Divisione batterica
Divisione batterica
Replicazione del cromosoma batterico
Replicazione del cromosoma batterico
Replicazione del DNA
Divisione batterica
Formazione del setto nella divisione batterica
Fissione binaria in Escherichia coli
Bacillo in divisione
Cocchi in divisione
Streptococchi a vari stadi di divisione
Velocità di crescita di alcuni batteri Microrganismo °C Tempo di duplicazione Bacillus stearothermophilus 60 8,4 minuti Vibrio natriegens 37 9,6 minuti Escherichia coli 40 21 minuti Bacillus subtilis 40 25,8 minuti Pseudomonas putida 30 45 minuti Vibrio marinus 15 81 minuti Rhodobacter sphaeroides 30 132 minuti Mycobacterium tuberculosis 37 6 ore Nitrobacter agilis 27 20 ore
Terreni di coltura in batteriologia Liquidi di arricchimento di arricchimento selettivo Solidi - solidificabili: contengono agar all'1-2% (fonde a 100 °C e solidifica a 45 °C) - solidificati: contengono sostanze proteiche che, se riscaldate, vengono denaturate, solidificando di isolamento di isolamento selettivo Di trasporto semisolidi (contengono agar allo 0,5%) liquidi (soluzioni saline tamponate)
Curva di crescita batterica
Fattori ambientali che condizionano la crescita batterica Temperatura: tutti i batteri sono caratterizzati da un intervallo di temperatura in cui possono crescere; all’interno di tale intervallo vi è un optimum di replicazione, che in genere è molto prossimo al limite superiore dell’intervallo. In base alla temperatura di crescita i batteri si dividono in tre gruppi:
Temperature di crescita batterica Psicrofili (o criofili): crescono tra circa –5 e 20 °C; optimum di sviluppo intorno ai 15 °C. Mesofili: crescono tra circa 20 e 45 °C; optimum di sviluppo intorno ai 37 °C. Termofili: crescono tra circa 40 e oltre 90 °C; optimum di sviluppo intorno ai 60 °C.
Condizioni ambientali estreme di crescita microbica
Temperature di crescita batterica
Fattori ambientali che condizionano la crescita batterica Atmosfera: in base alla percentuale di ossigeno (o di altri gas) richiesta nell’atmosfera di incubazione i batteri si dividono in: Aerobi obbligati: crescono solo in presenza di ossigeno atmosferico (21%) Aerobi facoltativi (o anaerobi facoltativi): crescono indifferentemente in presenza o in assenza di ossigeno (ma generalmente la crescita è più rigogliosa in sua presenza) Anaerobi obbligati stretti: crescono solo in assenza di ossigeno atmosferico e muoiono se esposti all’ossigeno Anaerobi obbligati aerotolleranti: crescono in assenza di ossigeno ma ne sopportano l’esposizione, per tempi e/o a concentrazioni variabili (generalmente 2-8%) Microaerofili: crescono in presenza di ossigeno atmosferico ma lo sviluppo è più rigoglioso a concentrazioni inferiori (2-18%) Capnofili: richiedono una concentrazione di CO2 maggiore (10%) di quella contenuta nell’atmosfera (0,03%)
Fattori ambientali che condizionano la crescita batterica pH: per la maggior parte dei batteri l’intervallo consentito è compreso tra 5 e 8; l’optimum è compreso tra 6,5 e 7,5: nei terreni di coltura viene mantenuto costante da sistemi tampone (il più usato: K2HPO4 + KH2PO4). In base al pH di crescita i batteri si dividono in tre gruppi: Alcalofili: pH compreso tra 7 e 11 (optimum 10) Neutrofili: pH compreso tra 4 e 9 (optimum 7) Acidofili facoltativi: crescono meglio a pH acido ma si sviluppano anche a pH 7 obbligati: crescono solo a pH acido (intorno a 3 o inferiore) Pressione osmotica: la concentrazione di NaCl nei terreni di coltura generalmente riflette quella fisiologica plasmatica (0,9%). Umidità: la presenza di acqua libera nei terreni solidi è di vitale importanza.
Colonie batteriche su piastra
Piastre di diversi terreni di coltura
Colonie di Bacillus anthracis con caratteristica morfologia a “caput medusae” 6 X 28 X
Tipi nutrizionali dei microrganismi in funzione della fonte di energia e di carbonio
METABOLISMO
Caratteri generali dei processi catabolici e anabolici
GLICOLISI
Metabolismo dell’acido piruvico
Ciclo di Krebs
Anabolismo di Escherichia coli