Corso di Scienza Politica SPO Prof. Luciano M. Fasano Università degli Studi di Milano Dipartimento Studi Sociali Politici
Democrazia cosa è: patchwork Partecipazione politica (voto) Opportunità di dissenso Competizione politica Alternanza di governo Rispondenza alle aspettative dei cittadini … altro …
La definizione “minima” di democrazia Sono democratici quei regimi che presentano: Suffragio universale maschile e femminile Elezioni libere competitive, ricorrenti e corrette Pluralismo partitico Diverse e alternative fonti di informazione
Le condizioni politiche della democrazia Suffragio universale: inclusione di tutti i cittadini senza discriminazione (a parte età) Libertà costituzionali: A) condizioni per la formulazione delle preferenze; B) condizioni per la espressione delle preferenze; C) condizioni per vedere le preferenze valutate in modo eguale nella condotta di governo
Democrazia rappresentativa e Democrazia diretta Regime democratico RAPPRESENTATIVO: Regole e istituzioni di rappresentanza; elezioni libere, competitive, corrette, frequenti; delega politica (democrazia dei moderni)
Democrazia rappresentativa e Democrazia diretta Regime democratico DIRETTO: Regole e istituzioni assembleari- partecipative (Referendum); partecipazione diretta alle decisioni; assenza di delega politica (democrazia degli antichi)
Il processo di democratizzazione Due dimensioni salienti (Dahl, 1971): Contestazione nei confronti dell’autorità (Liberalizzazione) Allargamento delle attività di partecipazione (Inclusività) Democratizzazione=Liberalizzazione + Inclusività
Il processo di democratizzazione Liberalizzazione: nascita dei diritti civili Inclusività: espansione dei diritti politici (elettorato attivo e passivo) I TRE PERCORSI VERSO LA DEMOCRAZIA Dalle egemonie chiuse alle oligarchie competitive (dal capo alle élite concorrenti), poi alla poliarchia **** Dalle egemonie chiuse alle egemonie includenti (dal capo alle masse), poi alla poliarchia “Scorciatoia”: liberalizzazione e inclusività INSIEME
Oligarchie competitive La “scatola” di Dahl [1971] Oligarchie competitive Poliarchie “Scorciatoia” Liberalizzazione Egemonie includenti Egemonie chiuse Inclusività
Le fasi della democratizzazione (Rustow, 1970) Appartenenza a una comunità politica dotata di “vocazione democratica” (assenza di minoranze etniche irriducibili) Prima fase (preparatoria): lotta fra élite che si conclude in equilibrio Seconda fase (decisione): compromesso fra élite, creazione delle istituzioni democratiche Terza fase (assuefazione): stabilizzazione e consolidamento del compromesso democratico
Le ondate di democratizzazione (Huntington, 1993) PRIMA ONDATA (1828-1926): industrializzazione, urbanizzazione; insorgenza classe borghese, media, operaia; 29 stati democratici⇒riflusso: 12 SECONDA ONDATA (1943-1962): vittoria anglo-americana II guerra mond.; decolonizzazione; 36 stati democratici ⇒riflusso: 30
Le ondate di democratizzazione (Huntington, 1993) TERZA ONDATA (1974-oggi): 1) crisi autoritarismi; 2) crescita economica; 3) Chiesa cattolica (dopo C. Vatic. II); 4) Unione Europea e crollo URSS; 5) effetto “domino” (contagio democratico); 58 stati democratici (45% tasso di democratizzazione)
Le condizioni socio-economiche favorevoli alla democrazia pluralismo sociale diffusa alfabetizzazione assenza di disuguaglianze economiche estreme Le democrazie tendono ad essere regimi socio- economicamente sviluppati Le democrazie fanno la loro comparsa a diversi stadi di sviluppo Le democrazie, una volta comparse, mostrano capacità di consolidamento malgrado lo sviluppo
Come classificare le democrazie Classificazioni basate su un solo criterio Forme di governo (criterio strutturale) Sistemi partitici e sistemi elettorali (criterio politico)Caratteristiche di funzionamento (criterio funzionale) Tipologie Almond e Powell: Cultura Politica e sottosistemi Lijphart: Cultura politica e comportamento elite Criteri polari Modello maggioritario e consensuale
Come classificare le democrazie Almond: cultura politica omogenea e secolarizzata > regimi democratici stabili Lijphart: cultura politica e comportamento delle élite Sistemi anglosassoni cultura omogenea, élite competitive Sistemi continentali cultura frammentata, élite competitive/consensuali
La tipologia di Lijphart [1968]
La tipologia di Lijphart [1968] Quando i comportamenti delle élite cambiano la cultura politica … (Spagna, Francia V° Rep., Grecia, Italia post’89) Altre “democrazie spoliticizzate”: Svizzera, Rep. Ceca, Ungheria UNA NUOVA CLASSIFICAZIONE Democrazie maggioritarie vs. consensuali
La tipologia di Lijphart [1999] Comportamento delle élite Variabili di struttura Comportamento consensuale Comportamento conflittuale Proporzionali Paesi Bassi, Germania, Austria, Scandinavia Francia IV, Italia (1947-93) Maggioritarie Gran Bretagna, India Gran Bretagna (1979-97), Usa (1992-04), Italia (-1993)
La distinzione polare di Lijphart - 1
La distinzione polare di Lijphart - 2 MODELLO CONSENSUALE Governo di coalizione Equilibr. legislativo/esecutivo Sistema multipartitico Sistema elet. Proporzionale Sistema neocorporativo Governo decentrato/federale Bicameralismo simmetrico Costituzione rigida (e Banca centrale indipendente) MODELLO WESTMINSTER Governo monocolore Fusione legislativo/esecutivo Sistema bipartitico Sistema elet. Maggioritario Pluralismo degli interessi Governo centraliz./unitario Bicameralismo asimmetrico Costituzione flessibile Banca centrale controllata