LA RICEZIONE ANALISI TECNICA Massimo Della Rosa.

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Transcript della presentazione:

LA RICEZIONE ANALISI TECNICA Massimo Della Rosa

Nella fase ricezione punto esistono meno variabili situazionali che nella fase battuta punto. Nei fondamentali della fase ricezione punto la capacità di prestazione degli atleti è strettamente connessa con il loro valore tecnico. Con riferimento a tale fase si dice che “la tecnica fa la prestazione”.

Nella fase di cambiopalla la qualificazione degli atleti si ottiene attraverso grandi volumi di lavoro tecnico, anche di natura analitica. Tale regola vale soprattutto per la ricezione. E’ pertanto necessario garantire agli atleti un elevato numero di interventi.

Emerge pertanto la necessità di allenare la ricezione con esercizi analitici o sintetici in quanto il metodo globale non garantisce un volume di lavoro adeguato.

Nel corso degli anni la pallavolo è diventata sempre più veloce. Anche le tecniche di ricezione hanno ovviamente risentito di tale tendenza anche in considerazione della modifica delle regole di gioco.

Nella pallavolo evoluta la ricezione deve contrapporsi ad un servizio sempre più potente e sempre più tattico Il compito del ricevitore è pertanto sempre più difficile sia per quanto riguarda la posizione che gli spostamenti che l’intervento

L’analisi tecnica della ricezione deve considerarne tutte le componenti: posizione iniziale spostamento posizione rispetto alla palla intervento.

Tali elementi, che come detto necessitano di adeguati volumi di lavoro, devono adattarsi alle diverse tecniche di servizio (float da vicino, float da lontano jump float, servizio in salto)

Cronologia Postura rilassata che consenta facilità di spostamento Peso in avanti e braccia davanti al corpo Osservazione della palla Osservazione della traiettoria e spostamento in funzione dei suoi punti notevoli Sfruttamento di tutto il tempo disponibile per lo spostamento Anticipo nella preparazione del piano di rimbalzo Arresto ed intervento

PRIMA CHE L’AVVERSARIO BATTA: Postura rilassata,peso in avanti e braccia davanti al corpo

PRIMA CHE L’AVVERSARIO BATTA: LA POSIZIONE INIZIALE: E’ determinata: Dal modello di ricezione adottato dalla squadra Dalla tecnica utilizzata dal battitore Dalla tecnica utilizzata dal ricevitore Dalla posizione del battitore Dalle competenze attribuite al ricevitore

OSSERVAZIONE DELLA PALLA E DELLA TRAIETTORIA NEI SUOI PUNTI NOTEVOLI: Prima che la palla parta: la lettura del colpo per poter anticipare il più possibile lo spostamento

OSSERVAZIONE DELLA PALLA E DELLA TRAIETTORIA NEI SUOI PUNTI NOTEVOLI: Durante la fase ascendente della traiettoria della palla: La lettura della componente laterale della traiettoria ed il conseguente spostamento laterale per portarsi con i piedi dietro alla palla

OSSERVAZIONE DELLA PALLA E DELLA TRAIETTORIA NEI SUOI PUNTI NOTEVOLI: L’individuazione del vertice della traiettoria della palla e la conseguente valutazione della profondità del servizio

OSSERVAZIONE DELLA PALLA E DELLA TRAIETTORIA NEI SUOI PUNTI NOTEVOLI: Durante la fase discendente della traiettoria della palla: lo spostamento antero-posteriore per adattare la posizione alla profondità del servizio

Durante la fase discendente della traiettoria della palla: OSSERVAZIONE DELLA PALLA E DELLA TRAIETTORIA NEI SUOI PUNTI NOTEVOLI: Durante la fase discendente della traiettoria della palla: Sfruttare di tutto il tempo disponibile per migliorare la posizione rispetto alla palla Anticipare la preparazione del piano di rimbalzo Se possibile arrestarsi al momento dell’intervento

L’INTERVENTO

L’INTERVENTO La flesso-estensione degli arti inferiori Quando? Spingere o Contenere ? Movimento concentrico o eccentrico in relazione alla velocità della palla

L’INTERVENTO Contro il sevizio float: Aggredire la palla Baricentro avanzato Peso sul piede più avanti

Contro il servizio in salto potente L’INTERVENTO Contro il servizio in salto potente Contenere: chiudendo gli angoli delle articolazioni o arretrando con i piedi piedi o arretrando il baricentro (caduta controllata)

L’INTERVENTO L’importanza dell’articolazione tibio-tarsica Il dinamismo dei piedi Spostamenti rapidi a piccoli passi e aggiustamenti con le caviglie

L’INTERVENTO Il piano di rimbalzo: Braccia estese in avanti e staccate dal corpo Busto inclinato in avanti Scapole sollevate e avvicinate Mento “chiuso” tra le spalle Braccia extraruotate Presa comoda di una mano nell’altra

PRINCIPI GENERALI “Cercare” la palla con i piedi Aggredire la palla Non perdere le spalle Mani e occhi verso l’obiettivo

LE TECNICHE La ricezione in bagher sul servizio float

LE TECNICHE Il bagher frontale

LE TECNICHE Le traiettorie corte: Abbassare progressivamente il baricentro durante lo spostamento sulle traiettorie lente e corte. Ginocchio a terra

LE TECNICHE IL BAGHER LATERALE Non farsi superare dalla palla Non perdere le spalle Non perdere l’inclinazione in avanti del busto Abbassare la spalla opposta Arretrare il piede corrispondente Peso sul piede opposto

LE TECNICHE IL BAGHER LATERALE L’importanza del bagher laterale a sinistra: viene utilizzato molto più frequentemente poiché il palleggiatore alza da posto 2/3

Consente di evitare spostamenti antero- posteriori LE TECNICHE LA RICEZIONE IN PALLEGGIO SUL SERVIZIO FLOAT. Vantaggi: Consente di evitare spostamenti antero- posteriori Consente al ricevitore-attaccante di rimanere più vicino alla rete Consente ai giocatori con scarsa mobilità dell’articolazione tibio-tarsica di ricevere più efficacemente. Consente ai giocatori con scarsa capacità di spostamento e di valutazione delle traiettorie di ricevere più efficacemente il servizio jump float

LE TECNICHE LA RICEZIONE IN PALLEGGIO SUL SERVIZIO FLOAT.

LA RICEZIONE IN PALLEGGIO SUL SERVIZIO FLOAT. LE TECNICHE LA RICEZIONE IN PALLEGGIO SUL SERVIZIO FLOAT. Viene ormai sistematicamente utilizzata da tutte le scuole anche nel volley femminile

LA CAPACITA’ DI ADATTARE LE TECNICHE AL CONTESTO SITUAZIONALE

GRAZIE PER L’ATTENZIONE