Con il contributo particolare di : G.Calvaresi, M.Cozzani, E.Orefice LICEO E. FERMI CECINA CLASSE IV E Con il contributo particolare di : G.Calvaresi, M.Cozzani, E.Orefice Anno scolastico 2004/2005
ROSIGNANO E LA FABBRICA SOLVAY
IL COMUNE DI ROSIGNANO M.MO PRIMA DELL’INSEDIAMENTO SOLVAY POPOLAZIONE Nel 1911 la popolazione nel territorio di Rosignano Marittimo ammontava a 10.149 abitanti con una densità media di circa 85 abitanti per kmq. La metà della popolazione del comune di Rosignano viveva in case sparse per la campagna e l’agricoltura costituiva l’ occupazione prevalente . SITUAZIONE ATTUALE Densità per kmq : 254.1 Popolazione : 30.558
SITUAZIONE ECONOMICA IN ITALIA Nel 1914 in Italia l’agricoltura era praticata dal 55% della popolazione, mentre il 26% era occupato nell’industria e il 18% nel terziario. 1914 –Tipo di occupazione
SITUAZIONE ECONOMICA A ROSIGNANO Colture principali a Rosignano Secondo una statistica agraria, resa nota dal Comune nel 1923, le colture principali erano: grano e granoturco con una produzione media complessiva di 100.000 quintali all’anno; uva con 20.000 quintali annui;olive con 1.200 quintali annui.
SITUAZIONE SOCIALE di ROSIGNANO La classe prevalente era quella agricola costituita da grandi proprietari, piccoli possidenti e da numerosi mezzadri e i braccianti. La vita dei braccianti non era facile. In particolare, nelle annate di cattivo raccolto, essi si trovavano in grande difficoltà, tanto è vero che in tali momenti interveniva il Consiglio Comunale invitando i grandi proprietari terrieri ad assumere un certo numero di disoccupati.
SITUAZIONE INDUSTRIALE DEL COMUNE DI ROSIGNANO M.mo NEL 1911 Dal momento che l’agricoltura costituiva la maggiore risorsa dell’economia del territorio di Rosignano M.mo, ad essa si collegavano anche le poche industrie presenti. In base ai dati statistici del Comune,circa il 4% della popolazione totale lavorava negli opifici; tre erano le piccole imprese registrate: una cartiera, una distilleria e una fabbrica d’olio al solfuro di carbonio.
Caratteristiche del territorio Il territorio di Rosignano M.mo presentava una valida rete stradale, un’efficiente rete ferroviaria, aree boschive con corsi d’acqua e una facile reperibilità di materiale nel sottosuolo. La costa, paludosa, era poco popolata al contrario delle zone della campagna. Questi fattori favoriranno il futuro sviluppo industriale. IL COMUNE DI FRONTE ALLO SVILUPPO INDUSTRIALE Le resistenze maggiori a uno sviluppo industriale provenivano dal sindaco e dagli assessori comunali che, essendo in gran parte proprietari terrieri, temevano che uno sviluppo industriale potesse nuocere all’agricoltura.
FATTORI FAVOREVOLI ALL’INSEDIAMENTO DELLA FABBRICA SOLVAY NELLA ZONA FATTORI NATURALI Il territorio presentava terreni ricchi di materie prime: materiale calcareo- nella località di Acquabona, nelle cave di Rosignano M.mo e di S.Carlo-, sale, estratto dal giacimento salifero di Ponteginori. FATTORI INFRASTRUTTURALI La posizione della zona era considerata favorevole per la presenza della via Aurelia e della via Emilia, della linea ferroviaria costiera e del porto naturale di Vada per l’imbarco delle merci
IMPLICAZIONI ECONOMICO-POLITICHE La società Solvay fu spinta a scegliere il territorio di Rosignano M.mo anche in conseguenza del rifiuto del Comune di Cecina ad accogliere un insediamento industriale IL RIFIUTO DA PARTE DEL COMUNE DI CECINA Il motivo di tale rifiuto sta nel fatto che Cecina, essendo un importante centro agricolo e commerciale, temeva gli effetti negativi di una industrializzazione, anche per la nascente località turistica di Marina di Cecina. IL RIPIEGO SUL COMUNE ROSIGNANO A Rosignano erano presenti terreni paludosi a basso costo. La Società Solvay, inoltre, trovò un facile accordo con i proprietari terrieri che, accettando l’offerta, potevano risanare la loro precaria situazione economica e finanziaria. Lle condizioni di crisi dell’agricoltura resero ben accetto l’impianto della Solvay in questo territorio.
CONSIGLIO COMUNALE di ROSIGNANO M.mo: ADUNANZA 21 SETTEMBRE 1912 Il Consiglio Comunale stabilì i termini di esenzione dalle imposte per la creazione di nuovi impianti industriali. La Società Solvay iniziò i lavori nel 1913 dopo aver scelto la località “MONDIGLIO” quale luogo in cui sarebbe sorto lo stabilimento. Circa 150 operai parteciparono ai lavori che proseguirono fino all’estate del 1914 con l’erezione della prima ciminiera
ASSUNZIONE DEI PRIMI OPERAI Vennero effettuate le prime assunzioni tra la popolazione locale. Questo avvenimento contribuì a rafforzare nel comune di Rosignano M.mo e nei comuni limitrofi la speranza di un possibile benessere Prende avvio un processo che cambia profondamente la vita del Comune in tutti i suoi aspetti: economici, sociali, politici,demografici e di sviluppo industriale
ARCHIVIO STORICO DEL COMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO, Carteggio 1921. ASSUNZIONE DI OPERAI I DOCUMENTI ARCHIVIO STORICO DEL COMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO, Carteggio 1921. ARCHIVIO STORICO DEL COMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO, Carteggio 1921.
La nuova frazione di Rosignano Solvay
NASCITA DELLA FRAZIONE di ROSIGNANO SOLVAY Dopo la nascita dello stabilimento, la Società Solvay chiese la creazione di una nuova frazione( Archivio Storico Società Solvay, Opere Sociali, 19 Gennaio 1923). I motivi che portarono a questa richiesta furono: il disagio per gli abitanti della nuova agglomerazione e l’eccessiva distanza dal Comune di Rosignano M.mo.Nei Consigli Comunali che si tennero nell’anno 1923 (Archivio Società Solvay, n°31-32), alcuni consiglieri si dimostrarono favorevoli alla nascita della nuova frazione che avrebbe potuto favorire l’incremento del Comune. Altri furono contrari perché temevano lo smembramento del Comune. Anche il Sindaco era contrario, poiché convinto che la nascita della frazione avrebbe avuto come scopo la creazione di un nuovo Comune sul mare
ARCHIVIO STORICO DEL COMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO, Carteggio 1914. L’intera questione venne studiata da una commissione di consiglieri comunali, che approvò l’istituzione della frazione di Solvay. Risolto, quindi, ogni problema relativo alle possibili disgregazioni, venne dato il consenso per la creazione della nuova frazione. La Ditta Solvay si fece completamente carico dei servizi pubblici agli abitanti della borgata come anticipato in precedenza. ARCHIVIO STORICO DEL COMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO, Carteggio 1914.
Risolte le divergenze (alla fine del 1923), venne approvata la nascita della nuova frazione che dopo vari dibattiti fu chiamata “Rosignano Solvay”. Essa fu divisa amministrativamente in due parti, una delle quali appartenente a Castiglioncello. Nel 1927 venne spostato il confine tra le due frazioni - il Botro Cotone di 500m a nord - per eliminare i disagi dei cittadini di Castiglioncello (Archivio Società Solvay, Carteggio, 7 Maggio 1927).
I DOCUMENTI ARCHIVIO STORICO DEL COMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO, Deliberazioni e partiti, 1914. 1914 Il CONSIGLIO COMUNALE ATTRIBUISCE LA CITTADINANZA ONORARIA A ERNESTO SOLVAY
LA SOLVAY IN SINTESI 15 APRILE 1861 Ernest Solvay ottiene il primo brevetto 1863 Viene fondata a Bruxelles la prima industria “Solvay & C.le” 1875 Installazione delle fabbriche in Inghilterra e Francia 1881 Nasce negli USA la “Solvay-Process”, in Russia la “Lubinoff-Solvay 1885 Realizzazione in Germania della “Deutsche.Solvay Werke” 1886 Prima fabbrica Solvay in Belgio a Cuillet PRIMI DEL ‘900 Interventi in Spagna e Ungheria 1913 Italia:Rosignano