Tra questi Eutichio gli affidò Mauro e il patrizio Tertullo Placido. Mauro, adolescente e buono, divenne subito l'aiutante del maestro. Placido era ancora.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Gv 1,
Advertisements

SAN PIETRO APOSTOLO.
Cristo passa dalla morte alla vita (= risurrezione)
13 TEMPO ORDINARIO Anno B DOMENICA
Domenica XXVIII tempo ordinario 10 ottobre 2010 Anno C.
Domenica XIII tempo ordinario Anno B.
5a Anno B.
FANCIULLA, IO TI DICO: RISORGI !.
DAL VANGELO DI GIOVANNI.
Musica: “Il mondo inganna Gesù”
XXiV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO C
xIIIDOMENICADEL TEMPO ORDINARIO ANNO B ANNO B Mc 5,21-43.
DOMENICA DELLE PALME ANNO C
DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
La pagina del Vangelo di oggi
Ognuno di noi ha una SUA CASA. E, soprattutto, una sua idea di casa...
CAMMINARE INSIEME CON IL SIGNORE
16.00 Anno della Fede Papa Francesco ha dedicato lUdienza Generale di mercoledì 26 giugno 2013 in Piazza San Pietro alla Chiesa Tempio dello.
Gesù compie dei miracoli
Parrocchia San Valentiniano Vescovo Banzano di Montoro (AV)
Ognuno di noi ha una SUA CASA. E, soprattutto, una sua idea di casa...
Quarta domenica di Avvento
6 maggio 2012 Domenica V di PASQUA
“Ave Dei Genitrix” (XIIIsec.) ci avvicina alla Madre
IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO vangelo di Luca IL REGNO È IN MEZZO A NOI IL CAMMINO Ascoltiamo il Convertere Jerusalem di N.
IL CORPO E SANGUE DI CRISTO
5 TEMPO ORDINARIO Anno B DOMENICHE
In sogno il parroco di un paese capì che Dio si rivolgeva a lui: "La pioggia arriverà domani. Il tuo paese sarà inondato ma io veglierò su di voi". Il.
La nascita di Gesù. La nascita di Gesù Ogni anno celebriamo il Natale Ogni anno celebriamo il Natale. Ogni volta ricordiamo come il Figlio di Dio è.
Dall'entrata in Gerusalemme all'Ascensione al cielo
12°incontro
13° incontro.
15° incontro.
nel gruppo ci sono gli artisti
Vangelo di Marco Capitolo 5.
VI E’ GIOIA DAVANTI AGLI ANGELI PER UN SOLO PECCATORE CHE SI CONVERTE
Con Te Maria, incontro a Gesù tuo Figlio! Le virtù di Maria
Parrocchia San Valentiniano Vescovo Banzano di Montoro (AV)
AMATE GLI ALTRI ! B E L L A N O T I Z I A
Ascoltando «Guardate la pena» di Händel, partecipiamo ai sentimenti di Gesù davanti alla morte DOMENICA 5 quaresima B 2015 Immagini della Valle del Cedron,
8.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo nella XVII Domenica del Tempo Ordinario.
8.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico in Piazza San Pietro nella VI Domenica del Tempo Ordinario.
9.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo nella XIX a domenica del Tempo.
Anno B 29 luglio 2012 Domenica XVII tempo ordinario Domenica XVII tempo ordinario Musica: “Gloria a Dio” liturgia sefardita.
8.00.
Il “Signore pietà”, di una “Messa Criolla” ci ricorda che dobbiamo PERDONARE perché siamo stati PERDONATI 24 ANNO A Regina.
9.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo nella XX a domenica del Tempo Ordinario.
Anno C IL CORPO E SANGUE DI CRISTO 10 giugno 2007 La musica dei Cantici (Sinagoga ebrea) ci fa entrare nell’ intimità dell’Amore a Dio.
Rita, una presenza di Dio.
Cercare la bellezza *.
Ascoltando “Mentre cenavano” della Passione di Vittoria meditiamo l’Eucaristia odierna Anno B 17 TEMPO ORDINARIO Monges de Sant Benet de Montserrat.
17 TEMPO ORDINARIO Anno B 17 TEMPO ORDINARIO Anno B Ascoltando “Laudate pueri” (piccoli cantori di Montserrat) di Mendelssohn, lodiamo la generosità dei.
Monges de Sant Benet de Montserrat Monges de Sant Benet de Montserrat 14 anno C “Il Giullare”, delle antiche Cantiche porta la gioia di essere mandato.
17 TEMPO ORDINARIO Anno B Ascoltando “Laudate pueri” (piccoli cantori di Montserrat) di Mendelssohn, lodiamo la generosità dei bambini e di tutti i “piccoli”
Regina Anno A DOMENICA 3 AVVENTO.
13 TEMPO ORDINARIO Anno B “Alziamoci”, ascoltando l’Oratorio di S. Paolo di Mendelssohn Regina.
Anno C La Santa Famiglia Anno 2009.
28 TEMPO ORDINARIO Anno B Se viviamo in povertà, sapremo pregare il “Padrenostro” (Liszt)
Capitolo 19 1 Entrato in Gèrico, attraversava la città. 2 Ed ecco un uomo di nome Zaccheo, capo dei pubblicani e ricco, 3 cercava di vedere quale fosse.
& & Parole Parola Parole Parola. Marco 9 2 Dopo sei giorni, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li portò sopra un monte alto, in un luogo appartato,
Gesù guarda la figura di Giovanni e il suo rito come “sacramento” della figura compassionevole di Dio e come chiamata a una responsabilità libera da falsi.
XVIIDOMENICADEL TEMPO ORDINARIO ANNO B ANNO B Gv 6,1-15.
Anno C Domenica XVI 18 luglio G en 18, 1-10a In quei giorni, il Signore apparve ad Abramo alle Querce di Mamre, mentre egli sedeva all’ingresso.
Sinagoga di Nazaret Il “Kyrie” d’Arvo Pärt ci mette umilmente accanto a Gesù IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO IL REGNO È IN MEZZO.
GLI INGREDIENTI DELLA PREGHIERA
Ciao, il mio nome è Giovanni,
IV DOMENICA DI QUARESIMA
Monte degli Ulivi e cima dell’Ascensione Musica: «Attende nel silenzio» di Narcís Casanoves. Scuola di Montserrat.
 La preghiera è l’elevazione dell’anima a Dio o la domanda a Dio di beni conformi alla sua volontà. Essa è sempre un dono di Dio che viene ad incontrare.
Transcript della presentazione:

Tra questi Eutichio gli affidò Mauro e il patrizio Tertullo Placido. Mauro, adolescente e buono, divenne subito l'aiutante del maestro. Placido era ancora un bambino.

4. Correzione del monaco dissipato

In uno di quei monasteri che aveva costruito c'era un monaco incapace di stare alla preghiera: tutte le volte che i fratelli si radunavano per pregare, usciva dal coro e con la mente svagata si occupava in faccende materiali di nessuna importanza.

Il suo abate, dopo averlo richiamato diverse volte, lo condusse da Benedetto che lo rimproverò assai aspramente di tanta leggerezza. Ritornò al monastero ma, dopo un paio di giorni, riprese a gironzolare durante il tempo della preghiera.

Giunse Benedetto e, durante la meditazione, egli osservò che una specie di fanciullo, piccolo e nero, traeva fuori quel monaco.

Il giorno dopo, uscito dall'oratorio al termine della preghiera, Benedetto incontrò il monaco che stava fuori; allora lo frustò aspramente con una verga. Da quel giorno in poi non fu più influenzato dalla suggestione del piccolo negro, ma perseverò nell'orazione. E l'antico nemico non osò più disturbarlo, come se quelle frustate le avesse subite lui.

5. L'acqua dalla pietra

Nella stessa notte, preso con sé Placido, salì su quei rapidi monti, e si fermò lungamente a pregare. Terminata la preghiera collocò in quel punto tre pietre, come segno e senza che nessuno si accorgesse di nulla, fece ritorno al suo monastero.

6. Il ferro che torna nel manico

Si era presentato a chiedere l'abito monastico un Goto. Era un povero uomo di scarsissima intelligenza, ma il servo di Dio, Benedetto, lo aveva accolto con particolare benevolenza.

Un giorno il santo gli fece dare un falcastro perché liberasse dai rovi un pezzo di terra che intendeva poi coltivare ad orto. Il terreno che il Goto si accinse immediatamente a sgomberare si stendeva proprio sopra la riva del lago. Ad un tratto il ferro sfuggì via dal manico e andò a piombare nel lago, in un punto profondissimo. Tutto tremante, il Goto corse dal monaco Mauro e gli rivelò il danno.

Mauro ebbe premura di far conoscere l'incidente a Benedetto che tolse dalle mani del Goto il manico e lo immerse nelle acque. Sull'istante il ferro dal profondo del lago ritornò a galla e da se stesso si andò ad innestare nel manico. Rimise quindi lo strumento nelle mani del Goto, dicendogli: "Ecco qui, seguita pure il tuo lavoro e stattene contento!".

7. Mauro cammina sull'acqua

18. Il furto del bariletto di vino

8. Il pane avvelenato

Il prete Fiorenzo cominciò a bruciare d'invidia. Reso ormai cieco da quella tenebrosa invidia, progettò infine un'orrenda decisione: inviò al servo dell'onnipotente Signore un pane avvelenato, presentandolo come pane benedetto e segno di amicizia. L'uomo di Dio lo accettò con vivi ringraziamenti, ma non gli rimase nascosta la pestifera insidia che il pane celava.

All'ora del pasto veniva abitualmente dalla vicina selva un corvo e beccava poi il pane dalle mani di lui. Venne anche quel giorno; e l'uomo di Dio gli gettò innanzi il pane che aveva ricevuto in dono dal sacerdote e gli comandò: "In nome del Signore Gesù Cristo, prendi questo pane e buttalo in un luogo dove nessun uomo lo possa trovare". Il corvo, dopo aver a lungo esitato, finalmente l'afferrò col becco, lo sollevò e volò via.

Fiorenzo allora fece entrare nell'orto del monastero sette fanciulle nude per tentare i monaci.

Il santo cedette alla gelosia altrui: sistemò l'ordinamento dei suoi monasteri. Poi, portando con sé solo alcuni monaci, partì per andare ad abitare altrove.

Benedetto manda Mauro in Francia e Placido in Sicilia

La morte di Fiorenzo

Ma l'uomo di Dio si era appena allontanato evitando umilmente l'odio di quell'uomo, che Dio Onnipotente non tardò a punire costui con un castigo spaventoso. Stava difatti questi sul suo terrazzo tutto gongolante di gioia alla notizia che Benedetto era partito, quando ad un tratto, mentre il resto dell'edificio restava in piedi, il terrazzo dov'era lui precipitò, stritolando tra le macerie il nemico di Benedetto.

Vicovaro

L’Abbazia di Montecassino, oggi.

C'era in cima un antichissimo tempio, dove la gente dei campi, secondo gli usi degli antichi pagani, compiva superstiziosi riti in onore di Apollo. Intorno vi crescevano boschetti, sacri ai demoni, dove ancora in quel tempo, una fanatica folla di infedeli vi apprestava sacrileghi sacrifici. Appena l'uomo di Dio vi giunse, fece a pezzi l'idolo, rovesciò l'altare, sradicò i boschetti e dove era il tempio di Apollo eresse un Oratorio in onore di S. Martino e dove era l'altare sostituì una cappella che dedicò a S. Giovanni Battista. Si rivolse poi alla gente che abitava lì intorno e con assidua predicazione la andava invitando alla fede.

Appena l'uomo di Dio vi giunse, fece a pezzi l'idolo, rovesciò l'altare, sradicò i boschetti e dove era il tempio di Apollo eresse un Oratorio in onore di S. Martino e dove era l'altare sostituì una cappella che dedicò a S. Giovanni Battista.

9. La pietra che diventa leggera L'incendio della cucina

11. Il piccolo monaco schiacciato

Benedetto dice ai monaci dove e quando avevano mangiato fuori dal monastero

Benedetto rimprovera il fratello del monaco Valeriano perché non ha fatto digiuno.

Benedetto scopre la finzione di Totila, re dei Goti

Benedetto riconosce e accoglie Totila

Benedetto predice la distruzione di Montecassino

Benedetto ottiene farina in abbondanza e ne ristora i monaci

Benedetto appare in sogno a due monaci lontani e disegna la costruzione di uno monastero

Benedetto scomunica due religiose e le assolve dopo morte

Benedetto fa portare il corpo di Cristo sopra al monaco che la terra non voleva ricevere

Benedetto perdona al monaco che volendo fuggire del monastero trova un dragone sulla via

Benedetto con lo sguardo scioglie le corde che legano un povero contadino

Subiaco, chiesa inferiore

Il miracolo di sua sorella Scolastica

34. L'anima di Scolastica vola al cielo

elaborazione: Monache Benedettine Vallombrosane S.Umiltà