IL CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE PER LA SICUREZZA DI TORINO E AL SERVIZIO DEI CITTADINI FI PDL ANDREA TRONZANO.

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IL CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE PER LA SICUREZZA DI TORINO E AL SERVIZIO DEI CITTADINI FI PDL ANDREA TRONZANO

OBIETTIVI competenza nazionale Modifica dell’art. 9 e dell’art. 16 della Legge 121/81, anche per poter agire su lavoro usurante e indennità pubblica sicurezza Modifica della Legge 65/86 Modifica art. 3 del DLgs. 165/01 Modifica dell’art. 57 del Codice di Procedura Penale (sostituzione del termine guardia con il termine agenti di polizia locale)

OBIETTIVI competenza comunale TUTELA DELLA DIGNITA’ DEI LAVORATORI DEL CORPO DI POLIZIA LOCALE, ANCHE ATTRAVERSO L’IMPEGNO A COSTITUIRSI PARTE CIVILE DA PARTE DELLA CITTA’ CHIAREZZA DI INDIRIZZI DA PARTE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PREVENZIONE E VIGILANZA DEL TERRITORIO BENESSERE ORGANIZZATIVO RESPONSABILIZZAZIONE E MOTIVAZIONE FORTE INCENTIVAZIONE ECONOMICA (agendo sulle indennità previste dal contratto integrativo)

/OBIETTIVI .2 AFFIANCAMENTO ALLE FORZE DELL’ORDINE RIPRISTINO NUCLEO NOMADI, SQUADRA MINORI, VIGILE DI PROSSIMITA’, NUCLEO ECOLOGIA e POLIZIA EDILIZIA TERRITORIALE FORMAZIONE DEL PERSONALE PROSPETTIVE DI CARRIERA RICONOSCERE E PREMIARE IL MERITO MENO BUROCRAZIA E PIU’ SERVIZIO AL CITTADINO UFFICIO DEL CORPO INSERITO TRA QUELLI A MAGGIORE RILEVANZA

L’AMMINISTRAZIONE Persegue obiettivi di efficacia ed efficienza quindi procede a verifica e revisione degli indirizzi politici e amministrativi a favore della sicurezza Garantisce ampia flessibilità sulle determinazioni operative e gestionali Deve assicurare fondi dedicati al Corpo di Polizia Municipale Deve essere consapevole che la PM è organo di polizia giudiziaria senza limitazione di competenza per materia (circolazione ma anche fatti di rilevanza penale) se non territoriale

L’Amministrazione/ Deve essere consapevole che la PM espleta servizi di pubblica sicurezza (art. 3 L.65/86) Deve essere consapevole che maggiori investimenti portano maggiore efficienza (a Milano un vigile costa 52.000 euro/anno, a Torino 47.000 euro/anno; multe fatte a Milano 0,69 contro 1,24 di Torino– dati Civicum) Per la legge 65/86 i compiti della Città sono quelli di esercitare le funzioni di polizia locali, di dirigere politicamente il servizio, di regolamentare la gestione e l’organizzazione del servizio

IL VIGILE AL CENTRO DELLA RIORGANIZZAZIONE

ALCUNI DATI La dotazione organica dovrebbe prevedere circa 2500 vigili urbani. oggi sono quasi 1900. Sul territorio circa 1250 vigili – da cui togliere circa un 10% per ferie, infortuni, maternità, malattia L’8% ha compiti di sicurezza urbana in senso stretto – circa 150 persone In ufficio circa 630 vigili Presenza al 100% nei giorni di giovedi e venerdi Presenza media settimanale sul territorio: al mattino e al pomeriggio circa 390 vigili su circa 780 in servizio

Alcuni dati/ Valutazione data dagli appartenenti al corpo su formazione professionale, vestiario, mezzi, tutela: mediocre o pessima oltre il 46% Eta’ dei vigili urbani: fino a 33 anni: circa 220 da 34 a 51 anni: circa 1390 – maggioranza tra i 41 e i 48 anni di età – dai 25 ai 45 anni: circa 1136 su un totale di 1888 cioe’ il 60%

LA RIORGANIZZAZIONE Riorganizzare per prepararsi all’eventuale modifica delle leggi nazionali Riorganizzazione a regime dal 2011 Riorganizzazione della presenza sul territorio per tutelare i cittadini, sin da subito

/La riorganizzazione .2 Riorganizzazione per tutelare il lavoro del personale del Corpo Riorganizzazione per consentire sviluppi di carriera in base a regole certe, rivalutando il tirocinio e l’anzianità di carriera Riorganizzare per consentire una presenza giornaliera, al servizio del cittadino, del 30% in più di agenti a turno

/La riorganizzazione .3 Riorganizzare per consentire una forte incentivazione economica Riorganizzare per formare, professionalmente e psico-fisicamente, in modo continuo e idoneo Riorganizzare tenendo conto di tre parametri: età, qualità, disponibilità

AZIONI Per garantire la professionalità del Corpo di PM: Modifica del regolamento in vigore, anche per stabilire regole certe e consone all’evoluzione del servizio iniziare utilizzando il principio della volontarietà prevedere la creazione di un capitolo di bilancio (all’interno del Titolo I) dedicato al Corpo di Polizia Municipale, senza intaccare quelle dedicate al personale comunale Acquistare dispositivi di protezione individuale

Azioni/ Visite mediche periodiche per la tutela della salute Veicoli e strumenti adeguati, avanzati tecnologicamente, manutenuti Controllo periodico per i mezzi in uso Migliore organizzazione, massima tutela e aumento indennita’ per servizi di viabilita’ e sicurezza in eventi o situazioni a grande assembramento Funzioni a supporto svolte anche da personale amministrativo del Comune in modo da avere più operatori sul territorio

Azioni/ Stabilire modalità di accesso al Corpo che prevedano anche idoneità psico-fisica, possesso requisiti per qualifiche previste dall’art. 5 L.65/86, dichiarazione di disponibilità all’apporto Agire sulle indennità (oggi solo 92,57 € mensili): una per tutti coloro che non svolgono attività di supporto con aumenti netti fortemente incentivanti una per tutti coloro che svolgono attività a supporto

Azioni/ Aumentare subito le indennità di disagio, in attesa della riorganizzazione (non bastano 0,85 in ufficio e 1,35 sul territorio all’ora per giorno – devono essere uguali per tutti quelli che lavorano sul territorio) Miglioramento delle sedi (videosorveglianza, ricovero auto di servizio, ingressi protetti, distaccate dalle altre del Comune, in zone centrali della Circoscrizione) No ad assunzioni a tempo determinato Riorganizzazione pagelle: eliminazione del contingentamento dei voti, valutazioni fatte da persone che conoscono il rendimento del valutato

Azioni/ Decentrare riorganizzando la struttura gerarchica per consentire reali prospettive di carriera (a matrice e cioè per area geografica e per materia): Direttore/Comandante con funzioni di proposta, direzione, controllo, coordinamento e cura dei piani e delle direttive. Risponde al Sindaco o all’Assessore competente Vice Direttore con funzioni di controllo e coordinamento della Centrale Operativa, dell’Ufficio Servizi Centrale, dell’Ufficio Personale

Azioni/ Dirigenti che dirigono, controllano e coordinano le Circoscrizioni con responsabilità della gestione e dei relativi risultati (cd per area geografica) Dirigenti che dirigono, controllano e coordinano, rispettivamente, la Viabilità, la Sicurezza Urbana e la PG, la Polizia Amministrativa e il Commercio con responsabilità della gestione e dei relativi risultati (cd per materia)

Azioni/ Ispettori Capi. Tra gli Ispettori Capi vengono scelti, in base a parametri stabiliti dall’Amministrazione, due vice del Dirigente (sia per area geografica sia per materia) Ispettori Agenti di Polizia Municipale

Azioni/ Gruppo di lavoro, composto solo da personale del Corpo, che declinerà gli indirizzi di governo in azioni di gestione sotto la supervisione del Direttore. Agirà a seguito degli indirizzi politici e amministrativi. Ricostituire una Scuola del Corpo di Polizia Municipale che abbia fondi certi tutti gli anni, sede idonea, strutture efficienti, istruttori qualificati.

TAPPE Indirizzi politici entro giugno 2007 Agire sull’incentivazione economica entro il 2007 Stesura della riorganizzazione per stabilire regole certe entro il primo semestre 2008 Scuola Vigili Urbani per formazione professionale e psicofisica operativa dal 2008 Graduale e costante incremento della vigilanza fino ad arrivare al 30% di presenze in più a turno entro il 2011. Nella fase iniziale solo su base volontaria.