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Jacopo V.Bizzarri Servizio per le Dipendenze Bolzano PROGETTO FONDO NAZIONALE PER LA LOTTA ALLA DROGA 2001-2002 Bolzano, Conference-Hall, Accademia Europea.

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Presentazione sul tema: "Jacopo V.Bizzarri Servizio per le Dipendenze Bolzano PROGETTO FONDO NAZIONALE PER LA LOTTA ALLA DROGA 2001-2002 Bolzano, Conference-Hall, Accademia Europea."— Transcript della presentazione:

1 Jacopo V.Bizzarri Servizio per le Dipendenze Bolzano PROGETTO FONDO NAZIONALE PER LA LOTTA ALLA DROGA 2001-2002 Bolzano, Conference-Hall, Accademia Europea 22 aprile 2004

2 Doppia diagnosi, disturbi psichiatrici sotto soglia e qualità della vita in soggetti con dipendenza da oppiacei Il progetto di ricerca è stato condotto in collaborazione con la Clinica Psichiatrica dell’Università di Pisa con l’obiettivo di rilevare dati sulla presenza di condizioni psichiatriche manifeste o sottosoglia e sulla qualità della vita in soggetti adulti tossicodipendenti (tra i 18 e i 60 anni) in trattamento con metadone o buprenorfina presso il Servizio per le Dipendenze di Bolzano.

3 SCID – I: Intervista diagnostica per i disturbi psichici in Asse I secondo i criteri del DSM IV STRUMENTI UTILIZZATI

4 indagate Aree indagate a.Asse del consumo b.Asse psicologico-psichiatrico c.Asse medico d.Asse legale e.Asse socio-lavorativo f.Asse relazionale Td.Eval. strumento per la valutazione della gravita’ della dipendenza da sostanze composto da 20 items STRUMENTI UTILIZZATI

5 aree indagate: 1.Area fisica 2.Area psicologica 3.Area delle relazioni sociali 4.Area dell’interazione con l’ambiente WHOQOL – BREF World Health Organization Quality of Life (WHOQOL- BREF) questionario autovalutativo della qualita’della vita (26 items) STRUMENTI UTILIZZATI

6 SCI-SUBS Intervista Strutturata per lo Spettro dell’Uso di Sostanze elaborato e validato dalla clinica Psichiatrica dell’ Universita’ di Pisa in collaborazione con il Western Psychiatric Institute and Clinic, Pittsburgh University. www.spectrum-project.org Tale strumento valuta la fenomenologia dell’uso di sostanze con particolare riferimento a quegli aspetti sintomatologici sottosoglia, atipici e subclinici spesso inosservati e comunque non trattati, che non vengono inclusi nelle diagnosi categoriali dei sistemi nosografici in uso (DSM-IV, ICD-10).

7 GSM - V General Spectrum Measure: elaborato e validato dalla Clinica Psichiatrica dell’ Universita’ di Pisa in collaborazione con il Western Psychiatric Institute and Clinic, Pittsburgh University. www.spectrum-project.org Tale strumento esplora condizioni sottosoglia di depressione, panico-agorafobia, disturbo ossessivo- compulsivo, ansia sociale e disturbi dell’alimentazione. STRUMENTI UTILIZZATI

8 Qualità della vita e doppia diagnosi Jacopo V. Bizzarri *, Paola Rucci**, Alessia Vallotta*, Massimo Girelli*, Anna Scandolari*, Licia Passaponti*, Elisabetta Zerbetto*, Elio Dellantonio* *Servizio per le Dipendenze, Azienda Sanitaria di Bolzano, Bolzano, Italy **Western Psychiatric Institute and Clinic, University of Pittsburgh, Pittsburgh, PA +Dipartimento di Psichiatria, Neurobiologia, Farmacologia e Biotecnologie, Universita’ di Pisa, Pisa, Italy

9 Scopo dello studio Valutazione della Q.d.V. nei pazienti del Ser.D. rispetto ai controlli sani. Valutazione della prevalenza dei disturbi psichici in asse I del DSM IV nei pazienti afferenti al Servizio per le Dipendenze (Ser.D.) di Bolzano. Valutazione della qualita’ della vita (Q.d.V.) in relazione alla presenza di doppia diagnosi.

10 Criteri d’inclusione Dipendenza da oppiacei Eta’ 18-55 anni In carico al Ser.D. da almeno 2 anni Trattamento in corso con metadone o buprenorfina

11 Campione dello studio 1 54 soggetti in terapia sostitutiva per la dipendenza da oppiacei presso il Ser.D. di Bolzano. 48 in trattamento con metadone (dosaggio medio 44,6 mg., range 8 – 130 mg.). 6 in trattamento con buprenorfina (dosaggio medio 4,8 mg., range 3-8 mg).

12 Campione dello studio 2

13 Strumenti utilizzati 1 SCID – I SCID – I Td Eval Td Eval WHOQOL – BREF WHOQOL – BREF

14 57.4% dei soggetti soddisfa i criteri lifetime per almeno un disturbo in Asse I. Se viene esclusa la fobia semplice, la percentuale scende al 46.3%. 38.8% hanno una diagnosi attuale. Prevalenza di doppia diagnosi in soggetti con dipendenza da oppioidi 1

15 Depressione maggiore 11 (20.4%) Distimia 2 (3.7%) Dist. bipolare I 3 (5.6%) Schizophrenia/psicosi 4 (7.4%) Panico/Ansia generalizzata 7 (13%) OCD 1 (1.9%) Anoressia 1 (1.9%) Altri disturbi d’ansia 11 (20.4%) Prevalenza di doppia diagnosi lifetime in soggetti con dipendenza da oppioidi

16 Prevalenza di doppia diagnosi attuali in soggetti con dipendenza da oppioidi

17 La qualità della vita dei pazienti del Ser.D. con e senza diagnosi psichiatrica attuale e’ stata messa a confronto con quella dei controlli sani, tratti dallo studio di validazione del WHOQOL-BREF. Qualità della vita

18 Qualità della vita: risultati 1

19 Qualità della vita: risultati 2 Anche i pazienti del Ser.D. senza diagnosi psichiatrica presentano una compromissione significativa della qualità della vita rispetto ai controlli sani, fatta eccezione per l’area ambiente. I pazienti con diagnosi psichiatrica presentano una qualità di vita significativamente peggiore rispetto ai sani in tutte le aree esplorate dal WHOQOL-BREF (t-test, p<0.016).

20 Qualità della vita: risultati 3 I pazienti del Ser.D. con doppia diagnosi presentano una condizione peggiore nelle aree fisica e psicologica rispetto a quelli senza diagnosi psichiatrica.

21 Aree del Td.Eval con differenze significative (p<0.05) nei tossicodipendenti con e senza doppia diagnosi attuale

22 I pazienti con doppia diagnosi attuale mostrano peggiore funzionamento psichico e gestione del rischio, maggiori difficolta’ nell’inserimento lavorativo ed un aspetto più trascurato rispetto ai pazienti con la sola diagnosi di dipendenza (test di Mann-Whitney, p<0.01).

23 Conclusioni 1 I risultati di questo studio confermano l’elevata prevalenza di disturbi psichici in comorbilita’ in una popolazione di pazienti in trattamento per dipendenza da sostanze.

24 Lo studio indica che la sola dipendenza da sostanze comporta una significativa riduzione della qualità della vita nelle aree fisica, psicologica e delle relazioni sociali rispetto ai soggetti sani. Conclusioni 2

25 La doppia diagnosi incide ulteriormente in senso peggiorativo sulla qualità della vita, portando a punteggi significativamente inferiori in tutte le aree indagate (fisica, psicologica, relazioni sociali, ambiente) rispetto ai controlli sani e nelle aree fisica, psicologica rispetto ai soggetti con sola dipendenza da sostanze. Conclusioni 3

26 I pazienti con doppia diagnosi presentano una maggiore gravità della tossicodipendenza con riferimento al funzionamento psichico, alla gestione del rischio, all’inserimento lavorativo, e all’aspetto. Conclusioni 4

27 Questo studio conferma la rilevanza del problema della doppia diagnosi nei pazienti afferenti al SerD e la necessità di effettuare valutazioni diagnostiche psichiatriche al momento della presa in carico dei pazienti per mettere a punto trattamenti mirati. Indicazioni operative della ricerca

28 Resta da stabilire attraverso studi longitudinali l’efficacia di un trattamento integrato nei pazienti con doppia diagnosi, non solo ai fini di una stabilizzazione sui versanti assuntivo e psichiatrico ma anche in vista di un miglioramento della qualità della vita. Indicazioni operative della ricerca

29 Progetti in corso Motivazione all’uso di sostanze: analisi dei dati su tossicodipendenti in trattamento con e senza doppia diagnosi. Rilevazione disturbi sottosoglia e motivazione all’uso di sostanze su soggetti segnalati dal Commissariato del Governo.


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