GIORNATA IN ONORE DI GIANCARLO POLIDORI Romeo Danielis, Università degli Studi di Trieste
I Riunione Scientifica, Urbino, ottobre 1992 Relazioni: Giancarlo Polidori: Il trasporto delle merci Vincenzo Li Donni: La domanda di trasporto
Programmi di ricerca CNR_1999, CNR_2000, PRIN_2000, PRIN_2002 Trasporto merci, logistica e scelta modale. I presupposti economici del riequilibrio modale in Italia (a cura di) Giacomo Borruso, Giancarlo Polidori, F. Angeli, 2003 Riequilibrio ed integrazione modale nel trasporto delle merci. Gli attori e i casi italiani (a cura di) Giacomo Borruso, Giancarlo Polidori, F. Angeli, 2005
L’analisi della domanda di trasporto merci tramite i modelli a scelta discreta Trieste, 15 settembre 2004, Prin2002 “Riequilibrio modale ed integrazione modale nel trasporto delle merci: gli attori ed i casi italiani”
Oggetto della ricerca: le condizioni economiche per il riequilibrio modale a quali condizioni finanziarie e qualitative (tempo di viaggio, puntualità ed affidabilità del servizio, sicurezza di integrità delle merci, frequenza e flessibilità delle spedizioni, servizi accessori) le merci potrebbe viaggiare usando altre modalità invece (oltre) al trasporto stradale?
Background pluralità di attori: operatori del trasporto e della logistica (organizzatori del trasporto, logistici, MTO, traizionisti stradali, ferroviari, marittimi), gestori dell’infrastruttura, e decisori pubblici. Interazione tra le scelte aziendali e contrattuali di questi attori nei rispettivi mercati derivano le condizioni per il trasporto della merci e matura la decisione se farle viaggiare solo su strada piuttosto che con altre modalità.
Decisioni: Chi intervistare? Cosa chiedere? Come strutturare l’esperimento? Che dati raccogliere? Come elaborare i dati? Quali risultati si possono ottenere?
Chi intervistare? Caricatore (shipper): impresa manifatturiera Operatore dei trasporti o della logistica Entrambi separatamente: confronto tra preferenze Entrambi congiuntamente: interazione Caricatore: il titolare o l’amministratore generale, il responsabile della logistica (asimmetria informativa e principale-agente)? Outsourcing?
Cosa chiedere? Informazioni di carattere generale il trasporto tipico: scelto e non scelto (preferenze rivelate) la definizione dei cut-offs: scelte compensative e non compensative gli esercizi di scelta ipotetica
Come strutturare l’esperimento? Definizione degli attributi e dei livelli status quo (la scelta attuale) altre problematiche tecniche (design, test di stabilità e coerenza nelle preferenze, ecc.)
Che dati raccogliere? Preferenze rivelate Preferenze dichiarate Cutoffs: soglie di rigetto Variabili di segmentazione Variabili attitudinali, di percezione, opinioni (classi latenti ed eterogeneità)
Come elaborare i dati? Modelli a scelta discreta: logit multinomiali logit misti o a parametri casuali logit a classi latenti stime individuali a posteriori
Utilizzo analitico-descrittivo Importanza relativa degli attributi Aree di sostituibilità (trade-offs) e soglie di rigetto Determinanti dell’eterogeneità delle preferenze: effetto della categoria merceologica, tipologia di spedizione, tipologia di operatore, organizzazione logistica, grado di outsourcing, localizzazione geografica, esistenza e distanza dalle infrastrutture, importanza delle attitudini, percezioni, opinioni, grado di informazione
Utilizzo statistico-previsivo La distribuzione modale in funzione delle caratteristiche del servizio, della tipologia di attori e del contesto di mercato, infrastrutturale e regolamentare
Le decisioni di trasporto sono il risultato di interazioni tra molti attori e scelte congiunte una molteplicità di aziende coinvolte; una molteplicità di decisori; una molteplicità di risorse comuni; la presenza di vincoli presenti in serie nella catena di natura tecnologica, organizzativa e spazio-temporali;
Recenti sviluppi di ricerca I modelli a scelta discreta per lo studio delle decisioni di gruppo (famiglie, park & buy) Politiche per la distribuzione urbana delle merci e canali distributivi
Grazie per l’attenzione!