LE RAZZE OVINE DA LANA IN ITALIA

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LE RAZZE OVINE DA LANA IN ITALIA IL RUOLO DELL’ASSO.NA.PA. NELLA SELEZIONE DELLA LANA.

Associazione Nazionale della Pastorizia  ASSO. NA. PA. Associazione Nazionale della Pastorizia  Ufficio Centrale Libri Genealogici razze ovine e specie caprina  Ufficio Centrale Registri Anagrafici delle popolazioni ovine e caprine autoctone a limitata diffusione Legalmente costituita il 12 Luglio 1960.   Riconosciuta come ENTE MORALE con D.P.R. del 28 Ottobre 1963 n.1.871.   Si propone l'istituzione, il funzionamento e la gestione dei Libri Genealogici nazionali e dei Registri Anagrafici attraverso l'Ufficio Centrale. Socia dell'A.I.A. (Associazione italiana allevatori) che rappresenta l'Ufficio centrale dei CC.FF.     Socie dell'Asso.Na.Pa. sono le A.P.A. (Associazione Provinciale Allevatori) che hanno istituito la sezione ovina e caprina tramite l'Ufficio Provinciale LL.GG. e RR.AA.

Razze ovine iscritte al Libro Genealogico Appenninica Bergamasca Biellese Fabrianese Gentile di Puglia Laticauda Merinizzata italiana Sopravissana Attitudine produttiva carne Altamurana Barbaresca Comisana Delle Langhe Leccese Massese Pinzirita Sarda Valle del Belice Attitudine produttiva latte

Consistenza nazionale ovini (ISTAT 2005) Totale capi n. 7.960.000 Totale allevamenti n. 78.000 Per area geografica: Nord n. 332.000 (4%) Centro n. 1.675.000(21%) Sud-isole n. 5.950.000 (75%)

Consistenza regionale ISTAT Sardegna n. 3.650.000 capi (48,9%) Sicilia n. 776.000 capi (9,7%) Lazio n. 759.000 capi (9,5%) Toscana n. 581.000 capi (7,3%)

Le razze ovine LL.GG. ad attitudine produttiva carne Ai LL.GG. delle razze ovine da carne sono iscritti n. 74.000 capi circa; prevale la razza Merinizzata italiana con il 52% sul totale dei capi, seguita dalla razza Bergamasca (19,6%) e dalla razza Appenninica (12,3%). Fra le razze ovine da carne, la migliore qualità di lana è prodotta dalle razze di derivazione merinos che sono le seguenti: Merinizzata italiana, Gentile di Puglia e Sopravissana. Quest’ultime sono state, fino alla metà del secolo scorso, le razze più allevate nella parte centrale e meridionale della penisola; erano considerate a triplice attitudine, con la lana come principale produzione, seguita dalla carne ed infine dal latte.

QUALITA’ LANA TESSILE (finezza < 25 µ) Merinizzata italiana, Gentile di Puglia e Sopravissana CROISE’E (finezza 25 - 35 µ) Altre razze ovine da carne MATERASSO (finezza > 35 µ) Razze ovine da latte

Razze ovine da carne di derivazione “merinos” dei LL.GG. Sono le seguenti: Merinizzata italiana Sopravissana Gentile di Puglia

Consistenze razze ovine da carne LL.GG. (ASSO.NA.PA.) Totale capi iscritti ai LL.GG. n. 74.000 di cui n. 44.900 capi di derivazione merinos: Merinizzata n. 38.415 (86%) Sopravissana n. 3.638 (8%) Gentile di Puglia n. 2.844 (6%)

Consistenze allevamenti razze ovine da carne LL.GG. ASSO.NA.PA. Totale allevamenti razze ovine da carne LL.GG. n. 654 di cui n. 241 con razze merinos Merinizzata n. 173 (71,8%) Sopravissana n. 41 (17%) Gentile di Puglia n. 27 (11,2%)

Consistenza LL.GG. razza Merinizzata per provincia AQ n. 15.236 capi in 34 allevamenti AP n. 7.155 capi in 5 allevamenti PZ n. 6.272 capi in 31 allevamenti MT n. 2.713 capi in 38 allevamenti

Consistenza LL.GG. razza Sopravissana per provincia RI n. 1.242 capi in 10 allevamenti AQ n. 861 capi in 6 allevamenti MC n. 701 capi in 3 allevamenti RM n. 687 capi in 13 allevamenti

Consistenza LL.GG. razza Gentile di Puglia per provincia AQ n. 1.143 capi in 3 allevamenti PZ n. 882 capi in 11 allevamenti CB n. 492 capi in 4 allevamenti

Gli interventi dell’ASSO.NA.PA. Nel contesto delle iniziative che l’Asso.Na.Pa. intraprende a favore delle razze ovine da carne del L.G., in collaborazione con vari Enti quali Regioni, Università, segnaliamo gli interventi finalizzati alla salvaguardia del patrimonio genetico rappresentato dalle razze Gentile di Puglia e Sopravissana, a rischio di estinzione, mentre per la Merinizzata italiana, segnaliamo la diffusione di riproduttori in possesso di particolari requisiti morfo-funzionali, al fine di uniformare la popolazione ovina interessata, essendo una razza di recente costituzione.