Milano, dicembre 2013 (Rif. 2722v313) Le Province fra presente e futuro: il ruolo, il senso di appartenenza e la sfida delle riforme in atto Indagine sulla.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Indagine su “Gli italiani e la liturgia tradizionale”
Advertisements

Il tempo è donna? Rapporto di ricerca Milano, 29 ottobre 2009.
1 In Italia di solito si parla di sinistra, centrosinistra, centro, centrodestra o destra. Lei si definirebbe di…? sinistra / centrosinistra 32% destra.
Nobodys Unpredictable I cattolici nellattuale scenario politico italiano Dicembre 2011.
ISPO RAPPORTO DI RICERCA: Sanità Pubblica e Privata: gli atteggiamenti degli italiani Maggio2008.
La sicurezza civile offerta dai Vigili del Fuoco
“Intervista sul mondo del lavoro”
1 MeDeC - Centro Demoscopico Metropolitano Provincia di Bologna - per Valutazione su alcuni servizi erogati nel.
Nobodys Unpredictable Presentazione dei risultati Il PD e il Sud Settembre 2010.
3 febbraio 2005 Job 8159IZ01-Presentazione- SONDAGGIO DI OPINIONE qualità della PA qualità della vita SONDAGGIO DI OPINIONE qualità della PA qualità della.
2012 – Secondo Rapporto su Italiani, agricoltura e sicurezza alimentare Anticipazione del Focus su Vino 1.
Progetto Qua.ser Indagine di customer satisfaction: Cambio di indirizzo Firenze, 30 giugno 2011.
1 Pregnana Milanese Assessorato alle Risorse Economiche Bilancio Preventivo P R O P O S T A.
Titolo-Tahoma bold 11pt, Name-Tahoma italic 10pt 00. Mese 0000 Custom Research GfK Group 15 Novembre 2006Immagine dellEsercito Italiano, A. C. Bosio/ G.
Report Sentiment Questo materiale è di proprietà intellettuale di Ricerche Valdani Vicari S.r.l. Non può essere utilizzato né riprodotto senza autorizzazione.
Monitor Alimentare DOXA Terza Edizione Primavera 2002 Parma, 9 maggio 2002.
La guerra in Iraq 3 aprile 2003 Il documento informativo completo è pubblicato sul sito dellAutorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (in.
25 settembre 2003 Il documento informativo completo è pubblicato sul sito dellAutorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (in ottemperanza.
Gli italiani e il loro patrimonio culturale Roma, 24 giugno 2003 Analisi dei risultati.
ELEZIONI REGIONALI 2010 PRIMI RISULTATI E SCENARI 14 aprile 2010.
Canale A. Prof.Ciapetti AA2003/04
I lavoratori italiani e la formazione UNA RICERCA QUANTITATIVA SVOLTA DA ASTRA, IN COLLABORAZIONE CON DOXA, PER ANES (febbraio 2005)
Il fumo di sigaretta in Provincia di Trento
MP/RU 1 Dicembre 2011 ALLEGATO TECNICO Evoluzioni organizzative: organico a tendere - ricollocazioni - Orari TSC.
Cos’è un problema?.
Gli italiani e il marketing di relazione: promozioni, direct marketing, digital marketing UNA RICERCA QUANTITATIVA SVOLTA DA ASTRA RICERCHE PER ASSOCOMUNICAZIONE.
Copyright © Information Resources, Inc., Confidential and proprietary Marzo 2006 Asseprim Le aziende e la riforma del lavoro Luso ed il livello di.
Aprile 2010 Osservatorio Confesercenti 2010 Il termometro degli atteggiamenti: la crisi e le aspettative per il futuro (Rif. 1708v110)
Ropol09anci INDAGINE SU PATTO DI STABILITA 2009 IN PIEMONTE ANCI PIEMONTE Torino, 29 giugno 2009.
ISPO 1 Confartigianato Lombardia e i suoi associati : previsioni economiche, crisi finanziaria e accesso al credito Seconda Edizione Osservatorio 2008.
Monitoraggio sugli inserimenti nella scuola superiore a.s. 06/07
Gli italiani e la questione sullo smaltimento dei rifiuti Istituto per gli Studi sulla Pubblica Opinione Settembre 2002.
Latteggiamento verso la gestione della raccolta dei rifiuti Istituto per gli Studi sulla Pubblica Opinione Febbraio 2003.
Gli italiani e la questione dello smaltimento dei rifiuti Istituto per gli Studi sulla Pubblica Opinione Luglio 2002.
Limpegno sociale delle aziende Istituto per gli Studi sulla Pubblica Opinione 10 Aprile 2003.
Levoluzione dei comportamenti ambientali degli italiani Istituto per gli Studi sulla Pubblica Opinione Indagini MOPAmbiente Monitoraggio degli Orientamenti.
Nobodys Unpredictable Presentazione dei risultati Il PD, il Nord e il federalismo Giugno 2010.
Rapporto C Luglio 2007 a cura di Stefano Tomasoni, Francesca Conforti e Giorgio Pedrazzini COESIS RESEARCH Srl - Via Milano, Cologno Monzese.
Rapporto C Luglio 2008 a cura di Alessandro Amadori, Stefano Tomasoni, Giorgio Pedrazzini Il tesoretto degli anziani COESIS RESEARCH Srl - Via.
Rapporto C Aprile 2008 a cura di Alessandro Amadori, Stefano Tomasoni, Giorgio Pedrazzini, Alessandra Frigerio Lamore nelletà matura COESIS RESEARCH.
CHARGE PUMP Principio di Funzionamento
QUANDO IL BULLISMO ENTRA IN CLASSE
Q UESTIONI ETICHE E BIOETICHE DELLA DIFESA DELLA VITA NELL AGIRE SANITARIO 1 Casa di Cura Villa San Giuseppe Ascoli Piceno 12 e 13 dicembre 2011.
Roma, 11 ottobre 2007 UNA RICERCA SOCIALE SULL IMMIGRAZIONE Una sintesi.
SIEDI.MI PANCHINE IN CITTA Sondaggio su un campione rappresentativo di cittadini milanesi e su un campione di utenti di piazza Duomo Febbraio 2008.
Blue economy Blue economy Maggio Universo di riferimento Popolazione italiana Numerosità campionaria cittadini, disaggregati per sesso,
Maggio 2007 Le liberalizzazioni e le Authority nella percezione degli italiani RICERCA SULLA POPOLAZIONE.
1 Negozi Nuove idee realizzate per. 2 Negozi 3 4.
ORDINE DI CHIAMATA a 1minuto e 2 minuti PRINCIPALI TEMPI DELLA COMPETIZIONE ORDINE DI CHIAMATA a 1minuto e 2 minuti PRINCIPALI TEMPI DELLA COMPETIZIONE.
Lorientamento politico ed elettorale dei siciliani in vista delle elezioni regionali di ottobre Una ricerca sugli elettori siciliani Milano, Settembre.
Nobodys Unpredictable ATTEGGIAMENTI E ORIENTAMENTI POLITICI in Trentino 21 settembre 2013.
SONDAGGIO IPSOS P.A. I CATTOLICI NELLA POLITICA ITALIANA - sintesi dei risultati Nobodys Unpredictable 26 Luglio 2007 Cosa vediamo? Job 12873IZ00 Ipsos.
COESIS RESEARCH Srl - Via Milano, Cologno Monzese (MI) - Tel.: 02/ FAX: 02/ P.IVA Rapporto C Agosto.
1 La partecipazione degli italiani agli eventi culturali 18 Gennaio 2005.
ISTITUTO COMPRENSIVO “G. BATTAGLINI” MARTINA FRANCA (TA)
Osservatorio sullatteggiamento verso la riforma della pubblica amministrazione in Italia Roma, 19 Aprile 2001 Istituto per gli Studi sulla Pubblica Opinione.
Un trucchetto di Moltiplicazione per il calcolo mentale
PRIORITA, VALUTAZIONI E ATTESE DEI CITTADINI DI CREMONA – confronto 2006/2007 – Nobodys Unpredictable Cosa vediamo?
GLI OBIETTIVI DELLA RICERCA
Estratto per la relazione del Dott. Trevisanato 30 maggio 2008.
PRIMA CONFERENZA DEI PREFETTI 13 ottobre 2009 Limmagine del Prefetto tra i cittadini italiani I risultati di unindagine tra la popolazione.
Esempi risolti mediante immagini (e con excel)
Nobodys Unpredictable Analisi desk e sondaggio di opinione SINTESI DEI RISULTATI I cattolici dopo le elezioni del 2009 Settembre 2009.
NO WASTE Progetto continuità scuola primaria scuola secondaria Salorno a.s. 2013_
Milano, Giugno 2011 (Rif. 1315v111) Opinioni ed atteggiamenti dei soci verso l’economia.
ISPO 1 I LIBRI DI TESTO La percezione delle famiglie italiane confrontata con i dati di listino 28 agosto 2008.
Nobody’s Unpredictable Presentazione dei risultati Gli italiani, il turismo, gli animali e la caccia Sondaggio realizzato per il Ministero del Turismo.
Gli italiani e la giustizia Rapporto per LIBERTA’eguale Assemblea annuale ° anno “Riformare la giustizia. Come se Berlusconi non ci fosse” Settembre.
Nobody’s Unpredictable Le opinioni degli italiani sul provvedimento del Ministro Brambilla relativo alla liberalizzazione dei giorni e degli orari di apertura.
Le nuove sfide per gli associati: bilateralità, federalismo, welfare e lavoro Osservatorio Associati Confartigianato Lombardia Milano, Settembre 2010 (Rif.
Transcript della presentazione:

Milano, dicembre 2013 (Rif. 2722v313) Le Province fra presente e futuro: il ruolo, il senso di appartenenza e la sfida delle riforme in atto Indagine sulla popolazione italiana

2 Indice Obiettivi e metodologia della ricercapag.3 Executive Summary4 Cap. 1 – Il senso di appartenenza alla Provincia6 Cap. 2 - Le riforme più urgenti per tagliare la spesa pubblica14 Cap. 3 – La riforma delle Province: opinione e conseguenze attese19 Il campione30 Il questionario31 Scheda di ricerca33

3 Obiettivi e metodologia della ricerca Lobiettivo della ricerca che qui presentiamo è quello di analizzare latteggiamento dei cittadini nei confronti delle Province, sia rispetto alla dimensione più soggettiva dellidentità e dellappartenenza territoriale, sia rispetto alla proposta di riforma presentata dal Governo Letta. In particolare, sono state indagate le seguenti aree tematiche: La percezione del senso di appartenenza alla Provincia Latteggiamento rispetto alle riforme in atto in relazione al ruolo delle Province e grado di urgenza percepito Le eventuali riforme più urgenti da realizzare per ridurre la spesa pubblica La valutazione dei potenziali vantaggi e svantaggi in termini di servizi per i cittadini portati dagli eventuali nuovi assetti Per indagare le tematiche sopra illustrate, è stata realizzata una ricerca quantitativa ad hoc tramite interviste telefoniche (sistema CATI) su un campione di individui, rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne per genere, età, professione, titolo di studio, ampiezza del centro urbano e area geografica di residenza. Agli intervistati è stato somministrato un questionario di tipo strutturato, definito in collaborazione con il Committente. Le interviste sono state condotte da intervistatori professionisti sotto lo stretto controllo del direttore di ricerca. Tutta lattività è stata svolta nel pieno rispetto della normativa vigente e della privacy degli intervistati. I dati sono stati elaborati attraverso lutilizzo di pacchetti informatici statistici appositamente predisposti, come SPSS. Di seguito i risultati principali della ricerca. * Tasso di risposta: 38,4%. Numero di intervistatori coinvolti nellindagine: 75. Metodo di controllo degli intervistatori: presenza di un supervisor in sala ogni 15 intervistatori. Controllo minimo garantito: monitoraggio 5% delle interviste con ascolto di almeno il 50% dellintervista.

4 Executive summary Profondamente radicato lorgoglio per la propria appartenenza territoriale, soprattutto locale Gli italiani sono orgogliosi della propria appartenenza provinciale: lo dicono 7 intervistati su 10, e 2 su 10 si sentono addirittura molto orgogliosi di essere cittadini della propria Provincia. Il sentimento è diffuso in modo trasversale nella popolazione, con una lieve accentuazione fra gli operai, i pensionati, i residenti nei comuni di medie dimensioni (fra i 20mila e i 50mila abitanti) e chi in politica si sente di destra. La percezione è rimasta sostanzialmente stabile rispetto a 10 anni fa (72% oggi contro 70% nel 2003). Gli italiani si sentono più orgogliosi di essere cittadini del proprio Comune (76%), della propria Regione (73%) o della propria Provincia (72%) piuttosto che dellItalia (66%) o dellEuropa (61%), sentite forse più lontane dalla propria realtà quotidiana. Unanimemente riconosciuta lurgenza delle riforme per tagliare la spesa pubblica Tutte le riforme per tagliare la spesa pubblica citate nel questionario sono state giudicate molto urgenti dalla maggioranza assoluta dagli intervistati. In particolare, 8 su 10 giudicano molto urgente la riduzione del numero e delle indennità dei parlamentari, 7 su 10 il taglio del numero e delle indennità dei consiglieri regionali, 6 su 10 la riduzione degli stipendi dei manager delle aziende statali o partecipate dallo Stato, 5 su 10 il taglio dei costi di enti e organismi intermedi. La percezione dellurgenza di queste riforme, diffusa in tutta la popolazione, è ancora più marcata fra gli studenti e fra coloro che politicamente si collocano ai due estremi, ossia da un lato fra chi si sente di sinistra e dallaltro fra chi si colloca a destra. Invitati ad indicare la riforma che considerano più urgente di tutte, 8 intervistati su 10 si concentrano sulle misure riguardanti i parlamentari: il 46% (più spesso fra i più anziani, gli elettori di Forza Italia e quelli del Movimento 5 Stelle) dice che dovrebbero essere ridotte le loro indennità e il 35% (più spesso fra i giovani, gli occupati a media o elevata qualificazione e gli elettori del Nuovo Centrodestra) ritiene che dovrebbe diminuire il loro numero.

5 Executive summary La riforma delle Province: una misura non prioritaria che potrebbe ripercuotersi negativamente sui servizi per i cittadini Solo il 15% degli italiani ritiene prioritaria la riforma delle Province; circa 1 su 3 è invece convinto che ci siano altri enti da abolire prima: lo dicono un po più spesso i 18-24enni e i 35-44enni, i laureati e chi risiede nei piccoli Comuni con meno di 5mila abitanti. Dichiarano più spesso che la riforma delle Province dovrebbe essere una priorità coloro che politicamente si collocano a destra (22%) e in particolare gli elettori del Nuovo Centrodestra di Alfano (24%). Complessivamente, tuttavia, sono gli elettori del PD e, in generale, coloro che si collocano a sinistra o al centrosinistra a ritenere importante la riforma delle Province. Ma quali conseguenze potrebbe portare la riforma rispetto ai servizi per i cittadini? E, in particolare, per i Comuni sarà facile o difficile garantire i servizi ora gestiti a livello provinciale? Gli italiani sono divisi su questo punto: 6 su 10 pensano che il proprio Comune avrà difficoltà a garantire almeno 1 fra i 5 servizi ora gestiti a livello provinciale citati nel questionario, e circa un terzo degli intervistati è convinto il Comune incontrerà difficoltà in almeno 4 casi su 5. Le preoccupazioni sono maggiori fra i 25-34enni, fra chi è in possesso della licenza media, fra gli operai e chi è in cerca di occupazione, fra chi in politica si sente di destra. I residenti nei Comuni di medie dimensioni (fra i 20mila e i 50mila abitanti) pensano più spesso che sarà difficile per il proprio comune gestire i Centri per lImpiego e coordinare le attività della Protezione civile; chi vive nei piccoli centri sotto i 5mila abitanti prevede con maggiore frequenza difficoltà per lo sgombero della neve dalle strade provinciali; chi risiede nei grandi Comuni oltre i 100mila abitanti teme invece che sarà complesso gestire a livello comunale soprattutto lattività di smaltimento e riduzione dei rifiuti. Come era lecito aspettarsi, chi è più preoccupato che il proprio Comune non abbia le competenze e le risorse necessarie per garantire in autonomia i servizi ora gestiti a livello provinciale, è anche meno favorevole alla riforma delle Province o la ritiene una misura sbagliata, che non andrebbe attuata.

6 Capitolo 1 Il senso di appartenenza alla Provincia

7 7 italiani su 10 sono orgogliosi di essere cittadini della propria Provincia; 2 su 10 si sentono addirittura molto orgogliosi ORGOGLIOSO 72% ORGOGLIOSO 72% NON ORGOGLIOSO 28% NON ORGOGLIOSO 28% TESTO DELLA DOMANDA: «Innanzi tutto mi può dire in che misura Lei si sente orgoglioso di essere cittadino…». Valori percentuali – Base casi LEI SI SENTE ORGOGLIOSO DI ESSERE CITTADINO DELLA SUA PROVINCIA?

8 GENERECLASSI DI ETATITOLO DI STUDIOPROFESSIONE Valori percentuali Tra TUTTI: 72% Lorgoglio per lappartenenza alla Provincia è trasversale nella popolazione; superiore alla media fra gli operai e i pensionati… LE CARATTERISTICHE DI CHI SI SENTE ORGOGLIOSO DI ESSERE CITTADINO DELLA PROPRIA PROVINCIA

9 AREA GEOGRAFICA COMUNE DI RESIDENZA AMPIEZZA COMUNE LE CARATTERISTICHE DI CHI SI SENTE ORGOGLIOSO DI ESSERE CITTADINO DELLA PROPRIA PROVINCIA Tra TUTTI: 72% … e fra chi risiede nei Comuni di medie dimensioni (fra 20mila e 50mila abitanti) Valori percentuali

10 Tra chi in politica si sente di… Valori percentuali Più orgogliosi della media coloro che politicamente si collocano a destra; un po meno della media chi si sente lontano dalla politica LEI SI SENTE ORGOGLIOSO DI ESSERE CITTADINO DELLA SUA PROVINCIA?

11 Sostanzialmente stabile, a 10 anni di distanza, la percezione di orgoglio degli italiani per la propria appartenenza provinciale TESTO DELLA DOMANDA: «Innanzi tutto mi può dire in che misura Lei si sente orgoglioso di essere cittadino…». Valori percentuali 72 LEI SI SENTE ORGOGLIOSO DI ESSERE CITTADINO DELLA SUA PROVINCIA? 70 Trend

12 LEI SI SENTE ORGOGLIOSO DI ESSERE CITTADINO… Comune, Regione e Provincia sono le realtà territoriali la cui appartenenza rende più orgogliosi: lo dicono 3 italiani su 4. Un po più staccate lItalia e lEuropa TESTO DELLA DOMANDA: «Innanzi tutto mi può dire in che misura Lei si sente orgoglioso di essere cittadino…». Valori percentuali – Base casi In ordine decrescente per risposte «molto + abbastanza orgoglioso»

13 Dichiarano più spesso di essere orgogliosi della propria appartenenza territoriale locale gli operai e i pensionati; più orgogliosi della media di essere cittadini europei i giovani (ma anche gli over 65enni), gli studenti e i laureati DELLA PROVINCIA 72% -operai 77%; pensionati 76% -di destra 78% -residenti nei comuni fra 20mila e 50 mila ab. 76% DELLA REGIONE 73% -operai 79% -di destra 81% -residenti nei comuni fra 20mila e 50 mila ab. 77% -over 65enni 73% -con licenza elementare 71% -operai 71%; pensionati 74% -di centrosinistra 71% o di centro 72% DELLITALIA 66% DEL COMUNE 76% -imprenditori/liberi professionisti/lav. autonomi 84% -di centrosinistra 81% % di risposte «molto + abbastanza orgoglioso» - alcune accentuazioni Valori percentuali LEI SI SENTE ORGOGLIOSO DI ESSERE CITTADINO… enni 67% e over 65enni 66% -laureati 65% -operai 66%; studenti 67%; pensionati 65% -residenti nei comuni oltre i 100mila ab. 68% o nei capoluoghi di Provincia 67% -di centro 69% DELLEUROPA 61%

14 Capitolo 2 Le riforme più urgenti per tagliare la spesa pubblica

15 LE RIFORME PIU URGENTI PER TAGLIARE LA SPESA PUBBLICA Tutte le riforme per tagliare la spesa pubblica proposte sono giudicate molto urgenti dalla maggioranza assoluta degli intervistati: in testa la riduzione delle indennità e del numero dei parlamentari e dei consiglieri regionali TESTO DELLA DOMANDA: «Le elencherò ora una serie di riforme che potrebbero essere realizzate per tagliare la spesa pubblica e permettere così allo Stato di risparmiare. Per ciascuna di esse mi dica per favore quanto la considera urgente, se molto, abbastanza, poco o per nulla urgente. ». Valori percentuali – Base casi In ordine decrescente per risposte «molto + abbastanza orgoglioso»

16 In generale sono più convinti dellurgenza delle riforme gli studenti e coloro che politicamente si collocano ai due estremi, ossia chi si sente di sinistra e chi si sente di destra RIDURRE INDENNITÀ DEI CONSIGLIERI REGIONALI 76% -con licenza media 82% -di sinistra 84% o di destra 88% enni 80% -imprenditori/liberi prof./lav. autonomi 77% -di sinistra 81% o di destra 81% TAGLIARE NUMERO DEI CONSIGLIERI REGIONALI 73% RIDURRE INDENNITÀ DEI PARLAMENTARI 81% -con licenza media 86% -studenti 86% -di sinistra 89% o di destra 93% Valori percentuali enni 68% e 55-64enni 65% -con licenza media 66% e laureati 68% -casalinghe 65%, studenti 67%, in cerca di occupazione 72% -di sinistra 71% o di destra 76% RIDURRE STIPENDI DEI MANAGER DI AZIENDE STATALI/ PARTECIPATE 61% LE RIFORME PIU URGENTI PER TAGLIARE LA SPESA PUBBLICA % di risposte «molto urgente» - alcune accentuazioni enni 85% -studenti 91% -di sinistra 87% TAGLIARE NUMERO DEI PARLAMENTARI 80% enni 66% -laureati 59% -studenti 62%, in cerca di occupazione 69% -di sinistra 65% o di destra 68% TAGLIARE I COSTI DI ENTI E ORGANISMI INTERMEDI 53%

17 LA RIFORMA PIU URGENTE DI TUTTE TESTO DELLA DOMANDA: «Ma secondo lei qual è la riforma più urgente, quella da realizzare subito, prima di tutte le altre?». Valori percentuali – Base casi: Dovendo scegliere la riforma più urgente di tutte, 8 intervistati su 10 indicano un intervento riguardante i parlamentari: il 46% ritiene che dovrebbero essere abbassate le loro indennità e il 35% pensa che se ne dovrebbe ridurre il numero INTERVENIRE SUI PARLAMENTARI (numero e indennità) 81% INTERVENIRE SUI PARLAMENTARI (numero e indennità) 81%

18 Alcune accentuazioni Valori percentuali over 55enni (50%) pensionati (52%) chi si colloca a destra (54%) elettori di Forza Italia (53%) o del Movimento 5 Stelle (51%) Ridurre le INDENNITA dei parlamentari (46%) 18-24enni (41%) e 35-54enni (41%) imprenditori/liberi professionisti/lavoratori autonomi (43%) e impiegati/insegnanti (43%) chi si colloca al centrodestra (39%) elettori del Nuovo Centrodestra di Alfano (42%) Ridurre il NUMERO dei parlamentari (35%) I più anziani, gli elettori di Forza Italia e del Movimento 5 Stelle dicono più spesso che dovrebbe essere abbassato lo stipendio dei parlamentari; i giovani, gli occupati a media o elevata qualificazione e gli elettori del Nuovo Centrodestra affermano più di frequente che dovrebbe essere ridotto il loro numero LA RIFORMA PIU URGENTE DI TUTTE

19 Capitolo 3 La riforma delle Province: opinione e conseguenze attese

20 PRIORITARIA/ IMPORTANTE 64% PRIORITARIA/ IMPORTANTE 64% LA RIFORMA DELLE PROVINCE È UNA MISURA… TESTO DELLA DOMANDA: «Ma secondo lei la riforma delle Province è una misura…». Solo il 15% degli italiani ritiene prioritaria la riforma delle Province; circa 1 su 3 è invece convinto che ci siano altri enti da abolire prima delle Province NON IMPORTANTE/ SBAGLIATA 32% NON IMPORTANTE/ SBAGLIATA 32% Valori percentuali - Base casi: 1.002

21 Un po più convinti dellimportanza della riforma delle Province gli elettori di sinistra e di centrosinistra, benché siano coloro che si collocano a destra a ritenerla più spesso prioritaria Valori percentuali LA RIFORMA DELLE PROVINCE È UNA MISURA… Tra chi in politica si sente di…

22 Gli elettori del Nuovo Centrodestra affermano più spesso che la riforma delle Province è prioritaria; complessivamente, tuttavia, sono gli elettori del PD i più convinti dellimportanza della riforma Valori percentuali LA RIFORMA DELLE PROVINCE È UNA MISURA… Tra gli elettori di…

23 Valori percentuali uomini (68%) 55-64enni (69%) residenti nei comuni fra i 50mila e i 100mila abitanti (73%) residenti nei capoluoghi di Provincia (68%) IMPORTANTE/ PRIORITARIA (64%) 18-24enni (45%) e 35-44enni (37%) laureati (40%) in cerca di occupazione (44%) residenti nei piccoli centri fino a 5mila abitanti (37%) NON IMPORTANTE/ SBAGLIATA (32%) Alcune accentuazioni Più certi dellimportanza della riforma gli uomini, i 55-64enni e i residenti nei capoluoghi di provincia; più scettici i più giovani, i laureati e i residenti nei piccoli centri LA RIFORMA DELLE PROVINCE È UNA MISURA…

24 PER IL SUO COMUNE SARA FACILE O DIFFICILE GARANTIRE AI CITTADINI I SERVIZI ORA GESTITI A LIVELLO PROVINCIALE? Gli italiani sono divisi rispetto alla valutazione delle difficoltà che il proprio Comune potrà incontrare nel garantire i servizi ora gestiti a livello provinciale: la metà pensa che sarà difficile, mentre il restante 50% ritiene che tutto sommato non sarà così arduo TESTO DELLA DOMANDA: «Come forse saprà, il Governo Letta ha presentato un disegno di legge (ddl Delrio) che riduce di molto le funzioni delle Province, anticipando una riforma della Costituzione che dovrebbe abolirle del tutto. Qualora le Province venissero svuotate di competenze e risorse, toccherà ai Comuni garantire ai cittadini i servizi ora gestiti dalle Province. Ma secondo lei per il Suo Comune sarà facile o sarà difficile garantire i seguenti servizi ora gestiti dalla Provincia?». Valori percentuali – Base casi in ordine decrescente per risposte «molto+ abbastanza difficile»

25 I residenti nei Comuni di medie dimensioni (fra i 20mila e i 50mila abitanti) pensano sarà difficile per il proprio Comune gestire i Centri per lImpiego e coordinare le attività della Protezione civile; chi vive nei piccoli centri prevede difficoltà per lo sgombero neve; chi risiede nei grandi Comuni teme sarà complessa la gestione dei rifiuti SMALTIMENTO E RIDUZIONE DEI RIFIUTI 44% enni 49% e 35-44enni 51% -casalinghe 49%, in cerca di occupazione 50% -residenti in comuni oltre 100mila ab. 49% -di sinistra 49% o di destra 59% ATTIVITÀ DELLA PROTEZIONE CIVILE 46% -imprenditori/lib. prof./lav. aut. 53%; operai 52% -residenti in comuni fra 20mila e 50mila ab. 52% -di sinistra 57% o di destra 63% enni 49% -con licenza media 47% -di destra 51% MANUTENZIONE SCUOLE SUPERIORI 42% FUNZIONAMENTO CENTRI PER LIMPIEGO 46% -con licenza media 50% -operai 52% -residenti in comuni fra 20mila e 50mila ab. 52% -di sinistra 51% o di destra 66% Valori percentuali enni 45% -operai 47%, in cerca di occupazione 46% -residenti in comuni fino a 5mila ab. 47% -di sinistra 46% o di destra 51% SGOMBERO NEVE 41% % risposte «difficile» - alcune accentuazioni PER IL SUO COMUNE SARA FACILE O DIFFICILE GARANTIRE AI CITTADINI I SERVIZI ORA GESTITI A LIVELLO PROVINCIALE?

26 NESSUN SERVIZIO 40% NESSUN SERVIZIO 40% 6 italiani su 10 sono convinti che il proprio Comune incontrerà difficoltà a garantire almeno 1 dei servizi ora gestiti a livello provinciale: 1 su 3 pensa che sarà complicato garantire quasi tutti i servizi citati 4-5 SERVIZI 34% 4-5 SERVIZI 34% Valori percentuali - Base casi: SERVIZI 26% 1-3 SERVIZI 26% NUMERO DI SERVIZI ORA GESTITI A LIVELLO PROVINCIALE CHE SARA DIFFICILE GARANTIRE AI CITTADINI DA PARTE DEI COMUNI

27 GENERECLASSI DI ETATITOLO DI STUDIOPROFESSIONE Tra TUTTI: 34% Le preoccupazioni sono maggiori fra i 25-34enni, fra chi è in possesso della licenza media, fra gli operai e fra chi è in cerca di occupazione… LE CARATTERISTICHE DI CHI PENSA CHE SARA DIFFICILE GARANTIRE 4 O PIU SERVIZI ORA GESTITI DALLA PROVINCIA Valori percentuali

28 AREA GEOGRAFICA COMUNE DI RESIDENZA AMPIEZZA COMUNE Tra TUTTI: 34% … fra i residenti nei Comuni fra i 20mila e i 50mila abitanti e fra chi in politica si sente di destra LE CARATTERISTICHE DI CHI PENSA CHE SARA DIFFICILE GARANTIRE 4 O PIU SERVIZI ORA GESTITI DALLA PROVINCIA AUTOCOLLOCAZIONE POLITICA Valori percentuali

29 Come era lecito attendersi, chi è più preoccupato che il proprio Comune non abbia la possibilità di garantire i servizi ora gestiti a livello provinciale, è anche meno favorevole alla riforma delle Province o la ritiene una misura sbagliata Valori percentuali Per opinione rispetto alla riforma delle Province NUMERO DI SERVIZI ORA GESTITI A LIVELLO PROVINCIALE CHE SARA DIFFICILE GARANTIRE AI CITTADINI DA PARTE DEI COMUNI

30 Il campione intervistato V. Ass.V. % GENERE -Maschi Femmine CLASSI DI ETÀ anni anni anni anni anni oltre i 64 anni TITOLO DI STUDIO -Nessuno/Elementare Licenza media Diploma Laurea/Post laurea V. Ass.V. % PROFESSIONE -Imprenditore/Dirigente/Lib. prof Impiegato/Insegnante Operaio Casalinga Studente 424 -Pensionato In cerca di occupazione 545 AREA GEOGRAFICA -Nord Ovest Nord Est Centro Sud e Isole AMPIEZZA COMUNE DI RESIDENZA -Fino a abitanti abitanti abitanti abitanti oltre abitanti 22923

31 Il questionario

32 Il questionario

33 NOTA METODOLOGICA E INFORMATIVA (in ottemperanza al regolamento dellAutorità per le Garanzie nelle Comunicazioni in materia di pubblicazione e diffusione dei sondaggi sui mezzi di comunicazione di massa: delibera 256/10/CSP, allegato A, art. 5 del 9 dicembre 2010, pubblicato su G.U. 301 del 27/12/2010) NOTA METODOLOGICA COMPLETA Titolo: Sondaggio di Milano Soggetto realizzatore: ISPO Ricerche S.r.l. Committente/Acquirente:UPP – Unione Province Piemontesi Periodo/Date di rilevazione:22-25 novembre 2013 Tema:Politica e attualità Tipo e oggetto dellindagine: Sondaggio dopinione a livello nazionale Popolazione di riferimento:Popolazione adulta residente in Italia Estensione territoriale:nazionale Metodo di campionamento: Campione casuale stratificato per quote Rappresentatività del campione: Rappresentativo della popolazione residente in Italia in età adulta per genere, età, titolo di studio, condizione professionale, ampiezza demografica e area di residenza Margine di errore:3% Metodo di raccolta delle informazioni: C.A.T.I. (Computer Assisted Telephone Interview) Consistenza numerica del campione: casi. Totale contatti: 2.612; totale interviste effettuate (TASSO DI RISPOSTA: 38,4% sul totale dei contatti); rifiuti/sostituzioni (RIFIUTI: 61,6% sul totale dei contatti) Elaborazione dati: SPSS NOTA METODOLOGICA PER I MEDIA Sondaggio ISPO/3G Deal & Research S.r.l. per UPP - Campione rappresentativo popolazione residente in Italia maggiorenne - Estensione territoriale: nazionale - Casi: Metodo: CATI - Data di rilevazione: novembre Rifiuti/sostituzioni: (61,6% sul totale dei contatti) - Margine di approssimazione: 3%. Indirizzo del sito dove sarà disponibile la documentazione completa in caso di diffusione: In caso di pubblicazione è obbligatorio riportare le informazioni della scheda indicata, a pena di gravi sanzioni. ISPO non si assume alcuna responsabilità in caso di inosservanza.

ISPO Ricerche s.r.l. Viale di Porta Vercellina Milano T | F |