la catechesi dell’iniziazione cristiana oggi?”

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Intervento di don Luciano MEDDI. Parrocchia dei SS. Filippo e Giacomo
Advertisements

L’INIZIAZIONE CRISTIANA
Catechesi e famiglia Il compito della famiglia nella crescita nella fede dei ragazzi Acerra 27 dicembre 05 Luciano Meddi.
Esperienza: Percorso parallelo genitori-figli in preparazione della Prima Comunione.
PRESENZA MISSIONARIA NEL MONDO GIOVANILE. LORATORIO DI DON BOSCO A VALDOCCO UN AMICO UN AMBIENTE UNA PROPOSTA Che li accoglie e si preoccupa di loro Dove.
PERCHÉ FACCIAMO QUESTO? Quando il rito dà forma alla vita
Lavoro dei gruppi primo incontro
IL RINNOVAMENTO DELLA CATECHESI NELLA DIOCESI DI TRENTO
Hope Speranza Esperanza Espoir Hoffnung Nadzieja
37° SINODO della Chiesa di Bergamo La parrocchia e il suo volto nel mondo che cambia XII ASSEMBLEA DIOCESANA Bergamo, 14 settembre 2007.
ESPERIENZE PARROCCHIALI INIZIAZIONE CRISTIANA
Iniziazione cristiana
Cosa si intende per “Iniziazione Cristiana” ?
Parrocchia Santa Maria Assunta Abbazia di Montichiari
Verso dove dobbiamo andare
Annuncio e Catechesi per la vita cristiana
È LORA DELLA MISSIONE!. Schema della presentazione 1. Come il Padre ha mandato me… 2. …anchio mando voi. 3. Una pastorale giovanile missionaria.
Progetto Policoro Modulo formativo nazionale 28 novembre – 1 dicembre 2007 Roma – Santuario del Divino Amore Preghiera Il Gruppo di giovani come luogo.
Pass-wor(l)d Percorso formativo per gruppi adulti Giornate di presentazione dellanno.
“Andando fate discepoli … “(Mt 28,20)
ARCIDIOCESI DI UDINE UFFICIO DIOCESANO PER LA PASTORALE DELLA FAMIGLIA
l’evoluzione spirituale dell’adulto”
Accompagniamo i giovanissimi a farsi testimoni coraggiosi e attenti, con i propri atteggiamenti e le proprie scelte, di unesperienza di fede talmente.
LA GIOIA DELLA FEDE E L’EDUCAZIONE DEGLI ADOLESCENTI
Idee di fondo Indici Domande di approfondimento
Il Papa ai catechisti: siate creativi, non abbiate paura
Diocesi di Fano, Fossombrone, Cagli e Pergola
ARCIDIOCESI DI UDINE UFFICIO DIOCESANO PER LA PASTORALE DELLA FAMIGLIA
ASSEMBLEA DIOCESANA Sant’Andrea di Conza 22 giugno 2013.
La pastorale delliniziazione cristiana nelle parrocchie.
IL PROGETTO DIOCESANO LA PRIMA EVANGELIZZAZIONE
Corso di formazione per catechisti accompagnatori
Nella catechesi per l’iniziazione cristiana
FORMARE AD UNA FEDE ADULTA
Incontro Operatori Pastorali della Val Freddana Sud-Est 14 Febbraio 2013 Essere Cristiani e Chiesa in un Territorio: Insieme LObbiettivo: Fare Comunità
7.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell Angelus dal Palazzo Apostolico in piazza San Pietro nella Solennità dei santi Pietro.
Parrocchia S. Maria Assunta Moricone
Sacramento della Iniziazione cristiana
Nuova I.C.F.R. Riscoprire la bellezza del Cristo accompagnando i nostri figli sul cammino dell'iniziazione cristiana.
QUESTA E' LA NOSTRA FEDE.
PER UNA INIZIAZIONE CRISTIANA
ITINERARIO PER L’INIZIAZIONE CRISTIANA DEI FANCIULLI GIA’ BATTEZZATI
1. PRIMO LABORATORIO L E IDEE PIÙ RILEVANTI, EMERSE DAI LAVORI DI LABORATORIO gruppo 1 gruppo 2 gruppo 3 gruppo 4 gruppo 5 gruppo 6 gruppo 7 gruppo 8.
L’AMORE DI DIO È IN MEZZO A NOI
Nuova I.C.F.R. Riscoprire la bellezza del Cristo accompagnando i nostri figli sul cammino dell'iniziazione cristiana.
Che cosa significa evangelizzare?
CENTRO EVANGELIZZAZIONE E CATECHESI “DON BOSCO” TORINO
ITINERARIO PER L’INIZIAZIONE CRISTIANA DEI FANCIULLI GIÀ BATTEZZATI
Assemblea Diocesana 15 Giugno voler andare incontro a ragazzi, giovani, adulti e accoglierli tutti, sia coloro che desiderano conoscere Gesù Cristo,
ITINERARIO CATECUMENALE DEI RAGAZZI
Laici e adulti nella Chiesa Luciano Meddi, Intervento al modulo formativo Settore adulti di AC 28 giugno 2014.
L’Iniziazione cristiana:
EDUCARE Genitori PREGHIERA Genitori - Fanciulli
Incontro formazione catechisti
Il contributo dell’ACR all’Iniziazione Cristiana
Ufficio catechistico diocesano
Scopri e dai senso alla vita 1. Accetta e valorizza positivamente la tua trasformazione fisica, psicologica e affettiva 2. Scopri le possibilità che offre.
L’ACR a servizio dell’Iniziazione Cristiana
Educare e comunicare la fede oggi l’impegno catechistico in Italia. dal Documento Base a Verona Intervento di Luciano MEDDI – Caserta 24 settembre.
Lezione 7. Il Rito dell’iniziazione cristiana degli adulti (RICA)
«Non vergognarti della testimonianza da rendere al Signore nostro»
DELL’ INIZIAZIONE CRISTIANA
Comunità Pastorale «Santi Gottardo e Giovanni Paolo II»
Incontro del 24 Ottobre 2015 Benedici, Signore, i nostri figli e figlie. Dona loro salute, serenità e gioia di vivere. Rendici ogni giorno attenti e stupiti.
MONFALCONE 31 GENNAIO 2016 Generare alla fede: genitori protagonisti.
13.00 Giubileo della Misericordia dei ragazzi.
Ufficio Catechistico Diocesano Cammino di Iniziazione Cristiana.
MONFALCONE 10 APRILE 2016 Generare alla fede: genitori protagonisti.
A DIECI ANNI DALLA NOTA SULL’INIZIAZIONE CRISTIANA DEI RAGAZZI.
MONFALCONE 6 MARZO 2016 Generare alla fede: genitori protagonisti.
Transcript della presentazione:

la catechesi dell’iniziazione cristiana oggi?” UFFICIO CATECHISTICO DIOCESANO Rionero, 25 marzo 2012 “Dove sta andando la catechesi dell’iniziazione cristiana oggi?”

I tre grandi cambiamenti che hanno interessato la catechesi e la pastorale La prospettiva missionaria della pastorale nella linea del primo annuncio. «Molti ritengono che la fede non sia necessaria per vivere bene. Perciò, prima di educare la fede, bisogna suscitarla: con il primo annuncio dobbiamo far ardere il cuore delle persone, confidando nella potenza del Vangelo, che chiama ogni uomo alla conversione e ne accompagna tutte le fasi della vita» (Annuncio e catechesi per la vita cristiana. Lettera ai presbiteri e ai catechisti nel quarantesimo del DB Il Rinnovamento della catechesi, 4 aprile 2010.)   b) La configurazione della catechesi secondo il modello di IC in prospettiva catecumenale. Fare del catecumenato il paradigma della catechesi. Questo invito ha trovato attuazione nelle tre note sull’Iniziazione cristiana. La centratura dell’annuncio sugli snodi fondamentali dell’esistenza umana «Mettere la persona al centro costituisce una chiave preziosa per rinnovare in senso missionario la pastorale» (CEI, “Rigenerati per una speranza viva” (1 Pt 1,3): testimoni del grande “sì” di Dio all’uomo, 29 giugno 2007, n. 22)

L’iniziazione cristiana dei ragazzi ha un carattere catecumenale soltanto in senso analogico. Ciò che specifica un percorso catecumenale è la libera decisione la conversione di vita a Cristo Gesù. Si tratta di un tempo nel quale si imprimono in loro dei punti di riferimento e dei valori, una grammatica della fede, degli atteggiamenti positivi nei riguardi della comunità ecclesiale REINIZIAZIONE DEI LORO GENITORI

Nel Rito per l'iniziazione cristiana degli adulti LE ORIGINI Nelle indicazioni del Concilio (Costituzione liturgica Sacrosanctum Concilium, 64; Decreto conciliare sull'attività missionaria della Chiesa, Ad gentes, 14) Nel Rito per l'iniziazione cristiana degli adulti (Ordo initiationis christianae adultorum OICA 1972) Nella Premessa dei vescovi all'edizione italiana (RICA 1978) Nella Lettera di riconsegna del Documento-Base (1988) Nel Direttorio Generale per la Catechesi (1997, n.90)

Cap. I, Rito del Catecumenato secondo i vari gradi LE TRE NOTE SULL’IC Cap. I, Rito del Catecumenato secondo i vari gradi L’iniziazione cristiana. 1.Orientamenti per il catecumenato degli adulti. 30 marzo 1997 Cap. V, Rito dell'Iniziazione Cristiana dei fanciulli nell'età del catechismo L’iniziazione cristiana. 2.Orientamenti per l’iniziazione dei fanciulli e dei ragazzi dai 7 ai 14 anni. 23 maggio 1999 Cap. IV, Preparazione alla Confermazione e all'Eucaristia degli adulti battezzati da bambini che non hanno ricevuto la catechesi 3. Orientamenti per il risveglio della fede e il completamento dell’iniziazione cristiana in età adulta. 8 giugno 2003

“Guida per l’itinerario catecumenale con i ragazzi”, Servizio Nazionale per il Catecumenato, 2001 “Al Servizio nazionale per il catecumenato, con la collaborazione dell’Ufficio catechistico nazionale e dell’Ufficio liturgico nazionale è affidato il compito di predisporre un sussidio dettagliato per attuare in modo facile e ricco gli itinerari indicati” (n.57)

PERCORSO Ascolto della Parola di Dio Celebrazioni che ne scandiscono le tappe, Esperienze graduali e progressive di vita cristiana. NON PERDE DI VISTA I CONTENUTI DEI CATECHISMI DELLA CEI.

CARDINI DELLA NOTA IL “PRIMO ANNUNCIO o EVANGELIZZAZIONE”. LA BIBBIA E I CATECHISMI DELLA CEI IL GRUPPO CATECUMENALE, LA FAMIGLIA, LA COMUNITÀ ECCLESIALE. LA GRADUALITÀ DEL PERCORSO CON LE SUE TAPPE EDUCATIVE LE CELEBRAZIONI MISTAGOGIA

Il Primo Annuncio FINALITÀ: “Un incontro con Cristo vivo: i vari elementi dell’annuncio devono essere strutturati in modo che al fanciullo risulti che Cristo oggi gli parla, lo invita alla conversione, lo chiama a condividere la sua avventura umana; da parte sua il fanciullo catecumeno accoglie questa Parola e vi risponde con la fede, la preghiera e l’azione”. (n31) CONTENUTO: “Ha come oggetto il racconto della storia della salvezza e in particolare della storia di Gesù”. “…soltanto successivamente sarà possibile organizzare l’annuncio attorno ad alcune verità fondamentali contenute nel Credo”. (n.32)

La Bibbia e I Catechismi della CEI La storia della salvezza “raccontata non come qualcosa di lontano e ormai concluso, ma come successione di eventi aperti, attuali, che attendono altri protagonisti” (n.32) conduce ad appropriarsi di atteggiamenti e comportamenti predicati e praticati da Gesù. I catechismi CEI contengono già un percorso che parte dall’evangelizzazione (Io sono con voi), passa attraverso la storia della salvezza, la scoperta dei “segni” sacramentali e liturgici, la risposta di fede (Venite con me e Sarete miei testimoni) fino alla dimensione mistagogica (Vi ho chiamato amici).

Il Gruppo Catecumenale, la Famiglia, la Comunità Ecclesiale "La COMUNITÀ CRISTIANA, consapevole delle difficoltà di vivere la fede nel contesto sociale e culturale odierno, e convinta del grande aiuto che può provenire ai fanciulli dalla FAMIGLIA, dai COETANEI e dagli ADULTI, li conduce all’esperienza della vita cristiana, secondo una materna cura pedagogica che porti la loro fede iniziale a prendere radici. " (52).

Il Gruppo Catecumenale “Creare un ambiente adatto alla loro età, capace di accompagnarli nella loro progressiva crescita nella fede, in un autentico cammino di conversione personale e di adesione a Cristo.” (n.26)

Gli Adulti e la Comunità Locale “Nel compiere il suo cammino di iniziazione il catecumeno è accompagnato in modo particolare da alcuni adulti… sono persone che gli stanno accanto e interagiscono nei vari momenti dell’annuncio, nell’esercizio della vita cristiana, nella celebrazione, rispettose del cammino del catecumeno e dell’azione dello Spirito”. (n.28) “Si esige il coinvolgimento di tutta la comunità ecclesiale. Questo avvenimento può diventare l’occasione per risvegliare nella comunità il senso delle sue origini, della necessità di una rinnovata riscoperta della propria fede”.

La comunità “inizia” alla fede da come celebra. La comunità “inizia” con la qualità della vita comune. La comunità “inizia” con la carità. Adulti appassionati alla loro fede e innamorati della loro comunità parrocchiale

Imparare a celebrare bene arricchisce il singolo ma pure la comunità Lo spazio iniziatico per eccellenza è l’ ASSEMBLEA DOMENICALE Imparare a celebrare bene arricchisce il singolo ma pure la comunità

“FARE IN ALTRO MODO” Dare al rapporto educativo una connotazione cristiana. Diventare buona notizia, vangelo per i figli Togliere i ragazzi dall’ ISOLAMENTO in cui la pastorale li pone

L’adulto vuole percepire l’utilità di quello che fa L’adulto apprende a partire dalla sua esperienza L’adulto deve sentirsi accolto e rispettato

La Gradualità Del Percorso Il Rica prevede che la comunità cristiana sia in vario modo sempre presente e partecipe in ogni passaggio e tempo dell’itinerario catecumenale. Il catecumeno viene così condotto gradualmente a partecipare alle celebrazioni della comunità, specialmente all’eucaristia e alle feste dell’anno liturgico (n.51).

Le Celebrazioni La Nota 2 definisce il ruolo dei riti lungo il percorso: “Componente fondamentale è quella liturgica, anche se non prima in ordine cronologico: in essa emerge che l’iniziazione è opera di Dio che salva l’uomo, suscita e attende la sua collaborazione” . “La celebrazione non è collocata solo al termine…ma accompagna tutto l’itinerario”. “Attraverso le diverse celebrazioni che scandiscono il cammino, i ragazzi sono gradualmente formati al celebrare cristiano, in modo che la partecipazione diventi consapevole e piena” (n.45)

Mistagogia È il tempo in cui avviene il passaggio dal gruppo catecumenale all’inserimento nella vita ordinaria della comunità ecclesiale La mistagogia è il tempo in cui: s'impara a vivere ciò che si è scoperto; s'impara a vivere ciò che si è celebrato; ci si inserisce nella chiesa; si rende testimonianza.

IL FUTURO Stretta collaborazione tra presbiteri e laici Rafforzare nelle comunità lo spirito missionario. Rinnovare la pastorale da zero a sei anni Lavorare con l’Ufficio di Pastorale Giovanile “Vi ho trasmesso quello che anch’io ho ricevuto”(1Cor 15,3)