28° C.D. “Giovanni XXIII” Napoli

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
La valigia del narratore
Advertisements

ISTITUTO COMPRENSIVO “G. PASCOLI” – SESTO S. G
1 La mafia è un’organizzazione criminale malavitosa che ha lo scopo di fare male: spaccia la droga, uccide persone, chiede pizzi e fa rapine. La mafia.
dal buio del peccato alla LUCE del Perdono!
A cura di Andrea Di Stefano e Mark Luigi Leynes
Progetto Orientamento La parte narrativa di Sè
I RAGAZZI DELLE CLASSI V DEL “CESARE BATTISTI” RACCONTANO : “IL NOSTRO VIAGGIO ALLA SCOPERTA DEL MONDO DEL VOLONTARIATO”
La Libertà: Di Cristina Piscitello V C liceo scientifico “ E.Fermi”
Rita Borsellino è nata a Palermo il 2 giugno Sorella del magistrato Paolo Borsellino, nel 1967 si è laureata in farmacia allUniversità degli studi.
Ora Rosy è un bellissimo fiore
Gli amici sono strade. Traduzione Lulu
Il mio anniversario Questo anno
ANCHE I GENITORI VANNO A SCUOLA!
“… i timori e le incertezze del singolo individuo possono trovare una soluzione nella partecipazione al gruppo, in cui il coraggio di ciascun partecipante.
2 APRILE 2008 FESTA DELLA PACE.
Istituto Tecnico per il Turismo “U
La storia della matita Di Paulo Coelho.
La proposta formativa per i soci dai 6 ai 14 anni.
La legalità in Italia.
Educazione alla legalità

VIVERE LA LEGALITA’ IPIA “E. FERMI” - FORMIA
Presenta. presenta qualcosa di straordinario nel mondo dell'alfabeto ... E' successo qualcosa di straordinario nel mondo dell'alfabeto ...
Progetto della legalità 2012/13 IV G
Trinità: il Dio vivo dell’amore.
XX Anniversario delle stragi di Capaci e via dAmelio "VENT'ANNI DOPO, ETICA E VALORE DELLA MEMORIA"
GLI ALUNNI DELLA I SEZ A I.C. D’ANGIO’ TRECASE
FESTA DELL’ACCOGLIENZA Caselle 3 OTTOBRE 2012
Percorso di preparazione al matrimonio
Gli amici sono strade. Traduzione Lulu
INTERVISTA AL DIRIGENTE
La nascita di Gesù. La nascita di Gesù Ogni anno celebriamo il Natale Ogni anno celebriamo il Natale. Ogni volta ricordiamo come il Figlio di Dio è.
Libertà LAVORO REALIZZATO DA: CRISTINA, CECILIA, SERENA, MARA.
Lettera di un padre triste....
RILEVAZIONE NAZIONALE DEGLI APPRENDIMENTI 2014 Le rilevazioni dell’a.s : i primi risultati INVALSI Roma, 10 luglio 2014.
Silenzio SI LEGGE.
Le cose che ho imparato nella vita
Piero Calamandrei, Discorso sulla Costituzione, 1955
"Parlare ai giovani, alla gente, raccontare chi sono e come si arricchiscono i mafiosi fa parte dei doveri di un giudice. Senza una nuova coscienza,
Un tuffo nelle parole Laboratorio linguistico con bambini di 5 anni
“Qui ad Atene noi facciamo così” Il GLH:un esercizio di democrazia CTRH di OSTIGLIA - A cura di Giancarlo Onger, 1 MARZO 2011.
La nostra Scuola ricorda
Classe v c a. s
REDATTO DAGLI ALUNNI DELLA CLASSE 5^ SEZ. A PLESSO VIA DE CARO I.C. “A. MALERBA” – CATANIA Anno scolastico
C’e’ speranza??? appunti di un cammino verso il sacramento della Confermazione guidati dal Papa Benedetto XVI all’Agorà di Loreto 2007.
Tre ragazzi,Andrea,Harry,François vanno in Africa per un safari,vinto grazie ad un concorso scolastico europeo. Durante il percorso del safari,le ruote.
LE COSE CHE HO IMPARATO NELLA VITA di Paulo Coelho.
e non investire nel pizzo
Riflessioni sulla preghiera
il VENTURI per la LEGALITA’
ROCCO CHINNICI.
Se lo vuoi, anche tu puoi celebrare il Natale così come ti trovi, essendo quello che sei e non diverso né migliore, poiché il Dio infinito é eternamente.
Ascende Chi si abbassa Verso gli altri...
Insieme per la legalità
14.00 Incontro con gli anziani Papa Francesco ha dedicato l’Udienza Generale di mercoledì 28 settembre 2014 in Piazza San Pietro all’incontro con.
Testo di: Chiara Lubich
Pensieri di Giovanni Paolo II (seconda parte) Transizione manuale.
Salerno 11 maggio La Comunità Politica Gaudium et Spes 74 Gli uomini, le famiglie e i diversi gruppi che formano la comunità civile sono consapevoli.
Il nostro tema é mito ed eros Il eros che presentano si chiama Paolo Borsellino. E un esempio, capace di trasmettere dei valori positivi per le generazioni.
Disuguaglianze e contrasto alle mafie in classe Rita Bertozzi Univesità di Modena e Reggio Emilia.
Concorso 23 Maggio 2013 – XXIII Anniversario della strage di Capaci “RIPRENDIAMOCI I NOSTRI SOGNI. EDUCHIAMO I GIOVANI A CRESCERE COLTIVANDO SEMI DI LEGALITÀ”
PROGETTO SOLIDARIETA’
Giubileo della Misericordia Papa Francesco Udienza del 30 dicembre 2015 in piazza San Pietro Il Natale del Giubileo della Misericordia Papa.
13.00 Giubileo della Misericordia dei ragazzi.
La mafia è un termine utilizzato per indicare una organizzazione criminale originaria della Sicilia, più precisamente definita come Cosa Nostra. Ma la.
Rocco Chinnici «Parlare ai giovani, alla gente, raccontare chi sono e come si arricchiscono i mafiosi fa parte dei doveri di un giudice. Senza una nuova.
Istituto Comprensivo “Moro – Pascoli”. L’istituto “Moro- Pascoli” da sempre sensibile alla tematica dell’educazione alla legalità, si propone di mettere.
Quattro settimane per prepararsi alla nascita di Gesù
Rinnovamento della Politica I giovani tra impegno politico e nuove utopie Il ruolo dell’associazionismo e dei movimenti.
23 maggio 2016 Palermo Chiama Italia. 23 maggio 1992.
Transcript della presentazione:

28° C.D. “Giovanni XXIII” Napoli 23 maggio 1992 – 2011 19 anniversario della strage di Capaci

Il 28° Circolo a Palermo con la Nave della Legalità La “Nave della Legalità” è l’iniziativa promossa dalla Fondazione Falcone con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca che onora la memoria dei giudici Falcone e Borsellino e di tutte le altre vittime della mafia, grazie ad uno scambio e ad un unione simbolica tra gli studenti delle regioni italiane con i loro coetani siciliani. Anche quest’anno, il 22 maggio, due navi sono partite per Palermo, una da Civitavecchia, l’altra da Napoli, cariche di studenti provenienti da tutte le regioni d’Italia. Gli studenti hanno trovato ad accoglierli, la mattina del 23 maggio, al porto di Palermo, rappresentanti delle Istituzioni, Autorità e tanti studenti delle scuole siciliane. Ha partecipato al viaggio una rappresentanza della nostra scuola, composta dal Dirigente, le docenti Cristina Verde e Maria Cristina Veneroso, e 4 alunni: Sara De Vivo, Francesca Furia, Sabira Ibrahim e Lorenzo Ceppaluni. Il gruppo ha portato con sé, a testimonianza dei percorsi formativi sulla legalità realizzati durante l’anno, striscioni e “lenzuoli”, dipinti dagli alunni per il concorso “Il mondo che vorrei” abbinato all’iniziativa: e con essi hanno portato alla città di Palermo, ai suoi studenti e alla Fondazione Falcone il grido di speranza di tutte le scuole d’Italia impegnate nella lotta per la legalità, contro tutte le mafie!!!

Insieme per la legalità 22 maggio 20011

Dirigente Scolastico 22 maggio 20011

Al porto 22 maggio 20011

Al porto 22 maggio 20011

MAFIA «…Mafia è una parola parecchio antica. Per la prima volta, pare che apparve in un vocabolario nel 1868, con due significati: “miseria” e “prepotente”. L’autore del vocabolario spiega che la mafia è la “miseria” di chi crede che vale solo la legge del “prepotente”. E aggiunge: quell’uomo si crede tanto importante grazie alla sua forza e invece è una bestia, perchè solo tra le bestie la ragione sta dalla parte del più forte. Si sente un uomo rispettato, un “uomo d’onore”, e invece è come un animale…»

IL MONDO CHE VORREI 22 maggio 20011

IL MONDO CHE VORREI 22 maggio 20011

IL MONDO CHE VORREI 22 maggio 20011

IL MONDO CHE VORREI 22 maggio 20011

IL MONDO CHE VORREI 22 maggio 20011

IL MONDO CHE VORREI 22 maggio 20011

Manifestazione al porto di Napoli 22 maggio 20011

Manifestazione al porto di Napoli 22 maggio 20011

Manifestazione al porto di Napoli 22 maggio 20011

Manifestazione al porto di Napoli 22 maggio 20011

Manifestazione al porto di Napoli 22 maggio 20011

Manifestazione al porto di Napoli 22 maggio 20011

Manifestazione al porto di Napoli 22 maggio 20011

Manifestazione al porto di Napoli 22 maggio 20011

Manifestazione al porto di Napoli 22 maggio 20011

Dalla lettera di Don Ciotti 6 parole su cui riflettere durante il viaggio “……….La prima parola è libertà: una parola bellissima, da “maneggiare” però con cautela. La libertà infatti è un dono, ma insieme un compito, il più importante che la vita ci affida: usare la nostra libertà per liberare chi ancora libero non è. La seconda parola è cultura: studiare, conoscere, scendere in profondità per comprendere la realtà che ci circonda è il primo passo per diventare cittadini consapevoli, dunque responsabili. La terza parola è noi: perché da soli non si va lontano, e solo unendo le forze, le idee, i percorsi e i progetti è possibile costruire un cambiamento vero. La quarta parola è Costituzione: che sia per voi come una mappa, un faro che vi aiuta a non perdere di vista i fondamenti della democrazia e a tradurli in scelte e gesti concreti. La quinta parola è giustizia. Oggi la giustizia è minacciata non solo dalla criminalità, ma anche da chi vuole screditare chi la amministra. Nella magistratura, come ovunque, possono certo esserci delle fragilità, dei limiti, ma la maggior parte dei magistrati sono persone leali, competenti, con un altissimo senso della giustizia e dello Stati. A loro dobbiamo gratitudine e solidarietà. L’ ultima parola è memoria quella memoria che non è semplice celebrazione, ma stimolo alla responsabilità e all’impegno………. 22 maggio 20011

Manifestazione al porto di Napoli 22 maggio 20011

Manifestazione al porto di Napoli 22 maggio 20011

Noi 22 maggio 20011

Noi 22 maggio 20011

Insieme con le Autorità cittadine 22 maggio 20011

Insieme con le Autorità cittadine 22 maggio 20011

La nostra scuola insieme anche ai genitori per gridare NO ALLA MAFIA! 22 maggio 20011

I nostri striscioni……. 22 maggio 20011

Al porto di Napoli pronti per il Viaggio della Legalita’ 22 maggio 20011

Al porto di Napoli pronti per il Viaggio della Legalita’ 22 maggio 20011

Al porto di Napoli pronti per il Viaggio della Legalita’ 22 maggio 20011

Al porto di Napoli 22 maggio 20011

Al porto di Napoli 22 maggio 20011

Al porto di Napoli 22 maggio 20011

Al porto di Napoli 22 maggio 20011

Al porto di Napoli 22 maggio 20011

MAFIA La cosca Sai come si chiama la corona di foglie del carciofo? Cosca. Ma è una parola che non si usa quasi più, adesso. Ha un altro significato: gruppo di mafiosi. Cosca o anche famiglia. Palermo era come questo carciofo: ogni quartiere, una cosca di mafiosi…» «… I capi più importanti formano la cupola. Lì si prendono le decisioni più importanti. Il capo della cupola è il grande capo della mafia. Il numero uno. Quello che ha in mano tutto il carciofo…»

In fila per IL VIAGGIO DELLA LEGALITA’ 22 maggio 20011

Al punto di accoglienza 22 maggio 20011

Accoglienza 22 maggio 20011

Manifestazione al porto di Napoli 22 maggio 20011

LA NAVE DELLA LEGALITA’ 22 maggio 20011

LA NAVE DELLA LEGALITA’ 22 maggio 20011

Si parte……… 22 maggio 20011

Il 28° C.D. sulla nave della legalità 22 maggio 20011

Il 28° C.D. sulla Nave della Legalità 22 maggio 20011

Il 28° C.D. sulla Nave della Legalità 22 maggio 20011

Sulla Nave della Legalità sotto il vessillo della bandiera italiana 22 maggio 20011

Lo slalom di saluto della Guardia Costiera alla NAVE DELLA LEGALITA’ 22 maggio 20011

Un saluto alla nostra città 22 maggio 20011

Un saluto alla nostra città 22 maggio 20011

Che emozione siamo nella cabina della Nave della Legalità 22 maggio 20011

La nave 22 maggio 20011

La nave 22 maggio 20011

La nave 22 maggio 20011

La nave 22 maggio 20011

L’altra nave della legalità partita da Civitavecchia L’altra nave della legalità partita da Civitavecchia. Ci ritroviamo tutti a Palermo 22 maggio 20011

La Nave della Legalità 22 – 23 - 24 maggio 20011

Arrivo a Palermo 23 maggio 20011

Gli alunni delle scuole siciliane ci accolgono cantando cori 23 maggio 20011

A Palermo 23 maggio 20011

LORO SEGNO DI LEGALITA’ NOI SOGNO DI LIBERTA’ 23 maggio 20011

La nostra creatività per dire NO ALLA MAFIA 23 maggio 20011

La nostra creatività per dire NO ALLA MAFIA 23 maggio 20011

La nostra creatività per dire NO ALLA MAFIA 23 maggio 20011

La nostra creatività per dire NO ALLA MAFIA 23 maggio 20011

La nostra creatività per dire NO ALLA MAFIA 23 maggio 20011

La nostra creatività per dire NO ALLA MAFIA 23 maggio 20011

La nostra creatività per dire NO ALLA MAFIA 23 maggio 20011

La nostra creatività per dire NO ALLA MAFIA 23 maggio 20011

La nostra creatività per dire NO ALLA MAFIA 23 maggio 20011

L’albero di ulivo piantato proprio sul posto dove è saltata in aria l’auto del giudice Paolo Borsellino 23 maggio 20011

L’albero di ulivo 23 maggio 20011

Pensieri scritti e piccoli oggetti appesi all’albero 23 maggio 20011

IL CORTEO 23 maggio 20011

IL CORTEO 23 maggio 20011

IL CORTEO 23 maggio 20011

IL CORTEO 23 maggio 20011

IL CORTEO 23 maggio 20011

IL CORTEO 23 maggio 20011

Gli slogan che abbiamo gridato a squarciagola Noi la mafia non la vogliamo. Fuori la mafia dallo Stato. Con la legalità la mafia perderà. Abbasso la mafia Siam venuti fin qua, siam venuti fin qua per vedere la mafia crepar. Chi non salta un mafioso è. Siamo noi, siamo noi, la Sicilia quella vera siamo noi. Cittadino non guardare vieni giù a manifestare. Giovanni e Paolo. La gente che ci vede, loro ci chiedono, voi chi siete e noi gli rispondiamo: contro la mafia siamo.

Targa in ricordo del vicequestore Giorgio Boris Giuliano Vittima della mafia 23 maggio 20011

Targa in ricordo dell’ imprenditore Libero Grassi Vittima della mafia 23 maggio 20011

Targa in ricordo del maresciallo Rocco Chinnici Vittima della mafia 23 maggio 20011

L’albero di Giovanni Falcone c’è anche la lettera scritta dagli alunni della nostra scuola 23 maggio 20011

La strage di Capaci Bisogna però rendersi conto che [la mafia] è un fenomeno terribilmente serio e grave, e che va combattuto non pretendendo l'eroismo di inermi cittadini, ma coinvolgendo nella lotta le forze migliori delle istituzioni Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini.

Rientriamo sulla nave che ci riporta a casa ….lasciamo Palermo 23 maggio 20011

Giochiamo sulla nave della legalità … Giochiamo sulla nave della legalità ….anche il gioco è un diritto dei bambini 23 maggio 20011

Giochiamo sulla nave della legalità … Giochiamo sulla nave della legalità ….anche il gioco è un diritto dei bambini 23 maggio 20011

Giochiamo sulla nave della legalità … Giochiamo sulla nave della legalità ….anche il gioco è un diritto dei bambini 23 maggio 20011

Giochiamo sulla nave della legalità … Giochiamo sulla nave della legalità ….anche il gioco è un diritto dei bambini 23 maggio 20011

Giochiamo sulla nave della legalità … Giochiamo sulla nave della legalità ….anche il gioco è un diritto dei bambini 23 maggio 20011

Il ricordo più bello che ci portiamo a casa Francesca: il corteo e la manifestazione. Sabira: il corteo, la manifestazione e quando ho appeso all’albero di Falcone la letterina che gli avevamo scritto. Sara: il corteo, la manifestazione e quando abbiamo preparato la letterina. Lorenzo: appena arrivati a Palermo i cori all’interno della nave poco prima che si apriva il portellone. Dirigente: l’arrivo contemporaneo delle due navi a Palermo. Maestra Cristina Verde: l’albero di ulivo piantato nel posto in cui è saltata l’auto piena di esplosivo. Maestra Cristina Veneroso: lo slalom di saluto del traghetto della Guardia Costiera.

Rientriamo all’alba a Napoli 24 maggio 20011

dall’oblò della Nave della Legalità guardiamo…… 24 maggio 20011

…..la nostra città…. 24 maggio 20011

….ci appare un raggio di sole …. 24 maggio 20011

……..è il raggio di sole della speranza? 24 maggio 20011

IL VIAGGIO DELLA LEGALITA’ Che cosa è stato IL VIAGGIO DELLA LEGALITA’

23 maggio 2011 … per non dimenticare!