I principi matematici di un sistema elettorale

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Transcript della presentazione:

I principi matematici di un sistema elettorale Vito Fragnelli Università del Piemonte Orientale vito.fragnelli@mfn.unipmn.it Associazione Cultura e Sviluppo di Alessandria – 7 Febbraio 2013

2005 Workshop Internazionale su Matematica e Democrazia (Erice, TP) Decalogo di Erice: principi generali per un qualsiasi sistema elettorale, redatto da matematici, politologi, economisti, giuristi e informatici http://www.math.uni-augsburg.de/ stochastik/bazi/EriceDecalogue-en.pdf (in inglese)

Il Decalogo di Erice – I Un sistema elettorale per un Parlamento dovrebbe: Assicurare trasparenza ed essere comprensibile dall’elettorato, rispettando caratteristiche storiche e giuridiche della nazione 2. Garantire l’accuratezza nel conteggio dei voti, indipendentemente dallo strumento di voto 3. Promuovere la competizione, evitando di favorire una qualsiasi parte; in particolare dovrebbe essere molto improbabile che ad una minoranza di elettori corrisponda una maggioranza in Parlamento

Il Decalogo di Erice – II ... dovrebbe: Rendere importante ogni singolo voto, incoraggiando la partecipazione 5. Produrre un Parlamento che rispecchi le diverse preferenze degli elettori, pur favorendo la formazione di una maggioranza 6. Ridurre gli incentivi ad un voto strategico, incoraggiando l’espressione delle reali preferenze 7. Assegnare la responsabilità giuridica e amministrativa delle elezioni ad una commissione indipendente dai partiti

Il Decalogo di Erice - III Un sistema con i distretti dovrebbe: Incoraggiare la formazione di distretti “geograficamente compatti”, tenendo conto anche delle caratteristiche naturali 9. Rispettare l’esistenza di comunità locali, anche dal punto di vista politico, e avere distretti coerenti per le diverse elezioni 10. Rivedere i distretti, a seguito di cambiamenti demografici e non delle richieste dei partiti, tenendo conto che alcune variazioni possono essere transitorie

Un approccio teorico permette di comprendere le proprietà e prevedere le conseguenze dei differenti sistemi elettorali La scienza dei sistemi elettorali sta emergendo e potrebbe favorire la definizione di sistemi migliori La storia dimostra che la scarsa competenza degli elettori ha favorito la manipolazione, talvolta anche in “corso d’opera”, e il rifiuto di un approccio di tipo scientifico

2012 Scuola Internazionale su Teoria dei Giochi e Modelli Elettorali (Campione d’Italia, CO) Analisi degli aspetti scientifici dei sistemi elettorali dal punto di vista matematico, economico, politologico e giuridico Tesi di Campione: integrare e confermare il Decalogo di Erice http://auco.cuni.cz/mag/article/download/id/138/type/attachment (in inglese)

Le Tesi di Campione - I I risultati scientifici della Teoria dei Sistemi Complessi, della Teoria dei Giochi e delle Scienze Politiche dimostrano che nessun sistema elettorale può soddisfare tutte le caratteristiche ragionevoli che possono essere richieste 2. Il sistema scelto dovrebbe incoraggiare i partiti a presentare un programma elettorale che risulti chiaro e in cui gli elettori possano identificarsi

Le Tesi di Campione - II L’influenza dei partiti nelle decisioni, almeno le più rilevanti, dovrebbe corrispondere a quella esprimibile dagli elettori 4. Il sistema di voto dovrebbe essere trasparente e comprensibile per gli elettori (Erice 1) 5. Il sistema di voto dovrebbe incoraggiare gli elettori a votare (Erice 4) 6. Il sistema di voto dovrebbe incentivare gli elettori a seguire le proprie preferenze (Erice 6)

Grazie dell’attenzione!