Processo che prevede l'azione combinata dell'elevata temperatura e della forte pressione per rendere plastiche le materie prime, che vengono forzate attraverso una filiera per creare una forma particolare. Una peculiarità dell'estrusione, rispetto alla fioccatura, consiste nella brevità dei tempi di esposizione alle alte temperature. ESTRUSIONEPetfood
La repentina caduta di pressione all'uscita dalle filiere permette una vaporizzazione dell'acqua contenuta nel prodotto e, in pochi secondi, un abbassamento della temperatura a meno di 100°C. Ne risulta un prodotto nuovo, completamente ristrutturato e di basso peso specifico. ESTRUSIONEPetfood
Macinazione: determina la riduzione di tutte le materie prime nella stessa forma per ottenere un impasto omogeneo. Condizionamento a vapore: la farina entra in un contenitore provvisto di pale in movimento nel quale viene iniettato vapore (ed eventualmente anche acqua); l'impasto raggiunge la temperatura di 70°C e un'umidità del % (pre-cottura). Cottura-espansione: l'estrusore è costituito da una vite senza fine (coclea) che gira all'interno di un tronco di cono metallico. Il materiale avanza fino all'estremità del tronco di cono dove è situata una filiera i cui fori possono avere forme diverse. FASI DI LAVORAZIONE
All'interno dei fori della filiera si creano pressioni elevate che innalzano la temperatura fino a C° per pochi secondi (10-20). Quando il materiale esce dalla filiera si espande rapidamente per decompressione con un aumento di volume pari al 30-50%. La decompressione istantanea fa perdere il 12% di acqua mentre la rimanente umidità viene persa nella camera di raffreddamento-essicazione. ESTRUSIONEPetfood
Essicazione: è generalmente utilizzato un essiccatoio orizzontale nel quale sono disposti numerosi tappeti mobili sfasati tra di loro. L'essicazione è operata da un flusso di aria calda ( °C) che agisce per il tempo necessario a portare il tenore di umidità al di sotto del 10%. FASI DI LAVORAZIONE
Grassatura: normalmente nei mangimi di fascia premium viene effettuata con metodo spray post-estrusione unitamente all’aggiunta dei digest. E’ possibile effettuarla anche sottovuoto per garantire la massima resa produttiva. Raffreddamento: è importante, prima del confezionamento del prodotto, per evitarne il deterioramento. Generalmente viene utilizzato un raffreddatore orizzontale o a tazze. FASI DI LAVORAZIONE
DIAGRAMMA COMPLETO DI PRODUZIONE DI MANGIMI ESTRUSI ACQUISTO MATERIE PRIME RICEZIONE CONTROLLO DI LABORATORIO STOCCAGGIOMACINAZIONEDOSAGGIOMISCELAZIONESTOCCAGGIO CONDIZIONAMENTO A VAPORE EVENTUALE INTRODUZIONE CARNI FRESCHE COMPRESSIONEESPANSIONEESSICCAMENTOGRASSATURASTOCCAGGIOCONFEZIONAMENTO LAVORAZIONE ESTRUSIONE
AUMENTO DIGERIBILITA` AMIDI AUMENTO DIGERIBILITA` AMIDI DESTRINIZZAZIONE AMIDO DESTRINIZZAZIONE AMIDO STERILIZZAZIONE STERILIZZAZIONE CONSERVAZIONE PROLUNGATA CONSERVAZIONE PROLUNGATA FORMA E CONSISTENZA GRADITE AGLI ANIMALI FORMA E CONSISTENZA GRADITE AGLI ANIMALI ESTRUSIONEVantaggi
GRASSI E AROMI AUMENTANO L`APPETIBILITA` STIMOLANO LA SECREZIONE GASTRICA CONSISTENZA STIMOLA LA MASTICAZIONE AUMENTA LA SALIVAZIONE INFLUENZA DELL’ESTRUSIONE SULLA DIGESTIONE
IL POTERE DI IMBIBIZIONE FAVORISCE IL CONTATTO CON I SUCCHI DEL DIGERENTE E QUINDI CON GLI ENZIMI IL TRATTAMENTO TERMICO INATTIVA I FATTORI ANTINUTRIZIONALI INFLUENZA DELL’ESTRUSIONE SULLA DIGESTIONE
VITAMINECasalingaSterilizzazioneEstrusione A10-30%7%20% E0-50%00 B130%75%7% B215%026% B12000 Acido Folico 40-50%55%14% B60-40%07% Acido pantotenico 35%09% Niacina20%4%21% PERDITE VITAMINICHE CONSEGUENTI AI DIVERSI TRATTAMENTI TERMICI