Open Access la posizione di AIRC

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Stati Generali della Green Economy: Iniziative di Comunicazione Roma, 23 luglio 2012.
Advertisements

Il gestore di posta elettronica per le aziende e per gli studi
Seminario Unicom Milano, 4 maggio Con 4 business unit e oltre 30 anni di esperienza di successo alle spalle, siamo uno dei maggiori punti di riferimento.
Facoltà di Scienze della Formazione Corso di laurea in Scienze dellEducazione Facoltà di Scienze della Formazione Corso di laurea in Scienze dellEducazione.
Presentazione di: Arturo DI CORINTO Supporto grafico: Stefano CAVALIERE Culturalazio.it Il portale della Cultura nel Lazio v 1.0v 2.0v 3.0.
Progetto CAFFÈ SCIENZA JUNIOR
Gestire le relazioni con i giornalisti: una questione in punta di penna... Mariapaola La Caria Milano, 14 dicembre 2009.
Comunicare la ricerca Letizia Gabaglio Elisa Manacorda Galileo servizi editoriali 6 febbraio 2009.
Un esempio di comunicazione: Il “Marketing Territoriale”
Il Servizio Civile Nazionale
Bilancio attività PASSI 2009 e programmazione dicembre 2009 La comunicazione dei dati PASSI nel biennio B. De Mei Per il Gruppo Tecnico.
Il Commercio equo & solidale regole definizione le botteghe nel mondo
La nuova newsletter della statistica ufficiale Decima Conferenza nazionale di statistica Roma, 16 dicembre 2010.
Creazione di sale telematiche presso le maggiori biblioteche della provincia Il progetto di istituire presso le,maggiori biblioteche della Provincia di.
Teorie e tecniche del giornalismo scientifico Rossella Castelnuovo Università di Tor Vergata – Anno accademico
La ricerca ISFOL In Open Access Verona, Job Orienta, 25 novembre 2010 Struttura di comunicazione e documentazione Istituzionale Valeria Cioccolo.
LA RICERCA BIBLIOGRAFICA NEL SETTORE BIOMEDICO: è meglio Google o Pubmed? CENTRO DI BIOTECNOLOGIE SETTORE DOCUMENTAZIONE BIOMEDICA A.O.R.N. A.CARDARELLI-
CENTRO DI BIOTECNOLOGIE
Seminario Ciber – Amalfi 12 giugno 2008 LOpen Archive dellIstituto Superiore di Sanità Franco Toni.
Orientamento per il successo scolastico e formativo PIANO REGIONALE ORIENTAMENTO USR Lombardia 1° incontro – Introduzione.
La Net Community giovane e vivace del web italiano.
RIPENSARE LE PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE: MODELLI ECONOMICI, SERVIZI EDITORIALI, GESTIONE DEI DIRITTI Per una gestione equilibrata dei diritti dautore 1.
28/3/ WEB Call Center – Ing.G.Gerosa COMPRENDERE, PIANIFICARE E GESTIRE IL PROCESSO EVOLUTIVO DAL CONTACT CENTER AL MULTIMEDIA SERVICE CENTER Giancarlo.
VALUTAZIONE ATTIVITA OSSERVATORIO sulla base di 78 questionari compilati SITO INTERNET.
Open Access per una charity di ricerca biomedica: opportunità e oneri
Il bilancio di sostenibilità della Camera di Commercio di Milano
PIANO DI COMUNICAZIONE DEL Programma Operativo FESR Provincia Autonoma di Trento.
CONSORZIO PAN – SERVZI PER LINFANZIA CONSORZIO PAN – SERVZI PER LINFANZIA FESTA BIMBI 2011
La Cooperazione internazionale di AVIS Esperienze dintervento AVIS in America Latina Conferenza Internazionale AVIS supporta lAmerica Latina Napoli,
Giddens, Fondamenti di sociologia, Il Mulino, 2005 Capitolo 12. Mass media e comunicazione 1 MASS MEDIA E COMUNICAZIONE.
Sessione “Università” - Introduzione
LE INFORMAZIONI SCIENTIFICHE Il flusso delle informazioni scientifiche A cura di Carlo Siino.
Introduzione al corso 1° lezione 24 settembre 2009 Anno Accademico 2009/2010.
COMUNICAZIONE PUBBLICA Il Volto Nuovo della Comunicazione Sociale 4° lezione 9 ottobre 2008 Anno Accademico 2008/2009.
Open Knowledge: le potenzialità e i limiti della rete per il sapere Luciano Paccagnella Dipartimento di scienze sociali Università di Torino
Osservatorio sull’utenza 2005
Borse di studio e soggiorni allestero Daniele Archibugi Consigli ai giovani ricercatori IV Sessione Giovedì 28 Novembre 2013.
Problemi e prospettive in Italia di Anna Maria Tammaro Progetto realizzato dal Gruppo di lavoro Periodici elettronici.
E la struttura del programma comunitario Gioventù in Azione dedicata all'informazione e all'orientamento sui programmi in favore della gioventù promossi.
UN PROGETTO DI: Manuela Ciarrocchi, Lorenzo DAmelio, Nicola DAcunti.
Modulo 1 – Diritto dautore e aspetti giuridici u.d. 8 (syllabus – 1.8.2)
Che cosa è il fundraising?
L’approccio della Commissione Europea nei confronti dell’Open Access
Lidea di un portale business. Servizimpresa e Progetto Ufficio sono realtà imprenditoriali con più di 700 aziende clienti. Cogliendo un trend che ha segnato.
Istruzione,Ricerca ed Open Access Il Sapere tra libertà, limiti e diritti Esperienze Scolastiche Relazione Dirigente Scolastico Giancarlo Marcelli.
I settimana mondiale sull'Open Access ottobre 2009 Convegno nazionale sullOpen Access Accesso aperto alla conoscenza e valutazione della ricerca.
La comunicazione nella gestione dei rifiuti 1 La comunicazione nella gestione dei rifiuti Luca Marcantonio [ comè e come dovrebbe essere ] [+ qualche proposta.
Lifebility Un Service d’opinione per … vivere il nostro tempo e trasferire ai giovani i nostri valori !!! Taormina, 26 Maggio 2013.
Editoria culturale piemontese Catalogo
Un sito internet per l'informazione scientifica e la formazione della popolazione sulle problematiche sanitarie relative all'uranio impoverito Cristina.
PIMEdit Onlus SEGUI IL TUO EURO Giugno L'associazione PIMEdit Onlus senza discriminazioni di carattere politico, religioso o di razza, non ha scopo.
NUOVI STILI MASCHILI.
Servizio EDU (Educazione Diritti Umani)
Michelangelo Crocco. Il 16 giugno 2005 viene inaugurata la Biblioteca Digitale-Centro di Conoscenza “R. Maceratini” e la… Biblioteca del Paziente.
LA COMUNICAZIONE PER LA TRASPARENZA La Gabbianella
LA (varia) COMUNICAZIONE DEI RISULTATI Massimo O. Trinito – Stefano Menna Roma, 18 giugno 2010.
La nuove frontiera dell’informazione online (parte terza) Andrea Muti - Editoria online - Università degli Studi Roma Tre.
Una pluralità di reti per un municipio in rete Programma per l’innovazione nel 3° Municipio Di Paolo Subioli.
Matematica Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
Corso NECOBELAC T1. - Roma ottobre 2010 RISULTATI DELLA RICERCA IN SANITÀ PUBBLICA: processo editoriale e open access Roma,
1 Come usare la Biblioteca di Agraria e cercare le fonti di informazione scientifica a cura della Biblioteca di Agraria.
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PAVIA Corso di laurea interdipartimentale in Comunicazione, Innovazione e Multimedialità Baroni Fabiana Anno accademico 2013/2014.
Sport, cultura e tempo libero. Gialdini World Filosofia Gialdini World è il primo portale tematico no profit nato con l’intento di mettere in contatto.
PYOU CARD LA CARTA GIOVANI DEL PIEMONTE 20 luglio 2015 Politiche giovanili in Piemonte. Un piano per il rilancio.
LA FILIERA E IL RUOLO DELLA CARTA STAMPATA NELL ’ ERA DEL WEB Convegno dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia FABRIZIO CAROTTI DIRETTORE GENERALE.
E-commerce: introduzione Internet ha conosciuto un forte sviluppo a partire dagli anni '90 fino a divenire, ad oggi, uno strumento utilizzato dalla maggior.
Ricerca, Innovazione e Competitività Sala degli Atti parlamentari, Biblioteca del Senato «Giovanni Spadolini» - Roma, 26 febbraio 2016 Nuova «governance»
Robert Darnton «Il Futuro del libro» Il presente Maria Gallo.
Sito Internet che fornisce agli utenti della rete un punto d'incontro virtuale per scambiarsi messaggi, chattare, condividere foto e video.
Transcript della presentazione:

Open Access la posizione di AIRC Lisa Vozza Associazione italiana per la ricerca sul cancro WorkShop Bibliosan Roma, Ministero della Salute 4 dicembre 2013

Open Access: la posizione di AIRC La posizione di AIRC nei confronti dell’Open Access è franca, aperta, agnostica. Soltanto il ricercatore ha gli strumenti per scegliere la testata più adatta a divulgare i propri risultati e AIRC non ritiene di avere il diritto di imporre alcun modello di pubblicazione ad accesso aperto, limitato o ibrido ad alcun ricercatore. ? Se il ricercatore vorrà rendere il proprio lavoro accessibile liberamente, potrà usare una quota dei fondi assegnati da AIRC per sostenerne il costo. La nostra Associazione continuerà a diffondere tutti i risultati degli studi finanziati ai propri sostenitori, con la stessa cura, attenzione e autorevolezza di quasi mezzo secolo di ricerca sul cancro targata AIRC.

Più di 1500 articoli all’anno targati AIRC Progetto di ricerca AIRC Peer review Risultati e preparazione del manoscritto Manoscritto sottomesso alla rivista Progetto finanziato Peer review Articolo accettato Costi di pubblicazione Articolo pubblicato Rendere il cancro sempre più curabile è la missione che AIRC persegue attraverso il finanziamento di progetti di ricerca oncologica meritevoli. Oltre 1500 articoli scientifici sono scaturiti da progetti finanziati da AIRC nel 2012

Open-Access: molte nobili ragioni a favore / 1 Internet ha creato l’aspettativa di una conoscenza pubblica, gratuita, globale e senza barriere L’idea era che, facendo a meno di carta, stampa e spedizioni, si sarebbero abbattuti i costi di produzione e distribuzione editoriali, e quindi le riviste scientifiche non sarebbero più state un mondo riservato a pochi Su queste premesse è sorto il movimento dell’Open Access, che nella comunità internazionale della ricerca ha preso piede come un modo non soltanto di disseminare la conoscenza, ma anche di garantire trasparenza e limitare i costi di pubblicazione Con Open Access si intende la libera disponibilità in rete della letteratura scientifica e la possibilità per ogni utente di leggere, scaricare, copiare, stampare, distribuire, ricercare, creare dei link, indicizzare, e tanto altro; purché l’autore mantenga il controllo sull’integrità della propria opera e il diritto a essere riconosciuto e citato in modo corretto Peter Saber, Harvard Open Access Project

Open-Access: molte nobili ragioni a favore / 2 La mancanza di conoscenza nei paesi più poveri rappresenta una barriera per migliorare la salute pubblica. Ann J. Wolpert, NEJM, 28 febbraio 2013 La volontà da parte degli enti di finanziamento di rendere accessibili i risultati delle ricerche ai cittadini che ne hanno sostenuto il finanziamento tramite le tasse o le donazioni. L’alto costo percepito degli abbonamenti alle riviste. La sensazione che chi finanzia la ricerca paghi indirettamente due volte gli editori: con le tariffe per pubblicare un articolo e con l’abbonamento necessario a leggerlo. Il movimento dell’Open Access ha portato innovazione dirompente nel mondo delle riviste scientifiche: gli articoli sono ricchi di informazioni supplementari, materiale interattivo e possibilità di commenti da parte dei lettori; la tecnologia editoriale si è rinnovata; e si è creato quello scompiglio necessario a muovere alcuni giganti del settore che erano rimasti “seduti” per qualche decennio, quando la competizione non incalzava.

Pay-per-Access Option Open-Access per la salute pubblica Dato il forte impatto delle scienze naturali sulla saluta pubblica, le motivazioni a favore dell’Open Access sono ancora più forti: internet può consentire l’immediata divulgazione di idee, risultati, risultati, metodi, e scoperte che possono attirare l’attenzione di medici e imprenditori; anche nei paesi più poveri I premi Nobel Nobel Prize Harold Varmus e Patrick Brown hanno fondato nel 2000 la Public Library of Science (PLoS), un’organizzazione non-profit di scienziati e fisici che pubblica riviste scientifiche open access Altri investitori hanno fatto seguito: BioMed Central è stata la prima casa editrice profit Open Access Pay-per-Access Option Delayed-Open Access Le case editrici tradizionali hanno risposto con opzioni di pay-per access o accesso posticipato

Open Access: la risposta delle agenzie di finanziamento pubblico Gli NIH sono stati la prima agenzia di finanziamento pubblico a sposare l’approccio open, attraverso un accordo importante, stipulato con la maggior parte degli editori. Dal 2008 ogni ricercatore che riceve un finanziamento tramite l’NIH è tenuto a depositare il proprio articolo accessibile in PubMed Central entro 12 mesi dalla pubblicazione. Nel 2012 il Research Councils U.K. (RCUK) ha aggiornato la policy sull’Open Access del 2005: ogni articolo deve essere reso accessibile al momento della pubblicazione. Nel 2011 l’ European Research Coucil (ERC) ha aggiornato la policy sull’Open Access: ogni articolo deve essere reso accessibile in un repository pubblico entro 6 mesi dal momento della pubblicazione .

diminuzione dell’entità e del numero dei finanziamenti ai ricercatori? Ma chi ripaga i costi dell’Open access? Le riviste Open Access non sono gratuite, soprattutto per il costo del personale qualificato che impiegano. Ci sono persone che si occupano di gestire la valutazione tramite peer review; altre che contribuiscono a rendere un articolo chiaro e leggibile; altre ancora che mantengono i testi aggiornati, aggiungono link, immagini o citazioni. Un buon prodotto editoriale non è mai gratis. Martin Frank, NEJM, 28 febbraio 2013 Il passaggio da un modello in cui i lettori pagano ad un modello in cui gli autori pagano potrebbe non essere sostenibile. Nel primo caso il costo è ripartito su una collettività più ampia, mentre nelle riviste puramente open è soltanto il gruppo dei ricercatori che pubblicano a sostenere i costi di edizione, con tariffe che in media si aggirano intorno ai 700 Euro per articolo pubblicato. Martin Frank, NEJM, 28 febbraio 2013 Alcuni enti di finanziamento pagano la quota per pubblicare Open Access. Per coprire i costi dell’Open Access il RCUK stanzierà alle istituzioni l’ 1.5% dei £2.8 bilioni di finanziamenti che ogni anno venivano stanziati esclusivamente per la ricerca. Richard Van Noorden, Nature, 19 luglio 2012 diminuzione dell’entità e del numero dei finanziamenti ai ricercatori?

Open Access: altre contraddizioni? Ai ricercatori piacciono le riviste open per leggere, ma meno per pubblicare. Nonostante quindi si pubblichi sempre più in modo open, le riviste più desiderate e più lette sono ancora molte di quelle ad accesso ristretto, che hanno costruito nel tempo un rapporto di fiducia con il lettore per la qualità di ciò che pubblicano e per la cura con cui lo fanno. Il passaggio a un modello in cui pagano più gli autori che i lettori può preludere a una contrazione dell’offerta di riviste che fanno seriamente il lavoro di valutazione con personale qualificato e tempi di selezione adeguati, qualunque sia la modalità di accesso. Jeffrey Beall, Nature, 13 settembre 2012 Un aumento dell’offerta di riviste ad accesso libero potrebbe promuovere la divulgazione di ricerche di merito scientifico indiscriminato, pur di aumentare il traffico sui propri siti e di contenere i costi di gestione. Segni di questo scenario sono già evidenti. Jeffrey Beall, Nature, 13 settembre 2012

Possono convivere più modelli? È verosimile che diversi modelli di accesso possano convivere gli uni accanto agli altri. Una pluralità di riviste autorevoli, indipendenti, di alta qualità, né avide né prepotenti, né insostenibili, è ciò che può offrire il maggior numero di opportunità ai ricercatori, a chi legge i risultati delle loro ricerche, a chi ne sostiene i costi. Anche gli editori possono beneficiare da una pluralità di riviste: il mondo degli editori non è solo popolato da protervi colossi multinazionali, ma anche da ben più modeste società scientifiche, che con i ricavi degli abbonamenti spesso offrono borse di studio, corsi e conferenze utili al mondo della ricerca.

Articoli scientifici: modalità di accesso Abbonamento o costi Pay-per-view Articolo ad accesso ristretto in una rivista ad accesso ristretto Chi paga sono i lettori (istituti di ricerca, biblioteche, università,ospedali) ? Opzione Pay-per-Access A pagamento; non disponibile per tutti i giornali Articolo Open Access in una rivista ad accesso ristretto ? ? Open Access posticipato Non disponibile in tutti i giornali; 6/12 mesi dalla pubblicazione Articolo Open Access posticipato in una rivista ad accesso ristretto ? Lettori Articolo archiviato dall’autore in un Repository pubblico Green route Articolo pubblicato in una rivista Open Access Golden route ? ?

Questi interlocutori hanno davvero un vantaggio con l’Open Access? Open Access: è davvero un vantaggio per il donatore AIRC? AIRC finanzia i ricercatori e comunica i loro risultati ai donatori, ai malati e alle loro famiglie Con l’Open Access i donatori e, più in generale, i cittadini possono leggere gratuitamente la versione originale e non mediata dei risultati di una ricerca, in ogni parte del mondo. Il beneficio è notevole, ma pochi hanno le competenze indispensabili a comprendere il significato letterale del singolo articolo e a coglierne l’importanza, la novità, il valore rispetto alla miriade di risultati che affollano anche il più piccolo orticello di sapere biomedico. Per il pubblico meno esperto esistono per fortuna altri canali di comunicazione dove le informazioni sono tradotte, semplificate e rese davvero praticabili a chi non è in grado di affrontare la letteratura per specialisti. Questi interlocutori hanno davvero un vantaggio con l’Open Access?

Che cosa facciamo in concreto per diffondere le scoperte scientifiche ai nostri interlocutori Da sempre AIRC aiuta i ricercatori a comunicare con i donatori, i sostenitori, i malati e i loro familiari, oltre che con i colleghi scienziati. Diffondere i progressi della ricerca scientifica al largo pubblico è infatti una parte cruciale della nostra missione, tanto che il numero di canali di comunicazione è in continua crescita. Come?

AIRC: cosa facciamo in concreto per diffondere le scoperte scientifiche ai nostri interlocutori? Abbiamo cominciato con una rivista, il Fondamentale e, più recentemente, con il tabloid ABC. abbiamo aggiunto il sito web con le guide aggiornate sulla prevenzione e la cura dei tumori, le guide agli esami e le newsletter. abbiamo proseguito con le conferenze per il pubblico, le trasmissioni dedicate alla ricerca sul cancro e gli speciali durante le manifestazioni di raccolta fondi. Fra gli ultimi nati, gli incontri nelle scuole, e le notizie su facebook e twitter per i più giovani.

Open Access - la posizione di AIRC Grazie per l’attenzione Lisa Vozza Associazione italiana per la ricerca sul cancro WorkShop Bibliosan Roma, Ministero della Salute 4 dicembre 2013