LA FRANCIA DEL RE SOLE, UNO STATO ASSOLUTO
La nascita e la reggenza Nel 1643, in piena Guerra dei 30 anni, il re di Francia Luigi XIII muore Gli succede il figlio, Luigi XIV, che ha solo 5 anni! A reggere il regno sono sua madre, la regina Anna, e un cardinale, Giulio Mazzarino
Le fronde Negli anni ‘40 e ‘50 vi furono diverse rivolte (le “fronde”) da parte dei nobili, che volevano più autonomia nel governo dei loro feudi, e dei contadini, che chiedevano meno tasse e migliori condizioni di vita Alla fine l’esercito del Re ebbe ragione dei rivoltosi, ma il giovane Luigi non scorderà questi avvenimenti…
IL POTERE ASSOLUTO DI LUIGI Nel 1661, alla morte di Mazzarino, Luigi XIV inizia ad esercitare personalmente il potere Il suo è un potere ASSOLUTO (dal lat. ABSOLUTUS, sciolto, slegato da vincoli, superiore alle leggi) Per questo verrà definito il Re Sole (“Lo stato sono io”, avrà modo di dire…) Su quali basi costruì questo potere?
IL RE SOLE
Una gabbia dorata: Versailles Quando Luigi era bambino i nobili gli si ribellarono (la fronda) Luigi capisce di dover contrastare il loro potere, e decide di usare la proverbiale carota, al posto del bastone…
Una gabbia dorata: Versailles A Versailles, non lontano da Parigi, Luigi XIII si era fatto costruire una palazzina di caccia. Luigi XIV la trasforma in una splendida reggia, senza pari in Europa per splendore: un immenso palazzo con uno splendido parco Luigi abbandona Parigi e trasferisce corte e governo a Versailles
Una gabbia dorata: Versailles
Una gabbia dorata: Versailles
Una gabbia dorata: Versailles
Una gabbia dorata: Versailles
Una gabbia dorata: Versailles
Una gabbia dorata: Versailles
Una gabbia dorata: Versailles
Una gabbia dorata: Versailles Il Re Sole trasformò Versailles in una reggia così desiderabile che tutti i nobili vollero trasferirvisi, non capendo che si stavano infilando in una gabbia, ancorché dorata… Infatti trasferendosi a Versailles persero progressivamente i contatti con i propri feudi, che erano la loro fonte di potere Inoltre si ritrovarono legati a doppio filo al Re…
Una gabbia dorata: Versailles La vita di corte era dispendiosa (balli, ricevimenti, giochi d’azzardo, carrozze, bei vestiti): così cara che molti nobili si indebitarono nei confronti del re per poterla sostenere Il cerimoniale di corte trasformò i nobili in valletti e servitori del re, mettendoli per di più in competizione tra loro, dividendoli… In questo modo Luigi privò i nobili di potere, li divise e li legò a sé, ed essi neppure se ne accorsero…
Il governo di Luigi XIV Sistemati i nobili, Luigi affida le cariche di governo più importanti (ministri, intendenti) a funzionari di origine borghese (non nobili) Divide la Francia in 30 gènéralités (zone), ciascuna amministrata da intendenti da lui nominati e sostituibili in qualsiasi momento, quindi fedelissimi. Essi devono far rispettare le leggi, riscuotere le tasse e amministrare la giustizia
Il governo di Luigi XIV: l’economia Il governo promuove lo sviluppo delle manifatture (stabilimenti in cui si lavorano materie prime trasformandole in prodotti finiti): arazzi, carrozze, ceramiche (prodotti di lusso da vendere ai nobili) Viene potenziata la flotta mercantile che trasporta materie prime provenienti dalle colonie francesi (Canada, Antille)
arazzo
Antille francesi
La politica religiosa Fervente cattolico, Luigi XIV voleva che tutto il popolo francese fosse compatto dal punto di vista religioso Revoca la libertà di religione per gli ugonotti (calvinisti francesi)
Le guerre di Luigi XIV Il Re Sole voleva che la Francia diventasse la principale potenza europea Potenziò l’esercito, fino a raggiungere il numero di 400.000 soldati
Le guerre di Luigi XIV Guerra contro la Spagna, che si conclude con la conquista di parte dei Paesi Bassi spagnoli (parte del Belgio) Guerra contro l’Olanda, rivale commerciale: nuove conquiste Alleanza antifrancese (Lega di Augusta): Spagna, Austria, Svezia, Olanda, Inghilterra, Savoia: la Francia viene fermata Guerra di successione spagnola, tra Francia e Austria
Le guerre di Luigi XIV Le continue guerre costarono moltissimo allo stato francese; inoltre la vita di corte era particolarmente dispendiosa per le casse reali Il re introdusse nuove tasse, che gravavano soprattutto sui poveri
Il tramonto… Nel 1715 il Re Sole morì Non era un Re amato, né dai nobili, che sotto di lui avevano perso la propria influenza, né dai poveri, che avevano vissuto tra guerre e tasse Alla notizia della sua morte i francesi festeggiarono: il suo feretro fu bersagliato da manciate di fango, e quasi nessuno lo accompagnò alla sepoltura…