SANT’IGNAZIO DI LOYOLA UN SOLDATO AL SERVIZIO DI CRISTO 1491-1556
CERCARE FORTUNA… TREDICESIMO FIGLIO DI UNA FAMIGLIA DELLA NOBILTA’BASCA, DECIDE DI CERCARE FORTUNA DIVENTANDO SOLDATO VIVENDO IN GIRO PER L’EUROPA SI DEDICA ALLE FESTE, ALL’ACCUMULO DELLE RICCHEZZE, AI DUELLI DI SPADA INSIEME AI COMPAGNI, MA NEL 1521 E’ FERITO ALLE GAMBE A PAMPLONA, IN UNA BATTAGLIA CONTRO I FRANCESI E QUINDI E’ COSTRETTO A RIPOSO
LA CONVERSIONE DURANTE LA MALATTIA LEGGE TESTI RELIGIOSI ED INIZIA AD AMARE CRISTO CON LA STESSA PASSIONE CON CUI PRIMA AMAVA LA VITA APPENDE LA SUA SPADA ALL’ALTARE DELLA VERGINE E DECIDE DI DEDICARLE LA SUA VITA PER FAR CONOSCERE A TUTTI CRISTO E DIFENDERE LA CHIESA DAGLI ATTACCHI CHE STAVA SUBENDO, NELL’UNICO MODO CHE CONOSCEVA: COME SOLDATO DI CRISTO (ANCORA OGGI E’ PATRONO DEI MILITARI)
LA COMPAGNIA DI GESU’ NEL 1534 A PARIGI IGNAZIO FONDA CON 9 COMPAGNI UNA VERA E PROPRIA COMPAGNIA MILITARE, CHE VIENE RICONOSCIUTA E APPROVATA DA PAPA PAOLO III NEL 1540. EGLI NE E’ IL PUNTO DI RIFERIMENTO E LA GUIDA
SCOPI E REGOLE DELLA COMPAGNIA DEI GESUITI POVERTA’ E CASTITA’: DEDICARE TUTTO A DIO MEDITAZIONE E FORMAZIONE PER PREPARARSI AD AFFRONTARE IL MONDO: NUOVI SEMINARI A ROMA COMBATTERE CON LE ARMI DELLA CULTURA CONTRO I NEMICI DELLA CHIESA: PREDICAZIONE, SCUOLE E COLLEGI, PRESENZA A CORTE COME CONSIGLIERI DEI SOVRANI EUROPEI
SCOPI E REGOLE DELLA COMPAGNIA DEI GESUITI OBBEDIENZA ASSOLUTA AI PROPRI SUPERIORI (COME NELL’ESERCITO) = PERINDE AC CADAVER, CIOE’ OBBEDIRE COME UN CORPO MORTO DIPENDERE PER L’ORDINE DIRETTAMENTE DAL PAPA PORTARE LA FEDE FINO AGLI ESTREMI CONFINI DELLA TERRA, NEL LEGAME CONTINUO E INDISSOLUBILE CON I COMPAGNI E CON I SUPERIORI SPARSI IN TUTTO IL MONDO (CINA, AMERICA, AFRICA, …) E ANCHE A RISCHIO DELLA VITA
INSEGNARE AL POPOLO AD AMARE GESU’ I GESUITI CERCAVANO SEMPRE NUOVE VIE PER PORTARE ALLA FEDE IL POPOLO E INFATTI A LORO SI DEVONO MOLTI CULTI DI SANTI, LA NASCITA DI NUOVE PROCESSIONI E FESTE RELIGIOSE, MOLTE SACRE RAPPRESENTAZIONI, GRANDI CHIESE E OPERE ARTISTICHE CHE FACESSERO CONOSCERE A TUTTI GESU’: LA PASSIONE CHE IGNAZIO AVEVA VISSUTA VENIVA TRASMESSA DA QUESTI UOMINI A MOLTI ALTRI, PORTANDOLI A RINNOVARE LA LORO FEDE
SACRI MONTI
AMICI E COMPAGNI NELLA LONTANANZA FRANCESCO SAVERIO (OGGI PATRONO DEI MISSIONARI E DEI MARINAI) MORI’ IN GIAPPONE, MA I COMPAGNI RIPORTARONO A ROMA IL SUO BRACCIO, ORA CONSERVATO NELLA CHIESA DEL GESU’, ACCANTO A QUELLO DI IGNAZIO.