Centrosinistra sardo Assemblea regionale dei dirigenti e degli amministratori locali Cagliari 17 dicembre 2010
Il Governo Berlusconi ha sottratto ai sardi 6 miliardi di euro in due anni: ora basta
Ai sardi mancano Le risorse della vertenza entrate con le compartecipazioni dovute dallarticolo 8 dello Statuto pari a 1,6 miliardi Le risorse Fas Par per 2,7 miliardi con le quali doveva essere finanziata la Sassari - Olbia Le risorse del nuovo patto di stabilità I tagli della legge di stabilità nazionale 2010
I tagli della legge di stabilità 2010 Comuni mln nel mln nel 2010 Province -300 mln nel mln nel 2012 Regioni Autonome -500 mln nel mln nel 2010 Regioni Ordinarie mln nel mln nel 2012
I tagli della legge di stabilità 2010 Comuni in Sardegna -93 mln nel mln nel 2010 Province in Sardegna -15 mln nel mln nel 2012 Regione -90 mln nel mln nel 2012 Minori trasferimenti statali 2011: -200 milioni 2012: -360 milioni
Gli effetti sui cittadini Solo la legge di stabilità 2010 produce sui cittadini taglio procapite 2011: 40 euro taglio procapite 2012: 121 euro
I dati dellAnci - bilanci 2011 Sassari -5 milioni Carbonia -1,2 milioni
I fondi Fas
I fondi Fas: cosa era previsto
Le infrastrutture del Governo per la Sardegna La Carlo Felice: 1400 milioni necessari, 133 disponibili
Le infrastrutture per la Sardegna 2 La SS-Olbia 665 milioni disponibili??? La metropolitana di Cagliari 140 milioni necessari- 0 disponibili
Le entrate fiscali Lo stato di attuazione della riforma dellarticolo 8 dello Statuto
Prima della riforma dell art.8 Le finanze della Regione dipendono in gran parte dalle compartecipazioni definite nell art.8 dello Statuto: - il 70% del gettito delle imposte sul reddito delle persone fisiche e sul reddito delle persone giuridiche riscosse sul territorio della Regione - una quota dell imposta sul valore aggiunto riscossa nel territorio della Regione ( … ) in relazione alle spese necessarie ad adempiere le funzioni normali della Regione I problemi strutturali e specifici (come il ritardo economico e i gap infrastrutturali) sono da affrontare con risorse ad essi esplicitamente dedicati per il tramite dell art.13 (Piano di rinascita) Si tratta di un modello simile a quello della riforma del titolo V: risorse ordinarie da tributi propri, compartecipazioni e il fondo di perequazione per funzioni ordinarie e destinazione di risorse aggiuntive ed effettuazione di interventi speciali per rimuovere gli squilibri economici e sociali e per favorire l effettivo esercizio dei diritti della persona.
Da dove viene la riforma dell art.8 Nel 2004 la Regione rileva una grave disparità nelle compartecipazioni. SullIrpef perchè a parità di punto di partenza fatto 100 nel 1991, la Regione riceve il 95 anzichè il 137 perchè lo Stato usa il valore dellIrpef riscossa piuttosto che prodotta, non considerando tutta quella che per meri motivi formali viene versata altrove. Nello stesso periodo mentre lIVA riscossa aumentava notevolmente lo Stato ne trasferiva una quantità diminuita dell11% con effetti negativi nella gestione delle funzioninormali. Tutto questo si è generato in circa 14 anni di manutenzione insufficiente di diritti formalmente concordati per legge e di regole non rispettate di leale collaborazione tra istituzioni.
Il valore attualizzato totale del periodo di tali differenze fu calcolato in oltre 5 miliardi di Euro. Le maggiori compartecipazioni previste dalla revisione dellart. 8 dello Statuto (Finanziaria 2007), a regime nel 2010, avrebbero dovuto consentire alla Sardegna di recuperare nel tempo il danno per le minori devoluzioni dallo Stato del periodo Il valore della vertenza entrate
Cosa aveva prodotto la vertenza entrate con il nuovo art.8 In primo luogo doveva produrre la chiarezza sul tema della riscossione delle imposte, sia sull Irpef e sull Irpeg condividendo il dato della produzione e non quello della riscossione territoriale che sull IVA con la condivisione del dato Istat sul consumo delle famiglie, oltre alla manutenzione di alcune altre imposte. Nel caso di Irpef e Irpeg il farlo coincidere con il dato logico della produzione (nel 2002 solo il 57% delle imposte prodotto sono riscosse in Sardegna, nel 1992 era l 86%) porta ad un risultato nel 2007 di oltre 740 milioni di euro in pi ù per la Sardegna e per l Iva di quasi 1700 milioni in pi ù.
I risultati della vertenza entrate 1.Art.8 - regime transitorio con 400 milioni di euro in più allanno 2.Art.8 - regime definitivo a partire dal 2010 con circa milioni di euro in più annui al netto delle funzioni della sanità e del tpl 3.Programmazione dei fondi Fas con 2.7 milioni di euro alla Sardegna
1.Art. 8 - entrate fiscali. Lo Stato continua a non applicare il nuovo regime e trasferisce alla Sardegna risorse in linea con la propria spesa storica cioè pari alle devoluzioni al 2006 (ante riforma) incrementate del solo costo netto delle competenze trasferite in materia di Sanità e Trasporto pubblico locale. 2.Le risorse Fas Par previste per la Sardegna non sono nella disponibilità dellisola Vertenza entrate: la situazione
Entrate fiscali: vertenza aperta
Senza le maggiori entrate dallo Stato il Bilancio RAS è ingessato. Le spese obbligatorie o vincolate coprono interamente le risorse disponibili. Senza le maggiori entrate non ci sono fondi per finanziare le politiche per sviluppo, la conoscenza, la competitività. Senza le maggiori entrate il disavanzo totale sarà pari a milioni di euro. Gli effetti sul bilancio regionale
La Giunta Regionale è inadempiente nei confronti degli obblighi di tutela degli interessi dei cittadini sardi perché: -ha accettato il terreno del confronto sul regolamento di attuazione dell art8 in commissione paritetica -non ha ancora proceduto al conflitto di attribuzione presso la corte costituzionale -non ha ricontrattato, come hanno fatto tutte le altre regioni, il patto di stabilità regionale -non ha proceduto con la contestazione formale della mancata attribuzione dei Fondi Fas-Par di pertinenza della Regione Le entrate della Regione non possono essere ulteriormente considerate provvisorie o soggette a regolamenti che non sono necessari. La Sardegna deve interrompere i lavori della commissione paritetica e procedere con la contestazione del bilancio dello Stato 2010 e 2011 presso la Corte Costituzionale. La nostra finanziaria: le entrate
Per la maggioranza al Governo della Regione: una legge finanziaria snella ed efficace, per il centro sinistra allopposizione: una legge vuota e insignificante Non contiene alcuna idea di sviluppo Limpostazione della Finanziaria
Interventi anticrisi 1. Abbattimento dei residui 2. Fondo enti locali: opere immediatamente cantierabili 3. Riqualificazione energetica edifici scolastici e pubblici Interventi strategici 4. Programmazione bottom-up 5. Politiche sulle risorse umane: per il lavoro, per la istruzione e la formazione, sul sociale La nostra proposta per la finanziaria 2011
Centrosinistra sardo Assemblea regionale dei dirigenti e degli amministratori locali Cagliari 17 dicembre 2010