Creazione ed Evoluzione Conversazione su scienza e fede Vita Meravigliosa Creazione ed Evoluzione Conversazione su scienza e fede Rino Gaion Corso Peschiera 22.5.2013
1. L’origine della vita Dio o il caso?
Siamo tutti figli di Dio Creazione: Siamo tutti figli di Dio 24Dio disse: «La Terra produca esseri viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e animali selvatici, secondo la loro specie». E così avvenne. (Gen., 1, 24).
Evoluzione: Siamo tutti figli di LUCA Batteri Archaea Funghi Piante Animali eucarioti procarioti LUCA (last universal common ancestor)
Perché il cristianesimo non può rinunciare all’idea di Creazione
Perché la biologia non può rinunciare mammiferi uccelli uomo rettili/sauri anfibi pesci invertebrati Esplosione del Cambriano, 530 ma insetti endosimbiosi Eucarioti, 1.200 ma ? Procarioti (batteri), 3.500 ma all’idea di Evoluzione LUCA ?
Una falsa contrapposizione Dio non ha scritto la Bibbia per combattere Darwin Darwin non ha elaborato la teoria dell’evoluzione per fare dispetto a Dio Creazione Evoluzione Rivelazione Teoria scientifica
L’evoluzione è il metodo di creazione di Dio? «È sbagliato ritenere la creazione e l’evoluzione come alternative che si escludono a vicenda. Io sono creazionista ed evoluzionista. L’evoluzione è il metodo di creazione di Dio o della Natura. La creazione non è un evento che è avvenuto 6 mila anni fa. È un processo che è iniziato intorno a 10 miliardi di anni fa ed è ancora in corso». Theodosius Dobzhansky, marzo 1973 «La creazione si pone nella luce dell’evoluzione come un avvenimento che si estende nel tempo, come una creatio continua». Giovanni Paolo II, 27 aprile 1987
Che cosa vuol dire «essere figli di Dio» ««I racconti biblici della creazione dei capitoli 1-3 della Genesi… sono un’“eziologia” teologica, cioè una “ricerca delle cause” che stanno alla radice del nostro essere uomini e donne liberi. Non per nulla il protagonista di queste pagine non ha un nome proprio bensì un nome comune: Ha-’adam in ebraico significa “uomo” e, come indica l’articolo (ha-), è il nome di tutte le creature umane. Perciò, come è stato scritto da un teologo, Adamo è mio padre, mio figlio e sono io. È l’umanità collocata all’interno dell’universo. Una canna fragile». (Gianfranco Ravasi, Congresso Internazionale “Ontogenesi e vita umana”, 15-17 Nov. 2007).
2. Che cos’è la vita? Il miracolo e il dono
Alla ricerca della vita Curiosity Rover's Self Portrait at 'John Klein' Drilling Site (Feb. 3, 2013) Alla ricerca della vita
Una definizione operativa «La vita è un sistema chimico che si autosostiene e che è passibile di evoluzione darwiniana» (NASA) © Tanja Askani
La materia vivente H2O stato «vivente» stato liquido stato solido stato gassoso
La vita: il miracolo di un semplice sistema chimico luce solare carbonio azoto fosforo zolfo idrogeno ossigeno
La vita: Energia informazione memoria Processi metabolici La vita: Energia informazione memoria Capacità di replicazione
3. L’uomo e il suo destino
La creazione 26Dio disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine, secondo la nostra somiglianza. 7Allora il Signore Dio plasmò l'uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l'uomo divenne un essere vivente. (Gen., 1, 26; 2, 7).
L’ipotesi di Darwin: l’uomo discende dalle scimmie catarrine 1. «L’uomo è soltanto una delle diverse forme eccezionali dei primati (scimmie). 2. Per quanto la conclusione possa ripugnare al nostro orgoglio, i nostri primitivi genitori dovevano appartenere al ceppo delle scimmie catarrine».
L’uomo: una fragile canna più forte di tutto l’universo Pensiero cosciente Volontà libera Linguaggio articolato L’unico animale morale
Sistema giuridico e sociale: responsabilità personale L’animale morale: La volontà e la grazia La volontà libera: la natura e i limiti della libertà umana, l’autonomia della persona e la responsabilità morale. Teologia cristiana: la volontà e la grazia Sistema giuridico e sociale: responsabilità personale
L’uomo: La meraviglia delle meraviglie «E un non so che, di quasi indicibile e sacro – non trovo altro modo per dirlo - è sotteso alla nostra scoperta dei dettagli reali che hanno costruito il nostro mondo nel modo in cui noi oggi lo conosciamo e non in uno dei trilioni di altri modi possibili, quasi nessuno dei quali avrebbe incluso l’evoluzione di uno scrivano che ne registrasse la bellezza, la crudeltà, il fascino, il mistero». (S. J. Gould, 2003)
La vocazione dell’uomo: Conoscere e custodire lo spirito della vita “Siate custodi dei doni di Dio!” Papa Francesco
La trasmissione della vita Cap. 6: 20Degli uccelli, secondo la loro specie, del bestiame, secondo la propria specie, e di tutti i rettili del suolo, secondo la loro specie, due di ognuna verranno con te, per essere conservati in vita.
L’uomo al centro: il medico della natura
La Ragione che sostiene il mondo «Gli scienziati non creano il mondo. Essi apprendono delle cose su di esso e tentano di imitarlo, seguendo le leggi e l'intelligibilità che la natura ci manifesta. L'esperienza dello scienziato quale essere umano è quindi quella di percepire una costante, una legge, un logos che egli non ha creato, ma che ha invece osservato: infatti, esso ci porta ad ammettere l'esistenza di una Ragione onnipotente, che è altro da quella dell'uomo e che sostiene il mondo. Questo è il punto di incontro fra le scienze naturali e la religione. Di conseguenza, la scienza diventa un luogo di dialogo, un incontro fra l'uomo e la natura e, potenzialmente, anche fra l'uomo e il suo Creatore». Discorso di Benedetto XVI al Pontificio Consiglio delle Scienze (28 ottobre 2010)
che si rinnova ad ogni generazione Grazie dell’attenzione