SCUOLA PRIMARIA PANTANA IL GIGANTE EGOISTA Antonio Giglio CLASSE III
Tutti i giorni finita la scuola i bambini andavano a giocare nel giardino del gigante che era andato a trovare un amico.
Il gigante,che era molto egoista, tornò e fece scappare tutti i bambini, perché il giardino era solo suo.
Arrivò la primavera… soltanto nel giardino del gigante regnava ancora l’inverno. Gli uccelli non cantavano, e gli alberi si dimenticarono di fiorire. Solo la neve e il ghiaccio erano contenti.
Come sono stato egoista. Ora so perché la primavera non voleva venire Una mattina il gigante udì dal suo letto: una dolce musica, risuonava tanto dolce alle sue orecchie che pensò fossero i musicanti del re che passavano nelle vicinanze.
Il gigante egoista spiava dalla finestra per vedere se l’’inverno andava via. Era triste perché non c’erano più bambini.
Il gigante decise di abbattere il muro e pensò che da quel momento il suo giardino doveva diventare il campo dei giochi dei bambini.
Ogni giorno finita la scuola i bambini andavano a giocare con il gigante. Ma il bambino che prediligeva non si vide più. Passarono gli anni il gigante divenne vecchio e debole.
32q5 Quando fu vicino al bambino si fece rosso di collera, perché vide le ferite sulle mani e sui piedi, erano le ferite dell’amore . Quel bimbo era Gesù gli sorrise e lo portò in Paradiso con Lui.
La morale …. noi vogliamo sempre di più … ci lamentiamo … ci comportiamo spesso come il gigante … il nostro giardino lo vogliamo tutto per noi … invece dobbiamo dividere quello che abbiamo con gli altri.. se non vogliamo vivere soli.