Stomatopirosi Gli aspetti psicosociali (Sindrome della Bocca Urente)

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Stomatopirosi Gli aspetti psicosociali (Sindrome della Bocca Urente) Dipartimento di Medicina Interna Università di Firenze U.O. di Clinica Medica Generale ed Epatologia Servizio di Medicina Psicosomatica Gli aspetti psicosociali della Stomatopirosi (Sindrome della Bocca Urente) Monica Cerruti, Massimo Rosselli Siena, 14 maggio 2004

LA STOMATOPIROSI (Sindrome della bocca urente ) Aspetti clinici: Bruciore e/o dolore in una o più parti della cavità orale (lingua, palato,labbra) senza alcun riscontro a livello organico. L’incidenza è maggiore sopra i 50 anni, nel sesso femminile (1:7). Tipologie identificate: TIPO 1 (dolore presente al risveglio, cresce durante il giorno e raggiunge l’apice la sera). TIPO 2 (sintomi costanti tutta la giornata). TIPO 3 (bruciore intermittente).

SCOPO DELLA RICERCA Evidenziare: Una correlazione significativa della Stomatopirosi con quadri psicopatologici (sec. DSM IV) e/o altri quadri di disagio psicologico (Diagnostic Criteria of Psychosomatic Research-DCPR). 2. Una correlazione con eventi stressanti precedenti l’insorgere del sintomo. Tratti specifici di personalità e/o altri aspetti psicosociali caratterizzanti.

MATERIALE E METODI CAMPIONE: 30 soggetti affetti da stomatopirosi. 2 gruppi di controllo: 30 soggetti affetti da una patologia orale cronica: Lichen Planus; 30 soggetti sani. STRUMENTI DI INDAGINE PSICODIAGNOSTICA: Intervista semi-strutturata (anamnesi medica; relazioni familiari, lavorative ed extrafamiliari; credenze e valori). Intervista strutturata [MINI PLUS (Mini International Neuropsychiatric Inteview) per i disturbi dell’Asse I sec. il DSM IV, e Intervista per DCPR (Diagnostic Criteria For Psychosomatic Research)]. Test psicometrici di autovalutazione [STAI 1 e STAI 2 per l’ansia di stato e tratto, CDQ per la depressione, TAS-20 per l’alessitimia, IBQ (Illness Behaviour Questionnaire) per il comportamento abnorme di malattia, ACL (Adjective Chek List) per il profilo di personalità]. Scala di Paykel (per gli eventi stressanti).

VALUTAZIONE STATISTICA: Test di Kruskal Wallis (analisi della varianza per ranghi ad una via) per : CDQ, STAI-1 e STAI-2, TAS-20, IBQ. Test “esatto” di Fisher per: Intervista semi- strutturata, Intervista strutturata ( sec.DSM IV e DCPR), scala Paykel, ACL.

I) Aspetti Psicosociali (Intervista Semistrutturata) RISULTATI I) Aspetti Psicosociali (Intervista Semistrutturata) Nel gruppo dei pazienti affetti da Stomatopirosi è stato fatto uso in passato o/e tuttora si fa uso di psicofarmaci in numero significativamente maggiore rispetto ai gruppi di controllo (pazienti con Lichen Planus e soggetti sani). Sono ricorsi in passato a consultazioni specialistiche, in particolare psichiatriche, un numero significativamente maggiore rispetto ai gruppi di controllo. C’è un numero significativo di soggetti che presentano un’alta familiarità per le malattie psichiatriche tra i parenti di primo grado. I rapporti con la famiglia di origine risultano significativamente conflittuali; tendenzialmente conflittuali anche i rapporti con i fratelli e la famiglia attuale. Il rapporto con il proprio corpo risulta significativamente assente; il rapporto con la sessualità tendenzialmente problematico. Il rapporto con la sfera dei valori (spiritualità) è tendenzialmente meno rappresentato.

Psicopatologia (Interviste strutturate: MINI PLUS, DCPR) La stomatopirosi si associa in modo statisticamente significativo a: • Episodio depressivo maggiore (precedente di 6 mesi la sint. orale) e Disturbo d’ansia generalizzato (attuale). • Un numero elevato di DCPR, in particolare: Ansia per la salute, nosofobia, sintomi secondari a un disturbo psichiatrico, somatizzazione persistente, sintomi di conversione, umore irritabile. • Una maggiore associazione tra DSM IV e DCPR,in particolare tra disturbi dell’umore e sintomi secondari a un disturbo psichiatrico; e tra DCPR e DCPR (Umore irritabile/ Comportamento A; Ansia salute/ umore irritabile).

II) Psicopatologia (Test psicometrici di autovalutazione: STAI 1-2, CDQ, IBQ, TAS-20) La stomatopirosi si associa in modo statisticamente significativo a: livelli di ansia e di depressione più alti. caratteri più marcati di alessitimia. alta presenza, come numero e frequenze, di comportamento abnorme di malattia (IBQ): ipocondria, convinzione di malattia, inibizione affettiva, disforia,irritabiltà.

III) Profilo di personalità (ACL) In modo statisticamente significativo i pazienti con stomatopirosi: sono soggetti che vivono con difficoltà le situazioni di crisi e stress evitano di far fronte ai loro problemi e tendono a rifugiarsi negli altri. mancano di indipendenza, si sentono insicuri. hanno un rapporto difettuale con la loro aggressività (o agita o marcatamente repressa). mostrano tratti di personalità dipendente e passivo-aggressiva.

IV) Eventi stressanti La stomatopirosi: è preceduta in modo statisticamente significativo più frequentemente da eventi stressanti (malattia del soggetto, malattia di un familiare, morte del coniuge, morte di un familiare, gravi discussioni nell’ambito familiare) non presenta una significatività statistica per alcun evento stressante particolare.