/57 2013-03-25 Elementi di C++ Introduzione a ROOT 2013-04-11, Laboratorio Informatico ROOT warm up 2013-04-17, Laboratorio Informatico Introduzione a.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Sfogliandomi… Viaggio tra me e me alla scoperta dellaltro… A travel between me and myself discovering the other…
Advertisements

Esempi di analisi dati con ROOT
Statistica Descrittiva Con STATA 7
Parametri Acustici (ISO 3382)
Interfacce Java.
Modalità di ricerca semantica nelle Biblioteche digitali Maria Teresa Biagetti DIPARTIMENTO DI SCIENZE DOCUMENTARIE LINGUISTICO-FILOLOGICHE E GEOGRAFICHE.
Lez. 10 (10/11) - PBElementi di Programmazione1 Lezione 10 Funzioni e Moduli Macro Analisi del flusso Esercizi.
JPA Overview della tecnologia. Java Persistence Architecture Definita nella JSR-220 EJB 3.0 ( Tentativo di unificare EJB2.1 con.
Esercizio 2. Mostrare l'evoluzione dello stato (ambiente di classi, heap, pila, System.out) durante la valutazione delle seguenti dichiarazioni di classe.
Each student will be able to ask an adult or stranger: What do you like to do? and What dont you like to …?
1 Ricerca del bosone di Higgs nel canale di decadimento WW (*) 2l2 nel canale di decadimento WW (*) 2l2 Dati Spring07 CMSSW_1_3_x 100 pb -1 (47 pagine)
E. Torassa - Padova Workshop on SM H to WW* ("2007 Analysis) CERN 4 – May Y. Sirois.
Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Lezione n°7.
Raffaele Cirullo Head of New Media Seconda Giornata italiana della statistica Aziende e bigdata.
Risore sul web (JavaScript) tm
J0 1 Marco Ronchetti - Corso di Formazione Sodalia – Febbraio 2001 – Modulo Web Programming Tomcat configuration.
EJB Getting started Database: MySql Application Server: Pramati Server Ambiente di sviluppo: Pramati Studio 3 Applicazione esempio: Logon Trento, 30/10/2002.
Costruzione di Interfacce Lezione 10 Dal Java al C++ parte 1
Sviluppo di Software Sicuro - S 3 Condizioni di verifica in pratica Corso di Laurea Magistrale in Sicurezza Informatica: Infrastrutture e Applicazioni.
1. Conoscere luso delle collezioni in Java Comprendere le principali caratteristiche nelle varie classi di Collection disponibili Saper individuare quali.
1 Esercitazione sui segnali Problema: creare un programma analizzatore di file testuali che prenda come argomenti il nome di un file e una sequenza di.
2000 Prentice Hall, Inc. All rights reserved. 1 Capitolo 3 - Functions Outline 3.1Introduction 3.2Program Components in C++ 3.3Math Library Functions 3.4Functions.
Sequenza ed automatizzazione del test Giovanni Francesco Tassielli RPC Week Lecce 04/05/2004.
6.6Ordinamento di Vettori Ordinamento di dati –Applicazione computazionale importante –Virtualmente ogni organizzazione deve ordinare dei dati Enormi quantità
Metodi statistici per lo studio delle direzioni darrivo di muoni in MACRO Monica Brigida Università di Bari & INFN Via Amendola 173 – BARI.
2000 Prentice Hall, Inc. All rights reserved. 1 Capitolo 6: Classi e astrazione dati 1.Introduzione 2.Definizione delle strutture 3.Accedere ai membri.
Array Ricerca Ordinamento Fusione Nicola Fanizzi Laboratorio - Corso di Programmazione (B) C.d.L. in Informatica DIB - Università degli Studi di Bari.
FONDAMENTI DI INFORMATICA III WfMC-1. FONDAMENTI DI INFORMATICA III WfMC-2 WFMC Cose WfMC Workflow Management Coalition (WfMC), Brussels, è unorganizzazione.
National Project – on going results Potenza 7/10 November 06 IT-G2-SIC-066 – Social Enterprise and Local Development.
Intelligenza Artificiale
Compito desame del Svolgimento della Sezione 5: CONTROLLORI Esempio preparato da Michele MICCIO.
Sequence. CREARE UNA SEQUENCE CREATE SEQUENCE nome [INCREMENT BY n] [START WITH n] [MAXVALUE n | NOMAXVALUE] [MINVALUE n | NOMINVALUE] [CYCLE | NOCYCLE]
FUNZIONI DI GRUPPO Le funzioni di gruppo operano su un set di record restituendo un risultato per il gruppo. AVG ([DISTINCT|ALL] n) media, ignora i valori.
Concord A tool for the analysis and concordances of the terminological constituents P. Plini, N. Mastidoro* * - Èulogos, Rome Institute for Atmospheric.
Alcuni moduli per processare i segnali provenienti dai rivelatori
Image Compression Gaussian Noise 14/04/2010 Francesca Pizzorni Ferraese.
Histogram and region based processing
Palermo, may 2010 F.Doumaz, S.Vinci (INGV-CNT- Gruppo di telerilevamento)
Attribution-NonCommercial-ShareAlike SQL Server.
Statistica economica (6 CFU)
Microsoft Kinect IR PATTERN PROJECTOR IR CAMERA RGB CAMERA.
Calibrating (Partial Equilibrium) Mathematical Programming Spatial Models Open questions … (filippo arfini) III Workshop PUE&PIEC - Treia (Mc), 3-4 febbraio.
24 aprile 2002 Avvisi: Risultati 1 o Esonero: (entro) lunedi 27 disponibili nella pag. WEB, ma anche esposti nella bacheca fuori dal corridoio 2 o dente,
Last quarter work and future activities
Installazione di Drupal su Linux (sistemista) Installazione step-by-step e note.
/ Elementi di C++ Introduzione a ROOT , Laboratorio Informatico ROOT warm up , Laboratorio Informatico Introduzione a.
/ Elementi di C++ Introduzione a ROOT , Laboratorio Informatico ROOT warm up… Introduzione a RooFit Primo esercizio con RooFit Analisi.
Visual Studio Tools for Office: Developer Solutions Platform Fulvio Giaccari MCSD.NET / MCT Responsabile Usergroup ShareOffice Blog:
Project Review Novembrer 17th, Project Review Agenda: Project goals User stories – use cases – scenarios Project plan summary Status as of November.
UG40 Energy Saving & Twin Cool units Functioning and Adjustment
Introduzione al linguaggio C. Cos’e’ il C? Il C e’ un linguaggio ad alto livello Un compilatore C prende in input un file contenente codice sorgente C.
Collection & Generics in Java
Introduction to automatic ABMs documentation Keywords: Doxygen ODD protocol MASON documentation Simone Romano.
/ Elementi di C Introduzione a ROOT , Laboratorio Informatico ROOT warm up , Laboratorio Informatico Introduzione.
YOUR ITALIAN CV Step-by-step guide to create CURRICULUM VITAE in Italian language.
SQL Developer Lanciare sqldeveloper (alias sul desktop) / c:\Oracle\sqldeveloper Associare tutti i tipi di file, se volete Tasto destro sulla spina “connection”
ROOT Tutorial Parte 3.
ROOT Tutorial Parte 2.
/ Elementi di C Introduzione a ROOT , Laboratorio Informatico ROOT warm up , Laboratorio Informatico Introduzione.
ROOT Tutorial.
Analisi Statistica dei dati nella Fisica Nucl. e Subnucl. [Laboratorio  ] Laboratorio Analisi Statistica dei Dati per HEP - G.Sirri Gabriele Sirri.
Analisi Statistica dei dati nella Fisica Nucl. e Subnucl. [Laboratorio  ] Laboratorio Analisi Statistica dei Dati per HEP - G.Sirri Gabriele Sirri.
A.a. 2005/2006Introduzione a ROOT: E. Meroni ROOT É un potente strumento object oriented per analisi di dati, preparato al CERN Può.
Gabriele Sirri Istituto Nazionale di Fisica Nucleare
Analisi Statistica dei dati nella Fisica Nucl. e Subnucl. [Laboratorio  ] Laboratorio Analisi Statistica dei Dati per HEP - G.Sirri Gabriele Sirri.
Tutorial FERMI Point Source Dario Gasparrini ASDC/CIFS.
2018/9/ /9/11 USER ENVIRONMENT 1 1.
Svolgimento della Sezione 5: CONTROLLORI
Preliminary results of DESY drift chambers efficiency test
Transcript della presentazione:

/ Elementi di C++ Introduzione a ROOT , Laboratorio Informatico ROOT warm up , Laboratorio Informatico Introduzione a RooFit Primo esercizio con RooFit Analisi Statistica dei Dati per HEP (Laboratorio)

/57 RECAP… Esercizi Lezione-2

/57 RECAP… Esercizi Lezione-2 2. Si incrementi numValues e si confronti il tempo di esecuzione della macro nella modalita interpretata e nella modalita compilata con ACLiC 3. Si modifichi uniform.C per generare random un istogramma distribuito secondo una gaussiana con media = 1 e sigma = 3 utilizzando numValues = Ricordarsi di aggiustare i valori max e min dellasse X dellistogramma. Si modifichi plotHist.C per visualizzare listogramma e sovrapporre un FIT gaussiano. 4. (facoltativo) Si modifichi plotHist.C per creare una TCanvas divisa in due. Nella prima meta : si disegni una p.d.f. Gaussiana con media 1 e sigma 1 e si sovrapponga una p.d.f. gaussiana con media 1 e sigma 3. Nella seconda meta : si prenda lesercizio 3 e si disegni listogramma utilizzando marker e errori di misura. Si sovrapponga il fit.

/57 // Open output file TFile* file = new TFile("uniform.root", "recreate"); // Book histograms TH1D* h = new TH1D("h", "random numbers, 100, 0, 1.0); // Create a TRandom3 object to generate random numbers int seed = 12345; TRandom3* ran = new TRandom3(seed); // Generate some random numbers and fill histograms const int numValues = 10000; for (int i=0; i<numValues; ++i){ double r = ran->Rndm(); // uniform in ]0,1] h->Fill(r); } // Store all histograms in the output file and close up file->Write(); file->Close(); Esercizio 3 // Open output file TFile* file = new TFile("gaussian.root", "recreate"); // Book histograms TH1D* h_Gaus = new TH1D(" h_Gaus ", "random numbers, 100, -10, 10 ); // Create a TRandom3 object to generate random numbers int seed = 12345; TRandom3* ran = new TRandom3(seed); // Generate some random numbers and fill histograms const int numValues = 1000; for (int i=0; i<numValues; ++i){ double r = ran->Gaus(1,3); // gaussian in mean = 1, sigma = 3 h_Gaus >Fill(r); } // Store all histograms in the output file and close up file->Write(); file->Close(); TFile* f = new TFile("gaussian.root"); f->ls(); TH1D* h1 = (TH1D*)f->Get("h_Gaus"); h1->SetXTitle("x"); h1->SetYTitle("f(x)"); h1->Fit("gaus") ; h1->Draw();

/57 FCN= FROM MIGRAD STATUS=CONVERGED 75 CALLS 76 TOTAL EDM= e-010 STRATEGY= 1 ERROR MATRIX ACCURATE EXT PARAMETER STEP FIRST NO. NAME VALUE ERROR SIZE DERIVATIVE 1 Constant e e e e Mean e e e e Sigma e e e e-003 MINUIT is a physics analysis tool for function minimization. Noi lo ignoriamo per questioni di tempo ma il significato di questo OUTPUT è da sapere ! Esercizio 3

/57 Esercizio 4 const int numValues = 1000; for (int i=0; i<numValues; ++i){ double r = ran->Gaus(1,3); h_Gaus >Fill(r); } … TFile* f = new TFile("gaussianMC.root"); f->ls(); TH1D* h1 = (TH1D*)f->Get("h_Gaus"); h1->SetXTitle("x"); h1->SetYTitle("f(x)"); h1->SetMarkerStyle(20); h1->Fit("gaus") ; h1->Draw("E1"); Commento : cosa cè di strano nel plot? Suggerimento: qual è il significato e come si calcolano le barre di errore?

/57

sarebbe preferibile impiegare il minor tempo possibile dietro a : puntatori, assegnazione di variabili, cicli for, generatori di numeri casuali, riempimento di istogrammi, ecc… Terminologia 2

/57

RooFit Introduction to RooFitIntroduction to RooFit slides da 1 a 14

/57 Primi passi con RooFit [1] roofit_ex1.C Scaricate da roofit_empty.C Editate la macro e seguendo lo schema costruire una p.d.f. gaussiana con media 0, sigma 1. Modificate la sigma a 3. Visualizzate la p.d.f.. Generate un dataset unbinned di eventi. Eseguite un Fit con Maximum Likelihood. Visualizzate i risultati. Utilizzate le informazioni in Introduction to RooFit, nel manuale di roofit al paragrafo 2 (c:\root\RooFit_Users_Manual_ pdf) e in to RooFithttp://root.cern.ch/drupal/content/roofit [2] roofit_ex2.C Si modifichi lo script e generare un dataset binned (bin width = 0.5). The binning of the returned RooDataHist is controlled by the default binning associated with the observables generated. To set the number of bins in x to 200, do e.g. x.setBins(200) prior to the call to generateBinned()

/57 Primi passi con RooFit [3] roofit_ex3.C Rinominate la p.d.f. gaussiana «sig» e aggiungete al modello un fondo esponenziale «bkg» espresso in funzione di un parametro tau, exp(-x/tau). Il valore iniziale di tau =10. Suggerimento: Si esprima -1./tau come RooFormulaVar Definite un parametro «fsig» rapporto segnale/fondo. Costruite un modello composito nella forma model(x) = fsig*sig(x) + (1-fsig)*bkg(x) Suggerimenti: usate la funzione RooAddPdf (paragrafo 3 del manuale)