POSSO CRESCERE E PROVVEDERE A ME STESSO. SONO SICURO.

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POSSO CRESCERE E PROVVEDERE A ME STESSO. SONO SICURO. SOS VILLAGGI DEI BAMBINI, LA FAMIGLIA PIÙ GRANDE DEL MONDO________________________________________ HO UNA FAMIGLIA. POSSO CRESCERE E PROVVEDERE A ME STESSO. SONO SICURO. APPARTENGO A UNA COMUNITÀ

OGNI BAMBINO DEVE APPARTENERE A UNA FAMIGLIA SOS VILLAGGI DEI BAMBINI, LA FAMIGLIA PIÙ GRANDE DEL MONDO________________________________________ LA NOSTRA VISIONE    OGNI BAMBINO DEVE APPARTENERE A UNA FAMIGLIA E CRESCERE NELL’AMORE, NEL RISPETTO E NELLA SICUREZZA

COSTRUIAMO FAMIGLIE PER I BAMBINI CHE NE HANNO BISOGNO SOS VILLAGGI DEI BAMBINI, LA FAMIGLIA PIÙ GRANDE DEL MONDO________________________________________ LA NOSTRA MISSIONE   COSTRUIAMO FAMIGLIE PER I BAMBINI CHE NE HANNO BISOGNO LI AIUTIAMO A MODELLARE IL LORO FUTURO SIAMO PARTE DELLE LORO COMUNITÀ SOSTENIAMO IL LORO SVILUPPO

CORAGGIO, PERCHÉ AGIAMO IMPEGNO, PERCHÉ MANTENIAMO LE NOSTRE PROMESSE SOS VILLAGGI DEI BAMBINI, LA FAMIGLIA PIÙ GRANDE DEL MONDO________________________________________ I NOSTRI VALORI   CORAGGIO, PERCHÉ AGIAMO IMPEGNO, PERCHÉ MANTENIAMO LE NOSTRE PROMESSE FIDUCIA, PERCHÉ CONTIAMO L’UNO SULL’ALTRO AFFIDABILITÀ, PERCHÉ SIAMO PARTNER SICURI

SOS VILLAGGI DEI BAMBINI, LA FAMIGLIA PIÙ GRANDE DEL MONDO________________________________________ LE RAGIONI Infanzia significa qualcosa di più di un periodo temporale compreso tra la nascita e l’età adulta. Infanzia vuol dire uno “stato” e una “condizione” della vita di un bambino: la qualità di quegli anni. Durante l’infanzia il bambino costruisce se stesso e pone le basi per il suo essere adulto. La Convenzione sui Diritti dell’Infanzia sostiene che “…la famiglia è l’unità fondamentale della società e ambiente naturale per la crescita e il benessere di tutti i suoi membri e in particolare dei fanciulli…”. E ancora “…il fanciullo ai fini dello sviluppo armonioso e completo della sua personalità deve crescere in un ambiente familiare, in un clima di felicità, di amore e di comprensione…”. Per poter garantire al bambino l’ambiente necessario per beneficiare effettivamente dei suoi diritti, è fondamentale che il bambino viva in una famiglia appropriata, capace di prendersi cura di lui. Laddove non sia possibile per mancanza o incapacità dei genitori, è necessario che il bambino venga affidato a un parente o ad un’altra realtà familiare. L’Associazione SOS Villaggi dei Bambini ha deciso di mettere al centro del suo intervento il bambino in difficoltà, non ancora in grado di prendersi cura di se stesso. Per fare ciò l’Associazione ha legato ogni suo intervento alla famiglia, vedendo il bambino e la famiglia come un binomio inseparabile. Per questa ragione dire SOS significa dire FAMIGLIA.

I BISOGNI NEI PAESI POVERI SOS VILLAGGI DEI BAMBINI, LA FAMIGLIA PIÙ GRANDE DEL MONDO________________________________________ I BISOGNI NEI PAESI POVERI   Secondo il rapporto sullo “Stato dei Bambini nel Mondo” del 2005, più di un terzo della popolazione mondiale è costituita da bambini. Circa un miliardo di bambini vive in uno stato di povertà, quindi un bambino su due. E circa 106 milioni di bambini al mondo saranno orfani entro il 2010. A causa della povertà, della pandemia dell’AIDS/HIV e dei conflitti armati, i diritti di un miliardo di bambini sono violati perché non sono loro assicurati i requisiti minimi di sopravvivenza, di crescita e di sviluppo umano. Nei paesi poveri, a causa della mancanza di condizioni igienico sanitarie sufficienti, della malnutrizione e di una struttura sanitaria inadeguata circa 7 bambini su 10 sotto ai cinque anni muoiono principalmente per malattie che nei Paesi ricchi si possono facilmente curare: diarrea, morbillo, malaria e infezioni respiratorie. In un tale contesto di povertà i bambini non subiscono solo le privazioni di tipo fisico (lotta per la sopravvivenza, malnutrizione e malattia), ma vivono in uno stato di impoverimento emotivo e spirituale. Ogni anno decine di milioni di bambini sono vittime di sfruttamento, violenza e abuso. Negli ultimi quattordici anni, alla fine della guerra fredda, nel mondo ci sono stati circa 59 conflitti armati di dimensioni significative, di cui solamente 4 sono state guerre tra nazioni. La trasformazione dei conflitti armati in guerre civili combattute tra la gente ha fatto diventare i civili le vere vittime della guerra. Essi infatti rappresentano circa il 90% dei morti nei conflitti armati, di cui l’80% sono donne e bambini.

SOS VILLAGGI DEI BAMBINI, LA FAMIGLIA PIÙ GRANDE DEL MONDO________________________________________   Durante i conflitti armati i bambini sono costretti a lasciare le loro case insieme alle loro famiglie (circa 20 milioni di bambini), molto spesso queste deportazioni dividono definitivamente i nuclei familiari, lasciando i bambini soli e facile preda di abusi. Nei campi profughi è difficile garantire condizioni igieniche e sanitarie soddisfacenti, anche il sistema scolastico è ripristinato a fatica. L’alloggio nei campi profughi può durare tutto il periodo dell’infanzia di un bambino, che vive questa fase importante in uno stato di precarietà. La condizione di promiscuità e di assenza di una struttura statuale in questi luoghi aumenta significativamente il rischio di abusi sessuali e la diffusione dell’AIDS/HIV. Durante i conflitti armati centinaia di migliaia di bambini sono costretti a diventare soldati e a uccidere altre persone.   Circa quindici milioni di bambini sono orfani a causa della morte dei genitori per AIDS/HIV. Di essi, 8 bambini su 10 vivono in Africa sub sahariana. E ancora, milioni di bambini vivono in famiglie i cui genitori stanno morendo a causa dell’AIDS. Questa emergenza mondiale sta causando un danno inestimabile a milioni di persone, a interi paesi, all’ umanità. I bambini, se non vengono allevati nelle famiglie allargate tipiche dei paesi africani, finiscono sulla strada, vengono sfruttati sul lavoro, oppure vengono “istituzionalizzati”. Il bambino che vive in una famiglia colpita dall’AIDS , oltre ad essere discriminato, molto spesso è costretto a lasciare la scuola per mancanza di soldi e per accudire i malati. Quando un bambino viene adottato da un parente o un vicino, lo stato economico di quella famiglia è destinato a peggiorare ulteriormente: la disponibilità di cibo può diminuire del 40%. Conseguenza: i bambini senza più la propria famiglia sono anche a rischio di malnutrizione.

SOS VILLAGGI DEI BAMBINI, LA FAMIGLIA PIÙ GRANDE DEL MONDO________________________________________ I BISOGNI IN ITALIA   In Italia il totale dei minori fuori dalla famiglia oscilla tra 28.000 e 33.000 bambini e ragazzi. Nel 2000 i minori in istituto erano circa 7.500, nel 2003 sono diventati 2.652. Nelle comunità, familiari ed educative, vivono attualmente 15.000-20.000 bambini, mentre l’ultimo dato certo sull’affido risale al 1999, anno in cui 5.280 minori si trovavano in affido presso parenti e 4.668 presso altre famiglie. A pesare sull’infanzia, producendo disagio e malessere, sono le condizioni socioeconomiche dell’ambiente di vita e le contraddizioni all’interno dell’ambito familiare: solo il 7% dei bambini lascia la famiglia perchè è sottoposto a maltrattamento, incuria e/o violenza; mentre solo il 30% dei bambini abbandona il nucleo famigliare per problemi di condotta dei genitori (problemi giudiziari e/o crisi delle relazioni familiari) e per problemi relazionali del minore. Come si evince da queste percentuali, la maggior parte dei minori entra in Istituto per motivi legati a un disagio nella famiglia di origine che poco ha a che vedere con la violenza domestica. Il problema che affligge la maggior parte di queste famiglie è la povertà, che aumenta in proporzione diretta con il numero dei figli e si traduce in un preoccupante tasso di povertà minorile. In Italia i bambini poveri nel 2003 erano circa 2 milioni.

SOS VILLAGGI DEI BAMBINI, LA FAMIGLIA PIÙ GRANDE DEL MONDO________________________________________   Di questi la maggioranza risiedeva al Sud (circa 1.365.000) il resto era diviso tra Nord (340.000) e Centro (285.000). I nuclei familiari più vulnerabili sono quelli in cui è presente un solo genitore (nel 50% dei casi la famiglia d’origine dei bambini che entrano in istituto è monoparentale) e quelli in cui si trovano tre o più minori. Causa scatenante del disagio è spesso una separazione o un divorzio, pratica in costante aumento dai primi anni Novanta. I figli risultano affidati alla sola madre nell’85% dei casi e al solo padre nel 5%. L’istituto dell’affidamento congiunto, previsto dalla normativa, non è praticamente considerato.

LA STORIA DI SOS VILLAGGI DEI BAMBINI SOS VILLAGGI DEI BAMBINI, LA FAMIGLIA PIÙ GRANDE DEL MONDO________________________________________ LA STORIA DI SOS VILLAGGI DEI BAMBINI   “Ci sono molti modi, anche molto buoni, di aiutare i bambini. Il nostro non è l’unico, ma è un modo, una via. Noi abbiamo scelto la nostra via, che è così dritta, così semplice…che tutto il mondo può capire. Questo è il segreto del nostro successo: niente complicazioni, non è una grande invenzione psicologica, non è un dogma. Dare a un bambino che è caduto dal nido una madre, fratelli, sorelle e una casa. Questo è tutto”. Questa visione semplice di cui parla il fondatore, Hermann Gmeiner, è riuscita a precedere di vari anni tutte le dichiarazioni universali sui diritti del bambino, enfatizzando la centralità della famiglia, considerata come aspetto imprescindibile di un’infanzia realmente vissuta. Il primo Villaggio SOS per bambini viene fondato in Austria, nelle vicinanze della cittadina tirolese di Imst, nel 1949. Da allora l’idea SOS è cresciuta e si è sviluppata nel mondo intero, laddove ce n’era bisogno, potendo aiutare così migliaia di bambini e milioni di persone. La famiglia SOS è presente con le associazioni nazionali in 132 paesi, ospita 45.500 bambini in 449 Villaggi SOS, 10.800 giovani in 328 case del giovane, 22.400 bambini in 270 asili infantili, 91.000 bambini nelle 181 scuole Hermann Gmeiner, 18.600 giovani nei 121 centri di formazione professionale, 90.000 persone nei 255 centri sociali, 350.000 persone nei 56 centri medici e 160.000 persone con gli 8 programmi di emergenza posti in essere.

SOS ITALIA VILLAGGI DEI BAMBINI SOS VILLAGGI DEI BAMBINI, LA FAMIGLIA PIÙ GRANDE DEL MONDO________________________________________ SOS ITALIA VILLAGGI DEI BAMBINI   Fondata nel 1963 a Trento, l’Associazione SOS Italia Villaggi dei Bambini conta 7 Villaggi a Trento, Ostuni (BR), Roma, Vicenza, Morosolo (VA), Saronno (VA) e Mantova. Nelle case-famiglia dei Villaggi SOS vengono accolti bambini, soli o con fratelli e sorelle, temporaneamente affidati al villaggio nell’ambito della legge 149/01 (Diritto del minore ad una famiglia). Da più di 40 anni i villaggi accolgono bambini ed adolescenti in condizioni di grave difficoltà familiare, garantendo loro un ambiente sereno e protetto in cui crescere e costruire il proprio futuro. L’obiettivo che ci si prefigge è quello di aiutarli, insieme ai servizi sociali, a reinserirsi nel nucleo famigliare di origine e, ove non fosse possibile, di accompagnarli nella loro crescita fino al raggiungimento della piena autonomia.

SOS VILLAGGI DEI BAMBINI, LA FAMIGLIA PIÙ GRANDE DEL MONDO________________________________________ VILLAGGI SOS NEL MONDO L’Associazione SOS Italia Villaggi dei Bambini fa parte di SOS-Kinderdorf International, la più grande organizzazione privata mondiale, apolitica e aconfessionale di assistenza all’infanzia in difficoltà, della quale si applica il modello educativo in Italia e su promuovono i progetti di sviluppo e cooperazione nei paesi del sud del mondo. All’estero, grazie alle adozioni a distanza, SOS Italia Villaggi dei Bambini contribuisce al funzionamento delle strutture SOS nei seguenti paesi: Egitto, Albania, Argentina, Azerbaijan, Etiopia, Bangladesh, Bolivia, Bosnia Herzegovina, Botswana, Brasile, Bulgaria, Burkina Faso, Burundi, Cile, Cina, Costa d’Avorio, Repubblica Dominicana, Ecuador, El Salvador, Ghana, Guatemala, Guinea, Guinea Bissau, Haiti, Honduras, India, Indonesia, Giamaica, Giordania, Kazakistan, Kenia, Kirghizistan, Colombia, Croazia, Los, Lettonia, Libano, Liberia, Lituania, Madagascar, Malati, Mali, Marocco, Macedonia, Messico, Mozambico, Namibia, Nepal, Nicaragua, Niger, Nigeria, Pakistan, Palestina, Paraguay, Peru, Filippine, Polonia, Ruanda, Romania, Russia, Zambia, Senegal, Zimbawbe, Somalia, Sri Lanka, Sud Africa, Sudan, Sud Corea, Swaziland, Tanzania, Tailandia, Togo, Ungheria, Uruguay, Venezuela, Vietnam, Repubblica Centroafricana.

I MODELLI DI INTERVENTO SOS SOS VILLAGGI DEI BAMBINI, LA FAMIGLIA PIÙ GRANDE DEL MONDO________________________________________ I MODELLI DI INTERVENTO SOS   L’Associazione SOS Villaggi dei Bambini utilizza un approccio olistico alla cura del bambino: si guarda al minore nella sua interezza. Laddove è possibile, si opera per sostenere la famiglia di origine e prevenire l’abbandono. Se non si può evitare ciò, l’associazione si prende cura del bambino per ogni sua necessità.

IL VILLAGGIO SOS LA CASA DEL GIOVANE SOS . SOS VILLAGGI DEI BAMBINI, LA FAMIGLIA PIÙ GRANDE DEL MONDO________________________________________ IL VILLAGGIO SOS Con il concetto di Villaggio SOS l’organizzazione è stata pioniera nell’approccio all’assistenza all’infanzia di tipo familiare. Il nostro modello educativo si basa su quattro principi: ogni bambino ha bisogno di una mamma, il modo più naturale per crescere è assieme ai fratelli, in una casa propria, all’interno della solidale comunità del villaggio. LA CASA DEL GIOVANE SOS L’obiettivo principale delle Case del Giovane SOS è lo sviluppo e il consolidamento dell’autonomia dei ragazzi accolti facendo leva sulla capacità di auto-recupero, affinché maturi l’impegno ad intraprendere e/o continuare un cammino di crescita in un ambiente di vita consono alle singole esigenze evolutive. .

IL CENTRO PROFESSIONALE SOS LA SCUOLA HERMANN GMEINER SOS VILLAGGI DEI BAMBINI, LA FAMIGLIA PIÙ GRANDE DEL MONDO________________________________________  LA SCUOLA HERMANN GMEINER Nei paesi in cui non esistono strutture scolastiche nelle vicinanze, l’Associazione SOS Villaggi dei Bambini costruisce la scuola, mettendola a disposizione di tutti i bambini. In questo modo SOS intende prendersi cura anche dei bambini che non vivono nei Villaggi SOS, così da rendere più efficace il suo impegno a favore dell’infanzia. IL CENTRO PROFESSIONALE SOS I Centri Professionali SOS formano i ragazzi a un mestiere in linea con il mercato del lavoro locale. Ai centri possono accedere sia i ragazzi dei Villaggi SOS sia quelli della comunità locale, dando la priorità a ragazzi che provengono da famiglie povere. Nella maggior parte dei casi i corsi professionali vengono riconosciuti dal governo locale.  

IL CENTRO MEDICO SOS LA SCUOLA MATERNA SOS SOS VILLAGGI DEI BAMBINI, LA FAMIGLIA PIÙ GRANDE DEL MONDO________________________________________ IL CENTRO MEDICO SOS I Centri Medici SOS sono costruiti nelle aree dove non è facile l’accesso a cure mediche di base. L’obiettivo:la prevenzione di malattie grazie a programmi di vaccinazione e educazione igienico-sanitaria.   LA SCUOLA MATERNA SOS Nella scuola materna vengono ammessi bambini sia dal villaggio che dalla comunità locale, a partire da un’età di 3 anni e mezzo. Negli Asili SOS l’obiettivo principale è quello di sviluppare, attraverso il gioco, le capacità motorie e intellettuali del bambino.

SOS VILLAGGI DEI BAMBINI, LA FAMIGLIA PIÙ GRANDE DEL MONDO________________________________________  IL CENTRO SOCIALE SOS I Centri Sociali SOS sono l’espressione vitale della filosofia dei Villaggi SOS di piena integrazione e cooperazione con la comunità locale e, in particolar modo, di aiuto alle persone in difficoltà per aiutarle al superamento dei periodi difficili della loro vita. L’Associazione SOS Villaggi dei Bambini focalizza l’attività dei suoi centri soprattutto per aiutare quelle famiglie che rischiano di disintegrarsi perchè attraversano difficoltà economiche o hanno problemi sociali. Misure di prevenzione indirizzate a donne madri e a genitori sotto pressione, a causa di malattie o crisi economica-sociale familiare, sono studiate per assicurare una cura a domicilio dei bambini.  

PROGRAMMI DI EMERGENZA SOS SOS VILLAGGI DEI BAMBINI, LA FAMIGLIA PIÙ GRANDE DEL MONDO________________________________________ PROGRAMMI DI EMERGENZA SOS Quando una catastrofe umana o naturale colpisce il paese in cui l’associazione SOS Villaggi dei Bambini opera, quest’ultima viene coinvolta dall’emergenza come tutti gli altri attori locali ed è chiamata a dare il suo contributo. I programmi di emergenza SOS sono programmi temporanei in cui l’Associazione fa uso di tutte le sue infrastrutture disponibili nei vari paesi del mondo per fornire velocemente aiuti alle popolazioni civili in tempo di guerra o di disastri naturali.

L’ACCADEMIA HERMANN GMEINER SOS VILLAGGI DEI BAMBINI, LA FAMIGLIA PIÙ GRANDE DEL MONDO________________________________________ L’ACCADEMIA HERMANN GMEINER L’Accademia è un centro scientifico di formazione, dove si offre alle persone che lavorano per SOS nel mondo di interrompere le loro attività quotidiane per un certo periodo di tempo, da utilizzare per scambiare esperienze con i colleghi, trasferire le proprie conoscenze agli altri e ricevere ulteriore formazione. All’interno di questo percorso, l’Accademia Hermann Gmeiner sta seguendo lo sviluppo di un progetto molto importante: Quality for Children

SOS VILLAGGI DEI BAMBINI, LA FAMIGLIA PIÙ GRANDE DEL MONDO________________________________________ QUALITY FOR CHILDREN L’obiettivo del programma “Qualità per i bambini” è di definire standard di qualità condivisi a livello europeo da applicare e rispettare nell’assistenza al bambino e di potenziare le competenze professionali di coloro che operano nella cura del bambino al di fuori della famiglia naturale, grazie allo studio degli interventi migliori che sono stati realizzati. Il programma vuole inoltre predisporre un network europeo di operatori impegnati nella cura del bambino, di scienziati ed esperti, di autorità pubbliche e di politici impegnati su questo fronte. Il progetto, che dovrebbe durare in tutto tre anni, coinvolge trentadue paesi europei. I partners di Quality4Children sono la FICE (Federation International des Communautes Educatives), la IFCO (International Foster Care Organisation) e SOS Villaggi dei Bambini.

SOS Italia – Villaggi dei Bambini Onlus SOS VILLAGGI DEI BAMBINI, LA FAMIGLIA PIÙ GRANDE DEL MONDO________________________________________ SOS Italia – Villaggi dei Bambini Onlus Sede Centrale: Corso Tre Novembre, 112 – 38100 Trento Tel. +39(0)461 – 92.62.62 - Fax +39(0)461 – 91.70.71 E-mail: info@sositalia.it Ufficio Comunicazione e Promozione: Via Sile, 15 – 20139 Milano Tel. +39(0)2 - 55.23.15.64 - Fax +39(0)2 – 56.80.45.67 E-mail: promozione@sositalia.it   Per donazioni: Conto corrente postale: 304386 Conto corrente bancario: 000005555554 Banca di Trento e Bolzano - sede ABI 03240 CAB 01801 Con carta di credito Tel. 0461 – 92.62.62 SITO: www.sositalia.it