DIDATTICA DELLE SCIENZE

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Ambiente di apprendimento e TIC
Advertisements

I METODI DIDATTICI Non esiste “il” metodo perfetto. Un metodo è buono
I profili di apprendimento
Il laboratorio e l’attività di campagna
Caratteristiche dei viventi.
Diversità tra i viventi
"3 Ellissi: Elementari" N. Secchi - S. Carlo Accesso allinformazione Costruttivismo in rete Comunicazione In rete Cooperazione In rete Le dimensioni.
Unità Didattica Fini generali rispetto alla programmazione
Definiamo la proto- matematica:
Significati dell’esperienza lavorativa
Verso la comprensione del concetto di “sistema aperto”
Classificazione dei viventi
Difficoltà di contenuto Difficoltà linguistiche Difficoltà cognitive
Una Didattica problematica e critica pone il CURRICOLO (nemico di qualsiasi metodo normativo) al CENTRO DEL MODELLO DIDATTICO per godere di dignità
Università della Calabria Corso di laurea: Scienze della Formazione Primaria anno accademico Dr. Mario Malizia TEORIA E METODI DI PROGETTAZIONE.
Termodinamica classica Energia Stato di un sistema, funzioni di stato Tre principi Definizioni di sistema ed ambiente. Sistema: la parte di universo oggetto.
Approcci avanzati alla ricerca in rete. La capacità dellutente Information literacy: imparare a cercare su Internet La situazione: –problemi di Internet.
COMUNICAZIONE STRUTTURE CONCETTUALI PERCORSI OPERATIVI
FILOSOFIA DELLA MENTE Giacomo Romano a. a. 2007/2008: I° Quarto, Modulo 1 Mente e Materia 04/10/07.
La costruzione e lo sviluppo delle competenze a scuola
1 Comunità di pratiche e sviluppo delle competenze professionali Patrizia Cinti FORUM P.A
IL CURRICOLO Rita Minello scelte dai testi di F. Tessaro.
INSEGNAMENTO DELLE SCIENZE E APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO
Intelligenza Artificiale
In contrapposizione con i metodi convenzionali (hard computing), le tecniche di soft computing non si basano su procedimenti esprimibili in forma chiusa.
Indicazioni compilazione Curricolo anno scolastico 2013/2014
Le caratteristiche dei viventi
Scuola secondaria di primo grado “J.F.Kennedy” Ponteromito
I BAMBINI HANNO LA BRUTTA ABITUDINE DI NON CHIEDERE PERMESSO PER IMPARARE (EMILIA FERREIRO)
Gli organismi viventi:
Una sintesi del corso. fornire gli strumenti concettuali per capire i problemi organizzativi sviluppare la capacità di progettare assetti organizzativi.
Il curricolo Le Unità di apprendimento
LA PROGRAMMAZIONE DELLI.R.C. Anno Accademico
ISTITUTO COMPRENSIVO ZIPPILLI
Schema dei modelli didattici
MAPPE CONCETTUALI Metodo di studio 1 1.
Prof.ssa Grazia Paladino
Prospettive pedagogiche per le nuove tecnologie Prof. Marco Mannucci Pontedera 27/11/2014.
RADIO TANGRAM – UN’ESPERIENZA DI DOCUMENTAZIONE GOLD
UN PERCORSO COMUNE Lezione di scienze in tedesco.
DOCET QUESTIONARI INTERATTIVI IN RETE PER NON VEDENTI.
Che cosa vuol dire essere vivi ?
Unità di apprendimento
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE SCIENZE DELL’EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE DIDATTICA GENERALE - MODULO A I SEMESTRE.
LE METODOLOGIE RIFERIMENTI TEORICI Guinibit
 Quali scopi e caratteristiche ha la didattica per obiettivi?  Quale diversità fra obiettivi e finalità?  Come individua gli obiettivi l’insegnante?
SVILUPPOAPPRENDIMENTO QUALI POSSIBILI CONTAMINAZIONI? PSICOLOGIA NEUROSCIENZE EVENTI PSICHICI MANIFESTAZIONI QUADRO ESISTENZIALE FENOMENOLOGICO L’ATTIVITÁ.
Studiare con attenzione da pagina 84 a pagina 89, rispondendo sul quaderno alle seguenti domande guida: Quali tipi di organismi appartengono al regno animale?
PONTE – PAUPISI - TORRECUSO
CARATTERISTICHE DEGLI ESSERI VIVENTI
Teoria e metodi di programmazione e valutazione scolastica
Corso 2004/2005 per insegnanti di supporto nell'insegnamento della didattica delle scienze PROGRAMMA PER IL MODULO DI SCIENZE DELLA VITA Il modulo di SCIENZE.
“inserire titolo della lezione o del progetto”
Dalla lezione precedente…
Un modo di mettere ordine fra gli infiniti oggetti che ci circondano è quello di classificarli I veicoli sono mezzi di trasporto che necessitano almeno.
DIDATTICA PER CONCETTI. Che cosa ne pensiamo? SIMULIAMO UNA CONVERSAZIONE CLINICA POLITICA “Che cosa significa essere competenti?”
Gli organismi viventi.
La didattica della Storia con i Quadri di Civiltà 15 aprile 2015.
Viventi, non viventi.
CREAZIONE DI UN L.O. BRAIN STORMING Sw: WORDLEWORDLE INTRODUZIONE LEARNING GIOCHI APPROFONDIMENTI VALUTAZIONE.
INCONTRI CON I TUTOR DEI NEOASSUNTI anno scolastico 2015/ e 14 APRILE 2016.
Progetto di Rete: “A scuola ho un nuovo compagno: il VOLONTARIATO. FULL IMMERSION” PRESENTA TOGETHER IS BETTER Promuovere stili e comportamenti cooperativi.
Gli Organis mi. Cosa sono? Un organismo vivente, è un entità unicellulare o pluricellulare, soggetta alle leggi del mondo fisico ed al controllo da parte.
Uno strumento versatile e moderno Per l’apprendimento di: Giovanna Gaglione ITSOS “M: Curie” Cernusco sul Naviglio.
Verticalità intesa come continuità nello sviluppo dei contenuti e nella costruzione dei concetti nella scuola primaria e secondaria di I° e II° grado Didattica.
LE RAPPRESENTAZIONI MENTALI E LE MAPPE CONCETTUALI la costruzione di conoscenze e le strategie di elaborazione.
Discutendo si impara E’ il titolo di un testo scritto nel 1991 del quale è stata pubblicata lo scorso anno una nuova edizione Nel libro vi sono esempi.
Transcript della presentazione:

DIDATTICA DELLE SCIENZE INCONTRO N. 1 VIVENTI E NON VIVENTI RIVERGARO, 6 APRILE 2009

ALCUNI PROBLEMI DI METODO Il contesto metodologico è quello della DIDATTICA PER CONCETTI Quindi andremo a considerare: MAPPA CONCETTUALE DEFINIZIONE LINGUISTICA DEL CONCETTO CONVERSAZIONE CLINICA MATRICE COGNITIVA COMPITO DI APPRENDIMENTO FASI DI LAVORO OBIETTIVI TEMPI COSA FANNO INSEGNANTE ED ALUNNO RAGGRUPPAMENTI ALUNNI METODI MEZZI E STRUMENTI VERIFICA

VIVENTI E NON VIVENTI MAPPA CONCETTUALE Dal punto di vista biologico, il concetto di vivente è intrinsecamente indefinibile se non mediante l'attribuzione di proprietà che caratterizzano il vivente ovvero l'essere un'entità fisicamente delimitata costituita da materia organizzata, che è in grado di autoorganizzarsi mediante criteri ordinativi definiti e controllati dal patrimonio genetico, in grado di conservare l'organizzazione mediante l'utilizzo di reazioni metaboliche, di riprodursi e di evolvere. E. Boncinelli Prima lezione di biologia Laterza (Roma, Ba,2001) VIVENTI E NON VIVENTI MAPPA CONCETTUALE

VIVENTI E NON VIVENTI MAPPA CONCETTUALE Secondo Koshland la mappa diviene ancora più astratta. In questa vediamo che gerarchicamente il concetto di programma governa tutta la discussione. Koshland DE (2002) The seven pillars of life SCIENCE 295, 2215-2216

VIVENTI E NON VIVENTI ALTRE DEFINIZIONI In Maturana e Varela abbiamo una definizione di essere vivente come soggetto dotato di autopoiesi. Un sistema autopoietico è un sistema che ridefinisce continuamente sé stesso ed al proprio interno si sostiene e si riproduce. Un sistema autopoietico può quindi essere rappresentato come una rete di processi di creazione, trasformazione e distruzione di componenti che, interagendo fra loro, sostengono e rigenerano in continuazione lo stesso sistema. Il criterio distintivo della vita, per il principio autopoietico, è il mantenimento della sua stessa organizzazione. Qualunque sistema che abbia tale caratteristica può a tutti gli effetti essere detto vivente.

VIVENTI E NON VIVENTI MAPPA CONCETTUALE In questa mappa si prendono in considerazione i fenomeni considerati tipici del vivente quali: lo scambio di sostanze con l'ambiente esterno, le funzioni metaboliche (nutrizione, digestione, respirazione, assimilazione ed escrezione), la reazione agli stimoli, il movimento spontaneo, la riproduzione E la cellularita’?

VIVENTI E NON VIVENTI MAPPA CONCETTUALE O piu’ semplicemente