ESERCITAZIONI PRATICHE OPERATORE GRAFICO Arti Grafiche e Fotografiche Istituto Professionale G. VIGLIARDI PARAVIA I.I.S. BODONI www.arakhne.it/paravia
SISTEMI DI STAMPA L'arte grafica consiste nel riprodurre un originale o uno stampato utilizzando diversi procedimenti di stampa industriali, ognuno con caratteristiche proprie. I principali procedimenti di stampa sono: stampa tipografica con forma in rilievo; stampa litografica (offset) con forma in piano; stampa rotocalcografica con forma in incavo. Ogni sistema di stampa, come si può notare, è caratterizzato da un particolare tipo di forma. Per forma s'intende un insieme di elementi adatti a ricevere e trasferire l'inchiostro sulla carta. vai vai vai Istituto Professionale G. VIGLIARDI PARAVIA Arti Grafiche e Fotografiche
Stampa tipografica Il procedimento di stampa con forma in rilievo è quello che viene denominato stampa tipografica. La forma ha la caratteristica di avere in rilievo le parti stampanti o grafismi, mentre le altre parti non stampanti o contrografismi sono in incavo. Sulle parti in rilievo viene steso l'inchiostro, il quale mediante pressione viene poi trasferito sulla carta. Questo sistema di stampa è diretto, in quanto la carta viene direttamente a contatto con la forma stampante. Torna ai Sistemi di Stampa Istituto Professionale G. VIGLIARDI PARAVIA Arti Grafiche e Fotografiche
Stampa litografica (offset) In questo tipo di stampa la forma è costituita da una lastra le cui parti stampanti e non stampanti sono quasi sullo stesso livello. Questa lastra ha la proprietà di ricevere l'inchiostro da stampa sulle parti preparate appositamente e di respingerlo nelle altre parti, perché in queste è presente acqua. La stampa non avviene direttamente tra la forma e la carta, ma avviene in modo indiretto, mediante un cilindro ricoperto da un tessuto gommato (caucciù) il quale, prendendo l'inchiostro dai segni della forma, lo trasferisce successivamente sulla carta. Tale sistema di stampa viene chiamato offset. Torna ai Sistemi di Stampa Istituto Professionale G. VIGLIARDI PARAVIA Arti Grafiche e Fotografiche
Stampa rotocalcografica Questo procedimento di stampa, con forme preparate con un processo fotochimico o elettronico, è caratterizzato dal fatto che gli elementi stampanti sono incisi ossia in incavo. Sulla forma viene steso inchiostro liquido, il quale si deposita nelle parti in incavo, che corrispondono alle parti stampanti. Una lama (racla) asporta l'inchiostro sulla superficie del cilindro. Sottoponendo poi la lastra o il cilindro a forte pressione l'inchiostro si trasferirà sulla carta ottenendo così la stampa. Questo sistema di stampa è diretto, in quanto la carta viene direttamente a contatto con la forma stampante. Torna ai Sistemi di Stampa Istituto Professionale G. VIGLIARDI PARAVIA Arti Grafiche e Fotografiche
MISURE TIPOGRAFICHE Nel campo grafico l'unità di misura fondamentale adottata è il punto tipografico; il suo multiplo è la riga tipografica che vale 12 punti. Le misure tipografiche più diffuse sono: la Didot e l'Anglo- Americana. Nella misura Anglo-Americana il punto è uguale a mm 0,3528 e la riga, detta Pica, vale mm 4,233 (0,3528 x 12). Nella Didot o misura francese il punto è uguale a mm 0,376 e la riga, detta Cicero, vale mm 4,512 (0,376 x 12). Tali sistemi di misura sono detti duodecimali, perché hanno base dodici, essendo la riga uguale a dodici punti. Istituto Professionale G. VIGLIARDI PARAVIA Arti Grafiche e Fotografiche
CARATTERE Le parti principali del carattere sono: corpo (1): distanza tra le parti ascendenti e discendenti del carattere; è uguale per tutte le lettere del medesimo corpo. occhio (2): segno grafico stampante; avvicinamento (o larghezza) (3): spazio tra il lato destro e il lato sinistro, varia per ogni lettera; Istituto Professionale G. VIGLIARDI PARAVIA Arti Grafiche e Fotografiche
Caratteristiche dell’occhio del carattere L'occhio del carattere, a seconda delle lettere dell'alfabeto, non occupa tutta la parte ad esso riservata, ma solo una porzione; possiamo così distinguere diversi modi con cui le lettere occupano lo spazio: lettere maiuscole che occupano la zona dell'occhio medio e la parte delle ascendenti come: A B C D; lettere minuscole che occupano la zona dell'occhio medio come: a e o n m x z c v; lettere minuscole con ascendenti come: h i l b d f t; lettere minuscole con discendenti come: p q g j y. Istituto Professionale G. VIGLIARDI PARAVIA Arti Grafiche e Fotografiche
Classificazione stilistica dei caratteri In base agli stili i caratteri si dividono in caratteri con o senza grazie. I caratteri con le grazie vengono detti anche graziati (A). I caratteri senza grazie vengono detti lineari o bastoni (B). Le grazie sono terminazioni dei caratteri atte a facilitare la lettura, specie nei corpi piccoli usati in libri e giornali; ma servono anche per abbellire o creare effetti grafici particolari nei caratteri. Istituto Professionale G. VIGLIARDI PARAVIA Arti Grafiche e Fotografiche
Variazioni seriali dei caratteri I caratteri dello stesso stile e dello stesso corpo possono avere delle variazioni dell’occhio che vengono dette variazioni seriali. Ecco alcuni esempi con lo stile Arial: Stile Arial Tondo Stile Arial Corsivo Stile Arial Tondo Nero Stile Arial Corsivo Nero Stile Arial Tondo Stretto Stile Arial Corsivo Stretto Stile Arial Tondo Stretto Nero Stile Arial Corsivo Stretto Nero Istituto Professionale G. VIGLIARDI PARAVIA Arti Grafiche e Fotografiche