ALCUNE STRATEGIE DI COMUNICAZIONE Sede CTRH – II IComprensivo

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
COMPITI A CASA GENITORI CON IL “COMPITO” DEI COMPITI
Advertisements

CLASSIFICAZIONE JOHNSON & JOHNSON
DIALOGARE CON I FIGLI.
Emozioni a scena aperta
Ministero della Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per la Campania DIREZIONE GENERALE POLO QUALITÀ DI NAPOLI a.s. 2007/2008 Istituto 1° CIRCOLO.
PROBLEMI SOCIALI ED EMOTIVI COLLEGATI ALLA DISLESSIA
ALTRE SINGOLE OSSERVAZIONI GENERALI
Piattaforma, flussi di Comunicazione e uso dell’E-Portfolio
La relazione di consulenza
Lavoro dei gruppi primo incontro
La didattica metacognitiva
Prevenzione alcolismo nelle Scuole
Convegno Nazionale A.V.U.L.S.S., San Giovanni Rotondo, 18-19/11/2006
1 LA STRATEGIA DELLA FORMAZIONE CENTRATA SUI COMPITI Seminario Regionale per la Valutazione del Servizio Scolastico Casaglia 15 settembre 2004L. Cordini,
Cosa vi portate a casa da queste due giornate? La consapevolezza che lavorare congiuntamente in rete facilita lacquisizione di competenze La crescita nel.
Moncalieri Progetto I Care 18 giugno 2008 Graziella Pozzo Ricerca azione e documentazione.
DAL TUTORING AL RIORIENTAMENTO
PER IL SUCCESSO FORMATIVO interventi e servizi per gli studenti ITC PIETRO VERRI MILANO Anno scolastico 2002/2003 documentazione a cura di P. Avena, A.
Modalità e tipi di consulenza: La consulenza di processo
1 DELIVERY UNIT REGIONALI SEMINARIO INTERREGIONALE Bari, maggio 2011 Quale formazione per gli insegnanti per promuovere una didattica per competenze.
INCONTRO PRELIMINARE COMPETENZE TRASVERSALI 9 Settembre –
Comportamento conflittuale
Diventare un Manager-Coach
DAL PERCORSO DI ORIENTAMENTO AL PROCESSO DECISIONALE
Comunicazione e intelligenza emotiva
COSTRUIRE E VALUTARE UN PROGETTO DI ORIENTAMENTO
Nel processo di orientamento sono implicate numerose variabili che si possono raggruppare in: –Individuali –Psico-sociali –Sociali Le stesse variabili.
La relazione d’aiuto e la tecnica di colloquio di comprensione
I counselor realizzano il proprio ruolo professionale,
Istituzione Scolastica Riceve la diagnosi dalla famiglia Protocolla la diagnosi :se da specialista privato indirizza la famiglia allASL di competenza per.
Gruppo di coordinamenro USR Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia Seminari provinciali Indicazioni Nazionali 2012 Ripensare il curriculo della scuola.
1 Perugia 11 gennaio 2013 Benedetto Vertecchi, Valutare il sistema dell'istruzione è necessario: la questione è come farlo contesto sociale evoluzione.
Progetto di Prima Alfabetizzazione
Psicologia e scuola: esperienze in corso e prospettive future
REPORT Questionario personale Docente
SCUOLA SECONDARIA I° GRADO “RICCI-MURATORI” Ravenna
PROGETTO DI PSICOLOGIA SCOLASTICA
Incontri di primavera del CTRH Le procedure per il passaggio degli alunni disabili al successivo grado distruzione Brescia, 6 aprile 2009.
Piano dell'Offerta Formativa CIRCOLO DIDATTICO “G.B.PERASSO”
1. Vostro figlio/a viene volentieri a scuola?. 2. Lofferta formativa della scuola frequentata da suo figlio/a risponde alle aspettative della sua famiglia?
QUESTIONARIO ALUNNI classi 1° sede di Casei Gerola
Il Centro di Ascolto: un modo di essere Caritas
LA CLASSE Percorso di formazione per docenti sulle modalità e strategie da attivare per il miglioramento di comportamenti – atteggiamenti relazionali.
SCUOLA DELL’INFANZIA DI ASSO A.S. 2010/2011
LE DIFFICOLTA SPECIFICHE DI APPRENDIMENTO. PERCORSO -CORSO DI FORMAZIONE La dislessia nella scuola secondaria superiore (primavera 2007, aperto ad altre.
Chi è lo Psicologo? Lo psicologo è un professionista della salute.
Anno scolastico Autovalutazione di Istituto Scuola Primaria Classi quinte.
Differenziare in ambito matematico
Il gruppo classe risorsa nella prevenzione del bullismo Dott
GENITORI E FIGLI: AIUTARLI NELLE SCELTE Laboratorio per genitori febbraio-marzo 2012 in collaborazione con ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE “Leonardo.
Pippo.
dalle abilità alle competenze
INCONTRI DI PRIMAVERA DEL CTRH Vita di classe e disabilita': comunicazione relazione tra docenti e famiglie Giovedì 14 maggio 2009.
Sono un bambino e ho bisogno di……..
Tecniche e strumenti per il lavoro di gruppo Marina Scipione.
lo stile di insegnamento
Principi guida del giornalista di Giancarlo Trapanese Le cose da ricordare.
L’ASCOLTO.
San Miniato, 4 giugno 2008 Valutare… Cosa… e come…?
Costruire relazioni educative: …
COMUNICAZIONE CELEBRE MODELLO Codifica Decodifica Messaggio Contesto
prof.ssa Giovanna Mirra
LE RIUNIONI E GLI INCONTRI CON LA RETE COMMERCIALE: EFFICACIA E METODI; G 2.
ADOZIONE AFFIDO ACCOGLIENZA
Resoconto dell’attività svolta
SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole C31 -2 MODULO C Unità didattica CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs.
FUNZIONE STRUMENTALE Referente Sportello Ascolto
Avviso pubblico n. 7/2012 P.O. Puglia ASSE III – Inclusione sociale.
LEADERSHIP IL LEADER E LE SUE CARATTERISTICHE. MANAGER O LEADER?
IL CONFLITTO 04/05/2016 Dott.ssa Cecilia Salvatore 1.
Transcript della presentazione:

ALCUNE STRATEGIE DI COMUNICAZIONE Sede CTRH – II IComprensivo NEI RAPPORTI FRA SCUOLA E FAMIGLIA Paola Bellandi Docente c/o scuola media Borgosatollo Referente per la Dislessia Ufficio Scolastico Provinciale di Brescia 14 maggio 2009 Sede CTRH – II IComprensivo -Brescia - Brescia 14/05/ 2009 Comunicazione scuola-famiglia Paola Bellandi

Comunicazione scuola-famiglia Paola Bellandi Programma PRIMA PARTE: RELAZIONE SULLA COMUNICAZIONE DOMANDE APERTE SECONDA PARTE: Brescia 14/05/ 2009 Comunicazione scuola-famiglia Paola Bellandi

FORMULAZIONE CORRETTA DEL PROBLEMA CHE FARE? FORMULAZIONE CORRETTA DEL PROBLEMA …MA COME? Brescia 14/05/ 2009 Comunicazione scuola-famiglia Paola Bellandi

OSSERVAZIONE PRECISA PER COMPRENDERE A FONDO IL PROBLEMA CHE FARE? OSSERVAZIONE PRECISA PER COMPRENDERE A FONDO IL PROBLEMA TRE AMBITI: COGNITIVO-EMOTIVO-COMPORTAMENTALE …cosa pensi?....come ci si sente?...cosa fai? Brescia 14/05/ 2009 Comunicazione scuola-famiglia Paola Bellandi

ANALISI DELLE CONSEGUENZE CHE FARE? ANALISI DELLE CONSEGUENZE …CHE POTREBBE ACCADERE? Brescia 14/05/ 2009 Comunicazione scuola-famiglia Paola Bellandi

QUALI ASPETTI POSSIAMO MODIFICARE? CHE FARE? QUALI ASPETTI POSSIAMO MODIFICARE? …VANTAGGI/SVANTAGGI Brescia 14/05/ 2009 Comunicazione scuola-famiglia Paola Bellandi

Comunicazione scuola-famiglia Paola Bellandi VA BENE….MA IO GENITORE/DOCENTE CHE POSSO FARE? ASCOLTARE …MA COME? Brescia 14/05/ 2009 Comunicazione scuola-famiglia Paola Bellandi

ASCOLTO ATTIVO comunicando l’intenzione di capire L’ASCOLTO E’ UN PROCESSO A DUE VIE L’ascolto non può essere solamente passivo La comprensione dell’altro richiede sollecitazioni, esplicitazioni, concessione di spazi COME? comunicando l’intenzione di capire prima di formulare giudizi ASCOLTARE COMUNICARE L’ASCOLTO Brescia 14/05/ 2009 Comunicazione scuola-famiglia Paola Bellandi

Comunicazione scuola-famiglia Paola Bellandi VA BENE….MA IO GENITORE/DOCENTE CHE POSSO FARE? INCORAGGIARE …MA COME? Brescia 14/05/ 2009 Comunicazione scuola-famiglia Paola Bellandi

Comunicazione scuola-famiglia Paola Bellandi INCORAGGIARE: FIDUCIA IN OTTICA REALISTICA LA CONVINZIONE CHE IL CAMBIAMENTO SIA POSSIBILE E’ UN IMPORTANTE FATTORE DI MOTIVAZIONE CONTRATTARE MEDIANDO LA POSSIBILITA’ DI SCEGLIERE COME ATTUARE CAMBIAMENTI CHE COINVOLGONO LA VITA E LA PERSONA …..TUTTO CIO’ SOSTIENE IL SENSO DI AUTOEFFICACIA! Brescia 14/05/ 2009 Comunicazione scuola-famiglia Paola Bellandi

Comunicazione scuola-famiglia Paola Bellandi VA BENE….MA IO GENITORE/DOCENTE CHE POSSO FARE? FARE CHIAREZZA …MA COME? Brescia 14/05/ 2009 Comunicazione scuola-famiglia Paola Bellandi

Comunicazione scuola-famiglia Paola Bellandi FARLI ORIENTARE NEI SENTIMENTI…… FELICE TRISTE ARRABBIATO SPAVENTATO CONFUSO FORTE DEBOLE EUFORICO DISPERATO FURIOSO TERRORIZZATO SGOMENTO POTENTE IMPOTENTE RAGGIANTE DEPRESSO FUORI DI SE’ SCONVOLTO SCONCERTATO PODEROSO OPPRESSO PAZZO DI GIOIA DISTRUTTO INVIPERITO ANGOSCIATO ESTEREFATTO VIGOROSO SVUOTATO ALLEGRO ADDOLORATO ADIRATO INTIMORITO INTONTITO ENERGICO INSICURO SU DI GIRI AMAREGGIATO IRRITATO DISORIENTATO CAPACE VULNERABILE IN FORMA DESOLATO AGGRESSIVO ANSIOSO ALLIBITO DETERMINATO INDECISO LIETO GIU’ DI MORALE SCOCCIATO TIMOROSO PERPLESSO SICURO INCERTO SODDISFATTO SCORAGGIATO SECCATO A DISAGIO DUBBIOSO OTTIMISTA LABILE PAGO AVVILITO INDISPETTITO TESO IMBARAZZATO SOLIDO APATICO Brescia 14/05/ 2009 Comunicazione scuola-famiglia Paola Bellandi

Comunicazione scuola-famiglia Paola Bellandi FARLI ORIENTARE NELLE SITUAZIONI…… ACCOMPAGNARE Brescia 14/05/ 2009 Comunicazione scuola-famiglia Paola Bellandi

Comunicazione scuola-famiglia Paola Bellandi VA BENE….MA IO GENITORE/DOCENTE CHE POSSO FARE? COLLABORARE …MA COME? A SCUOLA……. A CASA…….I COMPITI!!! Brescia 14/05/ 2009 Comunicazione scuola-famiglia Paola Bellandi

Comunicazione scuola-famiglia Paola Bellandi PER RIASSUMERE…. ASCOLTO INCORAGGIAMENTO AIUTO E CONDIVISIONE (…COMBATTERE?) COLLABORAZIONE CON LA SCUOLA (VELOCITA’ DI SEGNALAZIONE DEI PROBLEMI) ASPETTATIVE…. Brescia 14/05/ 2009 Comunicazione scuola-famiglia Paola Bellandi

Comunicazione scuola-famiglia Paola Bellandi GRAZIE PER L’ATTENZIONE! Brescia 14/05/ 2009 Comunicazione scuola-famiglia Paola Bellandi