Prestazioni Sportive Dilettantistiche

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
AVV. MARIA ELENA PORQUEDDU
Advertisements

DETASSAZIONE STRAORDINARI E SOMME INCENTIVANTI
Legge regionale n. 82 del 28/12/2009 ACCREDITAMENTO NELLAMBITO DEL SISTEMA INTEGRATO SOCIALE.
Federazione Italiana Rugby
Psicologia e libera professione
1 Buono Famiglia per lanno 2010 D.g.r. VIII/ del 3 febbraio 2010 D.D.G. n.995 del 9/02/2010 Dipartimento Sviluppo e Sussidiarietà ASSI – Buono Famiglia.
La Finanziaria 2008 LE NOVITA IN MATERIA DI IVA LE NOVITA IN MATERIA DI IVA Dott.ssa Ada A. Garzino Demo.
Prime stime effetti finanziaria 2006 Conferenza stampa del DATI ANALISI VALUTAZIONI.
Scritture relative al lavoro dipendente
I Redditi di lavoro Avezzano 17 marzo Nozione Sono redditi di lavoro dipendente quelli derivanti dal lavoro prestato alle dipendenze e sotto la.
Contabilità del personale
PRINCIPI E STRUMENTI PER GESTIRE UN'ASSOCIAZIONE - 2 3° incontro FARE ASSOCIAZIONE – tutte le informazioni necessarie per aprire e gestire la vostra associazione.
Clicca con il mouse per visualizzare i quadri successivi FLC CGIL FACOLTA DI INGEGNERIA - AULA DEL CONSIGLIO.
Il nuovo contratto di lavoro intermittente La fattispecie del contratto di lavoro intermittente (o a chiamata) già disciplinata dal D.Lgs. 276/2003 è stata.
Il modello Unico 2007 La fiscalità differita A cura di Roberto Protani.
Il bilancio preventivo 2009 Area Attività di Supporto Provincia di Piacenza.
Seminario Toscana/ Umbria 1 I fondi e la crisi. Seminario Toscana/ Umbria 2 I fondi e la crisi.
Conferenza Episcopale Italiana - Economato e Amministrazione - 6° Convegno Nazionale degli economi diocesani Chianciano Terme marzo 2009 Il regime.
UNICO 2004.
ENTRATE BILANCIO PREVENTIVO 2010 CATEGORIA I - CONTRIBUTI ASSOCIATIVI ,00 CATEGORIA II - REDDITI PATRIMONIALI ,00 CATEGORIA III - ENTRATE.
AGENZIA DELLE ENTRATE Direzione Regionale Emilia-Romagna
Summer School 4-5 settembre 2006 Enrico Quintavalle – Ufficio Studi Confartigianato 1 MULTIFOR Università di Bologna, Facoltà di Economia di Forlì PROFILI.
Dott. Gian Marco Sgherri
GLI INTERESSI PASSIVI IN UNICO 2013
I compensi agli sportivi dilettanti
Una legge per uno sport moderno Convegno Più Donne per lo Sport Torino, 24 gennaio 2007.
1 Istituto Comprensivo Jesi Centro dal vecchio al nuovo Assemblea dIstituto 29/11/2005 A cura della RSU: Gigli Lorella - Romagnoli Elisiana I dati dellIstituto.
Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate
Incontro - Dibattito LECONOMIA NEL MONDO DELLE CORSE Mercoledì 30 Novembre 2005 Università Politecnica delle Marche Facoltà di Ingegneria Relatori Prof.
1 NOVITA PER I PROFESSIONISTI Modifiche allart. 19 del D.P.R. n. 600/1973, riguardante le scritture contabili degli esercenti arti e professioni Legge.
IRPEF E’ L’IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE
1 Divisione Banca dei Territori Sistema di Incentivazione 2011 per il Personale di Rete Premi di riferimento differenziati per Figura Professionale Allegato.
RIMBORSO IMU Ministero dellEconomia e delle Finanze, Roma, 10 Febbraio 2013 A causa della probabile prossima emissione di un Decreto del Consiglio dei.
A decorrere dal periodo dimposta 1998, è stata istituita laddizionale regionale allIRPEF. Tale imposta non è deducibile ai fini di alcuna altra imposta,
La dichiarazione IRAP per le associazioni sportive dilettantistiche in regime 398 Prof. Marco Fava
Fisioterapia e libera professione
Dr. Donatella Schembri Resp. Area 7 formazione e comunicazione.
I COMPENSI PER PRESTAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE NEL
La deduzione IRAP del 10% Art.6 D. L. n.185 del Circ. 16/E
Prof. Marco Fava Art.1 comma 104 L.244 del (finanziaria 2008)
Formazione Fiscale
Principio di cassa e bonifici bancari
La dichiarazione dei redditi delle Società Sportive Dilettantistiche che si avvalgono della L. n. 398 del 1991.
La compilazione del mod
Totale dichiarazioni modello Unico PF e 730 a.i Percentuale dei percettori di reddito annuo inferiore a 40mila euro.
CORSO BUSTA PAGA DIPENDENTI PUBBLICI SETTORE SANITA’
L’Attività Sportiva Dilettantistica
Corso praticanti Consulenti del lavoro di Ascoli Piceno
PIANO MARKETING CERCHIAMO NUOVI PARTNER PER TRASFORMARLI IN PROTAGONISTI.
COMUNE DI AREZZO Ufficio gestione settore abitativo e sociale 1 SITUAZIONE AL 1 OTTOBRE 2014 DOMANDA PER LA CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO ABBATTIMENTO BARRIERE.
Associazioni culturali Regimi contabili e fiscali Relatore: Mario Montalcini Relatore: Mario Montalcini.
Misure volte a ridurre il cuneo fiscale dei lavoratori dipendenti ed assimilati; Erogazione di un bonus irpef mensile BONUS IRPEF ART.1 D.L. 66/2014.
Rendite e Ammortamenti
CERTIFICAZIONE UNICA 2015 EX CUD
Sono considerate tali le Associazioni: DEFINIZIONE DI ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA DEFINIZIONE DI ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA Circ.
5 X 1000 Bari – Fiera del Levante 10/04/2011 CLAUDIA BUONPENSIERE – DOTTORE COMMERCIALISTA - DOCENTE SCUOLA REGIONALE dello SPORT PUGLIA - DOCENTE SCUOLA.
Analisi statistiche IRPEF Anno d’imposta 2005 −IRPEF nel sistema tributario −I redditi medi −La distribuzione dei redditi −La tipologia dei redditi −Chi.
I Redditi di lavoro Avezzano Nozione Sono redditi di lavoro dipendente quelli derivanti dal lavoro prestato alle dipendenze e sotto la direzione.
Periodicità- modalità di calcolo e versamenti (D.P.R.100/98)
Legge 30 luglio 2010, n. 122 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione.
Introduzione Vicenza, 19 Marzo Presentazione: il mod 730 e i suoi vantaggi Il 730 è un modello di dichiarazione semplificato che presenta numerosi.
Avv. Giovanni Fontana Corso per Dirigenti ed operatori delle ASD Ariccia 30 aprile 2015 Ariccia 30 aprile 2015 Il rapporto di lavoro con tecnici e collaboratori.
STIPENDIO E SALARIO ACCESSORIO UNIVERSITA’
COSTITUZIONE ASD e SSD ASD Atto Costitutivo Atto Pubblico
CRUI 14 e 15 luglio 2014 Elisabetta Di Russo Dipartimento di Medicina Molecolare GLAD – Gruppo di Lavoro Ateneo Drupal DLgs 33/2013 Riordino della disciplina.
La corretta applicazione della norma sulla tassazione agevolata del lavoro notturno e straordinario Il chiarimento dell’Agenzia delle Entrate Il chiarimento.
Il Temporary Manager Professionista Aspetti Contabili e Fiscali Relatore: Dott. Battiston Stefano.
Certificazione Unica 2016 e 770 Semplificato 2016
Avv. Giovanni Fontana Corso per Dirigenti ed operatori delle ASD Il rapporto di lavoro con tecnici e collaboratori.
LA DICHIARAZIONE FISCALE
Transcript della presentazione:

Prestazioni Sportive Dilettantistiche I Compensi per Prestazioni Sportive Dilettantistiche nel mod.730/2009 Prof. Marco Fava favamarco1@yahoo.it

In quali casi si è tenuti ad indicare nel mod In quali casi si è tenuti ad indicare nel mod.730 i compensi per prestazioni sportive dilettantistiche?

Se nel 2008 il mio reddito è costituito solo da compensi per prestazioni sportive dilettantistiche non posso presentare il mod.730

Clicca qui per vedere cosa dicono le istruzioni Per la verità se non ho altri redditi ed il mio COMPENSO PER PRESTAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE è inferiore a €.28.158,28 non devo proprio fare nessuna dichiarazione : né il mod.730, né il mod. unico Clicca qui per vedere cosa dicono le istruzioni

Se però il mio COMPENSO PER PRESTAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE è superiore a €.28.158,28 e non ho altri redditi devo obbligatoriamente fare il Modello UNICO

Clicca qui per vedere cosa dicono le istruzioni Nel caso in cui io abbia altri redditi ed il mio COMPENSO PER PRESTAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE è superiore a €.7.500 posso fare il Mod.730 solo se rientro in una delle categorie di soggetti che possono avvalersi di questa tipologia di dichiarazione Clicca qui per vedere cosa dicono le istruzioni

Che tipo di reddito sono i COMPENSI PER PRESTAZIONE SPORTIVE DILETTANTISTICHE?

Appartengono alla categoria dei LE INDENNITÀ DI TRASFERTA, I RIMBORSI FORFETARI DI SPESA, I PREMI E I COMPENSI EROGATI NELL’ESERCIZIO DIRETTO DI ATTIVITÀ SPORTIVE DILETTANTISTICHE dal CONI, dalle federazioni sportive nazionali, dall’UNIRE, dagli enti di promozione sportiva, e da qualunque organismo comunque denominato che persegua finalità sportive dilettantistiche e che da essi sia riconosciuto 1 2 I COMPENSI DERIVANTI DA RAPPORTI DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA DI CARATTERE AMMINISTRATIVO-GESTIONALE DI NATURA NON PROFESSIONALE resi in favore di società e associazioni sportive dilettantistiche. Appartengono alla categoria dei “REDDITI DIVERSI”

Vanno indicati nel quadro D che si trova a pag. 2 del Mod.730/2009 Dove vanno indicati i REDDITI DIVERSI nel mod.730/2009? Vanno indicati nel quadro D che si trova a pag. 2 del Mod.730/2009

Il rigo che dovremo compilare è il rigo D4

Clicca qui per vedere cosa dicono le istruzioni Nella col.1 dovremo indicare il cod.7 che identifica i compensi per prestazioni sportive dilettantistiche Clicca qui per vedere cosa dicono le istruzioni 7

Nella col.2 dovremo indicare le somme percepite comprensive della franchigia di 7.500 euro . Es. sel nel 2008 abbiamo percepito 8.000 euro dovremo riportare tutti gli 8.000 e non 500 (8000-7500) 7 8.000 Clicca qui per vedere le istruzioni

Nella col.3 non dovremo riportare nulla mentre nella colonna 4 dovremo esporre il totale delle ritenute subite al 23% e certificate dal modello di certificazione consegnatoci dall’associazione entro il 28 febbraio 2009 8000-7500 =500 x 23% = 115 7 8.000 115 Clicca qui per vedere le istruzioni

Come precisato dalle istruzioni, il totale dell’addizionale regionale trattenuta deve essere riportato nella colonna 4 del rigo F2 del quadro F che si trova a pag.4 del mod.730/2009

Clicca qui per vedere le istruzioni

Ritornando all’esempio dell’atleta che ha percepito nell’anno 2008 compensi per €.8.000 e considerato che l’addizionale Regionale IRPEF è dello 0,90%, l’importo da indicare nel rigo F2 col 4 sarà il seguente 8000 – 7500 = 500 x 0,90% = 4,5 arrotondato a 5 5

FINE

Rimandi ipertestuali

Pag.7 e 8 delle istruzioni al mod.730/200 clicca qui per tornare alla presentazione

Pag.2 delle istruzioni al mod.730/2009 Clicca qui per tornare alla presentazione

Pag.24 delle istruzioni al mod.730/2009 Clicca qui per tornare alla presentazione

Pag.24 delle istruzioni al mod.730/2009 Clicca qui per tornare alla presentazione

Pag.25 delle istruzioni al mod.730/2009 Clicca qui per tornare alla presentazione

Pag.47 delle istruzioni al mod.730/2009 Clicca qui per tornare alla presentazione