Ministero della Salute La comunità di pratica del Ministero della Salute RICERCA DI UN INTERESSE COMUNE

Referenti per le politiche della formazione … Alla fine, in maniera naturale, dopo un travaglio che dura i primi 2 incontri nasce la comunità di pratica locale dei Referenti per le politiche della formazione … … dove oltre ai referenti “ufficiali” si sono aggiunti anche alcuni colleghi che, pur non gestendo direttamente la formazione, avevano voglia di avviare iniziative formative

MINISTERO DELLA SALUTE Ufficio generale risorse, organizzazione e bilancio Dipartimento della sanità pubblica veterinaria, della sicurezza alimentare e degli organi collegiali per la tutela della salute Direzione generale della prevenzione FORMAZIONE TRASVERSALE FORMAZIONE TECNICO-SANITARIA

del Ministero della Salute La Comunità di pratica del Ministero della Salute COSTITUZIONE GRUPPI DI LAVORO 1° cluster: Tecniche e analisi dei bisogni, programmazione, valutazione della formazione 2° cluster: Aggiornamento e formazione permanente degli operatori della formazione 3° cluster: Comunicazione e visibilità 26 febbraio 2013 4° cluster: Normativa 5° cluster: Docenti interni (20 membri) Valentini e Lipari hanno “guidato” e “accompagnato” la riflessione dei partecipanti utilizzando l’approccio della : “visualizzazione condivisa”. Obiettivo del lavoro era quello di rielaborare i risultati dell’ultima attività dell’incontro precedente (incontro del 19 e del 20 marzo 2012) in cui ciascun partecipante aveva presentato proposte per un project work di gruppo allo scopo di affrontare le criticità più ricorrenti e pressanti che caratterizzano l’attività dei partecipanti

del Ministero della Salute La comunità di pratica del Ministero della Salute All’inizio la SNA ci ha aiutato … Poi abbiamo preso il “testimone” … e introdotto nuove idee: … la comunità si è riunita in forma plenaria 6 volte nel 2012 e 4 volte nel 2013 Siamo partiti in 26 ora siamo 46

La comunità di pratica del Ministero della Salute Il Ciclo di vita della Comunità di pratica 46 MEMBRI POTENZIALI

del Ministero della Salute La comunità di pratica del Ministero della Salute 1° GRUPPO: Tecniche e analisi dei bisogni, programmazione, valutazione della formazione: OBIETTIVI Standardizzare metodologie e strumenti di rilevazione dei fabbisogni anche in rapporto al piano della formazione Standardizzare strumenti per l’assessment ex ante, per la valutazione in itinere e la valutazione di impatto ex post Elaborazione di una proposta per il miglioramento dei comportamenti organizzativi attraverso specifici interventi formativi

La comunità di pratica del Ministero della Salute PRINCIPALI RISULTATI L’APPLICAZIONE SEMPLIFICATA DELLA"Guida all'analisi dei fabbisogni, alla programmazione e alla pianificazione della formazione" (del prof. Capaldo) ANALISI DEL FABBISOGNO FORMATIVO OBIETTIVI STRATEGICO ISTITUZIONALI DEL MINISTERO

L’ANALISI DELLE SCHEDE DI VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE INDIVIDUALI La comunità di pratica del Ministero della Salute PRINCIPALI RISULTATI: UN NUOVO MODO DI CONDURRE L’ANALISI DEL FABBISOGNO FORMATIVO L’ANALISI DELLE SCHEDE DI VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE INDIVIDUALI

LE OSSERVAZIONI DEL VALUTATO Analisi qualitativa complessiva Elaborazione dati qualitativi su schede “assegnazione” n=2245 (2011) 2062 (2012) Analisi osservazioni (a cura del valutato) Le Schede che contengono osservazioni finali (a cura del valutato) sono 167, Circa il 7% del totale. I termini più frequenti utilizzati sono rappresentati nella TAG CLOUD seguente: Sebbene le schede con osservazioni rappresentino certamente una piccola parte del totale, si nota come spesso tali commenti si concentrino sul Processo di valutazione e sul metodo utilizzato. La lettura di alcune schede mette in evidenza qualche resistenza rispetto al processo di valutazione: più schede contengono lo stesso testo, che pare riflettere una posizione sindacale.

I PIANI DI MIGLIORAMENTO E CRESCITA PROFESSIONALE SCHEDE VALUTABILI 2011: 1492 PARI AL 66,5% DELLE SCHEDE TOT. SCHEDE VALUTABILI 2012: 1256 PARI AL 60,9% DELLE SCHEDE TOT. 307 SCHEDE DEL PERSONALE DEL COMPARTO SONO RICONDUCIBILI AL MIGLIORAMENTO DEI COMPORTAMENTI ORGANIZZATIVI NELLE SEGUENTI AREE COMPETENZE PROFESSIONALI (14 casi) EFFICACIA (48 casi) ORGANIZZAZIONE (73 casi) RELAZIONI E NETWORKING (172 casi) Le schede valutabili (sono state escluse le schede bianche, quelle in cui è indicato che non è stato possibile valutare, etc..) risultano 1492. Sebbene un terzo delle schede (753) non contenga suggerimenti, tale fenomeno sembra dipendere più da una scelta del valutatore che da uno “stile” attribuibile alla sede. Nelle schede analizzate, i casi con osservazioni riconducibili direttamente (con la stessa terminologia) al modello previsto nel dizionario dei comportamenti organizzativi del personale di comparto: 307

I PIANI DI MIGLIORAMENTO E CRESCITA PROFESSIONALE Distribuzione delle osservazioni codificate nell’analisi qualitative, suddivisa per comportamenti organizzativi

I PIANI DI MIGLIORAMENTO E CRESCITA PROFESSIONALE E LA RILEVAZIONE DEI FABBISOGNI FORMATIVI LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE LA VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE PIANI DI FORMAZIONE E SVILUPPO MIGLIORAMENTO CONTINUO Le schede valutabili (sono state escluse le schede bianche, quelle in cui è indicato che non è stato possibile valutare, etc..) risultano 1492. Sebbene un terzo delle schede (753) non contenga suggerimenti, tale fenomeno sembra dipendere più da una scelta del valutatore che da uno “stile” attribuibile alla sede. Nelle schede analizzate, i casi con osservazioni riconducibili direttamente (con la stessa terminologia) al modello previsto nel dizionario dei comportamenti organizzativi del personale di comparto: 307

STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE DELLA FORMAZIONE La comunità di pratica del Ministero della Salute PRINCIPALI RISULTATI STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE DELLA FORMAZIONE DEFINIZIONE DI STANDARD : VALUTAZIONE EX ANTE VALUTAZIONE EX POST

del Ministero della Salute 3° GRUPPO: Comunicazione e visibilità: La comunità di pratica del Ministero della Salute 3° GRUPPO: Comunicazione e visibilità: OBIETTIVI Migliorare la comunicazione interna Raccolta e pubblicazione dei materiali didattici Sensibilizzazione del vertice amministrativo del Ministero

del Ministero della Salute (nasce successivamente) La comunità di pratica del Ministero della Salute 4° GRUPPO: NORMATIVA (nasce successivamente) OBIETTIVI Approfondire le tematiche relative alla normativa sull’accreditamento ECM (Educazione Continua in Medicina) e le modalità di acquisizione del ruolo di “provider” da parte del Ministero della Salute Nell’incontro del 25 maggio è stato creato un gruppo 4 che si occuperà specificamente delle questioni normative relative a accreditamento ECM (su cui eventualmente coinvolgere Linetti dell’Agenas), compensation delle docenze, condizioni di partecipazione. Adabbo ha il compito di avviare le attività di approfondimento di questo gruppo. La messa in moto della cooperazione interna alla CdP ha consentito di individuare anche i percorsi di soluzione che richiedono l’interazione con attori organizzativi esterni alla CdP, come i referenti ECM dell’Agenas e i diversi uffici da coinvolgere relativamente alle news che provengono dall’ufficio formazione

del Ministero della Salute La comunità di pratica del Ministero della Salute 5° GRUPPO: Docenti interni (26 febbraio 2013) OBIETTIVI Valorizzazione delle professionalità interne Contenimento dei costi Migliorare l’efficacia della formazione

La comunità di pratica del Ministero della Salute I DOCENTI INTERNI Il progetto nasce il 30 aprile 2012 Raccolta candidature entro il 18 maggio 2012 per le seguenti aree tematiche: 1) tecnico-sanitaria medica, 2) tecnico-sanitaria veterinaria, 3) giuridico-economica, 4) sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, 5) statistico-informatica, 6) comunicazione Selezione dei candidati ad opera di specifiche Commissioni Formazione per i docenti interni tramite un apposito corso di formazione realizzato con la SNA dal 25 giugno – 16 ottobre 2012 Raccolta delle proposte formative da parte dei docenti interni Aggiornamento del Piano generale di formazione del personale Realizzazione corsi: gli esempi del corso di Excel e il corso sul Piano di controllo delle Salmonelle Il ruolo del Docente interno nei corsi della SNA: il Tutor didattico dirigenti e funzionari esperti e competenti che, adeguatamente formati sulle metodologie e tecniche di comunicazione e di gestione dell’aula, possano svolgere attività di docenza interna nell’ambito dei corsi destinati al personale del Ministero individuati annualmente nel piano generale di formazione.

La comunità di pratica del Ministero della Salute I DOCENTI INTERNI IL CORSO EXCEL La raccolta della candidature con modalità ONLINE La valutazione ex ante del fabbisogno formativo ONLINE RISULTATI 80 questionari di valutazione ex ante 97 iscrizioni pervenute 5 edizioni del corso