Lingue neolatine (nuove dal latino) o lingue romanze ( romanice loqui): italiano- francese – rumeno – portoghese- spagnolo- sardo-ladino- provenzale –catalano- romancio-vallone
I VOLGARI NASCONO: -dalla mescolanza del latino, portato dai Romani, con il dialetto locale -sono diversi a seconda della zona -hanno origine dal latino parlato dal popolo -non hanno inizialmente una codificazione scritta ( bisogna aspettare il IX sec.) -si sono arricchiti con vocaboli introdotti dai barbari.
DAL LATINO ALL’ITALIANO PATER FILIUM LAUDAT ET ALBUM EQUUM EI DAT Traduzione letterale PADRE FIGLIO LODA E BIANCO CAVALLO A LUI DA’ Costruzione italiana IL PADRE LODA IL FIGLIO E GLI DONA UN CAVALLO BIANCO Quali differenze?
-verbo alla fine della frase -non ci sono preposizioni (al loro posto vi sono desinenze particolari, che permettono di distinguere la funzione logica delle parole (ad esempio quale parola ha la funzione del soggetto e così via ) -non esistono articoli l’aggettivo viene posto prima del nome a cui si riferisce
PATER FILIUM LAUDAT ET ALBUM EQUUM EI DAT PATER>PATRE>PADRE FILIUM>FILIO>FIGLIO LAUDAT>LAUDA>LODA DAT>DA` EQUUM>CAVALLO il vocabolo appartiene al latino classico (equino, equestre…) Caballum indicava il cavallo da tiro ALBUM >BIANCO: albume, albino; blank termine germanico
Altre influenze: LONGOBARDI: lombardia, guancia, stamberga, guerra, ricco, russare… OSTROGOTI: elmo, albergo, fiasco, guardia, recare, guardare.. FRANCHI. Feudo, barone, gonfalone, guanto, dardo tregua..
INDOVINELLO VERONESE 800 d. C. SE PAREVA BOVES ALBA PRATALIA ARABA ET ALBO VERSORIO TENEBA ET NEGRO SEMEN SEMINABA Spingeva avanti a sé i buoi Arava bianchi prati E teneva un bianco aratro E seminava un nero seme