Avanzamento automatico

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
EDUCAZIONE ALL’UTILIZZO DELLA VOCE Adatto a bambini da 3 a 12 anni
Advertisements

SAN MARTINO AIidigitALI PROGETTO INNOVASCUOLA di GIOSUE’ CARDUCCI
Dato che la prossima canzone l’avevamo già cantata in seconda non abbiamo fatto tante storie ad accettarla, tranne poi discutere sulla quantità di note.
Bomba Intelligente Dolce Amaro Brivido Caldo Copia Originale
Guarda che luna Anna Frank
IL GIGANTE EGOISTA Oscar Wilde
"MEMORY" CELINE DION.
Curatrice grafica: Mg. Aspesi
POESIA ANTICA In una notte tutta scura, un vecchietto se ne andava non aveva, no paura, ma piangeva, ma tremava.
I SILENZI. Di chi di pensieri vive O di chi Pensieri non ha.
Filastrocche.
Lavoro svolto dagli alunni della classe 2^D
Quel giorno il mare era troppo calmo, il vento fermo e la mia vela non si muoveva. Presi la rete e la gettai in acqua... forse un po' di pesca fortunata...
I 4 Angeli dell’ Avvento.
Buona Pasqua! Nei miei sogni ho immaginato un grande uovo colorato. Per chi era? Per la gente dall'Oriente all'Occidente: pieno, pieno di sorprese destinate.
voi però non potete vederlo
LINVERNO Linverno ormai è già alle porte Il vento gelido sfiora il mio viso mentre la neve cade sul Monviso E rimango a guardare le vette innevate Il sole.
Poesia triste III.
Musicale e automatico.
Della Scuola Primaria “Montessori”
IMMAGINI, POESIE, PENSIERI, RIFLESSIONI SULLA PACE.
Cera una volta una nuvoletta che vagava smarrita in un cielo terso, quasi confusa tra i colori dellarcobaleno.
NATALE DI POESIA.
NATALE IN POESIA.
E' tornata la Befana.
Lassù nella collina volavi su nel cielo la mano di un bambino col filo ti cullava.
CAMINO CON PICCIOL FLAMMA Io ti contemplo, piccola luce, nella tua ascesa verso lignoto;
Disperato, il capo guarda l’orologio e, ormai certo che il suo impiegato non sarebbe arrivato in tempo per finire la relazione importantissima che avrebbero.
Le voci dei bimbi il vento raccoglie e poi le sparpaglia tra i rami e le foglie di alberi antichi, con grosse radici che sanno ascoltare le cose che.
Scuola elementare "G. Leopardi"
Natale, la città si riveste d'incanto
Col passare degli anni perdiamo l’innocenza, che altro non è che la saggezza che ci ha regalato Dio.
Auguri Natale .. è bello, la mattina di un giorno di festa,
Vacanze di Gesù bambino
Ai bambini nuovi direi buona scuola. A me piace il giardino quando nevica anche se non si può andare a giocare però è bello guardare alla finestra la neve.
Testi: Jolanda Colombini Monti
UN SORRISO ALL’IMPROVVISO
Testi: Jolanda Colombini Monti
Con la collaborazione di:
LA BEFANA Guido Gozzano
Filastrocche sul Natale
Con la collaborazione di:
Anno Piccino La Madia Focherello Tre racconti di: Luisa Nason
L'Aquilone di Giovanni Pascoli
C’era una volta, in un paese lontano e disperso tra i monti, un.
Storia di una gocciolina d’acqua
I due giovani fermano la loro auto in fondo alla stradina del bosco. Una casa grande e in stile antico li attende: la loro nuova abitazione. Sono veramente.
Scuola Secondaria di Primo Grado “Giovanni XXIII-Vernieri”
Con la collaborazione di:
Ma tu resta qui con me Questa preghiera che vi dono è frutto della mia immaginazione. Una sera prima di partire per il Messico quasi per inerzia incomincia.
Le ciaramelle Udii tra il sonno le ciaramelle,
Disperato, il capo guarda l’orologio e, ormai certo che il suo impiegato non sarebbe arrivato in tempo per finire la relazione importantissima che avrebbero.
Cosa o fatto 1 maggio Il 30 aprile all' 1 di notte siamo partiti per andare ad assisi e a cascia allora io mamma papa abbiamo portato le valigie in macchina.
C’è qualcosa di nuovo oggi nel sole, anzi d’antico:
Lettera scritta da un soldato della prima guerra mondiale
O Dio dell’infinito e Dio delle piccole cose, tu che doni nei colori del cielo l’ alba e il tramonto.
QUELLE DI NATALE LUCI Elaborazione: Renato C.
Quando desidero parlare con Dio
Le Ciaramelle di Giovanni Pascoli By Angelo per: Clik.
con le onde ciarliere e affannate, che canzonano le stelle intenerite.
9 mesi… comincia la vita…. Teatro Le Nuvole Scuola dell’Infanzia Falcone a.s
Buon Natale By Angelo
Anche a noi, come ai pastori di Betlemme, è stato dato il più grande Annuncio, sospirato dalla Chiesa e molto più da Dio: quella Volontà che regna in.
nella mente mi ragiona”
L’Amore guardò in basso Il mistero di Natale La Luce guardò in basso e vide le Tenebre: “là voglio andare” disse la Luce. La Pace guardò in basso.
Avanzamento automatico Nella notte una cometa, disse “ciao” al suo pianeta.
Avanzamento automatico Vorrei tornare su quella panchina ed osservare lo sbadiglio del sole mentre s’inchina davanti alla luna.
Le ciaramelle.
Laboratorio di scrittura creativa sulla poesia (Ins. Maria Luisa Marini) n° 51 alunni (classi seconde e terze dell’ Istituto) Laboratorio di informatica.
FESTIVAL DI LETTERATURA PER BAMBINI E RAGAZZI “Mangiastorie” 15 ottobre 2010 PALAZZO NAVA INCONTRO CON L’AUTORE MASSIMILIANO MAIUCCHI.
Transcript della presentazione:

Avanzamento automatico LA_BEFANA POESIA G. PASCOLI Avanzamento automatico

Viene viene la Befana vien dai monti a notte fonda. Come è stanca Viene viene la Befana vien dai monti a notte fonda. Come è stanca! La circonda neve, gelo e tramontana.

Viene viene la Befana. Ha le mani al petto in croce, e la neve è il suo mantello ed il gelo il suo pannello ed il vento la sua voce. Ha le mani al petto in croce.

E s’accosta piano piano alla villa, al casolare, a guardare, ad ascoltare or più presso or più lontano.

Piano piano, piano piano. Che c’è dentro questa villa Piano piano, piano piano. Che c’è dentro questa villa? Uno stropiccìo leggero. Tutto è cheto, tutto è nero. Un lumino passa e brilla. Che c’è dentro questa villa?

Guarda e guarda. tre lettini con tre bimbi a nanna, buoni Guarda e guarda... tre lettini con tre bimbi a nanna, buoni. guarda e guarda... ai capitoni c’è tre calze lunghe e fini. Oh! tre calze e tre lettini.

Il lumino brilla e scende, e ne scricchiolan le scale; il lumino brilla e sale, e ne palpitan le tende.

Chi mai sale. Chi mai scende Chi mai sale? Chi mai scende? Co’ suoi doni mamma è scesa, sale con il suo sorriso. Il lumino le arde in viso come lampada di chiesa.

Co’ suoi doni mamma è scesa Co’ suoi doni mamma è scesa. La Befana alla finestra sente e vede, e s’allontana. Passa con la tramontana, passa per la via maestra, trema ogni uscio, ogni finestra.

E che c’è nel casolare. Un sospiro lungo e fioco E che c’è nel casolare? Un sospiro lungo e fioco. Qualche lucciola di fuoco brilla ancor nel focolare.

Ma che c’è nel casolare. Guarda e guarda Ma che c’è nel casolare? Guarda e guarda... tre strapunti con tre bimbi a nanna, buoni. Tra la cenere e i carboni c’è tre zoccoli consunti. Oh! tre scarpe e tre strapunti...

E la mamma veglia e fila sospirando e singhiozzando, e rimira a quando a quando oh! quei tre zoccoli in fila... Veglia e piange, piange e fila.

La Befana vede e sente; fugge al monte, ch’è l’aurora La Befana vede e sente; fugge al monte, ch’è l’aurora. Quella mamma piange ancora su quei bimbi senza niente.

La Befana vede e sente. La Befana sta sul monte La Befana vede e sente. La Befana sta sul monte. Ciò che vede è ciò che vide: c’è chi piange e c’è chi ride; essa ha nuvoli alla fronte, mentre sta sul bianco monte. www.nonsolopiante.it